Strada statale 162 della Valle Caudina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada statale 162
della Valle Caudina
Denominazioni successiveEx strada statale 162 della Valle Caudina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Campania
Province  Napoli

  Caserta

Dati
ClassificazioneStrada provinciale
InizioAcerra
FineCancello Scalo
Lunghezza6,00 km
GestoreCittà metropolitana di Napoli
Percorso
Località serviteAcerra e San Felice a Cancello
Strada provinciale 338
ex SS 162 della Valle Caudina
Denominazioni precedentiStrada statale 162 della Valle Caudina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Campania
Province  Caserta
Dati
ClassificazioneStrada provinciale
InizioCancello Scalo
FineArienzo
Lunghezza10,74 km
GestoreProvincia di Caserta
Percorso
Località serviteSan Felice a Cancello e Arienzo

La strada statale 162 della Valle Caudina (SS 162), è una ex strada statale della Campania, fino al 2001 era gestita dall'ANAS, oggi è declassificata a strada provinciale e la sua gestione è passata agli enti locali.

Nella breve tratta Acerra-Cancello Scalo ha assunto la denominazione di ex strada statale 162 della Valle Caudina (ex SS 162) ed è gestita dalla città metropolitana di Napoli.[1]

Nella tratta Cancello-Arienzo è stata ridenominata strada provinciale 338 ex SS 162 (SP 338 ex SS 162) ed è gestita dalla Provincia di Caserta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inizio tratta SP 338 ex SS 162 Cancello Scalo-Arienzo gestita dalla Provincia di Caserta

Istituita nel 1953,[2] la ex strada statale era la principale via di collegamento tra la Valle Caudina e Napoli. Diramava dalla strada statale 7 bis di Terra di Lavoro in contrada Salice (frazione di Casoria), attraversava l'attuale centro cittadino di Casalnuovo, proseguiva per circa 5 km raggiungendo Acerra e la frazione di Gaudello per proseguire verso il casertano, Cancello Scalo, località Botteghino, quindi San Felice a Cancello e Arienzo per poi congiungersi con la strada statale 7 Via Appia, posta ai margini della valle Caudina che dava appunto il nome alla statale.[3] Il vecchio tracciato, ormai quasi del tutto estinto dall'urbanizzazione dei comuni attraversati, è stato sostituito dalla strada statale 162 NC Asse Mediano, una superstrada costruita con i fondi strutturali stanziati nel dopo terremoto del 1980 dalla legge 219 del 1981.

Elenco delle località attraversate e principali innesti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stradario 2014 - (PDF), su old.cittametropolitana.na.it. URL consultato il 13 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).old.cittametropolitana.na.it/
  2. ^ Decreto del presidente della Repubblica 27 maggio 1953, n. 782
  3. ^ Antonio Canino, Campania, Touring Club Italiano, ISBN 88-365-0018-8.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]