Montesegale
Montesegale comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Carlo Ferrari (lista civica) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 44°54′N 9°08′E / 44.9°N 9.133333°E |
Altitudine | 326 m s.l.m. |
Superficie | 14,97 km² |
Abitanti | 259[1] (31-12-2021) |
Densità | 17,3 ab./km² |
Frazioni | Bregne, Camolino, Case del Molino, Castignoli, Cencerate, Frascate, Languzzano, Molino della Montà, Sanguignano, Zuccarello |
Comuni confinanti | Borgo Priolo, Fortunago, Godiasco Salice Terme, Ponte Nizza, Rocca Susella, Val di Nizza |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27052 |
Prefisso | 0383 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018098 |
Cod. catastale | F644 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 962 GG[3] |
Nome abitanti | montesegalesi |
Patrono | santi Cosma e Damiano |
Giorno festivo | ultima domenica di settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Monteségale (Montségal in dialetto oltrepadano[4]) è un comune italiano di 259 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, nella valle del torrente Ardivestra, affluente della Staffora. La grandissima parte della popolazione risiede nelle numerose frazioni.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Noto fin dall'XI secolo, Monteségale era sotto la signoria del Vescovo di Tortona, e fu sottoposto al dominio pavese nel 1219 da Federico II (pur continuando, sotto Pavia, la signoria vescovile). Montesegale fu infeudato ai conti palatini di Lomello, del ramo di Gambarana, ricevendo l'investitura congiuntamente da Pavia e dal Vescovo di Tortona, che manteneva quindi un'alta signoria (analogamente a quanto avveniva nelle vicine località Gravanago e Montepicco frazione di Fortunago e a Rocca Susella). La signoria dei Gambarana durò, salvo qualche breve interruzione, fino alla fine del feudalesimo (1797).

Unito con il Bobbiese al Regno di Sardegna nel 1743, in base al Trattato di Worms, entrò a far parte poi della Provincia di Bobbio. La fine del marchesato ebbe luogo con l'abolizione del feudalesimo nel 1797. Nel 1801 il territorio è annesso alla Francia napoleonica fino al 1814. Nel 1818 passa alla provincia di Voghera e nel 1859 alla provincia di Pavia.
Il comune di Montesegale faceva direttamente parte dell'Oltrepò Pavese, non era una giurisdizione separata (vedi alla voce Oltrepò Pavese) come i territori circostanti. Comprendeva anche la parte meridionale dell'attuale comune di Rocca Susella, con le frazioni Susella, San Paolo, Poggio Almanno. Esse furono staccate da Montesegale e unite al comune cui attualmente appartengono nel 1905. Nel XVIII secolo a Montesegale era stato unito il piccolo comune di Castignoli, già sede di un importante castello, parte del feudo di Montesegale.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 gennaio 1988.[5]
«Semipartito troncato: nel primo, di verde, alle due spighe di segale, decussate, d'oro; nel secondo, troncato di rosso e di azzurro; nel terzo d'argento, al castello di rosso, formato da due torri, finestrate di uno dello stesso, merlate alla ghibellina di tre, riunite dalla cortina di muro, merlata alla ghibellina di cinque, chiusa di rosso, esso castello fondato sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di azzurro.
Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Prodotti a Denominazione comunale d'origine[modifica | modifica wikitesto]
Il comune di Montesegale ha assegnato la De.Co. a quattro prodotti dell'artigianato agroalimentare tradizionale:
- il Pansegale
- la Trêsa, tipica pagnotta oltrepadana
- la Mundiöla, salume che si ottiene dalla lavorazione dei muscoli cervicali del suino
- il Salàam da cöta, insaccato da cuocere
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Comunità montane[modifica | modifica wikitesto]
Fa parte della fascia collinare della Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 500.
- ^ Montesegale, decreto 1988-01-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 ottobre 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ (FR) Annuaire des villes jumelées, su afccre.org, Collectivité : Valbelle. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2022).
- ^ Vallbelle - Comune gemellato, su Comune di Montesegale.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Associazione nazionale città del pane
- Associazione Borghi Autentici d'Italia
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montesegale
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Montesegale
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.montesegale.pv.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248319366 |
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