Serie A 1974-1975

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Serie A 1974-1975
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 73ª (43ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 6 ottobre 1974
al 18 maggio 1975
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(16º titolo)
Retrocessioni L.R. Vicenza
Ternana
Varese
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Paolo Pulici (18)
Incontri disputati 240
Gol segnati 467 (1,95 per incontro)
La Juventus, vincitrice dell'edizione
Cronologia della competizione
1973-1974 1975-1976

La Serie A 1974-1975 è stata la 73ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 43ª a girone unico), disputata tra il 6 ottobre 1974 e il 18 maggio 1975 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo sedicesimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Paolo Pulici (Torino) con 18 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

L'Ascoli, al suo debutto in Serie A; si trattò al contempo dell'esordio assoluto, in massima serie, per una squadra delle Marche.

In estate, mentre la Lazio campione in carica sceglieva di mantenere invariata la propria rosa, le altre squadre andarono incontro a grandi operazioni di mercato nonché a vere e proprie rivoluzioni dell'area tecnica che finirono per alterare notevolmente gli equilibri del torneo.[1] Il Milan condusse un'autorevole opera di rafforzamento, puntando sull'ex allenatore granata Giagnoni il quale portò con sé Bui e Zecchini, e acquistando, tra gli altri, Bet e Calloni;[1] proprio il Torino, frattanto, riaccolse dopo un lustro il tecnico Fabbri e puntò su vari elementi messisi in luce in provincia, tra cui l'ex prodotto del vivaio Zaccarelli.

Anche i concittadini della Juventus scelsero di affidarsi al passato per la loro panchina, richiamando dopo dodici anni Parola, peraltro già bandiera bianconera da giocatore e reduce, come allenatore, da alcuni buoni campionati in Serie B alla guida del Novara, mentre l'organico venne ampliato prelevando, rispettivamente da L.R. Vicenza e Atalanta, l'ala Damiani e il promettente libero Scirea, questo ultimo deputato a raccogliere l'eredità di Salvadore.

L'Inter, dopo aver cercato a lungo d'ingaggiare il tecnico rumeno Kovács, si affidò infine all'ex gloria Suárez, limitando gli arrivi a Cerilli, sconosciuto fantasista pescato in terza serie nella Massese, e lasciando andare Bellugi al Bologna, Bedin alla Sampdoria e il duo Burgnich-Massa al Napoli.[1][2]

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Il Napoli di Luís Vinício, secondo classificato, eguagliò il migliore piazzamento fin lì raggiunto dagli azzurri in massima serie.

La Lazio campione uscente partì bene, ma alla quinta giornata subì la rimonta dell'Inter all'Olimpico; si formò un nutrito gruppo di otto squadre raggruppate in soli due punti.[1] Il Bologna di Savoldi tentò un'avanzata, ma a scattare fu la Juventus di Parola; affascinato dal gioco offensivo mostrato dai Paesi Bassi di Michels, il nuovo allenatore superò immediatamente un pesante scoglio, il grave infortunio occorso a Spinosi, trovando nel duo Morini-Scirea e nella coppia di terzini formata dal maturo Cuccureddu e dal giovane Gentile una difesa abbastanza solida per poter esprimere il gioco desiderato.[3]

Il 15 dicembre 1974 i bianconeri sembrarono ridimensionare le ambizioni del Napoli, vincendo al San Paolo per 2-6 — in una partita che fece registrare la più alta affluenza di sempre in Italia con 90 736 spettatori.[4][5] Lo stop in casa della Lazio, il 5 gennaio 1975, non condizionò troppo l'andamento della squadra piemontese, che chiuse il girone d'andata con tre punti di vantaggio sui biancocelesti, secondi, e quattro sulla Roma del rientrante De Sisti e del ritrovato Cordova.[1]

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Il torinista Paolo Pulici, migliore marcatore del torneo con 18 reti.

Nelle prime giornate del girone di ritorno la Juventus continuò il suo cammino senza troppi problemi, allungando anche fino a 5 punti sulle seconde, la Lazio in ansia per il male che aveva colpito l'allenatore Maestrelli e il ritrovato Napoli; la squadra di Vinício, anch'essa desiderosa di imitare il modello olandese, dopo la pesante sconfitta di dicembre era riuscita a trovare un equilibrio anche in fase difensiva.[6]

Gli azzurri si lanciarono dunque all'inseguimento, arrivando allo scontro diretto del 6 aprile a soli due punti dalla capolista: fu un gol dell'ex Altafini — da allora core 'ngrato[7] —, riserva di lusso per i bianconeri, a fermarli.[7] Nelle successive giornate la Juventus si limitò a controllare il lieve vantaggio sul Napoli: il suo rendimento calò, come dimostrò il pesante 1-4 subito a Firenze alla penultima giornata, ma mandando al tappeto il 18 maggio un già retrocesso Lanerossi vinse comunque il titolo.

Gli juventini Zoff e Scirea sfuggono all'invasione di campo dei tifosi dopo la vittoria dello scudetto.

Fu negativo il cammino delle due milanesi. L'Inter non andò oltre il nono posto, chiudendo rapidamente le esperienze di Suárez in panchina e di Cerilli in rosa,[2] mentre il Milan strappò la qualificazione alla Coppa UEFA all'ultima giornata, pagando l'altalenante rendimento di Calloni, attaccante prolifico ma dall'errore sotto porta troppo facile — il giornalista Gianni Brera lo apostrofò lo sciagurato Egidio, con riferimento al personaggio dei Promessi Sposi —, e la polemica tra Rivera e il presidente rossonero Buticchi, che portò il calciatore a tentare l'acquisto della società.[8][9] Il capocannoniere fu, per la seconda volta, Pulici, goleador del Torino.

Poco avvincente la lotta per la salvezza; rimase ultimo il Varese, seguito dalla Ternana che uscì malamente sconfitta dalle ultime cinque gare perdendo così contatto dalla Sampdoria; lombardi e umbri abbandonarono la massima categoria dopo un solo anno di permanenza. Ultimo a cadere fu il Lanerossi, condannato al ritorno in cadetteria dopo venti anni. Grazie a un buon girone di ritorno, si salvò invece l'esordiente Ascoli, prima squadra marchigiana in Serie A.[1]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Torino
Torino
Milano
Milano
Roma
Roma
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1974-1975
Club[10] Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 2º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 10º posto in Serie A
Cesena dettagli Cesena Stadio La Fiorita 11º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 4º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 2º posto in Serie A
L.R. Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 12º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 1º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro
Stadio Marcantonio Bentegodi, Verona (solo 19ª)
Stadio Danilo Martelli, Mantova (solo 25ª)
7º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo
Stadio Olimpico, Roma (solo 13ª e 15ª)
3º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 8º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 13º posto in Serie A
Ternana dettagli Terni Stadio Libero Liberati 3º posto in Serie B, promosso
Torino dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 5º posto in Serie A
Varese dettagli Varese Stadio Franco Ossola 1º posto in Serie B, promosso

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore[10] Calciatore più presente[11] Cannoniere[11]
Ascoli Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone Bandiera dell'Italia Marcello Grassi (30) Bandiera dell'Italia Massimo Silva (5)
Bologna Bandiera dell'Italia Bruno Pesaola Bandiera dell'Italia Franco Cresci,
Bandiera dell'Italia Claudio Maselli (30)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Savoldi (15)
Cagliari[12] Bandiera dell'Italia Giuseppe Chiappella (1ª-9ª)
Bandiera dell'Italia Luigi Radice (10ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Sergio Gori (29) Bandiera dell'Italia Sergio Gori (10)
Cesena Bandiera dell'Italia Eugenio Bersellini Bandiera dell'Italia Pierluigi Cera,
Bandiera dell'Italia Luigi Danova (30)
Bandiera dell'Italia Giuliano Bertarelli (6)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Nereo Rocco Bandiera dell'Italia Giancarlo Antognoni (29) Bandiera dell'Italia Gianfranco Casarsa (7)
Inter Bandiera della Spagna Luis Suárez Bandiera dell'Italia Roberto Boninsegna (29) Bandiera dell'Italia Roberto Boninsegna (9)
Juventus Bandiera dell'Italia Carlo Parola Bandiera dell'Italia Dino Zoff (30) Bandiera dell'Italia Pietro Anastasi,
Bandiera dell'Italia Oscar Damiani (9)
Lanerossi Vicenza[13] Bandiera dell'Italia Héctor Puricelli (1ª-25ª)
Bandiera dell'Italia Manlio Scopigno (26ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Gianluigi Savoldi (30) Bandiera dell'Italia Alessandro Vitali (6)
Lazio[14] Bandiera dell'Italia Tommaso Maestrelli[15] Bandiera dell'Italia Giorgio Chinaglia,
Bandiera dell'Italia Giancarlo Oddi,
Bandiera dell'Italia Felice Pulici,
Bandiera dell'Italia Giuseppe Wilson (30)
Bandiera dell'Italia Giorgio Chinaglia (14)
Milan Bandiera dell'Italia Gustavo Giagnoni Bandiera dell'Italia Enrico Albertosi (30) Bandiera dell'Italia Egidio Calloni (11)
Napoli Bandiera del Brasile Luís Vinício Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich (30) Bandiera dell'Italia Sergio Clerici (14)
Roma Bandiera della Svezia Nils Liedholm Bandiera dell'Italia Paolo Conti (30) Bandiera dell'Italia Pierino Prati (14)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Giulio Corsini Bandiera dell'Italia Massimo Cacciatori,
Bandiera dell'Italia Domenico Arnuzzo (30)
Bandiera dell'Italia Mario Maraschi (7)
Ternana Bandiera dell'Italia Enzo Riccomini Bandiera dell'Italia Aldo Nardin,
Bandiera dell'Italia Angelino Rosa (30)
Bandiera dell'Italia Nicola Traini (4)
Torino Bandiera dell'Italia Edmondo Fabbri Bandiera dell'Italia Francesco Graziani (30) Bandiera dell'Italia Paolo Pulici (18)
Varese Bandiera dell'Italia Pietro Maroso Bandiera dell'Italia Patrizio Bonafè (30) Bandiera dell'Italia Giannantonio Sperotto (5)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Juventus 43 30 18 7 5 49 19 +30
2. Napoli 41 30 14 13 3 50 22 +28
3. Roma 39 30 15 9 6 27 15 +12
4. Lazio 37 30 14 9 7 34 28 +6
5. Milan 36 30 12 12 6 37 22 +15
6. Torino 35 30 11 13 6 40 30 +10
7. Bologna 32 30 10 12 8 36 33 +3
[16] 8. Fiorentina 31 30 9 13 8 31 27 +4
9. Inter 30 30 10 10 10 26 26 0
10. Cagliari 26 30 6 14 10 22 30 -8
11. Cesena 25 30 5 15 10 23 35 -12
12. Ascoli 24 30 6 12 12 14 27 -13
12. Sampdoria 24 30 4 16 10 21 35 -14
14. L.R. Vicenza 21 30 5 11 14 19 34 -15
15. Ternana 19 30 4 11 15 19 42 -23
16. Varese 17 30 3 11 16 19 42 -23

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1975-1976.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1975-1976.
      Qualificate in Coppa UEFA 1975-1976.
      Retrocesse in Serie B 1975-1976.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1974-1975.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Dino Zoff (30)
Bandiera dell'Italia Claudio Gentile (29)
Bandiera dell'Italia Antonello Cuccureddu (27)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Furino (28)
Bandiera dell'Italia Francesco Morini (26)
Bandiera dell'Italia Gaetano Scirea (28)
Bandiera dell'Italia Oscar Damiani (27)
Bandiera dell'Italia Franco Causio (28)
Bandiera dell'Italia Pietro Anastasi (25)
Bandiera dell'Italia Fabio Capello (28)
Bandiera dell'Italia Roberto Bettega (27)
Altri giocatori: José Altafini (20), Silvio Longobucco (9), Fernando Viola (9), Luciano Spinosi (7).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Asc Bol Cag Ces Fio Int Juv LRV Laz Mil Nap Rom Sam Ter Tor Var
Ascoli –––– 1-3 0-0 0-0 0-1 0-0 0-0 1-0 1-0 1-1 1-1 0-0 1-0 1-0 1-1 2-0
Bologna 1-1 –––– 2-0 3-2 1-0 2-1 2-1 1-1 1-2 0-0 1-0 1-0 2-2 1-1 1-3 1-1
Cagliari 2-0 1-1 –––– 2-2 2-1 0-1 1-1 0-0 1-1 0-0 1-1 1-2 1-0 2-0 0-0 1-1
Cesena 0-0 2-2 2-1 –––– 1-1 0-0 0-1 3-1 0-0 1-0 0-0 0-0 1-1 2-1 1-1 1-1
Fiorentina 0-0 1-0 2-1 2-2 –––– 1-1 4-1 0-0 1-1 1-1 1-1 0-0 0-2 2-0 2-2 2-0
Inter 0-1 1-1 4-1 0-1 1-0 –––– 0-1 0-0 3-1 0-0 0-0 0-2 0-0 1-0 1-0 1-0
Juventus 4-0 0-0 1-0 1-0 0-0 1-0 –––– 5-0 4-0 2-1 2-1 1-0 1-1 2-0 0-0 3-0
Lanerossi Vicenza 1-0 0-1 0-0 2-0 0-1 1-3 1-2 –––– 1-2 2-0 2-2 0-2 1-1 1-0 1-0 1-1
Lazio 1-0 1-0 1-0 2-1 1-0 1-2 1-0 1-0 –––– 3-0 1-1 0-1 3-0 0-0 1-5 2-0
Milan 2-0 3-0 0-0 3-0 1-1 3-0 0-2 1-0 1-1 –––– 0-0 1-1 0-0 3-1 2-0 4-0
Napoli 3-1 1-0 5-0 4-0 1-0 3-2 2-6 2-0 1-1 2-0 –––– 2-0 2-0 7-1 1-0 3-0
Roma 1-0 2-1 1-1 2-0 1-0 1-0 1-0 1-0 1-0 0-1 0-0 –––– 1-0 4-2 0-1 1-0
Sampdoria 0-0 1-0 0-0 0-0 3-4 1-1 1-3 1-1 0-2 2-4 1-1 0-0 –––– 1-0 0-0 1-0
Ternana 1-0 0-0 0-2 1-0 0-1 0-0 0-2 0-0 1-1 1-3 0-0 2-2 1-1 –––– 2-1 2-0
Torino 1-0 3-3 1-0 2-0 2-1 2-3 3-2 2-1 2-2 1-1 1-1 1-0 1-1 1-1 –––– 3-1
Varese 3-1 1-4 0-1 1-1 1-1 2-0 0-0 1-1 0-1 0-1 0-2 0-0 4-0 1-1 0-0 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (16ª)
6 ott. 2-1 Bologna-Juventus 0-0 2 feb.
0-0 Cagliari-Lanerossi Vicenza 0-0
2-1 Lazio-Cesena 0-0
0-0 Milan-Sampdoria 4-2
3-1 Napoli-Ascoli 1-1
0-1 Ternana-Fiorentina 0-2
1-0 Torino-Roma 1-0
2-0 Varese-Inter 0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (18ª)
20 ott. 0-0 Ascoli-Inter 1-0 16 feb.
1-0 Bologna-Roma 1-2
3-0 Lazio-Sampdoria 2-0
1-1 Milan-Fiorentina 1-1
2-0 Napoli-Lanerossi Vicenza 2-2
0-2 Ternana-Cagliari 0-2
2-0 Torino-Cesena 1-1
0-0 Varese-Juventus 0-3


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (20ª)
3 nov. 0-0 Ascoli-Cesena 0-0 2 mar.
2-0 Bologna-Cagliari 1-1
1-1 Fiorentina-Napoli 0-1
1-2 Lazio-Inter 1-3
1-0 Milan-Lanerossi Vicenza 0-2
1-3 Sampdoria-Juventus 1-1
1-1 Torino-Ternana 1-2
0-0 Varese-Roma 0-1


andata (7ª) Settima giornata ritorno (22ª)
24 nov. 1-3 Bologna-Torino 3-3 16 mar.
0-0 Cesena-Napoli 0-4
2-0 Fiorentina-Varese 1-1
1-0 Juventus-Roma 0-1
1-0 Lanerossi Vicenza-Ternana 0-0
1-0 Lazio-Cagliari 1-1
2-0 Milan-Ascoli 1-1
1-1 Sampdoria-Inter 0-0


andata (9ª) Nona giornata ritorno (24ª)
8 dic. 1-2 Cagliari-Roma 1-1 30 mar.
0-0 Cesena-Inter 1-0
0-0 Fiorentina-Lanerossi Vicenza 1-0
0-0 Juventus-Torino 2-3
1-0 Lazio-Bologna 2-1
0-0 Milan-Napoli 0-2
1-1 Ternana-Sampdoria 0-1
3-1 Varese-Ascoli 0-2


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (26ª)
22 dic. 1-0 Ascoli-Lanerossi Vicenza 0-1 13 apr.
1-1 Fiorentina-Inter 0-1
1-0 Juventus-Cagliari 1-1
3-0 Milan-Bologna 0-0
2-0 Roma-Cesena 0-0
0-0 Sampdoria-Torino 1-1
0-0 Ternana-Napoli 1-7
0-1 Varese-Lazio 0-2


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (28ª)
12 gen. 1-3 Ascoli-Bologna 1-1 4 mag.
2-1 Cesena-Cagliari 2-2
1-1 Fiorentina-Lazio 0-1
2-0 Juventus-Ternana 2-0
1-3 Lanerossi Vicenza-Inter 0-0
4-0 Milan-Varese 1-0
11 gen. 1-0 Napoli-Torino 1-1
12 gen. 1-0 Roma-Sampdoria 0-0


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (30ª)
26 gen. 1-0 Ascoli-Lazio 0-1 18 mag.
2-2 Cesena-Bologna 2-3
0-2 Fiorentina-Sampdoria 4-3
1-2 Lanerossi Vicenza-Juventus 0-5
3-1 Milan-Ternana 3-1
25 gen. 3-0 Napoli-Varese 2-0
26 gen. 1-0 Roma-Inter 2-0
1-0 Torino-Cagliari 0-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (17ª)
13 ott. 1-1 Ascoli-Torino 0-1 9 feb.
2-1 Cesena-Ternana 0-1
1-0 Fiorentina-Bologna 0-1
4-1 Inter-Cagliari 1-0
2-1 Juventus-Milan 2-0 a tav.[17]
1-2 Lanerossi Vicenza-Lazio 0-1 9 feb.
0-0 Roma-Napoli 0-2
1-0 Sampdoria-Varese 0-4


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (19ª)
27 ott. 1-1 Cagliari-Varese 1-0 23 feb.
1-1 Cesena-Fiorentina 2-2
1-1 Inter-Bologna 1-2
4-0 Juventus-Ascoli 0-0
1-0 Lanerossi Vicenza-Torino 1-2
0-1 Roma-Milan 1-1
1-1 Sampdoria-Napoli 0-2
1-1 Ternana-Lazio 0-0


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (21ª)
10 nov. 1-0 Cagliari-Sampdoria 0-0 9 mar.
0-1 Cesena-Juventus 0-1
0-0 Inter-Milan 0-3
0-1 Lanerossi Vicenza-Bologna 1-1
1-1 Napoli-Lazio 1-1
1-0 Roma-Ascoli 0-0
2-0 Ternana-Varese 1-1
2-1 Torino-Fiorentina 2-2


andata (8ª) Ottava giornata ritorno (23ª)
1º dic. 0-1 Ascoli-Fiorentina 0-0 23 mar.
1-1 Bologna-Ternana 0-0
0-1 Inter-Juventus 0-1
5-0 Napoli-Cagliari 1-1
1-0 Roma-Lazio 1-0
1-1 Sampdoria-Lanerossi Vicenza 1-1
1-1 Torino-Milan 0-2
1-1 Varese-Cesena 1-1


andata (10ª) Decima giornata ritorno (25ª)
15 dic. 1-0 Ascoli-Sampdoria 0-0 6 apr.
1-1 Bologna-Varese 4-1
0-0 Cagliari-Milan 0-0
1-0 Inter-Ternana 0-0
2-0 Lanerossi Vicenza-Cesena 1-3
2-6 Napoli-Juventus 1-2
1-0 Roma-Fiorentina 0-0
2-2 Torino-Lazio 5-1


andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (27ª)
5 gen. 2-2 Bologna-Sampdoria 0-1 27 apr.
2-1 Cagliari-Fiorentina 1-2
1-0 Cesena-Milan 0-3
0-0 Inter-Napoli 2-3
0-2 Lanerossi Vicenza-Roma 0-1
1-0 Lazio-Juventus 0-4
1-0 Ternana-Ascoli 0-1
3-1 Torino-Varese 0-0


andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (29ª)
19 gen. 1-0 Bologna-Napoli 0-1 11 mag.
2-0 Cagliari-Ascoli 0-0
1-0 Inter-Torino 3-2
0-0 Juventus-Fiorentina 1-4
3-0 Lazio-Milan 1-1
0-0 Sampdoria-Cesena 1-1
2-2 Ternana-Roma 2-4
1-1 Varese-Lanerossi Vicenza 1-1

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadra[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

[18] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
Ascoli 0 1 2 2 3 3 3 3 3 5 7 7 7 7 9 10 10 12 13 14 15 16 17 19 20 20 22 23 24 24
Bologna 2 2 4 5 7 9 9 10 10 11 11 12 14 16 17 18 20 20 22 23 24 25 26 26 28 29 29 30 30 32
Cagliari 1 1 3 4 4 6 6 6 6 7 7 9 9 11 11 12 12 14 16 17 18 19 20 21 22 23 23 24 25 26
Cesena 0 2 2 3 4 4 5 6 7 7 7 9 11 12 13 14 14 15 16 17 17 17 18 20 22 23 23 24 25 25
Fiorentina 2 4 5 6 7 7 9 11 12 12 13 13 14 15 15 17 17 18 19 19 20 21 22 24 25 25 27 27 29 31
Inter 0 2 3 4 6 7 8 8 9 11 12 13 15 17 17 19 21 21 21 23 23 24 24 24 25 27 27 28 30 30
Juventus 0 2 3 5 7 9 11 13 14 16 18 18 20 21 23 24 26 28 29 30 32 32 34 34 36 37 39 41 41 43
Lanerossi Vicenza 1 1 1 3 3 3 5 6 7 9 9 9 9 10 10 11 11 12 12 14 15 16 17 17 17 19 19 20 21 21
Lazio 2 4 6 7 7 8 10 10 12 13 15 17 18 20 20 21 23 25 26 26 27 28 28 30 30 32 32 34 35 37
Milan 1 1 2 4 6 7 9 10 11 12 14 14 16 16 18 20 20 21 22 22 24 25 27 27 28 29 31 33 34 36
Napoli 2 3 5 6 7 8 9 11 12 12 13 14 16 16 18 19 21 22 24 26 27 29 30 32 32 34 36 37 39 41
Roma 0 1 1 1 2 4 4 6 8 10 12 14 16 17 19 19 19 21 22 24 25 27 29 30 31 32 34 35 37 39
Sampdoria 1 3 3 4 4 4 5 6 7 7 8 9 9 10 12 12 12 12 12 13 14 15 16 18 19 20 22 23 24 24
Ternana 0 0 0 1 2 4 4 5 6 6 7 9 9 10 10 10 12 12 13 15 16 17 18 18 19 19 19 19 19 19
Torino 2 3 5 5 6 8 10 11 12 13 14 16 16 16 18 20 22 23 25 25 26 27 27 29 31 32 33 34 34 35
Varese 2 2 3 4 5 5 5 6 8 9 9 9 9 10 10 10 12 12 12 12 13 14 15 15 15 15 16 16 17 17

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
Juventus 23 Napoli 23
Lazio 20 Juventus 20
Roma 19 Roma 20
Milan 18 Milan 18
Napoli 18 Lazio 17
Torino 18 Torino 17
Bologna 17 Fiorentina 16
Inter 17 Ascoli 15
Fiorentina 15 Bologna 15
Cesena 13 Cagliari 15
Sampdoria 12 Inter 13
Cagliari 11 Cesena 12
Lanerossi Vicenza 10 Sampdoria 12
Ternana 10 Lanerossi Vicenza 11
Varese 10 Ternana 9
Ascoli 9 Varese 7
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
Casa Trasferta
Napoli 27 Juventus 17
Juventus 26 Lazio 15
Roma 24 Roma 15
Lazio 22 Milan 14
Milan 22 Napoli 14
Torino 22 Inter 13
Bologna 20 Torino 13
Fiorentina 19 Bologna 12
Ascoli 18 Fiorentina 12
Cesena 18 Sampdoria 10
Cagliari 17 Cagliari 9
Inter 17 Cesena 7
Ternana 15 Lanerossi Vicenza 7
Lanerossi Vicenza 14 Ascoli 6
Sampdoria 14 Ternana 4
Varese 13 Varese 4

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di vittorie: Juventus (18)
  • Minor numero di sconfitte: Napoli (3)
  • Miglior attacco: Napoli (50 reti fatte)
  • Miglior difesa: Roma (15 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Juventus (+30)
  • Maggior numero di pareggi: Cesena (15)
  • Minor numero di vittorie: Varese (3)
  • Maggior numero di sconfitte: Varese (16)
  • Peggiore attacco: Ascoli (14 reti fatte)
  • Peggior difesa: Ternana e Varese (42 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Ternana e Varese (-23)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 467 gol, 28 dei quali su autorete, 45 su calcio di rigore e 2 (quelli di Milan-Juventus, terminata 1-2 sul campo) assegnati per giudizio sportivo da 130 diversi giocatori, per una media di 1,94 gol a partita[7]. Di seguito, la classifica dei marcatori[18].

Gol Rigori Giocatore Squadra
18 3 Bandiera dell'Italia Paolo Pulici Torino
15 4 Bandiera dell'Italia Giuseppe Savoldi Bologna
14 4 Bandiera dell'Italia Giorgio Chinaglia Lazio
14 3 Bandiera del Brasile Sergio Clerici Napoli
14 1 Bandiera dell'Italia Pierino Prati Roma
12 Bandiera dell'Italia Giorgio Braglia Napoli
12 Bandiera dell'Italia Francesco Graziani Torino
11 2 Bandiera dell'Italia Egidio Calloni Milan
10 Bandiera dell'Italia Sergio Gori Cagliari
9 Bandiera dell'Italia Pietro Anastasi Juventus
9 2 Bandiera dell'Italia Roberto Boninsegna Inter
9 5 Bandiera dell'Italia Oscar Damiani Juventus
9 Bandiera dell'Italia Giuseppe Massa Napoli
8 Bandiera del BrasileBandiera dell'Italia José Altafini Juventus

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1974-75: 31 257.[19]

Club Pos. Media
Napoli 1 67.678
Roma 2 53.935
Lazio 3 44.846
Milan 4 44.796
Juventus 5 41.820
Inter 6 36.283
Fiorentina 7 31.280
Torino 8 30.311
Bologna 9 28.673
Cagliari 10 21.289
Ascoli 11 18.895
Sampdoria 12 18.724
Ternana 13 18.530
Cesena 14 17.144
Vicenza 15 15.470
Varese 16 10.451

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Chiesa, p. 92.
  2. ^ a b Chiesa, p. 94.
  3. ^ Chiesa, pp. 92-93.
  4. ^ Spettatori, in Stampa Sera, 16 dicembre 1974, p. 2.
  5. ^ (EN) Italian Stadium Highest Attendance, su bardanzellu.eu.
  6. ^ Chiesa, pp. 94-95.
  7. ^ a b c Melegari 2005, p. 238.
  8. ^ Chiesa, pp. 97-98.
  9. ^ Scheda di Albino Buticchi su magliarossonera.it
  10. ^ a b Calciatori 1974-75, pp. 2-37.
  11. ^ a b Melegari 2002, p. 489.
  12. ^ Mario Guerrini. Radice ha detto di sì al Cagliari, da La Stampa, 12 dicembre 1974, p. 19.
  13. ^ Franco Mognon. Scopigno al Vicenza al posto di Puricelli, da La Stampa, 8 aprile 1975, p. 14.
  14. ^ Bruno Bernardi. Maestrelli ricoverato in clinica, da La Stampa, 4 aprile 1975, p. 16.
  15. ^ Dalla 25ª giornata sostituito in panchina dal vice Roberto Lovati per motivi di salute.
  16. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  17. ^ Giorgio Gandolfi, Due «giornate» al campo del Milan, in La Stampa, 13 febbraio 1975, p. 14.
  18. ^ a b Campionato 1974-1975 su rsssf.com
  19. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori 1974-75, Modena-Milano, Panini-L'Unità, 1994.
  • La Stampa, annate 1974 e 1975.
  • Carlo F. Chiesa, Il grande romanzo dello scudetto. Ventitreesima puntata: regno sabaudo tricolore, in Calcio 2000, febbraio 2004, pp. 91-107.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 2003, Modena, Panini, 2002.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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