John Charles

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
John Charles
Charles alla Juventus nella stagione 1957-1958
Nazionalità Bandiera del Galles Galles
Altezza 188 cm
Peso 89 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1º luglio 1972 - giocatore
30 giugno 1987 - allenatore
Carriera
Giovanili
1946-1948Swansea Town
1948-1949Leeds Utd
Squadre di club1
1948-1957Leeds Utd297 (150)
1957-1962Juventus150 (93)
1962Leeds Utd11 (3)
1962-1963Roma10 (4)
1963-1966Cardiff City69 (18)
1966-1971Hereford Utd66+ (36+)
1971-1972Merthyr Tydfil? (?)
Nazionale
1950-1965Bandiera del Galles Galles38 (15)
Carriera da allenatore
1966-1971Hereford Utd
1972-1974Merthyr Tydfil
1987Hamilton Steelers
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

William John Charles (Swansea, 27 dicembre 1931Wakefield, 21 febbraio 2004) è stato un calciatore, allenatore di calcio e cantante gallese, di ruolo attaccante.

Considerato uno dei migliori calciatori gallesi nonché britannici della storia, venne soprannominato King John[1] e, durante la sua militanza nella Juventus, Gigante Buono[2][3] per la sua statura e la sua correttezza in campo, tanto che non venne mai ammonito o espulso in tutta la sua carriera. Charles fece parte, insieme a Giampiero Boniperti e Omar Sívori, del cosiddetto Trio Magico, uno dei più prolifici reparti d'attacco della storia della Juventus e del campionato italiano.

Nella sua carriera vinse 3 campionati italiani e 2 coppe nazionali con la maglia della Juventus, con la quale si aggiudicò il titolo di capocannioniere della Serie A e un terzo posto nella classifica del Pallone d'oro 1959, il maggiore raggiunto da un calciatore gallese. Con la nazionale gallese collezionò 38 presenze e 15 gol, partecipando al Campionato mondiale del 1958.

Nel 2002 diventò il primo calciatore di origine non inglese a essere inserito nella Hall of fame del calcio inglese. Nel 2005, Charles fu scelto dalla FAW come Golden Player, o miglior giocatore dell'ultimo mezzo secolo, nell'ambito delle celebrazioni per il 50º anniversario dell'UEFA.

Anche suo fratello Mel Charles e suo nipote Jeremy Charles rappresentarono la nazionale gallese.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Pur essendo molto dotato in quanto a tecnica, abile nel liberarsi dalle marcature e nel concludere a rete con entrambi i piedi, Charles era una classica punta d'area di rigore che praticava un gioco semplice e senza fronzoli, bravo a scardinare le retroguardie avversarie e a creare spazi per gli inserimenti dei compagni.[3] La sua imponente mole gli permetteva di eccellere in particolar modo nel gioco aereo, tanto che all'occorrenza venne impiegato con successo anche come difensore centrale aggiunto.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: Charles, Omar Sívori e Giampiero Boniperti al primo allenamento di quello che diverrà il Trio Magico d'attacco della Juventus, 14 giugno 1957.

Charles nacque a Swansea e si unì al Leeds Utd all'età di 17 anni. Per questa squadra segnò 150 gol in otto anni, compresi 42 nella stagione 1953-54.

Nel 1957 Gigi Peronace curò l'acquisto e il passaggio alla squadra italiana della Juventus per l'allora cifra record di 65 000 sterline. Nel suo quinquennio a Torino mise a segno 105 gol in 182 partite, vincendo tre scudetti e due Coppe italia. Si guadagnò il soprannome di "Gigante Buono",[2] sia per la sua statura, sia perché non venne mai ammonito o espulso.[5]

Nonostante il carattere mite che contraddistingueva il gallese, una delle immagini che più viene ricordata è quella dello «schiaffo» rifilato all'intemperante Omar Sívori,[5] allora compagno di reparto, unitamente a Boniperti, nella Juventus. L'argentino, in una sfida interna contro la Sampdoria, rimediò un'espulsione per un brutto fallo e si scagliò contro l'arbitro in preda a una delle sue crisi isteriche; fu allora che John richiamò il compagno e lo colpi sul viso, nel tentativo di calmarlo: Omar nutriva per lui un rispetto terribile, tanto da incassare senza reagire.

Dopo il periodo alla Juventus ritornò a Leeds e giocò anche per la Roma, finendo la sua carriera da giocatore al Cardiff City. In seguito, divenne allenatore dell'Hereford Utd e del Merthyr Tydfil, e direttore tecnico della squadra canadese, l'Hamilton Steelers.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Charles con la nazionale gallese nel 1954, al Ninian Park, prima di una sfida contro la Scozia.

John Charles esordì nella nazionale gallese poco dopo aver compiuto i diciotto anni e contribuì all'unica apparizione dei "Dragoni" in un Mondiale, quello di Svezia 1958: in tale occasione, il Galles approdò ai quarti di finale (gara che Charles non giocò), venendo sconfitto per 1-0 dal Brasile, poi vincitore della competizione, con un gol dell'emergente Pelé.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il suo ritiro gestì un pub, il Whitbread New Inn, nello Yorkshire per diversi anni. Fu premiato con un CBE nel 2001 e, fino alla morte seguì con passione le partite casalinghe del Leeds Utd. Nel 2002 diventò il primo calciatore di origine non inglese a essere inserito nella Hall of fame del calcio inglese. Fu nominato vicepresidente della Federazione calcistica gallese (FAW). Nel gennaio 2004 soffrì di un aneurisma all'aorta addominale e dovette essere sottoposto alla parziale amputazione di un piede.[2] Morì in febbraio a Wakefield, a 72 anni.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1948-1949 Bandiera dell'Inghilterra Leeds Utd SD 3 0 FACup 0 0 - - - - - - 3 0
1949-1950 SD 42 1 FACup 5 0 - - - - - - 47 1
1950-1951 SD 34 3 FACup 2 0 - - - - - - 36 3
1951-1952 SD 18 0 FACup 5 0 - - - - - - 23 0
1952-1953 SD 40 26 FACup 1 1 - - - - - - 41 27
1953-1954 SD 39 42 FACup 2 1 - - - - - - 41 43
1954-1955 SD 40 11 FACup 2 1 - - - - - - 42 12
1955-1956 SD 41 29 FACup 1 0 - - - - - - 42 29
1956-1957 FD 40 38 FACup 1 1 - - - - - - 41 39
1957-1958 Bandiera dell'Italia Juventus A 34 28 CI 4 1 - - - - - - 38 29
1958-1959 A 29 19 CI 4 5 CC 2 0 - - - 35 24
1959-1960 A 34 23 CI 3 3 - - - - - - 37 26
1960-1961 A 32 15 CI 3 1 CC 2 0 - - - 37 16
1961-1962 A 21 8 CI 4 2 CC+CM 6+4 0 - - - 35 10
Totale Juventus 150 93 18 12 14 0 - - - 182 105
lug.-nov. 1962 Bandiera dell'Inghilterra Leeds Utd SD 11 3 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 11 3
Totale Leeds Utd 308 153 19 4 0 0 0 0 327 157
nov. 1962-1963 Bandiera dell'Italia Roma A 10 4 CI 0 0 CdF 2 1 - - - 12 5
1963-1964 Bandiera del Galles Cardiff City SD 33 11 FACup+CdL+CG 1+1+6 ? - - - - - - 41 11+
1964-1965 SD 28 3 FACup+CdL+CG 0+6+6 ? CdC 3 ? - - - 43 3+
1965-1966 SD 7 4 FACup+CdL+CG 0+3+1 ? CdC 1 ? - - - 12 4+
Totale Cardiff City 68 18 24 ? 4 ? 0 0 96 18+
1966-1967 Bandiera dell'Inghilterra Hereford Utd SFL 42 26 FACup+CG 9 11 - - - - - - 51 37
1967-1968 SFL ? ? FACup+CG ? ? - - - - - - ? ?
1968-1969 SFL ? ? FACup+CG ? ? - - - - - - ? ?
1969-1970 SFL ? ? FACup+CG+FATrophy ? ? - - - - - - ? ?
1970-1971 SFL 24 10 FACup+CG+FATrophy 10 2 - - - - - - 34 12
Totale Hereford Utd 66+ 36+ 19+ 13+ 0 0 0 0 85+ 49+
1971-1972 Bandiera del Galles Merthyr Tydfil SFL ? ? ? ? ? - - - - - - - -
Totale carriera 602+ 304+ 80+ 29+ 20 1+ 0 0 702+ 334+

Cronologia delle presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Galles
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-3-1950 Wrexham Galles Bandiera del Galles 0 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1950 -
16-5-1951 Wrexham Galles Bandiera del Galles 3 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
15-4-1953 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 2 – 3 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 2
14-5-1953 Colombes Francia Bandiera della Francia 6 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
21-5-1953 Belgrado Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 5 – 2 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
10-10-1953 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1954 -
4-11-1953 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 3 – 3 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1954 2
31-3-1954 Wrexham Galles Bandiera del Galles 1 – 2 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1954 1
9-5-1954 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 0 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
22-9-1954 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 3 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
16-10-1954 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico -
10-11-1954 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 2 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 2
20-4-1955 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 2 – 3 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 3
22-10-1955 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico -
9-11-1955 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 2 – 0 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico -
23-11-1955 Wrexham Galles Bandiera del Galles 1 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
11-4-1956 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico -
20-10-1956 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico -
14-11-1956 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 1
10-4-1957 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 0 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico - cap.
1-5-1957 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Qual. Mondiali 1958 - cap.
19-5-1957 Lipsia Germania Est Bandiera della Germania Est 2 – 1 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1958 - cap.
26-5-1957 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 2 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1958 - cap.
15-1-1958 Ramat Gan Israele Bandiera d'Israele 0 – 2 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1958 -
5-2-1958 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 1958 -
8-6-1958 Sandviken Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera del Galles Galles Mondiali 1958 - 1º turno 1
11-6-1958 Solna Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1958 - 1º turno -
15-6-1958 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera del Galles Galles Mondiali 1958 - 1º turno -
17-6-1958 Solna Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 2 Bandiera del Galles Galles Mondiali 1958 - 1º turno (spareggio) -
4-11-1959 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 1
14-10-1961 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico -
12-5-1962 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
16-5-1962 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
22-5-1962 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 2 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole 1
20-10-1962 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 3 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1 cap.
20-11-1963 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 2 – 1 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico -
3-10-1964 Cardiff Galles Bandiera del Galles 3 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico -
30-5-1965 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 1 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1966 -
Totale Presenze 38 Reti (10º posto) 15

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1957-1958, 1959-1960, 1960-1961
Juventus: 1958-1959, 1959-1960
Cardiff City: 1963-1964, 1964-1965

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1957-1958 (28 gol)
  • Inserito nel Hall of Fame dello sport gallese
1993
1998
2002
2004

Musica[modifica | modifica wikitesto]

John Charles ebbe una breve carriera da cantante in Italia attorno al 1960, incidendo per l'etichetta Cetra cover dei classici La fine (The End), Non dimenticar, Love in Portofino, Sixteen Tons.[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi resi al calcio e allo sport del Regno Unito[7]»
— Londra, 16 giugno 2001

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laurie Whitwell, Why Juventus still honour the legend of John Charles as Italian giants gear up for Champions League final... as his sons are invited to Cardiff showpiece, su dailymail.co.uk, 1º giugno 2017.
  2. ^ a b c Roberto Beccantini, Addio Gigante Buono, in La Stampa, 22 febbraio 2004, p. 13.
  3. ^ a b Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: John CHARLES, su tuttojuve.com, 24 dicembre 2015.
  4. ^ (EN) Wales and Juve’s gentle giant, su fifa.com. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2014).
  5. ^ a b Bruno Bernardi, Boniperti e Sivori: era un extraterrestre, in La Stampa, 22 febbraio 2004, p. 13.
  6. ^ (EN) John Charles, su Discogs, Zink Media.
  7. ^ (EN) Order of the British Empire – To be Ordinary Commanders of the Civil Division of the said Most Excellent Order:, in The London Gazette, n. 56237, 16 giugno 2001, pp. 7-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN109450364 · ISNI (EN0000 0003 8305 8365 · SBN UBOV301395 · LCCN (ENnr2003014274 · GND (DE124280390 · J9U (ENHE987011472364905171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003014274