Aurelio Pavesi De Marco

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Aurelio Pavesi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1954
Carriera
Squadre di club1
1940-1943Pro Gorizia? (?)
1944-1945Bari? (?)
1945-1947Lecce51 (50)
1947-1950Palermo59 (35)
1950-1952Mantova25 (10)
1953-1954Cosenza? (?)
Carriera da allenatore
1953Amantea
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Aurelio Pavesi De Marco (Pedivigliano, 24 novembre 1919Cosenza, 11 aprile 1995) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la carriera giocando con Pro Gorizia e il Bari, che nel 1945 lo cede al Lecce.[1][2] Per la formazione salentina è tra i migliori realizzatori in una singola gara, avendo segnato 5 reti il 16 marzo 1947 in Lecce-Scafatese 8-0, in una gara valevole per il campionato di Serie B[3] e tra i maggiori bomber di sempre, con 50 reti in 51 partite, di cui 22 nel campionato di Serie C 1945-1946 e 28 nel campionato di Serie B 1946-1947.[4]

In seguito ha giocato in Serie A con il Palermo per tre stagioni tra il 1948 e il 1950 esordendo nel massimo campionato il 19 settembre 1948 in Fiorentina-Palermo 0-3 e realizzando una delle prime doppiette del campionato.[5] Fu protagonista nella gara in casa contro il Grande Torino del 6 gennaio 1949, una delle ultime partite giocate dai campioni granata prima della tragedia di Superga, conclusasi 2-2 grazie a due punizioni: in svantaggio la squadra siciliana sino ad allora per 2-0, una punizione di Boniforti per fallo di Castigliano fu sospinta da lui in rete di petto al 72';[6] nello stesso campionato si fece notare anche il 30 gennaio (quando al 20' pareggiò in rovesciata su centro di Piccinini il gol di Armano segnato tre minuti prima in una partita che i siciliani avrebbero poi vinto per 2-1 con il gol decisivo di Marzani al 68', su un'azione in seguito ad una punizione)[7] ed il 6 febbraio, quando realizzò un'altra doppietta, in Palermo-Triestina 4-0, in 5 minuti, al 27' ed al 32'; i dirigenti triestini, alla fine della partita, definirono lui ed il compagno di squadra De Santis, autore del terzo gol al 69', particolarmente insidiosi.[8] Alla fine della stagione, con i suoi dodici gol, fu il capocannoniere della squadra insieme a De Santis ed aveva battuto le difese della Juventus (il 19 dicembre 1948 in Juventus-Palermo 3-2) e del Milan, il 16 gennaio 1949 in Milan-Palermo 2-1.[5]

Ha vinto per due volte consecutivamente la classifica cannonieri in Serie B (girone C): nel 1946-1947 con il Lecce mise a segno 28 gol[4] e nel 1947-1948 con il Palermo 23 reti.

In Serie A ha disputato complessivamente 28 partite (tutte col Palermo) realizzando 12 reti.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 ha allenato l'Amantea.[9]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Pro Gorizia: 1941-1942, 1942-1943
Palermo: 1947-1948

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le liste di trasferimento dei calciatori per la stagione 1945-46, Il Corriere dello Sport, 20 settembre 1945, pag.2
  2. ^ G.Antonucci, 1908-1998: 90 Bari, Uniongrafica Corcelli, pag.290
  3. ^ Lecce 8 Scafatese 0, su wlecce.it. URL consultato il 2 dicembre 2012.
  4. ^ a b Personaggi della storia del Lecce: i Bomber corrieresalentino.it
  5. ^ a b Italy 1948-1949 Rsssf.com
  6. ^ Gazzetta dello Sport del 7 gennaio 1949, p. 2
  7. ^ Gazzetta dello Sport del 31 gennaio 1949, p. 2
  8. ^ Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 1949, p. 4
  9. ^ Storia Archiviato il 12 ottobre 2008 in Internet Archive. Amanteacalcio.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]