Montesegale

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Montesegale
comune
Montesegale – Stemma
Montesegale – Bandiera
Montesegale – Veduta
Montesegale – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoCarlo Ferrari (lista civica) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate44°54′N 9°08′E / 44.9°N 9.133333°E44.9; 9.133333 (Montesegale)
Altitudine326 m s.l.m.
Superficie14,97 km²
Abitanti253[1] (30-11-2023)
Densità16,9 ab./km²
FrazioniBregne, Camolino, Case del Molino, Castignoli, Cencerate, Frascate, Languzzano, Molino della Montà, Sanguignano, Zuccarello
Comuni confinantiBorgo Priolo, Fortunago, Godiasco Salice Terme, Ponte Nizza, Rocca Susella, Val di Nizza
Altre informazioni
Cod. postale27052
Prefisso0383
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018098
Cod. catastaleF644
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 962 GG[3]
Nome abitantimontesegalesi
Patronosanti Cosma e Damiano
Giorno festivoultima domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montesegale
Montesegale
Montesegale – Mappa
Montesegale – Mappa
Posizione del comune di Montesegale nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Monteségale (Montségal in dialetto oltrepadano[4]) è un comune italiano di 253 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, nella valle del torrente Ardivestra, affluente della Staffora. La grandissima parte della popolazione risiede nelle numerose frazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Noto fin dall'XI secolo, Monteségale era sotto la signoria del Vescovo di Tortona, e fu sottoposto al dominio pavese nel 1219 da Federico II (pur continuando, sotto Pavia, la signoria vescovile). Montesegale fu infeudato ai conti palatini di Lomello, del ramo di Gambarana, ricevendo l'investitura congiuntamente da Pavia e dal Vescovo di Tortona, che manteneva quindi un'alta signoria (analogamente a quanto avveniva nelle vicine località Gravanago e Montepicco frazione di Fortunago e a Rocca Susella). La signoria dei Gambarana durò, salvo qualche breve interruzione, fino alla fine del feudalesimo (1797).

Montesegale: antico castello, (xilografia di Barberis 1890).

Unito con il Bobbiese al Regno di Sardegna nel 1743, in base al Trattato di Worms, entrò a far parte poi della Provincia di Bobbio. La fine del marchesato ebbe luogo con l'abolizione del feudalesimo nel 1797. Nel 1801 il territorio è annesso alla Francia napoleonica fino al 1814. Nel 1818 passa alla provincia di Voghera e nel 1859 alla provincia di Pavia.

Il comune di Montesegale faceva direttamente parte dell'Oltrepò Pavese, non era una giurisdizione separata (vedi alla voce Oltrepò Pavese) come i territori circostanti. Comprendeva anche la parte meridionale dell'attuale comune di Rocca Susella, con le frazioni Susella, San Paolo, Poggio Almanno. Esse furono staccate da Montesegale e unite al comune cui attualmente appartengono nel 1905. Nel XVIII secolo a Montesegale era stato unito il piccolo comune di Castignoli, già sede di un importante castello, parte del feudo di Montesegale.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 gennaio 1988.[5]

«Semipartito troncato: nel primo, di verde, alle due spighe di segale, decussate, d'oro; nel secondo, troncato di rosso e di azzurro; nel terzo d'argento, al castello di rosso, formato da due torri, finestrate di uno dello stesso, merlate alla ghibellina di tre, riunite dalla cortina di muro, merlata alla ghibellina di cinque, chiusa di rosso, esso castello fondato sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Prodotti a Denominazione comunale d'origine[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Montesegale ha assegnato la De.Co. a quattro prodotti dell'artigianato agroalimentare tradizionale:

  • il Pansegale
  • la Trêsa, tipica pagnotta oltrepadana
  • la Mundiöla, salume che si ottiene dalla lavorazione dei muscoli cervicali del suino
  • il Salàam da cöta, insaccato da cuocere

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Comunità montane[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte della fascia collinare della Comunità Montana Oltrepò Pavese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novemre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 500.
  5. ^ Montesegale, decreto 1988-01-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ (FR) Annuaire des villes jumelées, su afccre.org, Collectivité : Valbelle. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2022).
  8. ^ Vallbelle - Comune gemellato, su Comune di Montesegale. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2022).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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