Gianfranco Casarsa

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Gianfranco Casarsa
Casarsa alla Fiorentina negli anni 70
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1984 - giocatore
1997 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1970SPAL
Squadre di club1
1970-1971SPAL4 (1)
1971-1972Bellaria28 (11)
1972-1974Bari63 (10)
1974-1978Fiorentina98 (19)
1978-1981Perugia60 (6)
1981-1983Udinese8 (0)
1983-1984Massese12 (1)
Nazionale
1975Bandiera dell'Italia Italia U-23? (?)
Carriera da allenatore
1996-1997Pistoiese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gianfranco Casarsa (Udine, 28 marzo 1953) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un centravanti che partecipava alla manovra offensiva, fisicamente potente e dotato di buona tecnica.[1] Aveva la particolarità, all'epoca singolare e unica, di calciare i rigori da fermo.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Casarsa in azione al Perugia nella stagione 1979-1980

Dopo i primi calci al pallone nell'oratorio, Casarsa fece diversi provini per squadre di Serie A e B, prima di approdare nella SPAL allenata da Paolo Mazza. In maglia biancazzurra esordì in Serie C a 18 anni nel campionato 1970-1971, per poi venir ceduto in comproprietà l'anno successivo in Serie D al Bellaria.

A fine stagione, non trovando l'accordo per il riscatto, SPAL e Bellaria convennero di cederlo a una squadra di categoria superiore e, nel 1972 il giovane attaccante friulano venne acquistato dal Bari, con cui disputò due campionati di Serie B.

Dopo che i pugliesi retrocedettero in Serie C, nella stagione 1974-1975 passò alla Fiorentina ed esordì con la maglia azzurra nella rappresentativa Under-23. In viola si impose subito come titolare fin dalla prima stagione, nella quale con 7 reti all'attivo risultò il capocannoniere dei toscani in campionato,[3] e contribuì al successo nella Coppa Italia 1974-1975 con una rete a testa al Napoli nel girone semifinale e al Milan in finale.

Curioso l'episodio che lo vide protagonista dell'eliminazione d'ufficio della Fiorentina al primo turno della Coppa UEFA 1977-1978. Fu infatti schierato in campo nella sfida interna di andata contro i tedeschi d'Occidente dello Schalke 04, conclusasi sullo 0-0, ma dopo l'incontro emerse che non poteva essere inserito nella distinta di gara per via di una vecchia squalifica non ancora scontata: i toscani ebbero pertanto partita persa a tavolino per 0-3. Al ritorno a Gelsenkirchen i padroni di casa si imposero comunque 2-1.[4]

Passato al Perugia nell'estate del 1978, con la squadra umbra disputò tre stagioni, contribuendo nel campionato 1978-1979 allo storico secondo posto dietro al Milan e al record d'imbattibilità. Nell'annata seguente fu inizialmente coinvolto nel scandalo calcioscommesse, a seguito del quale il 23 marzo 1980 fu arrestato, ma venne poi assolto al processo sportivo (oltre che prosciolto, come tutti gli altri imputati, a livello penale).[5]

Nell'estate del 1980 ebbe un grave infortunio a un ginocchio,[6] mai completamente assorbito, che lo costrinse al ritiro al termine del campionato di Serie C2 1983-1984 disputato con la Massese. In precedenza aveva disputato, con sole 8 presenze in campionato, la stagione 1981-1982 in massima serie con la maglia dell'Udinese, squadra in cui aveva trovato un suo perfetto omonimo: si chiamava infatti Gianfranco Casarsa anche l'allora massaggiatore dei friulani.

In carriera ha totalizzato complessivamente 166 presenze e 25 reti in Serie A, e 63 presenze e 10 reti in Serie B.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1974-1975

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1975

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianfranco Casarsa/ parte prima, su fondazionebonarda.blogspot.it, 16 gennaio 2006.
  2. ^ Roberto Incerti, Lo sport a teatro, in la Repubblica, 17 gennaio 2013.
  3. ^ (EN) Maurizio Mariani, Italy 1974/75, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.
  4. ^ Roberto Vinciguerra, Cuadrado come Casarsa quasi 37 anni dopo?, su violanews.com, 12 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).
  5. ^ Massimo Parrini (a cura di), Lo scandalo del calcioscommesse, su cinquantamila.corriere.it (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
  6. ^ Anche Pellegrini lascia il Pescara, in La Stampa, 9 agosto 1980, p. 15.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]