Travedona Monate
Travedona Monate comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Laura Bussolotti (lista civica Travedona Monate attiva) dal 27/05/2019 (1º mandato)[1] |
Territorio | |
Coordinate | 45°48′14.04″N 8°40′21″E / 45.8039°N 8.6725°E |
Altitudine | 273 m s.l.m. |
Superficie | 9,6 km² |
Abitanti | 3 998[2] (31-12-2020) |
Densità | 416,46 ab./km² |
Frazioni | Monate, Chiosetto, Faraona, Fornacette, Moncucco, Montebello, Mulini, Piane, Ronco, Cascina Monteggia, Villaggio Ignis |
Comuni confinanti | Bardello con Malgesso e Bregano, Biandronno, Brebbia, Cadrezzate con Osmate, Comabbio, Ispra, Ternate |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21028 |
Prefisso | 0332 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012128 |
Cod. catastale | L342 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 502 GG[4] |
Nome abitanti | travedonesi |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Travedona Monate (Trevedùne Munàa in dialetto varesotto, anche nota come Travedona) è un comune italiano di 3 998 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il territorio comunale si affaccia sul Lago di Monate.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il toponimo Travedona sembra avere origine dalla contrazione della frase dialettale "Ure trav', dona!", "La trave, donna!". Tale avvertimento pronunciato da un pellegrino di passaggio avrebbe salvato la donna da una trave che cadendo la avrebbe travolta. Più probabilmente la prima parte del nome deriva dal latino intra (oltre) o trans (tra) e vedona (abetona), cioè “tra l'abetaia". Un'ipotesi poco condivisa lo ritiene derivante dal latino trapetum (torchio). La seconda parte, Monate, deriva dal nome latino di persona Mon(n)us con l'aggiunta del suffisso -ate o dal latino lamone, accrescitivo di lama, palude, in riferimento al piccolo lago di Monate. La località di Monate fu annessa nel 1927, su ispirazione di un analogo provvedimento del 1809.[senza fonte]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa della Madonna della Neve a Monate, edificata tra il 1350 e il 1396
- Chiesa di San Vito a Travedona, ante 1569
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
Villa Brustio[modifica | modifica wikitesto]
Inserita in posizione panoramica in un ampio parco, villa Brustio è una dimora in stile eclettico, costruita nel corso del XIX secolo dalla famiglia Pirovano. Proprietà dei Rucellai fino al termine dell'Ottocento, la villa passò in seguito ai Visconti di Modrone e poi, nel 1952, ai Brustio. A questi ultimi si deve la demolizione di due torrette che, stravolgendo il progetto originario della villa, si trovavano ai lati della dimora stessa. Internamente, la villa conserva un'Ottocentesca scala con corrimano in ferro battuto.[5]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
La popolazione di Travedona cambiò nel tempo:
- 469 nel 1751
- 769 nel 1805
- 1040 nel 1809 dopo annessione di Monate e Cazzago
- 832 nel 1853
- 1054 nel 1861
- 1549 nel 1901
- 1762 nel 1921
Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
Tra le manifestazioni più importanti si ricorda la Festa di Monate, in occasione della patrona di Monate, ovvero la Madonna della Neve, che ricorre il 5 di agosto, festa di 3 giorni organizzata convenzionalmente il sabato, la domenica ed il lunedì a cavallo della prima domenica del mese di agosto di ogni anno, con gli spettacolari fuochi piro-musicali sul lago il lunedì sera, e la cuccagna sul lago la domenica pomeriggio.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elezioni amministrative ed europee 2019 Live - VareseNews, 27 mag 2019
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Langè, p. 321.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.travedonamonate.va.it.
- Travedóna-Monate, su sapere.it, De Agostini.
- Canottieri Monate Sito della Società Canottieri di Monate, su canottierimonate.it.