Gelso (araldica)

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In araldica il gelso, o moro, è simbolo di prudenza a causa della sua caratteristica di crescere tardi.

Secondo il Ginanni[1] il gelso verde in campo d'argento rappresenta pensieri prudenti e virtuosi nella ricerca della felicità.[2]

Il gelso è talora utilizzato anche nell'araldica civica italiana.

  • Gelso al naturale radicato sulla collina (stemma di Albese con Cassano)

    Gelso al naturale radicato sulla collina (stemma di Albese con Cassano)

  • Castello accostato a destra da un gelso (Azzate)

    Castello accostato a destra da un gelso (Azzate)

  • Gelso di verde, fruttato d'oro, nodrito sulla campagna (Buscate)

    Gelso di verde, fruttato d'oro, nodrito sulla campagna (Buscate)

  • Nel 2°, due foglie di gelso (Figino Serenza)

    Nel 2°, due foglie di gelso (Figino Serenza)

  • Gelso al naturale (Ornago)

    Gelso al naturale (Ornago)

  • Gelso al naturale (Ossona)

    Gelso al naturale (Ossona)

  • Moro al naturale (Mori)

    Moro al naturale (Mori)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il conte Marc'Antonio Ginanni (1690–1770), fu un araldista, autore dell'Arte del blasone dichiarata per alfabeto (1756), considerato il miglior trattato italiano di araldica anteriore al XIX secolo.
  2. ^ Ginanni, p. 113.

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