Rivanazzano Terme

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Rivanazzano Terme
comune
Rivanazzano Terme – Stemma
Rivanazzano Terme – Bandiera
Rivanazzano Terme – Veduta
Rivanazzano Terme – Veduta
Sede comunale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoAlice Zelaschi (lista civica) dal 12-6-2022
Territorio
Coordinate44°55′50.76″N 9°00′50.97″E / 44.930767°N 9.014159°E44.930767; 9.014159 (Rivanazzano Terme)
Altitudine153 m s.l.m.
Superficie28,91 km²
Abitanti5 068[1] (30-11-2023)
Densità175,3 ab./km²
FrazioniBuscofà, Chioda, Nazzano
Comuni confinantiCasalnoceto (AL), Godiasco Salice Terme, Pontecurone (AL), Retorbido, Rocca Susella, Voghera
Altre informazioni
Cod. postale27055
Prefisso0383
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018122
Cod. catastaleH336
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 685 GG[3]
Nome abitantirivanazzanesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Rivanazzano Terme
Rivanazzano Terme
Rivanazzano Terme – Mappa
Rivanazzano Terme – Mappa
Posizione del comune di Rivanazzano Terme nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Rivanazzano Terme (La Rìva in dialetto oltrepadano[4]) è un comune italiano con 5 068 abitanti[1] della provincia di Pavia in Lombardia. Località termale, è situata presso il torrente Staffora nell'Oltrepò Pavese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale di San Germano

La più antica località della zona, nota fin dal 1006, era Vico Lardario, luogo della pieve di San Germano (diocesi di Tortona), che si trovava probabilmente nel luogo della parrocchia di Rivanazzano, leggermente decentrata rispetto al centro attuale dell'abitato. Il nome Vico Lardario fu utilizzato in campo ecclesiastico per tutto il medioevo. Già dal XII secolo però si ha notizia di un nuovo centro, Ripa, situato verosimilmente presso la Staffora, al centro dell'abitato attuale, dove sorgerà la torre pentagonale.

La località di Bidella compare in epoca longobarda e seguenti fra i possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio.[5]

Nel frattempo si andava sviluppando anche Nazzano, situato su un colle sull'opposta riva della Staffora, e il cui castello era il guardiano della valle. Era stato assegnato ai Malaspina, signori della vallata, nel 1164 da Federico I, ma già nel 1191 il successore Enrico VI lo aggiunse ai domini pavesi dell'Oltrepò, sotto i quali fu sede di podesteria.

La storia successiva di Riva e di Nazzano non è sempre chiara, anche perché è probabile che almeno fino al XVI secolo esistesse una località Ripa Nazzani posta sulla riva della Staffora, ma ai piedi di Nazzano, dunque sulla sponda opposta rispetto a Riva. Comunque fino al XVII secolo i due centri furono indipendenti.

Nazzano fu, dal XIII fino all'inizio del XV secolo, signoria dei Sannazzaro, maggiori feudatari guelfi dell'Oltrepò, sempre in lotta con i Beccaria; in questo periodo Nazzano fu quasi sempre in dissidio con la vicina Voghera. Successivamente passò ai Pusterla.

Riva, dal canto suo, dopo essere stato forse sotto la signoria del vescovo di Tortona e poi di un altro ramo dei Sannazzaro, nel 1457 fu infeudato ai Fregoso di Genova, ai Terzago nel 1488, ai Pietra nel 1540 e infine, nel 1609, ai Mezzabarba di Pavia. Essi, nel 1613, acquistarono anche il feudo di Nazzano, determinando così l'unione feudale e ben presto anche comunale dei due centri.

Il feudo unito di Riva di Nazzano passò poi ai De Mari di Genova e per eredità ai Rovereto – De Mari (dal 1712), che lo tennero fino all'abolizione del feudalesimo (1797).

Nel XIX secolo il nome del comune divenne Rivanazzano. A seguito del risultato positivo del referendum indetto nel marzo 2009, in cui i cittadini sono stati chiamati a pronunciarsi sulla proposta di modifica del nome, il comune ha assunto la denominazione di Rivanazzano Terme

Da Rivanazzano transitava la via del sale lombarda, percorsa da colonne di muli che passando per la valle Staffora raggiungevano Genova attraverso il passo del Giovà e il monte Antola.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 7 giugno 1928.[6]

«Troncato di oro e di azzurro, all'aquila dal volo abbassato con la testa rivoltata di nero, attraversante sulla partizione. Ornamenti esteriori di Comune.»

Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Torre di Rivanazzano, piccola torre posta nel centro del paese, ha una particolarissima pianta pentagonale.
  • Castello di Nazzano: Il castello, costruito in laterizio, è costituito da un corpo principale a base rettangolare, una specie di "rocchetta", con addossata un'alta torre merlata a pianta quadrata.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Rivanazzano sorgeva lungo la ferrovia Voghera-Varzi, attiva fra il 1931 e il 1966.

Fra il 1891 e il 1929 per Rivanazzano transitava altresì la tranvia per Voghera, prolungata nel 1909 fino a Salice Terme.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
ottobre 1960 febbraio 1973 Gian Camillo Cortemiglia Sindaco [8]
febbraio 1973 12 maggio 1985 Giancarlo Piaggi Democrazia Cristiana Sindaco [9]
12 maggio 1985 6 maggio 1990 Giancarlo Piaggi Democrazia Cristiana Sindaco [10]
6 maggio 1990 23 aprile 1995 Giancarlo Piaggi Democrazia Cristiana Sindaco [10]
23 aprile 1995 25 luglio 1999 Luigi Fabbri lista civica Sindaco [10]
25 luglio 1999 13 giugno 2004 Luigi Fabbri lista civica Sindaco [10]
13 giugno 2004 27 maggio 2007 Beniamino Barbieri lista civica Sindaco [10]
27 maggio 2007 6 maggio 2012 Romano Ferrari lista civica Sindaco [10]
6 maggio 2012 11 giugno 2017 Romano Ferrari lista civica Patto per Riva Sindaco [10]
11 giugno 2017 12 giugno 2022 Marco Poggi lista civica Patto per Riva Sindaco [10]
12 giugno 2022 in carica Alice Zelaschi lista civica Uniti per Riva Sindaco [10]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 636.
  5. ^ Eleonora Destefanis, Il monastero di Bobbio in età altomedievale, Carte di distribuzione, fig. 44, p. 67.
  6. ^ Rivanazzano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Settembre 2014 – SBO sistema bibliotecario integrato Oltrepò pavese, su sboltrepo.it, 21 settembre 2014. URL consultato il 28 ottobre 2023.
  9. ^ Il tratto di Green Way Rivanazzano Terme – Salice Terme sarà intitolato all’ex sindaco Piaggi, su Noi Media Network. URL consultato il 28 ottobre 2023.
  10. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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