Strada statale 126 Sud Occidentale Sarda
Strada statale 126 Sud Occidentale Sarda | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Sardegna |
Province | Sud Sardegna Oristano |
Dati | |
Classificazione | Strada statale |
Inizio | Porto Sant'Antioco |
Fine | SS 131 presso Marrubiu |
Lunghezza | 118,845[1] km |
Provvedimento di istituzione | Legge 17 maggio 1928, n. 1094 |
Gestore | ANAS |
La strada statale 126 Sud Occidentale Sarda (SS 126) è un'importante strada statale italiana. È una delle più importanti vie di collegamento del sud-ovest della Sardegna, nonché la più antica; è la strada statale mineraria, perché attraversa, da sud a nord, un vasto territorio con numerose miniere carbonifere e metallifere, come il bacino carbonifero del Sulcis (dal porto di Sant'Antioco al bivio di Fontanamare) e il bacino metallifero dell'Iglesiente (dal bivio di Fontanamare a Guspini).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La strada statale 126 venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: "Porto Botte - Iglesias - Oristano - Cuglieri - Suni - Alghero - Sassari con diramazione Alghero - Porto Conte." e con la denominazione di "Occidentale Sarda"[2]
Nel 1935 fu scorporata la strada statale 292 Nord Occidentale Sarda, pertanto il percorso fu accorciato: "Porto Botte - Iglesias - Marrubiu - innesto con la S.S. n° 131"; contestualmente la strada assunse la nuova denominazione di "Sud Occidentale Sarda"[3].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Inizia a Sant'Antioco, sull'isola omonima, e si snoda verso nord stando nell'entroterra; tocca il centro di San Giovanni Suergiu, passa vicino a Carbonia (capoluogo provvisorio della nuova Provincia del Sud Sardegna) e Gonnesa, per poi giungere quindi ad Iglesias.
Da qui la strada prosegue il suo percorso verso nord valicando l'Arcu Genna Bogai, dopo il quale giunge a Fluminimaggiore; valica quindi il passo Bidderdi ed entra nel Medio Campidano. I centri maggiori qui toccati sono Arbus e Guspini (dopo il quale entra nell'Oristanese). Attraversa infine San Nicolò d'Arcidano, Terralba, e Marrubiu dove, valicato il centro abitato, si innesta sulla strada statale 131 Carlo Felice.
Nel tratto tra Guspini e Iglesias è particolarmente apprezzata dai mototuristi, in virtù delle innumerevoli curve e dei paesaggi spettacolari che attraversa.
Strada Statale 126 dir Sud Occidentale Sarda
[modifica | modifica wikitesto]Strada statale 126 dir Sud Occidentale Sarda | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Sardegna |
Province | Sud Sardegna |
Dati | |
Classificazione | Strada statale |
Inizio | Sant'Antioco |
Fine | Calasetta |
Lunghezza | 11,600[1] km |
Provvedimento di istituzione | D.M. 05/08/1966 - G.U. 237 del 23/09/1966[4] |
Gestore | ANAS |
La strada statale 126 Sud Occidentale Sarda (SS 126 dir) è una strada statale italiana. Funge praticamente da collegamento tra la strada statale 126 Sud Occidentale Sarda (da Sant'Antioco) e il Comune di Calasetta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per l'anno 2012 per la pubblicità stradale, su stradeanas.it, ANAS, p. 26.
- ^ Legge 17 maggio 1928, n. 1094
- ^ Regio Decreto del 18 aprile 1935, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 197 del 26 agosto 1936
- ^ Elenco delle strade statali e delle autostrade, ANAS, 1992
Altri progetti
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