Strada statale 608 di Teano

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Strada statale 608
di Teano
Denominazioni successiveStrada provinciale 329 ex SS 608 di Teano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Campania
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioVairano Scalo
FineSS 7 presso Maiorisi
Lunghezza16,488[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 09/12/1969 - G.U. 62 del 10/03/1970[2]
GestoreANAS (1970-2001)

La ex strada statale 608 di Teano (SS 608), ora strada provinciale 329 ex SS 608 di Teano (SP 329)[3], era una strada statale italiana che si sviluppava nella provincia di Caserta. Attualmente è classificata come strada provinciale.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il suo tracciato origina nel comune di Vairano Patenora, (presso la frazione Scalo) anche se per pochissimi metri, lungo la strada statale 6 Via Casilina. Appena qualche centinaio di metri dopo, passa nelle vicinanze dell'uscita dell'A1 Milano-Napoli e si raccorda con la strada statale 372 Telesina mediante l'uscita Teano. Prosegue attraversando la frazione di Caianello Vecchio ed entra nel comune di Teano presso la frazione di Borgonuovo, dove è sito un monumento eretto alla memoria dello storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II. Attraversa poi il centro di Teano e, dopo aver attraversato la località San Giulianeta, termina presso la località Maiorisi, incrociando la strada statale 7 Appia.

Proprio alla fine del suo percorso, alla confluenza con l'Appia, sorge il centro commerciale Sidicinum, aperto nel dicembre 2009.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[4], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 9 dicembre 1969 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Innesto strada statale n. 6 presso la stazione di Vairano-Caianello - Teano - innesto strada statale n. 7 presso Maiorisi"[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 17 ottobre 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Campania, che in data 22 ottobre 2001 ha ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Caserta[5].

Luoghi d'interesse lungo il percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]