Castelveccana
Castelveccana comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Luciano Pezza (lista civica Vivi Castelveccana) dal 27-5-2019[1] |
Territorio | |
Coordinate | 45°57′N 8°40′E / 45.95°N 8.666667°E |
Altitudine | 257 m s.l.m. |
Superficie | 20,79 km² |
Abitanti | 1 900[2] (31-12-2020) |
Densità | 91,39 ab./km² |
Frazioni | Bissaga, Caldé, Castello, Nasca, Orile, Pessina, Pira, Rasate, Ronchiano, Saltirana, San Pietro, Sarigo |
Comuni confinanti | Brenta, Casalzuigno, Cittiglio, Ghiffa (VB), Laveno-Mombello, Oggebbio (VB), Porto Valtravaglia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21010 |
Prefisso | 0332 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012045 |
Cod. catastale | C181 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 505 GG[4] |
Nome abitanti | castelveccanesi |
Patrono | SS. Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Castelveccana (Castelvecàna in dialetto varesotto) è un comune italiano sparso di 1 900 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il comune attuale, situato sulle rive del Lago Maggiore, risale al 1928 con l'annessione di Veccana all'antico comune di Castello Valtravaglia, già Castello fino al 1863.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 18 novembre 1955.[5] Nello stemma è raffigurato, su sfondo azzurro, un castello d'argento, merlato alla guelfa, dietro a quattro monti che emergono da uno specchio d'acqua. Il gonfalone è un drappo di azzurro.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Nel territorio comunale vennero rinvenuti resti fossili che attorno al 2008 furono classificati come appartenenti ad un esemplare di Marcopoloichthys, un pesce di dimensioni molto piccole (non arrivava ai cinque centimetri di lunghezza) vissuto nel Triassico medio.
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
- Chiesa di Santa Veronica, in località Caldé
- Chiesa di San Giorgio, in località Sarigo
- Chiesa di San Genesio, in località Sarigo
- Chiesa Maria S.S. Immacolata Nasca
- Chiesa di Sant'Antonio, dedicata a sant'Antonio di Padova[6], in località Caldé
- Chiesa di Sant'Antonio sul Monte, dedicata a sant'Antonio abate del deserto[7], in località Sant'Antonio, presso il passo omonimo.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Castello Valtravaglia
- 454 nel 1751
- 568 nel 1805
- annessione a Porto nel 1809
- 742 nel 1853
- 855 nel 1861
- 863 nel 1881
- 820 nel 1901
- 933 nel 1921
Abitanti censiti[8]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Ogni estate, tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, la frazione di Caldé ospita il festival Tutto è Numero[9], uno dei più importanti festival italiani della cultura e dei giochi matematici.
Nella frazione di Nasca ha vissuto lo scrittore Michele Mari, che qui ambienta il romanzo Verderame[10] e di cui fa menzione in Leggenda privata[11].
La Stazione di Caldè, è il luogo dove lo scrittore Alberto Boldrini ha ambientato il suo libro: La stazione di Caldè: i fratelli Albertoli ed altri eroi : Nel libro è narrata la storia dei quattro fratelli Albertoli, uno reduce di Russia, uno partigiano, gli altri due impegnati a favorire la fuga in Svizzera, prima dei prigionieri alleati evasi dopo l’8 settembre e poi di ebrei e perseguitati politici. La struttura in cui operavano, che faceva capo al CNL, era chiamata “Centro di Caldè” e prendeva il nome dalla stazione ferroviaria dove arrivavano i fuggitivi. Verso la conclusione si accenna alla storia dei fratelli Zampori, arruolati a forza nella Divisione Monterosa e fucilati in Garfagnana. Il loro padre, Clemente, colonnello degli alpini, Medaglia d’Argento al Valor Militare e socio fondatore dell’ANA, riposa nel cimitero sito nella frazione di San Pietro a Castelveccana.
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Frazioni[modifica | modifica wikitesto]
Bissaga, Caldé, Castello, Nasca, Orile, Pessina, Rasate, Ronchiano, Saltirana, San Pietro, Sarigo.
Altre località del territorio[modifica | modifica wikitesto]
Sasso Galletto, L'Americana, Cinque Arcate, Sciaré, Scirlasca, Bazzarone, Sasso Sciseno, Valgiovera, Virasca, Fontanino, Fornaci, Buresso, Canova, Maltra, Alpe Cuvignone, Acquetta, Sant'Antonio, Pian Limur, Bugett, Alpe Calorescio, Santa Veronica, Vanzoa, Rocca, Vallate, Biogno, Pira, Pianeggi, Piana, Campagnetta, Cumée, Vigo, Bollette, Ronchetto, Mulino, Motto, Rescone, Badücc, Canvée, Buonumore.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Castelveccana fa parte della Comunità Montana Valli del Verbano.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elezioni amministrative ed europee 2019 Live - VareseNews, 27 mag 2019
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Castelveccana, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Altre opere e curiosità d'arte, su comune.castelveccana.va.it. URL consultato il 17 novembre 2022.«La chiesa più frequentata dai turisti è quella di Caldé, dedicata a Sant'Antonio da Padova.»
- ^ Chiesa di Sant'Antonio sul Monte, su comune.castelveccana.va.it. URL consultato il 17 novembre 2022.«La singolare chiesa rupestre, dedicata a Sant’Antonio Abate del deserto era inoltre meta devota di pellegrinaggi per molti paesi della Valcuvia e della Valtravaglia.»
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Tutto è numero
- ^ Mario barenghi, Oltre il terreno della memoria (PDF), p. 78. URL consultato il 29 ottobre 2021. In Vittorio Spinazzola (a cura di), Tirature ’18. Autori, editori, pubblico. Lieto fine, Milano, Il Saggiatore – Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018, ISBN 978-88-85938-61-8.
- ^ Daniela Morandi, Puzzle di famiglia, su Corriere della Sera, 22 marzo 2018. URL consultato il 29 ottobre 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castelveccana
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito del comune di Castelveccana, su castelveccana.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240578489 · GND (DE) 7609102-8 |
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