Luca Toni

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Luca Toni
Toni nel 2021
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 193 cm
Peso 88 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1º luglio 2016
Carriera
Giovanili
1990-1991Bandiera non conosciuta Officine Meccaniche Frignanesi
1991-1994Modena
Squadre di club1
1994-1996Modena32 (7)[1]
1996-1997Empoli3 (1)
1997-1998Fiorenzuola26 (2)
1998-1999Lodigiani31 (15)
1999-2000Treviso35 (15)
2000-2001Vicenza31 (9)
2001-2003Brescia44 (15)
2003-2005Palermo80 (50)
2005-2007Fiorentina67 (47)
2007-2010Bayern Monaco60 (38)
2010Roma15 (5)
2010-2011Genoa16 (3)
2011-2012Juventus14 (2)
2012Al-Nasr8 (3)
2012-2013Fiorentina27 (8)
2013-2016Verona95 (48)
Nazionale
2004-2009Bandiera dell'Italia Italia47 (16)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Luca Toni (Pavullo nel Frignano, 26 maggio 1977) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Con la nazionale italiana è diventato campione del mondo nel 2006.

Considerato uno dei migliori centravanti italiani della sua generazione,[2][3][4][5][6] è salito alla ribalta nazionale con il Palermo, con cui ha vinto un campionato di Serie B nella stagione 2003-2004 e il titolo di miglior marcatore del torneo cadetto di quell'anno. Nel 2005 si è trasferito alla Fiorentina, dove ha militato per due stagioni ed è diventato il primo giocatore italiano a vincere la Scarpa d'oro, ottenuta dopo il titolo di miglior marcatore di Serie A nel campionato 2005-2006.[7] Nel 2007 è stato acquistato dal Bayern Monaco, con cui ha conquistato un campionato tedesco, una Coppa di Germania e una Coppa di Lega tedesca nella stagione 2007-2008, oltre a vincere un titolo di capocannoniere di Bundesliga (2007-2008) e di Coppa UEFA (2007-2008). Dopo alcune esperienze in Italia e all'estero, ha chiuso la carriera nel Verona, vincendo un altro titolo di miglior marcatore di Serie A nella stagione 2014-2015, che lo rende il più anziano capocannoniere della storia della Serie A (38 anni e 4 giorni) e unico con la maglia dell' Hellas Verona.[8]

Convocato in nazionale maggiore dal 2004 al 2009, ha partecipato a un'edizione del campionato mondiale (2006), vincendola, del campionato europeo (2008) e della Confederations Cup (2009).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Pavullo nel Frignano, è originario di Stella, frazione di Serramazzoni[9]. È legato sentimentalmente dal 2003 alla modella Marta Cecchetto, con la quale si è sposato il 9 settembre 2017 tra le colline toscane vicino Fiesole[10] e dalla quale ha avuto i figli Bianca[11], nata il 20 giugno 2013, e Leonardo, nato il 30 luglio 2014; il 1º giugno 2012 il primogenito della coppia è nato morto.[12]

Nel 2010 ha dichiarato di essere «cattolico, con un concetto ampio di fede»,[13] mentre nel 2019 ha esplicitato idee politiche di centro-destra e si è detto essere un sostenitore di Matteo Salvini, partecipando attivamente a iniziative elettorali del segretario della Lega.[14]

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Per non aver pagato la tassa ecclesiastica, nel 2007, in vigore in Germania, il 25 marzo 2015 è condannato al versamento di 1,7 milioni di euro (debito di 1,5 milioni più 200.000 euro di interessi); a seguito del ricorso, il 23 dicembre 2015, la Corte d'appello di Monaco di Baviera ha condannato con sentenza definitiva i suoi commercialisti tedeschi, riconosciuti colpevoli di non averlo adeguatamente informato, a corrispondere a Toni 1,25 milioni di euro come risarcimento danni, riducendo così la somma dovuta dal calciatore a 450.000 euro.[15]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009, mentre giocava nel Bayern Monaco, gli è stata dedicata la canzone Numero Uno, interpretata da Matthias Matze Knop, conduttore televisivo tedesco. La canzone in Germania è diventata un tormentone rimanendo in classifica per nove settimane.[16][17]

Nel 2011 recita nel videoclip Eroi della band emiliana Controtempo, interpretando il ruolo di allenatore di una squadra di atleti disabili.[18]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Toni era una prima punta forte fisicamente,[5][19] abile nel gioco aereo[5] e nel proteggere il pallone.[4] Dotato di grande carisma,[20] tirava bene con entrambi i piedi[6] ed era un ottimo realizzatore.[6] Ha eseguito nel corso della sua carriera anche diversi gol in acrobazia.[21]

Era noto anche per il caratteristico gesto con il quale esultava ogni volta che segnava un gol, che consisteva nel ruotare la mano destra a coppa in senso antiorario in prossimità dell'orecchio destro[22], movimento nato quando militava nelle file del Palermo.[23]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una stagione alle Officine Meccaniche Frignanesi (1990-1991),[24] Toni crebbe nelle giovanili del Modena dove, a 13 anni, nella squadra Giovanissimi venne allenato dal brasiliano Chinesinho,[25] già campione d'Italia con la Juventus.

Con i modenesi ha anche esordito in prima squadra il 19 marzo 1995, in Serie C1, in Alessandria-Modena (1-1), nella seconda parte dell'annata 1994-1995 per decisione dell'allenatore Luigi Mascalaito. In totale, raccolse 7 presenze, segnando 2 reti che erano state una doppietta realizzata in casa del Fiorenzuola (2-2), suo futuro club. Il Modena fu però costretto, al termine della stagione regolare, ad arrendersi alla legge dei play-out per non retrocedere. Toni prese parte anche alle due partite degli spareggi, disputati contro la Massese (0-2 a Modena e 2-2 a Massa, con un altro gol), non riuscendo a evitare il declassamento, tuttavia annullato, grazie al ripescaggio dopo l'esclusione del Crevalcore. Nel 1995-1996, confermato in vista del successivo torneo di C1, ottiene la permanenza con un bottino personale di 5 marcature.

Passerà quindi, in compartecipazione, al neopromosso Empoli in Serie B[26] (3 partite nella Serie B 1996-1997, con il primo gol realizzato nei cadetti nella partita pareggiata 1-1 contro il Ravenna), che poi avrebbe ottenuto una seconda promozione consecutiva in Serie A con Luciano Spalletti in panchina.

Definitivamente riscattato dai toscani,[26] nel 1997, a 20 anni, passa al Fiorenzuola, sempre con la formula della compartecipazione, ritornando in Serie C1[27] e disputando 26 partite con 2 gol; è spesso relegato a riserva da Alberto Cavasin e, a causa della stagione negativa, medita il ritiro dal calcio.[28]

Nel 1998, infine, andò in comproprietà alla Lodigiani, in Serie C1.[29] Voluto dal dirigente Rinaldo Sagramola,[30] con la squadra romana allenata dal tecnico Guido Attardi siglò 15 gol in 31 partite di campionato. Dopo questa buona stagione, l'Empoli lo riscattò per 600 milioni di lire[31] e lo cedette al Treviso in Serie B, dove nella stagione 1999-2000 avvenne la sua esplosione a livello nazionale e realizzò 15 gol in 35 presenze.

Vicenza[modifica | modifica wikitesto]
Toni in azione al Vicenza nel campionato 2000-2001

Gli furono quindi aperte le porte della massima serie e fu acquistato dal neopromosso Vicenza, voluto ancora una volta da Sagramola, nel frattempo passato anche lui in biancorosso.[30] L'esordio in Serie A è avvenuto il 1º ottobre 2000, a 23 anni, nella partita persa contro il Milan per 2-0. Nella sua stagione di esordio ha segnato 9 gol in 31 partite, che comunque non sono bastati alla squadra veneta per evitare la retrocessione.

Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio del 2001 passò al Brescia per 30 miliardi di lire e fu l'acquisto più costoso nella storia del Brescia.[32][33] Con i lombardi allenati da Carlo Mazzone è rimasto due anni, disputando una buona prima stagione condita da 13 gol, mentre la seconda si conclude con un misero bottino di 2 gol e un lungo infortunio. Il suo bilancio finale nei campionati disputati con le rondinelle è di 15 reti in 44 partite.

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Acquistato dal Palermo del Presidente Zamparini nel giugno del 2003, ad appena 26 anni accetta di scendere di categoria, dato che la squadra doveva disputare il campionato di Serie B. Di questo torneo è stato capocannoniere con 30 gol in 45 partite, aiutando la squadra siciliana a essere promossa nel massimo livello con il primo posto nella Serie B 2003-2004; dei rosanero diventa il giocatore più prolifico in una singola stagione.[34]

Con i siciliani ha disputato anche l'edizione seguente in Serie A, segnando 20 gol in 35 partite e contribuendo in maniera fondamentale alla conquista del 6º posto finale in classifica, a qualificarsi quindi per la Coppa UEFA. In questa stagione è riuscito inoltre a confermarsi nella massima serie. Frattanto era entrato nel giro della rappresentativa nazionale.

Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]
Toni in azione con la Fiorentina nella stagione 2005-2006

Nell'estate del 2005 passa dal Palermo alla Fiorentina per 10 milioni di euro.[35] Il 27 agosto, giorno del suo esordio, segna su calcio di rigore il suo primo gol con la maglia viola, contribuendo alla vittoria sulla Sampdoria per 2-1.[36][37] Nel gennaio 2006 si aggiudica il Telegatto come miglior sportivo.[38]

A fine stagione si laurea capocannoniere del campionato con 31 gol,[39] superando il record di gol in una sola stagione nella Fiorentina di Kurt Hamrin e Gabriel Omar Batistuta che si fermarono a quota 26; vince la Scarpa d'oro, divenendo il primo italiano in assoluto a vincerla.[7] I viola arrivano quarti in campionato (74 punti), ma dopo la sentenza post Calciopoli terminano noni a 44 punti (-30).

La stagione successiva accusa qualche fastidio fisico, che lo costringe a saltare diverse partite.[40][41][42] Realizza comunque 16 reti in 29 presenze.

Bayern Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 maggio 2007 si trasferisce alla società tedesca del Bayern Monaco per 11 milioni di euro.[43] A 30 anni lascia dunque l'Italia e viene presentato alla stampa l'8 giugno, insieme al futuro compagno e nuovo acquisto del Bayern Franck Ribéry.[44] L'esordio di Toni in Bundesliga con il Bayern Monaco avviene l'11 agosto contro l'Hansa Rostock, in cui segna, al 13', il suo primo gol in Germania, contribuendo al 3-0 finale.[45] Il 20 settembre esordisce anche nelle coppe europee, giocando in Coppa UEFA contro il Belenenses; in questa gara segna l'unico gol che consente al Bayern di vincere la partita.[46] Sempre in Coppa UEFA risulta decisivo nei quarti di finale, il 10 aprile 2008, contro il Getafe: segna nel secondo tempo supplementare il terzo gol per il Bayern Monaco che consegna nei minuti finali la qualificazione ai bavaresi,[47] sconfitti poi in semifinale.

Toni al Bayern Monaco nella stagione 2008-2009

Il 19 aprile 2008 segna una doppietta che risulta decisiva nella finale della Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund.[48] Alla vigilia di questa partita l'allenatore Ottmar Hitzfeld lo definisce «un animale da gol che non vuole mai riposare».[49] Il 4 maggio 2008, grazie allo 0-0 contro il Wolfsburg, il Bayern Monaco diventa campione di Germania. Chiude la stagione laureandosi capocannoniere della Bundesliga con 24 reti e della Coppa UEFA con 10 reti (39 reti totali, tra campionato, coppa UEFA e coppa di Germania).

Nella stagione successiva assomma 25 presenze e 14 reti in campionato, 2 (1) in Coppa di Germania e 8 (3) in Champions League.

Infortunato per tutto il precampionato dell’estate 2009, il 18 settembre è sceso in campo con la seconda squadra militante in terza serie, che ha perso per 5-0 contro lo Jahn Regensburg.[50] Tra settembre e dicembre 2009 collezionerà solo 8 presenze totali e 1 gol, anche a causa di un rapporto conflittuale con l'allenatore Louis Van Gaal.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 dicembre 2009 il Bayern Monaco, che a fine stagione vince campionato e coppa nazionale, ufficializza il passaggio del giocatore in prestito gratuito, sino al 30 giugno 2010, alla Roma.[51][52] Esordisce con la formazione capitolina il 6 gennaio 2010, subentrando a Mirko Vučinić negli ultimi minuti della gara di campionato Cagliari-Roma.[53] Il 17 gennaio 2010 segna una doppietta contro il Genoa, ovvero i suoi primi gol in giallorosso.[54] Chiude la stagione con 5 gol complessivi, tra cui uno all’Inter sotto la Curva Sud (2-1) in un match molto importante nella lotta scudetto. Gioca da titolare la finale di Coppa Italia persa per 1-0 contro i nerazzurri.

Rientrato al Bayern Monaco per fine prestito, il 16 giugno 2010 risolve consensualmente il suo contratto con i tedeschi.[55][56]

Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 2010 il Genoa[57][58] lo acquisisce a titolo definitivo dal Bayern Monaco:[59] Toni firma un contratto con la squadra rossoblù per circa 4 milioni di euro a stagione,[60][61][62] ingaggio che ne fece, all'epoca, il giocatore più pagato nella storia del club.[63]

Segna il suo primo gol con la maglia del Genoa a Parma su calcio di rigore nella 3ª giornata di campionato disputata il 19 settembre 2010. Il 20 ottobre realizza una doppietta in Coppa Italia contro il Grosseto Calcio e, il 24 novembre successivo, contro il L.R. Vicenza. Rimasto al Genoa fino al gennaio 2011, coi rossoblù scende in campo per un totale di 16 volte in campionato e due volte in Coppa Italia, realizzando complessivamente sette gol.

È sottoposto a contestazioni dal pubblico genoano e dal Presidente Enrico Preziosi. Quest'ultimo, pubblicamente, a mezzo stampa nazionale, dichiara a fine anno: «Un voto a Toni? 3. Come i gol fatti in campionato.».[64]

Juventus[modifica | modifica wikitesto]
Toni in azione alla Juventus nell'estate 2011

Il 7 gennaio 2011 la Juventus raggiunge l'accordo con il Genoa per l'acquisizione a titolo gratuito del giocatore, nella stessa sessione invernale di calciomercato.[65][66][67] Esordisce in Serie A due giorni dopo, giocando titolare nella partita in trasferta contro il Napoli, dove la Juventus perde per 3-0.[68] Il 5 febbraio mette a segno il 100º gol in Serie A e il primo gol in bianconero nella trasferta contro il Cagliari vinta per 3-1 dai bianconeri.[69] Chiude la seconda parte di stagione con 14 presenze e 2 reti in campionato e una presenza in Coppa Italia per un totale di 15 presenze e 2 gol.

La stagione successiva viene relegato ai margini della squadra futura campione, in quanto non facente parte dei piani tecnici del nuovo allenatore Antonio Conte.[70] Ha segnato tuttavia il primo gol in assoluto allo Juventus Stadium nella partita amichevole contro il Notts County (1-1), che ha inaugurato l'impianto l'8 settembre 2011.[71]

Al Nasr e ritorno alla Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2012 si trasferisce a titolo definitivo all'Al Nasr di Dubai.[72] All'esordio con la nuova maglia segna il gol del 2-1 decisivo per la vittoria esterna contro l'Ajman nella 13ª giornata di UAE League.[73] Il 7 marzo debutta anche nella Champions League asiatica nella prima partita della fase a gironi persa per 1-0 in trasferta contro gli iraniani del Sepahan.[74]

A fine stagione, dopo 13 presenze e 5 gol segnati, 8 (3) in UAE Pro-League, 2 (2) in Etisalat Emirates Cup e 3 (0) in AFC Champions League,[75] risolve consensualmente il contratto con la squadra araba.[76][77]

Il 31 agosto 2012, ultimo giorno di calciomercato, a 35 anni viene tesserato da svincolato dalla Fiorentina allenata da Vincenzo Montella,[78] tornando così a vestire la maglia viola a cinque anni dalla sua ultima partita coi toscani.[79] Segna il suo primo gol dal ritorno a Firenze all'esordio, dopo 87 secondi, in occasione della terza giornata di campionato, contro il Catania (vittoria per 2-0).[80] Chiude la stagione con 8 reti in 27 presenze di campionato.

Verona[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la scadenza del contratto con la Fiorentina, nell'estate 2013, a 36 anni, firma per il Verona.[81] Il 24 agosto, nella prima giornata di campionato, segna la doppietta con cui gli scaligeri rimontano il Milan.[82] Chiude il torneo con 20 marcature, superando i record di Gianni Bui e Domenico Penzo (fermi a 15) per il maggior numero di gol in un singolo campionato con la formazione veneta.[83]

Il 14 dicembre 2014 disputa la sua trecentesima partita in A, segnando contro l'Udinese il 300º gol da professionista.[84] Il 26 aprile 2015, realizzando due reti al Sassuolo, diviene il marcatore più prolifico del club in massima serie: sorpassa Mascetti, autore di 35 gol dal 1968 al 1979.[85] Termina la sua seconda stagione al Verona come capocannoniere del campionato con 22 reti realizzate in 38 partite, al pari di Mauro Icardi.[86][87] Strappa così a Dario Hübner il primato di cannoniere più longevo,[8] risultando anche il primo giocatore dell'Hellas a vincere la classifica dei realizzatori.[88] Inoltre, è il primo italiano a spiccare in graduatoria con due squadre diverse: in senso assoluto, condivide questo record con Zlatan Ibrahimović[89] e Ciro Immobile.

Nella sua terza e ultima stagione a Verona gioca meno, ma realizza comunque 6 reti in 23 partite di campionato. A segno nel derby veronese del 20 febbraio 2016 (gol che gli permette di eguagliare Federico Cossato nella classifica marcatori delle stracittadine),[90] annuncia il suo ritiro nel maggio successivo.[89][91] La sua ultima partita in carriera è quella vinta 2-1 contro la Juventus l'8 maggio 2016, in cui a quasi 39 anni realizza su calcio di rigore il suo 157º gol in Serie A.[92]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Toni in nazionale maggiore durante la vittoriosa finale del campionato del mondo 2006

Dopo aver condotto il Palermo al ritorno in Serie A, fu convocato in Nazionale da Marcello Lippi.[93][94] Il 18 agosto 2004, a 27 anni, fece il suo esordio nella partita amichevole persa 2-0 contro l'Islanda a Reykjavík.[95] Il successivo 4 settembre, nella partita contro la Norvegia valida per le qualificazioni mondiali, da subentrato segnò la rete della vittoria davanti al pubblico palermitano.[96]

Il 7 settembre 2005, firmò una tripletta nell'incontro vinto per 4-1 contro la Bielorussia a Minsk: divenne, in tal modo, il primo calciatore della Fiorentina a segnare 3 reti in maglia azzurra.[97][98] Prese parte come titolare alla vittoria del Mondiale 2006, dove realizzò una doppietta contro l'Ucraina nei quarti di finale,[99] mentre gli fu annullato un gol nella finale vinta ai rigori contro la Francia.[100] Al pari di Materazzi, risultò capocannoniere della squadra azzurra con 2 reti realizzate durante la manifestazione.[100]

Sotto la gestione del CT Roberto Donadoni contribuì alla qualificazione per l'Europeo 2008 con 5 reti nel girone eliminatorio,[101] ma durante la fase finale, nella quale l'Italia fu eliminata ai quarti, non andò invece mai a segno. Il gol alla Grecia nell'amichevole del 19 novembre 2008 fermò il digiuno di reti, iniziato dopo la marcatura al Portogallo del 6 febbraio precedente.[102]

Uscì infine dal giro della Nazionale dopo la sua partecipazione alla Confederations Cup 2009, malgrado la sua disponibilità a un possibile rientro.[103] Chiuse la sua esperienza in Nazionale con 16 gol in 47 presenze.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2016, terminata la carriera da calciatore, rimane nei ranghi del Verona[104] come consulente. Nel successivo settembre partecipa al corso per l’abilitazione a direttore sportivo indetto dal Settore Tecnico della FIGC:[105] si diploma il 28 novembre.[106] Nel frattempo è opinionista su Mediaset Premium.[107]

Da destra: Toni con gli ex colleghi Claudio Marchisio e Clarence Seedorf e la giornalista Giulia Mizzoni, al commento per Prime Video in occasione della UEFA Champions League 2021-2022.

Il 28 giugno 2017 viene ufficializzata la conclusione del rapporto professionale con il Verona per attriti con il direttore sportivo Filippo Fusco.[108][109] Nell’autunno successivo, inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA B/UEFA A, che abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[110] Il 15 dicembre consegue la licenza.[111]

Da settembre è opinionista su TV8[112] per l'Europa League e il talk show “L’Italia Chiamò”.[113] Due anni dopo diventa opinionista di 90º minuto su Rai 2.[114]

Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - UEFA Pro.[115] Sarà poi anche opinionista di Notti Europee e dei pre e post-partita dell’Europeo all’Auditorium del Foro Italico. Sempre nell’estate del 2021 entra a far parte della squadra dei talent di Amazon Prime Video che commenterà le gare di Champions League;[116] manterrà anche il ruolo in Rai affiancando Paola Ferrari insieme a Lele Adani nei pre e post-partita delle partite della Nazionale.[117] Nell’estate del 2022 entra a far parte della squadra di DAZN mantenendo il ruolo anche su Prime Video.

Testimonial[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2022-2023 è testimonial delle campagne pubblicitarie di Eurobet Italia.[senza fonte]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Tra club e nazionale maggiore, Toni ha giocato globalmente 705 partite segnando 324 reti, alla media di 0,46 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Bandiera dell'Italia Modena C1 7+2[118] 2+1[118] CI-C 0 0 - - - - - - 9 3
1995-1996 C1 25 5 CI-C 0 0 - - - - - - 25 5
Totale Modena 32+2 7+1 0 0 - - - - 34 8
1996-1997 Bandiera dell'Italia Empoli B 3 1 CI 0 0 - - - - - - 3 1
1997-1998 Bandiera dell'Italia Fiorenzuola C1 26 2 CI-C 4 2 - - - - - - 30 4
1998-1999 Bandiera dell'Italia Lodigiani C1 31 15 CI-C 2 1 - - - - - - 33 16
1999-2000 Bandiera dell'Italia Treviso B 35 15 CI 4 1 - - - - - - 39 16
2000-2001 Bandiera dell'Italia Vicenza A 31 9 CI 2 0 - - - - - - 33 9
2001-2002 Bandiera dell'Italia Brescia A 28 13 CI 4 1 Int 2 0 - - - 34 14
2002-2003 A 16 2 CI 0 0 - - - - - - 16 2
Totale Brescia 44 15 4 1 2 0 - - 50 16
2003-2004 Bandiera dell'Italia Palermo B 45 30 CI 2 0 - - - - - - 47 30
2004-2005 A 35 20 CI 1 1 - - - - - - 36 21
Totale Palermo 80 50 3 1 - - - - 83 51
2005-2006 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 38 31 CI 4 2 - - - - - - 42 33
2006-2007 A 29 16 CI 0 0 - - - - - - 29 16
2007-2008 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 31 24 CG+CdL 4+0 5 CU 11 10 - - - 46 39
2008-2009 BL 25 14 CG 2 1 UCL 8 3 - - - 35 18
set.2009 Bandiera della Germania Bayern Monaco II 3. Liga 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2009-gen. 2010 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 4 0 CG 2 1 UCL 2 0 - - - 8 1
Totale Bayern Monaco 60 38 8 7 21 13 - - 89 58
gen.-giu. 2010 Bandiera dell'Italia Roma A 15 5 CI 2 0 UEL 0 0 - - - 17 5
2010-gen. 2011 Bandiera dell'Italia Genoa A 16 3 CI 2 4 - - - - - - 18 7
gen.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Juventus A 14 2 CI 1 0 UEL 0 0 - - - 15 2
2011-gen. 2012 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Juventus 14 2 1 0 0 0 - - 15 2
gen.-giu. 2012 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Nasr FL 8 3 CdP 0 0 ACL 3 0 EEC 2 2 13 5
2012-2013 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 27 8 CI 1 0 - - - - - - 28 8
Totale Fiorentina 94 55 5 2 - - - - 99 57
2013-2014 Bandiera dell'Italia Verona A 34 20 CI 2 1 - - - - - - 36 21
2014-2015 A 38 22 CI 1 1 - - - - - - 39 23
2015-2016 A 23 6 CI 2 1 - - - - - - 25 7
Totale Verona 95 48 5 3 - - - - 100 51
Totale carriera 588 269 42 22 26 13 2 2 658 306

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-8-2004 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
4-9-2004 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2006 1 Ingresso al 74’ 74’
8-9-2004 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 80’ 80’
9-10-2004 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 68’ 68’
17-11-2004 Messina Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
26-3-2005 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 82’ 82’
30-3-2005 Padova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-6-2005 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 56’ 56’
8-6-2005 Toronto Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-6-2005 New York Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
3-9-2005 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 71’ 71’
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 3 Uscita al 65’ 65’
8-10-2005 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 87’ 87’
12-11-2005 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1 Uscita al 68’ 68’
16-11-2005 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
1-3-2006 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole 1
31-5-2006 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-6-2006 Losanna Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Uscita al 58’ 58’
12-6-2006 Hannover Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 61’ 61’
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Uscita al 56’ 56’
30-6-2006 Amburgo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale 2
4-7-2006 Dortmund Germania Bandiera della Germania 0 – 2 dts Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - Semifinale - Uscita al 74’ 74’
9-7-2006 Berlino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Finale - 4º titolo mondiale
7-10-2006 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2008 1 Uscita al 85’ 85’
11-10-2006 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2008 2 Uscita al 87’ 87’
22-8-2007 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 1 Ammonizione al 45’ 45’
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 1 Uscita al 74’ 74’
6-2-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1 Uscita al 71’ 71’
26-3-2008 Elche Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2008 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - Uscita al 76’ 76’
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Ammonizione al 27’ 27’
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno -
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno -
22-6-2008 Vienna Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - Quarti di finale -
6-9-2008 Larnaca Cipro Bandiera di Cipro 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 35’ 35’ - Uscita al 46’ 46’
10-9-2008 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 70’ 70’
11-10-2008 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 73’ 73’ - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
19-11-2008 Atene Grecia Bandiera della Grecia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1 Uscita al 60’ 60’
10-2-2009 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
10-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
15-6-2009 Pretoria Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno - Ingresso al 69’ 69’
18-6-2009 Johannesburg Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno - Ingresso al 58’ 58’
21-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 57’ 57’
Totale Presenze (53º posto) 47 Reti (16º posto) 16

Record[modifica | modifica wikitesto]

Nel Brescia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatore più pagato della storia del club (30 miliardi di lire).[33]

Nel Verona[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior marcatore della storia del club nella massima serie (48).[89]
  • Unico calciatore nella storia del club ad aver vinto la classifica marcatori della Serie A.[89]
  • Calciatore ad aver segnato più gol in una sola stagione nella massima serie (22).[83]
  • Miglior rigorista in Serie A nella storia del club insieme a Giuseppe Galderisi (12).[119]

Nel Palermo[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatore ad aver segnato più gol in una sola stagione in assoluto fino a quel momento (30).[34]

Nella Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatore ad aver segnato più gol in una sola stagione (31).[39]
  • Unico calciatore ad aver vinto la Scarpa d'oro.[7]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Palermo: 2003-2004
Bayern Monaco: 2007
Bayern Monaco: 2007-2008, 2009-2010
Bayern Monaco: 2007-2008, 2009-2010

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Germania 2006

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2003-2004 (30 gol) (record)
2005-2006 (31 gol), 2014-2015 (22 gol, a pari merito con Mauro Icardi)
2005-2006
2005-2006
2005-2006
2006
  • All Star Team dei Mondiali: 1
Germania 2006
Migliore cannoniere: 2006
Squadra dell'anno: 2015
2007-2008 (24 gol)
2007-2008 (10 gol)
2015
2016

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 34 (8) se si comprendono anche i play-out.
  2. ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 2006, su rsssf.org.
  3. ^ Riva elogia Toni, su eurosport.it.
  4. ^ a b Sebastiano Vernazza, Un centravanti modello, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2001.
  5. ^ a b c Giuseppe Calabrese, La ricetta di Dainelli "Toni? Si ferma così...", in la Repubblica, 22 settembre 2004, p. 8.
  6. ^ a b c Muller stregato da Toni: "Può battere il mio record", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 2008. URL consultato il 9 maggio 2016.
  7. ^ a b c d Toni vince la Scarpa d'Oro, in tuttomercatoweb.com, 22 maggio 2006. URL consultato il 20 marzo 2014.
  8. ^ a b c Toni e Icardi capocannonieri: record di longevità per il primo, 31 maggio 2015.
  9. ^ L’ultima impresa della ciclista nata su una Stella, su ilrestodelcarlino.it, 17 agosto 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  10. ^ Dopo 14 anni matrimonio top secret per Luca Toni e Marta Cecchetto, su huffingtonpost.it, 11 settembre 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
  11. ^ Benvenuta Bianca Toni, su it.violachannel.tv.
  12. ^ Verona, Toni padre per la seconda volta, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
  13. ^ Luca Toni: «sono cattolico. La squalifica per chi bestemmia ci sta tutta», su uccronline.it, 19 ottobre 2010. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato il 19 maggio 2014).
  14. ^ Luca Toni vota Salvini: “Sono di centrodestra, spero in elezioni anticipate”, su tpi.it, 16 agosto 2019.
  15. ^ Toni, nuova vita con Delneri: 2 gol e 1 milione in "premio" - Sportmediaset, su Sportmediaset.it, 23 dicembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2016.
  16. ^ (DE) Single-Chartverfolgung, su musicline.de. URL consultato il 30 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2014).
  17. ^ E Toni in Germania diventa pure un brano da discoteca, su gazzetta.it, 15 gennaio 2009. URL consultato il 1º giugno 2015.
  18. ^ Toni eroe per un giorno coi ragazzi disabili, su gazzettadimodena.gelocal.it.
  19. ^ Irene Delfino, Sorpresa viola, torna Toni. Ecco la Fiorentina che verrà, in Corriere Fiorentino, 31 agosto 2012. URL consultato il 14 marzo 2016.
  20. ^ Hellas Verona, Coppola: "Toni ha un carisma impressionante", su tuttomercatoweb.com.
  21. ^ IL GOL Toni in stile inglese rovesciata da applausi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 4 dicembre 2000. URL consultato il 9 maggio 2016.
  22. ^ Luigi Garlando, Rito anti jella per Toni: colpi alle orecchie, in La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2008.
  23. ^ Toni: "Mia esultanza nasce a Palermo", su mediagol.it. URL consultato il 17 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2009).
  24. ^ Prestigiacomo, pp.198-199.
  25. ^ Fenomeno Toni, in la Repubblica, 3 gennaio 2010.
  26. ^ a b L'Empoli ha riscattato Luca Toni, in Il Tirreno, 13 giugno 1997. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  27. ^ Pisa, ecco un altro giovane, in Il Tirreno, 21 giugno 1998. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  28. ^ Luca Toni, su ilpalloneracconta.blogspot.com.
  29. ^ Toni è entusiasta "Gioco ancora", in La Gazzetta di Modena, 6 luglio 1998. URL consultato il 22 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  30. ^ a b Prestigiacomo, pp.201-202.
  31. ^ L'Empoli è a un passo da Tarantino. La trattativa potrebbe essere definita in giornata, in Il Tirreno, 19 giugno 1999. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  32. ^ La sfida di Toni, su www2.raisport.rai.it, 13 luglio 2001. URL consultato il 22 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2004).
  33. ^ a b Luca Toni, dalla C1 a campione del Mondo. Capocannoniere in Italia e in Germania, su si24.it.
  34. ^ a b Storia del Palermo Calcio - 2004, su palermocalcio.it. URL consultato il 20 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
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  36. ^ Toni trascina la Fiorentina e il Franchi torna a sognare, in La Repubblica, 27 agosto 2005. URL consultato il 20 marzo 2014.
  37. ^ Emilio Marrese, Ecco Toni contro Iaquinta la new generation del gol, in la Repubblica, 18 settembre 2005.
  38. ^ Il Telegatto è femmina La Ventura personaggio dell'anno, in La Repubblica, 22 gennaio 2006. URL consultato il 20 marzo 2014.
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  41. ^ (EN) «Due to the aforementioned foot surgery, he missed Italy's next two qualifiers against the Faroe Islands and Lithuania», su oleole.com (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
  42. ^ «Santana e Toni, che ha ancora fastidio al metatarso, si accomodano in tribuna», su Il Sole 24 Ore.
  43. ^ (EN) Bayern swoop for Italy star Luca Toni, su fcbayern.t-com.de.
  44. ^ (EN) FCB unveil star signings Ribéry and Toni, su FCBayern.com, 7 giugno 2007. URL consultato il 20 marzo 2014.
  45. ^ Subito Toni: il Bayern vola, in Gazzetta dello Sport, 22 maggio 2006. URL consultato il 20 marzo 2014.
  46. ^ I risultati, Toni trascina il Bayern, in quotidiano.net, 20 settembre 2007. URL consultato il 20 marzo 2014.
  47. ^ (EN) Snapshot – Bayern Munich's Luca Toni scores late winner against Getafe, in quotidiano.net, 11 aprile 2008. URL consultato il 20 marzo 2014.
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  57. ^ Presentazione di Toni al museo, su genoacfc.it, 30 giugno 2010.
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  80. ^ Jovetic segna a ciclo continuo, Toni torna e subito ruota la mano..., su fiorentina.it.
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  94. ^ Massimo Norrito, Lippi chiama Toni e Barone, in Palermo - la Repubblica, Modena, 14 agosto 2004, p. 14.
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  96. ^ Toni entra e batte la Norvegia comincia bene l'Italia di Lippi, su repubblica.it, 4 settembre 2004.
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  102. ^ Con la Grecia Toni rompe il digiuno finisce 1-1 e Lippi sorpassa Pozzo, su repubblica.it, 19 novembre 2008.
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  115. ^ Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l’esame per il patentino UEFA Pro
  116. ^ Champions su Amazon: come funziona, dove vederla e telecronisti, su corrieredellosport.it. URL consultato il 6 agosto 2021.
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  118. ^ a b Stagione regolare+Play-out
  119. ^ Hellas Verona Penalty-Takers, su transfermarkt.my.
  120. ^ A Zanetti, Zeman e Toni il premio Fortunato del Coni
  121. ^ Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.
  122. ^ Toni Sig. Luca - Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 21 dicembre 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Bagnati; Vito Maggio; Vincenzo Prestigiacomo, Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, giugno 2004, pp. 253, ISBN 88-8207-144-8.

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