Le Marche si collocano sul versante del medio Adriatico e occupano circa 9365,86 km² di territorio italiano che si estende tra il fiume Conca a nord e il Tronto a sud; a ovest la regione è limitata dall'Appennino. Essa presenta una forma caratteristica di pentagono irregolare e si sviluppa perlopiù longitudinalmente da nord-ovest a sud-est.
Le Marche sono una delle regioni più collinari d'Italia: le colline comprendono il 69% del territorio (6462,90 km²). Il 31% (2902,96 km²) è invece montuoso. Le pianure, non rilevabili percentualmente, sono limitate ad una stretta fascia costiera e alla parte delle valli più vicine alla foce dei fiumi.
Giovanni Battista Draghi (o Drago) nasce a Jesi in provincia d'Ancona nel 1710. Lo pseudonimoPergolesi deriva dal nonno Francesco, un artigiano originario della cittadina di Pergola (PU) e trasferitosi nel 1635 nella città natale di Giovanni Battista. Col tempo il soprannome Pergolesi divenne di uso comune per designare la sua famiglia.
Il torneo cavalleresco della Quintana o giostra della Quintana è la rievocazione storica medievale, insieme a quella di Siena, più importante in Italia. Si tiene ad Ascoli Piceno la prima domenica di agosto in occasione della festa patronale di Sant'Emidio. Da qualche anno vi è anche la Quintana in notturna che si svolge sempre tra la prima e la seconda settimana di luglio.
I giostranti durante la manifestazione, devono centrare un "fantoccio", o "moro" evitando dei cordoli, situati lungo tutto il percorso. Chi fa il maggior numero di punti evitando questi cordoli, e soprattutto facendo un buon tempo durante la gara, si aggiudica il palio della Quintana. A consegnarlo è il magnifico messere, ruolo impersonato dal sindaco. Prima dell'inizio della gara le dame, annodano un fazzoletto sull'asta del cavaliere come gesto di buon auspicio. La preparazione, sia atletica del singolo cavaliere, sia delle singole figure medievali avviene sin dall'inizio dell'anno dove nei vari sestieri della città si possono già sentire i rumori delle chiarine e dei tamburi.
A sedici anni divenne condottiero sotto Niccolò Piccinino ed intendeva percorrere questa carriera ma il 22 luglio1444, il suo fratellastro Oddantonio II da Montefeltro, che aveva ereditato il titolo di Duca di Urbino, fu assassinato in una congiura. Non è mai stato chiarito se anche Federico, avesse partecipato al complotto considerato che a seguito di questa uccisione egli divenne duca di Urbino.
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