Federico Cossato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Federico Cossato
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 188 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2011
Carriera
Squadre di club1
1991-1992Bandiera non conosciuta Avesa H.S.M.? (?)
1992-1995Bandiera non conosciuta Lugagnano27+ (10+)
1995-1996Valdagno32 (6)
1996-1997Brescello22 (7)
1997-2008Chievo239 (46)
2008Domegliara6 (3)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Federico Cossato (Verona, 7 agosto 1972) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È fratello di Michele Cossato, anch'egli calciatore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Punta centrale di peso, faceva del colpo di testa la sua arma migliore, riuscendo spesso ad anticipare i difensori avversari con uno stacco imperioso. Era inoltre abile con entrambi i piedi, dote che lo rendeva uno degli attaccanti più completi del panorama italiano.

Calcioscommesse[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2011 viene tirato in ballo nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Napoli insieme al fratello Michele, a Silvio Giusti, a Matteo Gianello e al giornalista Gianluca Di Marzio (persona informata sui fatti). La Procura acquisisce computer, supporti informatici dei Cossato.[1]

Nel 2012 nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse viene iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli insieme al fratello Michele, a Matteo Gianello e Silvio Giusti, ex compagni di squadra ai tempi del ChievoVerona.[2] Interrogato davanti al PM di Napoli Antonello Ardituro, il 19 gennaio si è avvalso della facoltà di non rispondere.[3]

Deferito l'8 maggio per altri fatti giudicati dalla procura di Cremona (secondo filone dell'inchiesta di Cremona), il 1º giugno il procuratore federale Stefano Palazzi richiede per lui 3 anni e 6 mesi di squalifica.[4] Sia il 18 giugno in primo grado[5] che il 6 luglio in secondo grado gli viene confermata la squalifica senza essersi poi appellato al TNAS.

Il 10 dicembre per il filone di Napoli patteggia 9 mesi di squalifica [6][7] che, sommati alle condanne precedenti, fanno un totale di 4 anni e 3 mesi di squalifica.

Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e formula per lui e altri indagati le accuse di associazione a delinquere e frode sportiva.[8]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1991 ed il 1995 militò nelle formazioni dilettantistiche veronesi dell'Avesa H.S.M. e del Lugagnano. Fece il suo debutto nel calcio professionistico nella stagione 1995-1996 con il Valdagno, in Serie C2, totalizzando 32 presenze e sei reti. L'anno successivo compì un ulteriore balzo di categoria, disputando con il Brescello il campionato di Serie C1. Con gli emiliani giocò 26 partite segnando 7 reti.

Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 1997 si trasferì al ChievoVerona, una delle due squadre della sua città. Nella formazione gialloblù, allora allenata da Silvio Baldini, fu chiamato a sostituire il fratello Michele, appena trasferitosi al Venezia. Con il passare del tempo diventò uno dei giocatori più importanti del Chievo. Segnò 8 reti in 25 partite nella sua prima stagione con la nuova maglia, a cui seguirono due annate difficili: nel 1998-1999 non riuscì a segnare in 17 gare disputate e nella stagione successiva realizzò solo 4 reti in 24 apparizioni sul terreno di gioco. La stagione 2000-2001 è quella dell'arrivo sulla panchina del Chievo di Luigi Delneri e della storica promozione. Nonostante non fosse tra i titolari, riuscì ad essere decisivo quando chiamato in causa, contribuendo con 5 reti in 27 partite alla promozione in Serie A

Nella sua prima stagione in A era la prima scelta tra gli attaccanti di riserva, dietro al duo titolare Corradi-Marazzina. Ciò gli consentì di scendere in campo 32 volte, in varie occasioni da titolare, e di segnare 9 reti, la più importante delle quali nel derby di ritorno tra Chievo Verona ed Hellas Verona vinto dai clivensi. L'esordio in Serie A è avvenuto il 26 agosto 2001 alla prima giornata subentrando all'89' al posto di Bernardo Corradi in Fiorentina-Chievo 0-2. Il primo gol in Serie A è arrivo nella giornata successiva, il 9 settembre 2001 in Chievo-Bologna 2-0. Con la partenza di Bernardo Corradi nell'estate del 2002 destinazione Lazio, per Cossato si aprirono le porte per una stagione da titolare. Ripeté il numero di reti della stagione precedente, 9 (suo record personale in un'unica stagione di A), giocando 26 partite. Nella stagione 2003-2004 ebbe un leggero calo di rendimento, segnando 6 reti in 31 partite. Nel difficile anno successivo, in cui la squadra veronese lottò fino all'ultimo per ottenere la salvezza, venne colpito da qualche problema fisico, ma riuscì comunque a disputare 24 gare ed a mettere a segno 4 reti.

Gli infortuni che ha patito nelle ultime stagioni non gli hanno consentito di mantenere i livelli di prestazioni che aveva raggiunto, costringendolo a rimanere sempre più spesso indisponibile. L'annata 2005-2006 è stata quella in cui la cattiva condizione fisica gli ha dato meno tregua ed è potuto scendere in campo solo in quattro occasioni. La stagione successiva si è rivelata altrettanto amara, sia per lui, che è sceso in campo in 17 occasioni siglando una sola rete, che per la formazione clivense, la quale ha perso 2-0 contro il Catania nell'ultimo incontro del campionato ed è retrocessa in Serie B. Nella stagione 2007-2008 è stato impiegato raramente dall'allenatore Giuseppe Iachini. Nella partita in casa contro il Cesena del 26 gennaio 2008 torna alla ribalta entrando nella ripresa come sostituto di Iunco e mettendo a segno una doppietta che permette al Chievo di vincere 3-1 e di mantenere il comando della classifica.

Con la maglia gialloblu colleziona in undici anni 242 presenze e 48 reti, di cui 29 nella massima serie e 1 in Coppa Italia, divenendo uno degli artefici principali del cosiddetto Miracolo Chievo.

Ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio del 2008 abbandona il calcio professionistico per raggiungere il fratello Michele al Domegliara in serie D,[9] ma la sua avventura dilettantistica è breve e già a dicembre ottiene la rescissione consensuale del contratto assieme al fratello.[10].Con 3 reti è il maggior realizzatore nei Derby di Verona.

Dopo sole quattro partite e tre gol con il Domegliara, termina la sua carriera calcistica. Nel 2009 ha giocato nel Real Audace, squadra di calcio a 5 che militava in C1.[11]

Selezione padana[modifica | modifica wikitesto]

Federico Cossato ha partecipato nelle file della selezione di calcio della Padania all'edizione 2008 della Viva World Cup, campionato mondiale di calcio tra nazionali della NF-Board e non riconosciute dalla FIFA, assieme al fratello Michele.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 18 maggio 2014.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1991-1992 Bandiera dell'Italia Avesa 2 0 - - - 2 0
1992-1993 Bandiera dell'Italia Lugagnano Ecc. - - -
1993-1994 Ecc. - - -
1994-1995 Ecc. - - -
1995-1996 Bandiera dell'Italia Valdagno C2 32 6 CIC 0 0 - - - 32 6
1996-1997 Bandiera dell'Italia Brescello C1 26 7 CIC - - - - - 26 7
1997-1998 Bandiera dell'Italia ChievoVerona B 25 8 CI 1 0 - - - 26 8
1998-1999 B 17 0 CI 0 0 - - - 17 0
1999-2000 B 24 4 CI 0 0 - - - 24 4
2000-2001 B 27 5 CI 0 0 - - - 27 5
2001-2002 A 32 9 CI 2 1 - - - 34 10
2002-2003 A 26 9 CI 1 0 CU 2 0 29 9
2003-2004 A 31 6 CI 1 0 - - - 32 6
2004-2005 A 24 4 CI 0 0 - - - 24 4
2005-2006 A 4 0 CI 2 0 - - - 6 0
2006-2007 A 17 1 CI 1 0 CL + CU 0 0 18 1
2007-2008 B 11 2 CI 1 0 - - - 12 2
Totale ChievoVerona 238 48 9 1 2 0 249 49
2008-2009 Bandiera dell'Italia Domegliara D 6 1 - - - - - - 6 1
Totale carriera 304 62 9 1 2 0 315 63

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Chievo Verona: 2007-2008

Selezione padana[modifica | modifica wikitesto]

2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il giornalista Di Marzio e Michele Cossato coinvolti nel Calcio Scommesse, su quotescommessecalcio.com, 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
  2. ^ Giannello confessa: "Tentata combine per Samp-Napoli" Mondopallone.it
  3. ^ Michele Cossato dai pm puntò con Gervasoni su Atalanta-Piacenza repubblica.it, 20 gennaio 2012
  4. ^ Palazzi chiede -6 per il Novara sportmediaset.mediaset.it
  5. ^ SCOMMESSE: IL PESCARA PARTE DA -2 sportmediaset.mediaset.it
  6. ^ Palazzi: "Per il Napoli -1 punto. A Cannavaro e Grava 9 mesi" La Gazzetta dello Sport, 10 dicembre 2012
  7. ^ «Un punto al Crotone, tre anni ad Agostinelli» Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Corriere dello Sport, 10 dicembre 2012
  8. ^ Calcioscommesse, indagini chiuse per Goretti e Nicco: la lista dei 130 indagati, su umbria24.it. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  9. ^ Domegliara Calcio-La Squadra-Federico Cossato, su domegliaracalcio.it. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  10. ^ Il Domegliara Proseguira' il Campionato Senza i Fratelli Cossato, in domegliaracalcio.it, 25 novembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  11. ^ Alessandro Betteghella, Fede Cossato, dal Chievo al Real Audace con la voglia di vincere ancora, in tggialloblu.it, 30 novembre 2009. URL consultato l'11 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]