Marchirolo

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Marchirolo
comune
Marchirolo – Stemma
Marchirolo – Bandiera
Marchirolo – Veduta
Marchirolo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoEmanuele Maria Schipani (lista civica "Marchirolo in Azione”) dal 13-06-2022
Territorio
Coordinate45°57′00.36″N 8°49′55.92″E / 45.9501°N 8.8322°E45.9501; 8.8322 (Marchirolo)
Altitudine500 m s.l.m.
Superficie5,49 km²
Abitanti3 445[1] (31-12-2020)
Densità627,5 ab./km²
Comuni confinantiCadegliano-Viconago, Cuasso al Monte, Cugliate-Fabiasco, Marzio.
Altre informazioni
Cod. postale21030
Prefisso0332
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012097
Cod. catastaleE929
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 736 GG[3]
Nome abitantimarchirolesi
Patronosan Martino
Giorno festivo11 novembre
MottoNil difficile volenti
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Marchirolo
Marchirolo
Marchirolo – Mappa
Marchirolo – Mappa
Posizione del comune di Marchirolo nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Marchirolo (Marchiröo in dialetto varesotto) è un comune italiano di 3 445 abitanti del nord della provincia di Varese in Lombardia. Dista 3 km dal confine svizzero di Ponte Tresa e 15 km dal capoluogo di provincia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Marchirolo, in epoca romana, era attraversato dalla Via Mediolanum-Bilitio, strada romana che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Luganum (Lugano) passando da Varisium (Varese).

La pieve di San Martino di Marchirolo fu creata il 19 agosto 1633 dal vescovo di Como, Lazzaro Carafino, per distacco dalla pieve di San Giovanni Battista di Agno ed aggiunta di Cunardo presa dalla Valcuvia. Dal prevosto di Marchirolo dipendevano le seguenti parrocchie:[4]

Ha dato i natali a Eugenio Pellini (Marchirolo, 17 novembre 1864Milano, 28 maggio 1934), scultore e docente italiano, esponente della Scapigliatura lombarda.

Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, Fernando Torreggiani, cattolico antifascista, contribuì in modo determinante alla salvezza dei 6 componenti della famiglia ebrea ferrarese dei Melli Rossi, sottraendoli alla deportazione e guidandoli all'espatrio nella vicina Svizzera. Per questo impegno di solidarietà, il 4 marzo 2001, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito a Fernando Torreggiani l'alta onorificenza dei giusti tra le nazioni.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiese[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Martino (XII secolo), parrocchiale dove è custodita anche una quattrocentesca Madonna delle Grazie. è particolare l'impatto visivo della scalinata di accesso iniziata nella seconda metà del Settecento e terminata (per quanto concerne il lato destro) nella prima metà del XX secolo. Da notare all'interno della chiesa l'organo settecentesco in legno, utilizzato nelle funzioni religiose e in alcuni concerti.
  • chiesa di San Pietro (1670), in stile barocco
  • chiesa di San Francesco d'Assisi (1640)
  • chiesetta di San Paolo (1352), situata sul costone panoramico che domina la valle circostante e il lago di Lugano, nel verde del monte "La Nave"

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Qui si trova il Museo Pellini Bozzolo composto da una gipsoteca con i lavori di Eugenio Pellini, di Eros Pellini e Adriano Bozzolo.

Altra particolarità sono gli affreschi (murales) opera di artisti locali, che decorano il centro storico del paese e raccontano la vita dell'emigrazione dei marchirolesi nel corso del 1800, durante l'occupazione del territorio da parte di francesi, austriaci e russi.

Nella primavera del 2013 è stato inaugurato il nuovo Palazzo Comunale.

Architetture militari e Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è punto di partenza per escursioni e passeggiate verso i monti circostanti, soprattutto il monte La Nave, dove si possono visitare le fortificazioni della Linea Cadorna (1918) e il panoramico punto di osservazione con rifugio sotterraneo, mantenuto dal locale gruppo di Protezione Civile.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune ha sede l'istituto comprensivo statale Giovanni XXIII, comprendente una scuola materna, una scuola elementare e una scuola media.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ LBC
  5. ^ La parrocchia estendeva la sua giurisdizione anche su Ardena e Ponte Tresa.
  6. ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp.231-32.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàSBN LI3L000084