Morgan De Sanctis

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Morgan De Sanctis
De Sanctis durante una conferenza stampa con la nazionale italiana nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 190 cm
Peso 86 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1º luglio 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
Pescara
Squadre di club1
1994-1997Pescara74 (-103)
1997-1999Juventus3 (-2)
1999-2007Udinese194 (-237)
2007-2008Siviglia8 (-7)
2008-2009Galatasaray31 (-35)
2009-2013Napoli147 (-155)
2013-2016Roma75 (-56)
2016-2017Monaco1 (-1)
Nazionale
1994-1995Bandiera dell'Italia Italia U-188 (-9)
1998-2000Bandiera dell'Italia Italia U-217 (-3)
2005-2012Bandiera dell'Italia Italia6 (-6)
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Polonia-Ucraina 2012
 Europei di calcio Under-21
Oro Slovacchia 2000
 Europei di calcio Under-18
Argento Grecia 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Morgan De Sanctis (Guardiagrele, 26 marzo 1977) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Con la nazionale italiana è stato vicecampione d'Europa nel Campionato europeo di calcio 2012 e ha preso parte a due campionati d'Europa (Austria-Svizzera 2008 e Polonia-Ucraina 2012) e a un campionato del mondo (Sudafrica 2010), oltre che alla FIFA Confederations Cup 2009.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Guardiagrele, ha un fratello minore Rocco (1982), anch'egli legato al mondo del calcio come il fratello.[1]

È sposato con Giovanna De Sanctis,[2] dalla quale ha avuto due figlie: Sara ed Anastasia.

La notte del 6 gennaio 2021, è coinvolto in un grave incidente automobilistico,[3] che gli causa fratture multiple alle costole ed ai dorsali a causa delle quali ha dovuto sottoporsi ad un'asportazione della milza, avvenuta all'ospedale Gemelli di Roma.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Portiere carismatico[5] e affidabile,[6] era molto abile nel bloccare il pallone[7] e nelle uscite basse.[8][9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi, Pescara[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto del vivaio del Pescara, rimase nel capoluogo adriatico per 3 stagioni dal 1994 al 1997. Ebbe un esordio fortunoso in Serie B, quando da terzo portiere del Pescara (giocava nella Primavera) fu costretto a debuttare per l'infortunio di entrambi i portieri della prima squadra e sul campo neutro di Francavilla al Mare parò un rigore a Christian Vieri, che a quel tempo militava nel Venezia.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]
De Sanctis al debutto in Serie A il 6 dicembre 1998, con la maglia della Juventus, nella sfida al Delle Alpi contro la Lazio.

Nel 1997, a 20 anni, fu acquistato dalla Juventus per 1,5 miliardi di lire.[10] Nella prima stagione non fu mai impiegato, chiuso da Peruzzi e Rampulla, mentre la squadra vinse lo scudetto e arrivò in finale di Champions League.

Nel campionato seguente, stante i forfait di Peruzzi e di Rampulla, il 6 dicembre 1998 De Sanctis debuttò in bianconero e in Serie A, nella partita Juventus-Lazio (0-1).[11] Giocò altre 3 volte, 2 in campionato e 1 in Coppa Italia, totalizzando nel suo biennio a Torino 4 gare e 2 reti subìte.

Udinese[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 passò all'Udinese, collezionando 8 presenze il primo anno e 3 nel campionato successivo. Nell'estate del 2000 vinse la Coppa Intertoto. Nel 2001-02 giocò da titolare le ultime 10 partite stagionali e, a partire dal 2002, a 25 anni, conquistò il ruolo di portiere titolare della squadra, subentrando a Luigi Turci. Per le successive cinque stagioni fu il primo portiere dell'Udinese, con la quale ha giocato 194 partite di Serie A in 8 stagioni, oltre ad alcuni incontri di Coppa UEFA e di Champions League.

Siviglia e Galatasaray[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2007 chiese d'ufficio la rescissione del contratto alla FIFA, avvalendosi della norma secondo cui un calciatore che ha superato i 29 anni può richiedere l'interruzione del contratto con una squadra pagando un indennizzo basso. Firmò poi con il Siviglia, dove fu il portiere di riserva.

Il 31 luglio 2008 andò in prestito al club turco del Galatasaray.[12] Il 17 agosto vinse la Supercoppa di Turchia battendo 2-1 il Kayserispor, anche se non giocò la partita.[13] Nel resto del campionato fu invece titolare.

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Rientrato al Siviglia al termine del prestito, il 24 luglio 2009, a 32 anni, fu acquistato a titolo definitivo per 1,7 milioni di euro dal Napoli.[14][15] Esordì in azzurro il 16 agosto 2009 nel match di Coppa Italia contro la Salernitana, terminato 3-0 per i partenopei.[16]. Lungo la stagione, dopo qualche incertezza iniziale, si confermò un portiere affidabile, parando 3 rigori e mantenendo la porta inviolata per 588 minuti in 6 partite, perdendo l'imbattibilità per la rete di Antonio Di Natale in Udinese-Napoli (3-1 per i padroni di casa).[17] Grazie anche al grande fair play dimostrato nel corso del campionato, vinse il "Pallone d'Argento"[18][19].

Nella stagione successiva si confermò titolare, ottenendo il primato assoluto di imbattibilità casalinga partenopea: con 799 minuti, superò il record di Luciano Castellini (763 minuti) che resisteva dal torneo 1981-1982.[20] La sua imbattibilità casalinga fu interrotta il 20 marzo 2011 da Acquafresca, che realizzò al 56' la rete del momentaneo 1-1 di Napoli-Cagliari.[21] Al termine del campionato 2010-2011, conclusosi con la qualificazione del Napoli in Champions League, fece un altro record: fu l'unico calciatore della Serie A ad essere stato sempre presente in campo sia nella stagione conclusa che in quella precedente, disputando 76 partite consecutive da titolare senza sostituzioni.[22]

Il 7 giugno 2011 vinse il Trofeo Rocky Marciano, titolo di miglior sportivo abruzzese dell'anno.[23] In Champions League contribuì alla qualificazione del Napoli agli ottavi di finale. In Napoli-Bayern Monaco del 18 ottobre 2011, finita 1-1, parò un rigore a Gómez. A fine stagione, il 20 maggio 2012 vinse la Coppa Italia.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 luglio 2013, a 36 anni, passò a titolo definitivo alla Roma per 500 000 euro.[24] Il 25 agosto seguente fece il suo esordio con i giallorossi nella gara di campionato Livorno-Roma (0-2).[25] Con la Roma riuscì a battere il record di 9 vittorie consecutive a inizio stagione, subendo appena una rete contro il Parma e migliorando il record a 10 vittorie consecutive.

Nella stagione 2014-2015, chiusa con 35 presenze e 26 gol subiti in campionato, poté vantare una percentuale tra i tiri ricevuti e le reti subite pari al 76%.[26]

Nella sua terza stagione alla Roma perse il posto da titolare a favore del portiere polacco Wojciech Szczęsny, arrivato in prestito dall'Arsenal. A fine stagione, non avendo trovato un accordo con la società giallorossa per il rinnovo del contratto, rimase svincolato.

Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 luglio 2016, a 39 anni, firmò un contratto annuale con il Monaco.[27] Il 6 dicembre successivo esordì con i monegaschi da titolare in Champions League, nella gara persa per 3-0 contro il Bayer Leverkusen, diventando così il primo italiano ad avere giocato nella massima competizione continentale con cinque club differenti (Udinese, Siviglia, Napoli, Roma e, appunto, Monaco).[28] Il 26 aprile 2017 giocò da titolare nella semifinale valida per la Coppa di Francia, persa per 5-0 contro il PSG.[29] Si ritirò al termine della stagione, dopo aver vinto il campionato da secondo portiere.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Gianluigi Buffon (a sinistra) e De Sanctis (a destra) in allenamento con la nazionale durante il campionato d'Europa 2012

Nel biennio 1998-2000 fu il secondo portiere della nazionale Under-21 guidata da Marco Tardelli, dietro il titolare Christian Abbiati. Nel 2000 partecipò, senza scendere in campo, all'Europeo Under-21 vinto dagli Azzurrini in Slovacchia. Nello stesso anno prese parte anche alle Olimpiadi di Sydney, dove l'Italia si fermò ai quarti di finale.

Il 30 marzo 2005, a 28 anni, esordì in nazionale nella partita amichevole Italia-Islanda (0-0) disputata a Padova.

L'anno successivo venne inserito da Marcello Lippi tra i pre-convocati per il campionato del mondo 2006, poi vinto dalla nazionale italiana, ma non entrò nella lista dei 23 convocati.

Nella gestione di Roberto Donadoni divenne il terzo portiere alle spalle di Buffon e Amelia e venne convocato per il campionato d'Europa 2008. Venne quindi confermato da Lippi, che lo convocò, sempre come terzo portiere, per la Confederations Cup 2009 e per il campionato del mondo 2010.[30]

Dopo un anno di assenza, tornò in Nazionale il 4 agosto 2011, quando ricevette la prima convocazione della gestione di Cesare Prandelli in occasione dell'amichevole di Bari contro la Spagna,[31] tornando poi in campo l'11 ottobre 2011 nella partita di Pescara contro l'Irlanda del Nord, a quasi tre anni dall'ultima presenza in azzurro.

Infine, a 35 anni, venne convocato per il campionato d'Europa 2012, questa volta come secondo portiere.[32] La nazionale italiana riuscì ad arrivare in finale, ma il 1º luglio perse 4-0 contro la Spagna.

Il 26 marzo 2013, giorno del suo 36º compleanno, annunciò l'addio alla maglia azzurra in occasione della partita contro Malta.[33]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi, Roma[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 agosto 2017 viene nominato team manager della Roma.[34][35] Nel corso dell'autunno inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA, che abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A;[36] il successivo 15 dicembre consegue la licenza.[37] Il 3 dicembre 2018 supera invece l'esame finale da direttore sportivo a Coverciano.[38] Nell'estate del 2020 sostituisce provvisoriamente Gianluca Petrachi come direttore sportivo[39] e, a settembre, ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - Uefa Pro.[40] Nell’estate del 2021 diventa poi il vice del nuovo ds Tiago Pinto e si occuperà dei contratti dei ragazzi del vivaio, della transizione dei ragazzi dalla Primavera alla prima squadra, della partnership con club stranieri e del mercato dei giocatori che non rientrano più nei piani della Roma.[41] Il 28 febbraio 2022, dopo aver trascorso cinque anni da dirigente della squadra capitolina e tre anni da calciatore, risolve il contratto che lo legava al club giallorosso.[42]

Salernitana[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 giugno 2022 viene nominato direttore sportivo della Salernitana in sostituzione di Walter Sabatini.[43] Il 22 dicembre 2023 viene annunciata sul sito ufficiale del club la rescissione del suo contratto dopo il ritorno nei ranghi dirigenziali dello stesso Sabatini.[44]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 aprile 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Bandiera dell'Italia Pescara B 30 -49 CI 0 0 - - - - - - 30 -49
1995-1996 B 18 -31 CI 2 -4 - - - - - - 20 -35
1996-1997 B 26 -23 CI 3 -3 - - - - - - 29 -26
Totale Pescara 74 -103 5 -7 - - - - 79 -110
1997-1998 Bandiera dell'Italia Juventus A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 0 0
1998-1999 A 3 -2 CI 1 0 UCL 0 0 SI 0 0 4 -2
Totale Juventus 3 -2 1 0 - - - - 4 -2
1999-2000 Bandiera dell'Italia Udinese A 7 -10 CI 1 -3 CU 2 -2 - - - 10 -15
2000-2001 A 3 -6 CI 2 -3 - - - - - - 5 -9
2001-2002 A 10 -13 CI 4 -2 - - - - - - 14 -15
2002-2003 A 34 -35 CI 0 0 - - - - - - 34 -35
2003-2004 A 34 -40 CI 0 0 CU 2 -2 - - - 36 -42
2004-2005 A 36 -38 CI 4 -9 CU 2 -3 - - - 42 -50
2005-2006 A 34 -45 CI 4 -5 UCL+CU 8[45]+4 -14[46] + -3 - - - 50 -67
2006-2007 A 36 -50 CI 3 -2 - - - - - - 39 -52
Totale Udinese 194 -237 18 -24 18 -24 - - 230 -285
2007-2008 Bandiera della Spagna Siviglia PD 8 -7 CR 4 -5 UCL 1 0 SS+SU 0 0 13 -12
2008-2009 Bandiera della Turchia Galatasaray SL 31 -35 TK 0 0 CU 10 -12 ST 0 0 41 -47
2009-2010 Bandiera dell'Italia Napoli A 38 -43 CI 1 0 - - - - - - 39 -43
2010-2011 A 38 -38 CI 1 0 UEL 10[47] -11[48] - - - 49 -50
2011-2012 A 37 -46 CI 4 -2 UCL 8 -11 - - - 49 -59
2012-2013 A 34 -28 CI 1 -2 UEL 2 -5 SI 1 -4 38 -39
Totale Napoli 147 -156 7 -4 20 -27 1 -4 175 -191
2013-2014 Bandiera dell'Italia Roma A 36 -23 CI 3 -5 - - - - - - 39 -28
2014-2015 A 35 -26 CI 0 0 UCL+UEL 4+0 -11 - - - 39 -37
2015-2016 A 4 -7 CI 1 0 UCL 1 0 - - - 6 -7
Totale Roma 75 -56 4 -5 5 -11 - - 84 -72
2016-2017 Bandiera della Francia Monaco L1 1 -1 CF+CdL 5+0 -14 UCL 2[49] -3 - - - 8 -18
Totale carriera 533 -596 44 -59 56 -79 1 -4 634 -737

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-3-2005 Padova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-10-2005 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Mondiali 2006 -1
19-11-2008 Atene Grecia Bandiera della Grecia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -1
11-10-2011 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 -
1-6-2012 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera della Russia Russia Amichevole -3 Ingresso al 46’ 46’
16-10-2012 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Mondiali 2014 -1
Totale Presenze 6 Reti -6

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1997-1998
Siviglia: 2007
Galatasaray: 2008
Napoli: 2011-2012
Monaco: 2016-2017

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Udinese: 2000

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Slovacchia 2000

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2009-2010
categoria calciatori: 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ De Sanctis, quando il calcio è un affare di famiglia, su ilcentro.it, 7 settembre 2018. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  2. ^ Morgan e Giovanna De Sanctis: “un’emozione che non ha voce”, su spazionapoli.it, 2 gennaio 2012. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  3. ^ Roma, grave incidente per Morgan De Sanctis. Ricoverato al Gemelli, su sportmediaset.mediaset.it, 6 gennaio 2021. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  4. ^ Calcio: Roma; incidente stradale per De Sanctis. Asportata la milza, è cosciente, su ansa.it, 6 gennaio 2021. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  5. ^ Marco Calabresi, Roma, il leader De Sanctis sfida il passato, su gazzetta.it, 10 ottobre 2013. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  6. ^ De Sanctis: i pareri di Tacconi, Lorieri e Pagliuca, su insideroma.com, 8 settembre 2013. URL consultato il 17 settembre 2015.
  7. ^ Zoff: "De Sanctis, che presa!", su areanapoli.it, 20 ottobre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  8. ^ L'intervista - Gianluca Pagliuca, su votiportieriseriea.it, 18 marzo 2011. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  9. ^ De Sanctis: «Napoli, vinci col Cagliari e batto il record!», su tuttosport.com, 18 marzo 2011. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2011).
  10. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 14 (1997-1998), Panini, 6 agosto 2012, p. 10.
  11. ^ Juve senza portieri, su www2.raisport.rai.it, 5 dicembre 1998. URL consultato il 2 gennaio 019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2019).
  12. ^ De Sanctis al Galatasaray[collegamento interrotto] corrieredellosport.it
  13. ^ TFF Süper Kupa Şampiyonu Galatasaray tff.org
  14. ^ (ES) El Siviglia traspasa al Napoles a Morgan De Sanctis[collegamento interrotto], sevillafc.es
  15. ^ Ufficializzato De Sanctis, il portiere è arrivato in ritiro Archiviato il 25 luglio 2009 in Internet Archive., sscnapoli.it
  16. ^ Napoli-Salernitana 3-0 Archiviato il 2 settembre 2009 in Internet Archive., sscnapoli.it
  17. ^ Udinese-Napoli 3-1: pagelle e tabellino, napolitoday.it
  18. ^ De Sanctis vince il pallone d'Argento
  19. ^ A Morgan De Sanctis il 'Pallone d'Argento'[collegamento interrotto]
  20. ^ Il Napoli a -3 dal Milan! Cavani, doppietta storica Archiviato il 12 maggio 2014 in Internet Archive., corrieredellosport.it
  21. ^ Napoli-Cagliari 2-1: Tabellino | Altre notizie | Calciomercato.com
  22. ^ Tutti i record del Napoli 2010/2011, i grandi numeri di una splendida stagione, sscnapoli.it
  23. ^ A Morgan De Sanctis il premio "Marciano" - migliore atleta dell'anno
  24. ^ Comunicato ufficiale, asroma.it
  25. ^ Livorno 0-2 Roma, su legaseriea.it, 25 agosto 2013. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2013).
  26. ^ Ufficiale: Bizzarri in gialloblù fino al 2017! Archiviato il 15 giugno 2015 in Internet Archive.
  27. ^ Ufficiale: Monaco, ingaggiato il portiere Morgan De Sanctis, su m.tuttomercatoweb.com, 13 luglio 2016.
  28. ^ Redazione Goal Italia, In Champions con 5 maglie, De Sanctis primo italiano a riuscirci, su goal.com, 8 dicembre 2016. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  29. ^ Alessandro Grandesso, Coppa di Francia: il Monaco gioca con le riserve. E il Psg lo umilia: 5-0, su gazzetta.it, 26 aprile 2016. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  30. ^ De Sanctis, Maggio e Quagliarella ai Mondiali, su sscnapoli.it. URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2010).
  31. ^ De Sanctis: Torno in Nazionale grazie a Prandelli e a due splendidi anni con il Napoli, su sscnapoli.it. URL consultato il 5 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  32. ^ Consegnata all'UEFA la lista dei 23 giocatori convocati per gli Europei Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., figc.it
  33. ^ De Sanctis chiude una storia azzurra: "È la mia ultima con la Nazionale", gazzetta.it
  34. ^ A volte ritornano: De Sanctis team manager della Roma, su goal.com.
  35. ^ Roma, Morgan De Sanctis torna come team manager: insulti e minacce sui muri della città, su sport.ilmessaggero.it, 7 agosto 2017.
  36. ^ Toni, Camoranesi, Amelia a corso tecnici, su ansa.it, 6 ottobre 2017. URL consultato il 15 dicembre 2017.
  37. ^ Toni e Amelia hanno patentino allenatore ansa.it
  38. ^ Milan, Leonardo supera il corso da DS a Coverciano, su milanlive.it, 4 dicembre 2018.
  39. ^ Redazione CalcioNews24, Roma, si continua con De Sanctis: il nuovo ds arriverà dopo l'estate, su Calcio News 24, 17 agosto 2020. URL consultato il 19 agosto 2020.
  40. ^ Stefano Vivaldi, Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l'esame per il patentino Uefa Pro, su calcioefinanza.it, 16 settembre 2020.
  41. ^ Andrea Pugliese, José e una Roma camaleontica, in La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2021, p. 28.
  42. ^ COMUNICATO DEL CLUB, su asroma.com, 28 febbraio 2022. URL consultato il 28 febbraio 2022.
  43. ^ Morgan De Sanctis nuovo Direttore Sportivo della Salernitana, su ussalernitana1919.it, 9 giugno 2022. URL consultato il 10 giugno 2022.
  44. ^ COMUNICATO STAMPA, su salernitana.it, 22 dicembre 2023.
  45. ^ 2 presenze nei turni preliminari.
  46. ^ 2 reti subite nei turni preliminari.
  47. ^ 2 presenze nei play-off.
  48. ^ 0 reti subite nei play-off.
  49. ^ Una presenza nei turni preliminari.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]