Borgarello
Borgarello comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Nicola Lamberti (lista civica) dal 27-5-2013 |
Territorio | |
Coordinate | 45°14′N 9°08′E / 45.233333°N 9.133333°E |
Altitudine | 88 m s.l.m. |
Superficie | 4,84 km² |
Abitanti | 2 664[1] (28-2-2022) |
Densità | 550,41 ab./km² |
Frazioni | Cantone Tre Miglia e L'Uschiolo |
Comuni confinanti | Certosa di Pavia, Giussago, Pavia, San Genesio ed Uniti |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018015 |
Cod. catastale | A989 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 619 GG[3] |
Nome abitanti | borgarellesi |
Patrono | san Martino di Tours |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Borgarello (Burgaré in dialetto pavese) è un comune italiano di 2 664 abitanti[1] della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese, nella pianura a nord del capoluogo, sul Naviglio Pavese.
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
Molto probabilmente il nome deriva da burgulus, diminutivo latino di burgus ovvero "borgo", piccolo centro abitativo. Alcuni pensano anche a Bulgarus cognome di origine latina[4].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
In epoca romana Borgarello era attraversato dalla via Mediolanum-Ticinum, strada romana che congiungeva Mediolanum (Milano) con Ticinum, l'odierna Pavia).
È citato in un documento del 1181 come Bulgarello. In epoca viscontea fu incluso nel Parco Nuovo, vasta tenuta di caccia tra il Castello di Pavia e la Certosa. Dopo la caduta degli Sforza e la rovina di questo parco, il nome di Parco Nuovo fu mantenuto per indicare la divisione amministrativa di cui faceva parte Borgarello. Nel XVI secolo era feudo dei Pallavicino e nel XVIII dei Mezzabarba di Pavia.
Nel 1929 il Comune di Borgarello, insieme a Torre del Mangano e Torriano, formò il nuovo comune di Certosa di Pavia, ma nel 1958 riacquistò l'autonomia.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 novembre 1976.
«Partito: il 1° di rosso, a due tronchi d'albero sradicati d'argento, in decusse, sormontati da una croce latina, il tutto su campagna ripartita: a) cinque punti d'argento equipollenti a quattro di rosso; b) d'oro, a tre rose di rosso, alternate da tre gigli male ordinati dello stesso; il 2° d'azzurro, ad una spiga di grano e di granoturco d'argento, in decusse, sormontate da una pianta di riso pure d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.» |
La croce d'oro simboleggia la feudalità che il monastero di San Pietro in Ciel d'Oro deteneva sulla terra di Borgarello fino al XIV secolo; i tronchi d'albero ricordano la distruzione del parco nuovo costituito dai Visconti nel 1398-1399 in cui Borgarello era stato incluso e aveva perso autonomia nel 1525 dopo la battaglia di Pavia. Nella campagna sono affiancati i simboli delle famiglie feudatarie: i Pallavicini (scaccato d'argento e di rosso) e i Mezzabarba (d'oro, a tre gigli male ordinati, alternati da tre rose, il tutto di rosso). Il grano, il granoturco e il riso sono i principali prodotti agricoli del territorio.
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa parrocchiale di San Martino di Tours: costruita tra il 1685 e il 1690 a seguito del crollo di una chiesa preesistente risalente al 1395[5].
- Villa Mezzabarba: fabbricato di particolare interesse storico ed artistico composto da una costruzione settecentesca con parco annesso, ospita gli uffici del Municipio di Borgarello[6] dal 2018.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
- 130 nel 1576
- 340 nel 1751
- 570 nel 1780
- 529 nel 1805
- 553 nel 1807
- 330 nel 1853
- 678 nel 1859[7]
Abitanti censiti[8]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Nel comune sono presenti una scuola dell'infanzia e una primaria.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comune di Borgarello, su comuni-italiani.it. URL consultato il 14 settembre 2018.
- ^ Chiesa parrocchiale di Borgarello, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 settembre 2018.
- ^ Venduta villa Mezzabarba al Comune per 427mila €, su La Provincia Pavese, 5 maggio 2017. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ Comune e Parrocchia di Borgarello, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 12 settembre 2018.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Borgarello
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.borgarello.pv.it.
- Borgarèllo, su sapere.it, De Agostini.