Chiesa di Sant'Elena (Cergnago)

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Chiesa di Sant'Elena
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCergnago
Religionecattolica di rito romano
Titolaresant'Elena imperatrice
CompletamentoXVII secolo

La chiesa di Sant'Elena è la parrocchiale di Cergnago, in provincia di Pavia e diocesi di Vigevano[1]; fa parte del vicariato di Mortara e Cassolnovo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente Cergnago ricedeva nel territorio di giurisdizione della pieve di Velezzo Lomellina; la prima citazione di una cappella in paese, che era dedicata a santo Stefano, risale al Basso Medioevo ed è contenuta nelle Rationes Decimarum redatte tra il 1322 e il 1323[2].

Nel 1647, anno in cui fu eretta la parrocchia, il borgo e la chiesa vennero distrutti dalle truppe francesi; nel 1662 si provvide a ricostruire il luogo di culto con il finanziamento dell'amministrazione comunale e della confraternita della Santissima Trinità[3][4].

Nel 1817 la chiesa passò dalla diocesi di Pavia a quella di Vigevano, come stabilito dalla bolla Beati Petri apostoli principis di papa Pio VI del 17 agosto e confermato dal successivo breve Cum per nostras litteras del 26 settembre[2].

Dalla relazione della visita pastorale del vescovo Vincenzo Forzani del 1845 si apprende che i fedeli ammontavano a 853 e che la parrocchiale, in cui aveva sede la confraternita dei Santi Giovanni Battista e Francesco, aveva come filiali due oratori[2].

Il 6 gennaio 1971 la chiesa entrò a far parte della neo-costituita zona pastorale nord-ovest in base al decreto del vescovo Luigi Barbero, per poi essere aggregata il 1º gennaio 1972 al vicariato di Mortara su volere del suo successore monsignor Mario Rossi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a mezzogiorno, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore, più largo, presenta centralmente il portale maggiore, affiancato da due nicchie e dagli ingressi secondari, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra murata e da due sacre raffigurazioni e coronato dal timpano.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo a pianta ottagonale.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da paraste tuscaniche sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte ribassata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Sant'Elena, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  2. ^ a b c d Parrocchia di Sant'Elena, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  3. ^ Cergnago, su radiocorriere.tv. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  4. ^ Il paese di Cergnago, su ecomuseopaesaggiolomellino.it. URL consultato il 5 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]