Lupo (araldica)

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In araldica il lupo è simbolo di animo ardito.[1]

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Posizione araldica ordinaria[modifica | modifica wikitesto]

Il lupo si rappresenta di solito passante con la coda pendente; quando è nella posizione di rampante o quando porta tra le fauci un agnello si definisce rapace. Il colore è abitualmente nero. Quando il colore è rosso si tratta, nella maggior parte dei casi, della volpe, la cui rappresentazione è molto simile a quella del lupo, tranne che questa porta la coda alzata (o se è corrente, distesa).

Attributi[modifica | modifica wikitesto]

Attributi di modifica[modifica | modifica wikitesto]

  • Armato, illuminato, lampassato o unghiato di… quando ha rispettivamente i denti, gli occhi, la lingua o le unghie di uno smalto diverso
  • Scorticato se ha la parte superiore del corpo nera e quella inferiore rossa

Attributi di posizione[modifica | modifica wikitesto]

Altri attributi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, Ulrico Hoepli, 1940, p. 350.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 108.
  • Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], p. 206, ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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