Strada statale 502 di Cingoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada statale 502
di Cingoli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Marche
Province  Ancona
  Macerata
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioJesi
Fineex SS 78 presso Pian di Pieca
Lunghezza73,100[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 18/02/1966 - G.U. 92 del 15/04/1966[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Ancona e alla Provincia di Macerata)Dal 2017 è di nuovo competenza ANAS

La ex strada statale 502 di Cingoli (SS 502), ora strada provinciale 502 di Cingoli (SP 502)[3][4], è una strada provinciale italiana pedemontana che collega sia comuni della Vallesina che quelli vicini al monte San Vicino con quelli limitrofi al parco nazionale dei Monti Sibillini. Attraversa ben tre comunità montane: Comunità Montana del San Vicino, Comunità Montana Alte Valli del Potenza e Esino e la Comunità montana dei Monti Azzurri.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha inizio distaccandosi da un tratto facente parte del vecchio itinerario della strada statale 76 della Val d'Esino, poco fuori dal centro abitato di Jesi. L'arteria prosegue in direzione sud, varcando il fiume Esino e il nuovo tracciato della SS 76, entra nella provincia di Macerata, guadagnando altitudine fino al centro abitato di Cingoli; ridiscende quindi verso San Severino Marche dove incrocia la ex strada statale 361 Septempedana.

La strada prosegue ancora verso sud, attraversando Serrapetrona e incrociando la strada statale 77 della Val di Chienti in corrispondenza del lago di Pievefavera. L'arteria continua sempre in direzione sud, superando Caldarola e aggirando il centro abitato di Cessapalombo, sino ad innestarsi sulla ex strada statale 78 Picena in località Pian di Pieca, nel comune di San Ginesio.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Marche[5]: in realtà su sollecitazione di quest'ultima, la strada è passata di proprietà alla Provincia di Ancona e alla Provincia di Macerata per le tratte territorialmente competenti[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Marche (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale del 18/02/1966
  3. ^ Classificazione delle strade provinciali (PDF), su provincia.ancona.it, Provincia di Ancona.
  4. ^ LAVORI DI SGOMBERO NEVE E SPARGIMENTO ABRASIVI SULLE STRADE PROVINCIALI 2010 - 2015 (PDF), su provincia.mc.it, Provincia di Macerata.
  5. ^ L.R. 17 maggio 1999, n. 10 (art. 58), su wawww.regione.marche.it, Regione Marche (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2009).
  6. ^ Le province e la viabilità ex ANAS: problemi e prospettive - L'esperienza marchigiana (PDF), su liguri.org, Provincia di Macerata. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]