Strada statale 181 di Maida e Squillace

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Strada statale 181
di Maida e Squillace
Denominazioni successiveStrada provinciale 162/1 ex SS 181 Bivio SS 19 dir (prog.va km 0+000)-Cortale (prog.va km 14+300) (tratto SS 19 dir-Cortale)
Strada provinciale 162/2 ex SS 181 Cortale (prog.va km 14+300)-Girifalco-Squillace-SS 106 (prog.va km 44+400)

(tratto Cortale-Squillace Lido)

Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Calabria
Dati
ClassificazioneStrada statale
Inizioex SS 19 dir presso Maida
FineSquillace Lido
Lunghezza44,400[1] km
Provvedimento di istituzioneD.P.R. 27 maggio 1953, n. 782[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2002 la gestione è passata alla Provincia di Catanzaro)

La ex strada statale 181 di Maida e Squillace (SS 181), ora strada provinciale 162/1 ex SS 181 Bivio SS 19 dir (prog.va km 0+000)-Cortale (prog.va km 14+300) (SP 162/1)[3] dall'innesto con la SS 19 dir a Cortale e strada provinciale 162/2 ex SS 181 Cortale (prog.va km 14+300)-Girifalco-Squillace-SS 106 (prog.va km 44+400) (SP 162/2)[4] da Cortale a Squillace Lido, è una strada provinciale italiana che si sviluppa nella provincia di Catanzaro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 181 venne istituita nel 1953 con il seguente percorso: "Innesto presso la casa cantoniera di Maida con la diramazione della SS. n. 19 al bivio Pedadace - Incrocio con la SS. n. 106 - stazione di Squillace."[2]

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha origine dallo svincolo con la strada statale 19 dir delle Calabrie e raggiunge dopo un breve tratto l'abitato di Maida. Lungo il suo percorso attraversa Jacurso, Cortale, Girifalco e Amaroni prima di scendere verso il litorale ionico passando per Squillace e terminando presso la sua frazione costiera di Squillace Lido all'innesto con la strada statale 106 Jonica.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2002 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Calabria, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Catanzaro[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Calabria (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ a b Decreto del presidente della Repubblica 27 maggio 1953, n. 782, articolo 1, in materia di "Classificazione nella rete statale di strade del Mezzogiorno per la lunghezza di circa 3000 chilometri."
  3. ^ Decreto n.5052 del 5/5/2006 (PDF), su burc.regione.calabria.it, Regione Calabria - B.U. 9, suppl. str. 6 del 16/5/2006, p. 62 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Settore espropri, servizio amministrativo concessioni stradali - Ordinanza n.62, su albocortale.asmenet.it, Provincia di Catanzaro.
  5. ^ L.R. 34 del 12/08/2002 (art. 100-102) (PDF), su burc.regione.calabria.it, Regione Calabria - B.U. 15, suppl. str. 1 del 19/08/2002. URL consultato il 16 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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