Gru (araldica)

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In araldica la gru (detta anche grue) simboleggia la vigilanza ed è rappresentata ritta sulla zampa sinistra, mentre con la destra tiene un sasso il cui rumore la sveglierebbe nel caso si addormentasse e lo lasciasse cadere. Il sasso, nella blasonatura araldica, è detto proprio vigilanza, anche se di norma si blasona solo se manca (o se è di un altro smalto rispetto alla gru).[1]

Nelle rappresentazioni araldiche la gru è talora confusa con la cicogna, dalla quale si differenzia proprio per la vigilanza[1] e per la minore lunghezza del becco.

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Francese: grue
  • Inglese: crane
  • Tedesco: Kranich
  • Spagnolo: grúa
  • Olandese: kraan, hijskraan

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L. Volpicella, p. 177.
  2. ^ (EN) Neugersdorf, su ngw.nl. URL consultato il 24 giugno 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.

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