Strada statale 378 di Altamura

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Strada statale 378
di Altamura
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Puglia
Province  Barletta-Andria-Trani
  Bari
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioTrani
FineAltamura
Lunghezza59,679[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 1/02/1962 - G.U. 97 del 13/04/1962[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Bari; dal 2010 è passato alla Provincia di Barletta-Andria-Trani il tratto competente)

La ex strada statale 378 di Altamura (SS 378), ora strada provinciale 12 di Altamura (SP 12)[3] in provincia di Barletta-Andria-Trani e strada provinciale 238 di Altamura (SP 238)[4] nella provincia di Bari, è una strada provinciale italiana che collega la città costiera di Trani con quella interna di Altamura.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La SS 378 venne istituita nel 1962 con il seguente percorso: "Innesto S.S. 16 a Trani - Corato - Parisi - innesto S.S. 96 ad Altamura."

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha inizio nel centro abitato di Trani, dove si innestava sul tratto ormai dismesso della strada statale 16 Adriatica che attraversava la città (l'attuale Via Aldo Moro nei pressi della Piazza della Repubblica e di Corso Cavour).

Esce in direzione sud (nell'attuale Via Sant'Annibale Maria di Francia), superando il nuovo tracciato della SS 16 (a cui si può accedere tramite lo svincolo Trani centro), la strada provinciale Andria-Bisceglie e l'A14 Bologna-Taranto (a cui si può accedere tramite il casello di Trani).

Entra quindi nella provincia barese, attraversando Corato (dove incrocia la ex strada statale 98 Andriese-Coratina e poco oltre il centro abitato la ex strada statale 170 di Castel del Monte) e il territorio delle Murge.

Poco lontano dall'abitato di Gravina di Puglia, la strada devia verso sud-est, raggiungendo Altamura (l'attuale Via Parisi) dove storicamente si innestava nel tracciato dismesso della strada statale 96 Barese (attuale incrocio tra Via Vittorio Veneto e Via Gravina, pieno centro cittadino), ormai sostituito da un tratto in variante esterno alla città.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Puglia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Bari[5]. Con l'istituzione della Provincia di Barletta-Andria-Trani ed il trasferimento del tratto competente al suo demanio, dal 1º giugno 2010 la provincia gestisce operativamente il tratto in questione[6].

Tracciato[modifica | modifica wikitesto]

Tratto Trani - Corato

Ex di Altamura
1º Tratto Trani-Innesto SP 231 presso Corato
Tipo Indicazione ↓km↓ Note Provincia
Trani - Via Sant'Annibale Maria di Francia 0,0 BT
Andria
Barletta
0,1
Andria
Bisceglie
2,0
Stazione di Servizio 3,1 Corsia direzione Corato
Bologna-Taranto
Napoli-Canosa
3,8
dir A Corato 8,4 BA
Foggia
Andria
10,3
Bari 10,4

Tratto Corato - Altamura

Ex di Altamura
2º Tratto Innesto SP 231 presso Corato - Altamura
Tipo Indicazione ↓km↓ Note Provincia
Bari
Ruvo di Puglia
11,1 BA
Corato - Via Gravina
Stadio Comunale
Inversione di marcia
11,2
Ruvo di Puglia
Minervino Murge
Spinazzola
Castel del Monte
15,0
Ruvo di Puglia
Calentano
Santuario di Santa Maria di Calentano
17,0
Poggiorsini 24,6
Masseria Modesti 29,6
Ruvo di Puglia 39,8
Gravina in Puglia 43,2
Contrada Parisi 45,6
Ruvo di Puglia
Gravina in Puglia
Spinazzola
47,0
Stazione di Servizio 52,5 Corsia direzione Corato
Ruvo di Puglia
Santuario di Maria Santissima del Buoncammino
53,4
Ferrovia Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle 53,5
Altamura - Via Parisi 53,6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Puglia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale dell'1/02/1962
  3. ^ Strade provincia BAT [collegamento interrotto], su barlettalife.it.
  4. ^ Elenco della viabilità (PDF), su s2ew.provincia.ba.it, Provincia di Bari. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  5. ^ L.R. 20 del 30/11/2000 (art. 8-9), su regione.puglia.it, Regione Puglia - B.U. 147 del 13/12/2000. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  6. ^ Determinazione dirigenziale 73 del 23/03/2011 (PDF) [collegamento interrotto], su provincia.barletta-andria-trani.it, Provincia di Barletta-Andria-Trani.

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