Montecalvo Versiggia
Montecalvo Versiggia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Delmonte (lista civica) dal 14-6-2004 |
Territorio | |
Coordinate | 44°58′30.78″N 9°16′23.66″E / 44.975216°N 9.273238°E |
Altitudine | 360 m s.l.m. |
Superficie | 11,4 km² |
Abitanti | 516[1] (31-12-2021) |
Densità | 45,26 ab./km² |
Frazioni | Bagarello, Carolo, Casella, Castelrotto, Cerchiara, Colombato, Crocetta, Francia, Michelazza |
Comuni confinanti | Colli Verdi, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese, Rocca de' Giorgi, Santa Maria della Versa, Volpara |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27047 |
Prefisso | 0385 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018096 |
Cod. catastale | F449 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 189 GG[3] |
Nome abitanti | montecalvesi |
Patrono | sant'Alessandro |
Giorno festivo | ultima domenica di agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Montecalvo Versiggia (Muncalv in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 516 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella zona collinare dell'Oltrepò Pavese, nella valle del torrente Versa, in cui confluisce il piccolo torrente Versiggia. La sede comunale è in località Crocetta, ai piedi del castello di Montecalvo che sorge sulla cima di una collina.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Montecalvo come (Mons Calvus) compare attorno al X secolo nei diplomi imperiali fra i possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio[4]. Con il toponimo Montecalvus si trova anche citato in un antico diploma a favore del Monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, cui si deve il probabile passaggio benedettino fra il monastero bobbiese e quello pavese[5].
Montecalvo è tra le località, probabilmente corrispondenti alle signorie locali dotate di un castello, citate nel 1164 nel diploma con cui Federico I concedette alla città di Pavia il dominio sull'Oltrepò. Nell'ambito dei domini pavesi, nel XIV secolo vi assunsero la signoria i Beccaria. Per successivi e non chiari passaggi giunse nel XV secolo ai Beccaria di Montebello, sotto i quali la contea di Montecalvo comprendeva anche Golferenzo, Volpara e Rocca de' Giorgi. Estinti i Beccaria nel 1629, il feudo di Montecalvo fu separato da Montebello e venduto ai Dal Pozzo, che acquistarono anche il vicino feudo di Soriasco (Santa Maria della Versa). In difficoltà economiche, i Dal Pozzo furono costretti a smembrare i loro feudi: nel 1691 Montecalvo con Golferenzo e Volpara (senza Rocca de' Giorgi) fu venduto ai Belcredi, della casata dei signori di Montalto ma di altro ramo. Ad essi il feudo rimase fino alla fine del feudalesimo (1797).
Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di Montecalvo, l'edificio è posto a 360 m s.l.m. sulla sommità di una collina, faceva un tempo parte del sistema difensivo della val Versa, di cui era un importante caposaldo con la Torre di Soriasco, Golferenzo, Mondonico e la rocca di Montalino.
- Chiesa di Sant'Alessandro
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[6]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Comunità montane[modifica | modifica wikitesto]
Fa parte della fascia bassa della Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ C. Cipolla - G. Buzzi, Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII - Vol. I, II, III - Fonti per la Storia d'Italia, Biblioteca del Senato, Palazzo Madama, Roma 1918 - cella di Mons Calvus Vol I pp. 320, 332 - Vol. II p. 90
- ^ Storia di Montecalvo in Lombardia Beni Culturali
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montecalvo Versiggia
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.montecalvo.pv.it.
- Montecalvo Versìggia, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157320655 |
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