Strada statale 288 di Aidone

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Strada statale 288
di Aidone
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Province  Catania   Enna
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSS 192 presso bivio Iannarello
FineSS 117 bis presso Piazza Armerina
Lunghezza51,900[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 16/11/1959 - G.U. 41 del 18/02/1960[2]
GestoreANAS

La strada statale 288 di Aidone (SS 288) è una strada statale italiana della Sicilia che prende il nome dall'omonimo comune attraversato.

Percorso

La strada ha origine al bivio Jannarello, distaccandosi dalla strada statale 192 della Valle del Dittaino al confine tra i comuni di Paternò e Ramacca.

Dopo pochi chilometri supera il fiume Dittaino, proseguendo in direzione ovest, fino al bivio per Ramacca. Superato quest'ultimo la strada devia verso nord-ovest puntando Castel di Iudica, del quale viene lambita la frazione di Giumarra.

Il percorso procede verso ovest e poco prima del lago di Ogliastro (al km 26) prosegue senza soluzione di continuità come strada di bonifica in variante, gestita dalla Città Metropolitana di Catania, per un'estensione di sette chilometri, lungo la quale si trova il bivio per Raddusa. La tratta di competenza Anas riprende (al km 31), in provincia di Enna, poco dopo il ponte sul fiume Gornalunga. Da qui si addentra fino ad Aidone ed oltre, innestandosi infine sulla strada statale 117 bis Centrale Sicula, non distante da Piazza Armerina.

Tabella percorso


di Aidone
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia
della Valle del Dittaino
per Palagonia
0,0 CT
Bivio Mulinazzo
per Ramacca
13,5
San Giuseppe
per Giumarra, Castel di Iudica
20,5
per Lago di Ogliastro 26,2
Bivio Aidone
per Raddusa
31,8
Aidone 45,0 EN
Bivio Madonna della Noce
Centrale Sicula
51,9

Note

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