Spiga di grano
In araldica la spiga di grano è simbolo di operosità agricola; in quanto tale compare di frequente nell'araldica civica di comunità contadine. Simboleggia anche abbondanza, ricompensa al lavoro e pace. La spiga di grano è stata spesso assunta nello stemma da chi voleva esprimere gratitudine per essere stato salvato in una mischia.[1]
Le spighe sono spesso rappresentate sotto forma di covoni. Il covone, a sua volta, è stato spesso assunto nello stemma da chi aveva stipulato una tregua o una pace.[1]
D'azzurro, a nove spighe di grano ordinate in tre mazzi posti 1 e 2 (stemma di Brive-la-Gaillarde, Francia)
D'azzurro, al grappolo d'uva fustato e fogliato d'oro, accostato da due spighe di grano dello stesso, al capo cucito di rosso caricato di tre stelle d'oro (Bennecourt, Francia)
Di rosso, a una fontana inglese d'argento a tre onde d'azzurro in un anello d'oro che sostiene dodici spighe di grano raggianti dello stesso (Fontenay-Saint-Père, Francia)
D'azzurro, a tre spighe di frumento, col sole nascente e raggiante al cantone destro dello scudo, il tutto d'oro (stemma di Solarino)
Posizione araldica ordinaria[modifica | modifica wikitesto]
La spiga di grano è abitualmente rappresentata d'oro e posta in palo. È abituale trovare un campo d'azzurro che meglio ne valorizza lo smalto d'oro.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca, Pisa, Giornale Araldico, 1876-77, p. 19.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su spiga di grano