Gorla Minore
Gorla Minore comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Vittorio Landoni (lista civica Per una comunità rinnovata) dal 27/05/2019 (2º mandato)[1] |
Territorio | |
Coordinate | 45°38′57.24″N 8°54′55.66″E / 45.649234°N 8.915462°E |
Altitudine | 239 m s.l.m. |
Superficie | 7,48 km² |
Abitanti | 8 117[2] (31-12-2020) |
Densità | 1 085,16 ab./km² |
Frazioni | Prospiano, Del Vacchè, Fontanile |
Comuni confinanti | Cislago, Gorla Maggiore, Marnate, Mozzate (CO), Olgiate Olona, Rescaldina (MI), Solbiate Olona |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21055 |
Prefisso | 0331 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012079 |
Cod. catastale | E102 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 876 GG[4] |
Nome abitanti | gorlesi |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Gorla Minore (Gòrla Minur in dialetto varesotto) è un comune italiano di 8 117 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il paese dista 6 km dalla città di Busto Arsizio ed è lambito dal fiume Olona.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1666 Carlo II di Spagna concesse il territorio di Gorla Minore in feudo a Francesco Maria Terzaghi e agli eredi di quest'ultimo.[5]
Nel 1870 furono aggregati a Gorla Minore i comuni di Gorla Maggiore e Prospiano[6]; successivamente il comune di Gorla Maggiore venne ricostituito.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 10 giugno 1939[7] ed è costituito da uno scudo troncato semipartito: nel primo d'azzurro, all'albero di pino accostato da due leoni d'argento, controrampanti; nel secondo cinque punti d'argento equipollenti a quattro di rosso; il terzo d'azzurro, all'armatura al naturale.
Il gonfalone è un drappo interzato in fascia di verde, di bianco e di rosso, caricato al centro dello stemma comunale.[8]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
Villa Terzaghi Durini[modifica | modifica wikitesto]
Probabilmente già esistente sul finire del Cinquecento, la villa appartenne in un primo momento alla famiglia Terzaghi, per poi passare in eredità ai Durini. A un esponente di quest'ultima famiglia - il cardinale Angelo Maria Durini - si devono gli interventi che, a partire dal 1776, conferirono alla villa cosiddetta La Magna un aspetto a metà strada tra il barocco e il neoclassico. Inserita in un ampio parco, nel corso del Novecento la villa fu donata dai Durini all'amministrazione comunale.[5]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[9]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Gorla Minore, attivata nel 1904, era posto lungo la ferrovia di Valmorea ai piedi del Collegio Rotondi; privata del traffico passeggeri nel 1952, fu soppressa definitivamente nel 1977 assieme all'intera linea.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
In età napoleonica Gorla Minore annesse tutto il suo circondario, tra cui Gorla Maggiore, Marnate, Nizzolina, Prospiano, Rescalda e, per breve tempo, Solbiate Olona. Gli austriaci annullarono però tutto al loro ritorno.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elezioni amministrative ed europee 2019 Live - VareseNews, 27 mag 2019
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Langè, p. 277.
- ^ Regio Decreto 9 giugno 1870, n. 5722
- ^ Gorla Minore, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º agosto 2023.
- ^ Immagine del gonfalone.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.gorlaminore.va.it.
- Gorla Minore, su lombardiabeniculturali.it, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148888514 · GND (DE) 4573381-8 · WorldCat Identities (EN) lccn-n00090906 |
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