Serie A 2011-2012
Serie A 2011-2012 Serie A TIM 2011-2012 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 110ª (80ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Serie A |
Date | dal 9 settembre 2011 al 13 maggio 2012 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 20 |
Formula | Girone all'italiana A/R |
Risultati | |
Vincitore | Juventus (28º titolo) |
Retrocessioni | Lecce Novara Cesena |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Zlatan Ibrahimović (28) |
Incontri disputati | 380 |
Gol segnati | 972 (2,56 per incontro) |
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2011-2012. | |
Cronologia della competizione | |
La Serie A 2011-2012 è stata la 110ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (l'80º a girone unico). Sarebbe dovuto iniziare il 27 agosto 2011, ma a causa di uno sciopero proclamato dall'Associazione Italiana Calciatori[1][2] il campionato è partito con la seconda giornata (9-11 settembre) e si è concluso il 13 maggio 2012; la prima giornata è stata recuperata il 21 dicembre 2011.[3]
Il campionato è stato vinto dalla Juventus, al suo ventottesimo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato Zlatan Ibrahimović (Milan) con 28 reti.
Stagione
Novità
Il 30 giugno 2011 è stato presentato "Nike Seitiro", il pallone ufficiale di questa nuova stagione di Serie A, che garantisce maggiore stabilità, precisione e visibilità rispetto al modello precedente.[4] Ha esordito a Pechino il 6 agosto 2011 nella finale di Supercoppa italiana vinta dal Milan sull'Inter. A seguito di un'iniziativa proposta dallo sponsor tecnico, il pallone verrà consegnato a chi fra i calciatori di Serie A segnerà una tripletta,[5] sulla falsariga di ciò che già succede in altri campionati stranieri: il primo calciatore a conquistare questo riconoscimento è stato Edinson Cavani del Napoli, con la tripletta al Milan alla terza giornata.[6]
Un altro dato riguarda l'uscita dell'Italia, dopo ventisei anni, dal vertice del calcio europeo, scalzata dalla Germania;[7] perde pertanto un posto di accesso diretto ai gironi della UEFA Champions League. Solo le prime tre squadre in classifica potranno partecipare al massimo torneo continentale (le prime due con l'accesso diretto, la terza passando per il preliminare), mentre la vincitrice della Coppa Italia, la quarta e la quinta classificata dovranno accontentarsi della UEFA Europa League (come di consueto, in caso la vincitrice della Coppa Italia e la finalista perdente avessero già conseguito la qualificazione alle coppe europee per classifica, la sesta avrà l'opportunità di partecipare all'Europa League). Anche in questa stagione, per la sesta volta consecutiva, a parità di punteggio la graduatoria finale è determinata in base alla classifica avulsa.[8]
Nella griglia di partenza del 110º campionato italiano di calcio, a prendere il testimone di Bari, Brescia e Sampdoria, retrocesse in Serie B nella precedente annata, sono Atalanta e Siena, entrambe dopo una sola stagione nella serie cadetta, assieme al Novara, che ritrova invece la massima categoria dopo cinquantacinque anni.[9] I bergamaschi partono con 6 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva e presunta, negli illeciti contestati al suo giocatore Cristiano Doni, nello scandalo scommesse.[10]
L'incontro della seconda giornata tra Cesena e Napoli, andato in scena allo stadio Dino Manuzzi di Cesena, è stato il primo nella storia della Serie A a svolgersi su di un campo in erba sintetica; anche il manto erboso dello stadio Silvio Piola di Novara adotta tale superficie, e difatti il primato sarebbe spettato all'incontro del primo turno tra Novara e Palermo, se non fosse stato rinviato per via di uno sciopero proclamato dall'AIC.[11][12] Novità in fatto d'impianti anche per la Juventus, che da questa stagione gioca allo Stadium di Torino,[13] e nel corso del torneo per il Cagliari che, a causa del perdurare dell'inagibilità dello stadio Sant'Elia di Cagliari,[14] dai primi d'aprile sceglie di disputare i suoi rimanenti incontri casalinghi allo stadio Nereo Rocco di Trieste.[15]
Tra le note di colore, il Monday Night della quindicesima giornata tra Roma e Juventus è stata la prima partita, nella storia della massima serie, a essere trasmessa in 3D.[16] Nella venticinquesima giornata gli arbitri hanno invece effettuato i sorteggi sui campi con la vecchia moneta da 500 lire "Caravelle", come iniziativa per le celebrazioni del decennale dall'uscita di circolazione della lira italiana.[17]
Su richiesta della Lega Serie A, il consiglio federale ripristina la possibilità di sostituire un massimo di due calciatori extracomunitari.[18]
Formula
Come nella precedente stagione, sono stati confermati gli orari di anticipi e posticipi, con un anticipo la domenica alle 12:30 e, occasionalmente, un anticipo al venerdì o un posticipo al lunedì (con apposita cancellazione dell'anticipo del sabato alle 18:00 ed eventualmente anche dell'anticipo dell'ora di pranzo domenicale, se l'anticipo del venerdì e il posticipo del lunedì accadessero nella stessa giornata) per le squadre impegnate nelle coppe europee. La soluzione del venerdì e/o del lunedì verrà utilizzata comunque non più di sette volte. Gli anticipi del sabato e il posticipo della domenica sera resteranno fissi e verrà salvaguardata la contemporaneità di sei partite alla domenica pomeriggio.
In questa stagione erano previsti cinque turni infrasettimanali (uno in più rispetto alla precedente), disputati il 21 settembre 2011, il 26 ottobre 2011, il 1º febbraio 2012, l'11 aprile 2012 e il 2 maggio 2012, ma di fatto ne sono stati disputati sette dopo il rinvio della prima giornata al 21 dicembre 2011 e della trentatreesima al 25 aprile 2012. Le soste per le qualificazioni a Euro 2012 sono fissate per il 4 settembre 2011, il 9 ottobre 2011 e il 13 novembre, mentre il 25 dicembre e il 1º gennaio il torneo si è fermato per le festività natalizie; non è previsto il turno dell'Epifania, pertanto il campionato è ripreso dopo le soste natalizie direttamente il 7 e l'8 gennaio. In più il turno dell'8 aprile 2012 si è giocato il giorno precedente per le festività pasquali.
Rispetto ai campionati precedenti cambiano i criteri di accesso alle competizioni europee: l'Italia infatti ha perso una posizione nel ranking UEFA a vantaggio della Germania.[7] A qualificarsi per la UEFA Champions League saranno quindi solo le prime tre squadre: le prime due alla fase a gironi, la terza al turno di play-off. La qualificazione alla UEFA Europa League sarà invece appannaggio della quarta e della quinta classificata, unitamente alla vincitrice della Coppa Italia. Qualora quest'ultima fosse già qualificata alla Champions League subentrerebbe la finalista perdente, ma se invece la vincitrice di coppa si qualificasse per l'Europa League tramite piazzamento in campionato oppure entrambe le finaliste si qualificassero per la Champions League, allora accederebbe la sesta classificata del campionato.
Calciomercato
Calciatori
I campioni d'Italia in carica del Milan optano per alcune mosse di rafforzamento a parametro zero come il difensore Mexès, ex Roma, e il centrocampista Aquilani, in prestito dal Liverpool; si aggiungono inoltre alla squadra il mediano Nocerino dal Palermo, e il promettente El Shaarawy dal Genoa. L'altra squadra di Milano, l'Inter, per far fronte al fair play finanziario introdotto dalla UEFA opta, al contrario delle precedenti sessioni, per un mercato al risparmio che vede l'arrivo dell'esperto Forlán dall'Atlético Madrid, dell'altalenante Zárate dalla Lazio e dei giovani Poli e Jonathan.
La Juventus, ancora in cerca d'identità nel post-Calciopoli, applica l'ennesimo ribaltone del precedente lustro: si decide di puntare sul regista della nazionale azzurra Pirlo, lasciato libero dal Milan[19] — una mossa che, a posteriori, si rivelerà determinante negli equilibri della lotta scudetto —,[20] e sul talentuoso ma discontinuo attaccante Vučinić prelevato dalla Roma, assieme a nuovi innesti ancora sconosciuti ai più quali Vidal e Lichtsteiner. Nella capitale, la Lazio si affida in avanti all'esperienza di Klose e a un Cissé tuttavia in fase calante, mentre la Roma, dopo l'insediamento di una nuova proprietà statunitense rivoluziona la rosa con l'arrivo, tra gli altri, del portiere Stekelenburg, dell'esperto centrale di difesa Heinze, del centrocampista Gago, del trequartista Pjanić, della punta Osvaldo e dei giovani Bojan e Lamela. Per il Napoli l'obiettivo principale è rafforzarsi onde ben figurare in Champions League, per questo vengono rinfoltiti centrocampo e attacco con nomi quali Džemaili, Inler e Pandev.
Allenatori
Per quanto riguarda gli allenatori, del blocco originario solo Fiorentina, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese mantengono il tecnico della stagione precedente. Il Cagliari, che aveva inizialmente confermato Roberto Donadoni, esonera questo ultimo in agosto[22] e si accorda con Massimo Ficcadenti.[23] Delle emiliano-romagnole, il Bologna affida la propria panchina al felsineo Pierpaolo Bisoli, mentre il Cesena si accorda con Marco Giampaolo.
Anche le due siciliane cambiano tecnico: il Catania, dopo aver rescisso consensualmente con un anno d'anticipo il contratto di Diego Simeone, annuncia l'ingaggio di Vincenzo Montella, che aveva precedentemente rescisso il contratto con la Roma dove viene rimpiazzato dallo spagnolo Luis Enrique; mentre il Palermo, dopo l'abbandono di Delio Rossi, assume Stefano Pioli dal Chievo, ma anche questo ultimo viene esonerato alla fine di agosto, e la squadra affidata all'allenatore delle giovanili rosanero Devis Mangia.[24] Da par loro, i clivensi ripongono la fiducia in Domenico Di Carlo. Il Lecce e il Genoa ingaggiano rispettivamente Eusebio Di Francesco e Alberto Malesani.[25]
Cambio di panchina anche per Inter e Juventus: i nerazzurri, dopo l'addio di Leonardo assunto come dirigente sportivo dal Paris Saint-Germain, si affidano all'ex genoano Gian Piero Gasperini;[26] i torinesi, dopo le dimissioni di Luigi Delneri in seguito alla infruttuosa stagione trascorsa conclusasi con l'esclusione dalle coppe europee, ingaggiano dal Siena l'emergente Antonio Conte, già capitano dei vittoriosi bianconeri degli anni 1990.[27] Delle neopromosse, solo i senesi cambiano allenatore sostituendo Conte con Giuseppe Sannino, mentre Atalanta e Novara confermano rispettivamente Stefano Colantuono e Attilio Tesser.
Avvenimenti
Girone di andata
Il torneo vede iniziare bene sia la Juventus di Conte sia l'Udinese di Guidolin, che nelle prime giornate si contendono il primato in classifica: i torinesi, reduci dai deludenti settimi posti delle ultime due annate e pertanto non inseriti nel lotto delle pretendenti al titolo, sono quasi una sorpresa, mentre la "provinciale" friulana riconferma quanto mostrato nell'ottima stagione precedente. Stentano invece le milanesi: il Milan ha una partenza sottotono, come non accadeva alla squadra campione in carica dalla stagione 1990-1991;[29] non va meglio all'Inter che con appena quattro punti in sei partite batte il precedente record negativo dell'annata 1983-1984, incappando nel suo peggior esordio da quando esiste il girone unico.[30]
È quindi un avvio di campionato sui generis rispetto alle previsioni, in cui al settimo turno si segnalano inoltre cinque partite terminate a reti inviolate, cosa che non accadeva dalla trentatreesima giornata dell'edizione 1988-1989.[31] All'ottavo turno, in programma nel fine settimana del 22 e 23 ottobre, è l'Udinese ad attestarsi quale prima capolista solitaria della stagione, sconfiggendo agevolmente allo stadio Friuli il neopromosso Novara.[32] Il primato delle zebrette dura tuttavia lo spazio di 48 ore, poiché già nel successivo turno infrasettimanale la Juventus, superando a Torino la Fiorentina, guadagna la testa solitaria;[33] la successiva vittoria nel derby d'Italia a Milano, a fine mese, consolida definitivamente le rinnovate ambizioni bianconere.[34]
Il girone d'andata si chiude a fine gennaio con la Juventus, simbolicamente, campione d'inverno grazie alla vittoria esterna contro l'Atalanta.[37] I bianconeri, che arrivano al giro di boa imbattuti,[38] giovano soprattutto delle prestazioni di Pirlo, che col passare delle giornate si rivela sempre più un rimpianto per i colori rossoneri,[20] nonché della forte coesione di un gruppo[39] che, mettendo in piedi una vera e propria cooperativa del gol, sopperisce all'unica pecca mostrata durante il campionato, l'assenza di un bomber nel reparto avanzato:[40] sugli scudi in special modo i centrocampisti Marchisio, Pepe e la rivelazione Vidal, questo ultimo arrivato in estate senza troppo clamore ma subito capace di spostare gli equilibri in mezzo al campo.[35][36] La formazione torinese distanzia di un punto il Milan,[41] che dopo l'inizio stentato ritorna a marciare a pieno ritmo grazie soprattutto alle marcature di Ibrahimović[39] e a quelle decisamente più inaspettate di Nocerino, centrocampista che, sfruttando un'azzeccata intesa proprio coi movimenti dello svedese,[28] riuscirà a chiudere l'annata in doppia cifra. Al giro di boa inizia quindi a delinearsi un duello sull'asse Milano-Torino per la conquista dello scudetto.[42]
A tre lunghezze dalla vetta c'è l'Udinese, che rimane stabilmente ai primi posti della classifica, seguita a ridosso dalla coppia Inter e Lazio; in particolare i nerazzurri, dopo il pessimo inizio che li aveva relegati ai margini della zona retrocessione, a seguito del cambio in panchina tra Gasperini e Claudio Ranieri sono artefici di una rimonta, culminata in sette vittorie consecutive, che li riporta momentaneamente ai piani alti della classifica.[43] Anche la Roma, dopo una partenza altalenante, trova in questa fase una certa continuità di risultati, mentre deludono il Napoli, tra le favorite della vigilia ma che perde terreno dalle grandi a causa di continui alti e bassi nei risultati, e soprattutto la Fiorentina che staziona nella seconda parte della classifica.
Girone di ritorno
La tornata conclusiva è suo malgrado segnata da alcuni fatti extrasportivi. In febbraio l'Italia è ostaggio di una pesante ondata di freddo che va a mutilare il normale svolgimento del torneo, con numerose gare rinviate,[46][47] mentre in aprile un ulteriore rinvio, stavolta dell'intera trentatreesima giornata,[48] è dato dalla sospensione tutti i campionati a causa della morte in campo, avvenuta il 14 aprile nel campionato di Serie B, del calciatore Piermario Morosini del Livorno.[49] È anche un girone che vede il calcio italiano testimone di fatti deprecabili, come la feroce protesta degli ultras rossoblù in Genoa-Siena, che porta alla momentanea sospensione della gara[50] e costerà poi alla società ligure il divieto di pubblico per le seguenti due partite casalinghe,[51] o il comportamento dell'allenatore gigliato Rossi che, in Fiorentina-Novara, aggredisce il suo giocatore Ljajić dopo che questi non aveva gradito la sua sostituzione;[52][53] un gesto che porterà all'esonero del tecnico[54] e alla sua squalifica trimestrale da parte del giudice sportivo.[55]
Per quanto concerne il calcio giocato, il 25 febbraio è di scena lo scontro diretto allo stadio Giuseppe Meazza tra Milan e Juventus, terminato in parità ma tuttavia macchiato da vari errori arbitrali, tra cui un gol fantasma non assegnato ai rossoneri e una rete valida annullata ai bianconeri, che lasciano pesanti strascichi polemici.[56] Dopo i recuperi delle partite precedentemente rinviate per maltempo, agli inizi di marzo il Milan trova per la prima volta in stagione la testa solitaria della classifica,[57] con due punti di vantaggio su di una Juventus rallentata da molti pareggi.[58][59][60] I rossoneri paiono arrivare a un punto di svolta della stagione[61] al ventisettesimo turno quando, battendo in casa il Lecce,[62] scavano un solco di quattro lunghezze sui bianconeri bloccati a Marassi dal Genoa.[63]
L'inizio di aprile segna un nuovo ribaltamento nelle posizioni di vertice: tra la trentesima e trentunesima giornata la Juventus batte Napoli[66][67] e Palermo[68][69] riportandosi in testa di misura sul Milan che, in pochi giorni, viene dapprima fermato sul pari al Massimino dal Catania[70][71] di Montella, formazione tra le più spettacolari di questo campionato e che, una volta ottenuta una facile salvezza, financo alle soglie della primavera si ritrova in lotta persino per obiettivi più prestigiosi,[44][45] e poi superato a San Siro da una Fiorentina in cerca di punti-salvezza[72] dopo essere scivolata, da un paio di mesi a questa parte, nel pieno della lotta per non retrocedere.[73] Al trentaquattresimo turno i piemontesi portano a tre le lunghezze di vantaggio sul Milan, complice l'ampia vittoria a Torino sulla Roma[74] e il nuovo passo falso dei meneghini in casa, stavolta contro un Bologna rivitalizzato dall'arrivo in panchina di Stefano Pioli.[75] Col successo della trentacinquesima giornata sui novaresi, ancora la Juventus mette a segno una striscia di otto vittorie consecutive, nuovo record stagionale.[76][77]
Il mese di maggio si apre con quasi tutti i verdetti in palio, a poche giornate dal termine. A due turni dall'epilogo la capolista impatta sul pari allo Stadium col Lecce[78][79] e vede ridursi a un punto il vantaggio su di un Milan vittorioso a San Siro contro l'Atalanta. La speranza di poter riaprire i giochi per il titolo[80] è tuttavia di breve durata per i meneghini poiché appena quattro giorni dopo, il 6 maggio 2012, la Juventus conquista aritmeticamente lo scudetto con una giornata d'anticipo, in virtù della vittoria esterna contro il Cagliari (a Trieste) e della contemporanea sconfitta rossonera nel derby milanese.[81] Il successo bianconero arriva senza mai aver perso una partita, e con 23 vittorie e 15 pareggi la squadra di Conte conclude poi l'intero campionato da imbattuta,[82] seconda scudettata a riuscirci nella storia del girone unico dopo il Milan di Capello del 1991-1992, e terza assoluta dal Perugia di Castagner del 1978-1979; la formazione piemontese è però la prima a conseguire tale primato in un torneo a 20 squadre.[21]
Il ventottesimo titolo nazionale dei bianconeri, a nove anni dal precedente, arriva grazie all'unione d'intenti di un collettivo — «questo è stato uno di segreti della Juve di Conte: tutti corrono, tutti difendono, tutti si aiutano, tutti attaccano e tutti segnano» — capace di mandare in rete, nel corso della stagione, ben venti diversi elementi della rosa.[84] Di contro il Milan, secondo a quattro lunghezze, è più volte parso dipendere troppo dai 28 gol in 32 partite del suo fuoriclasse Ibrahimović,[64] peraltro il primo in grado di bissare il titolo di capocannoniere della Serie A con due maglie differenti, quelle delle due milanesi.[65]
La contesa del terzo posto, l'ultimo disponibile per i preliminari di Champions League — a sua volta arricchita da colpi di scena e ribaltamenti —,[85] si trascina sino all'ultima domenica, in cui è l'Udinese a spuntarla.[86][87] Alla Lazio e al Napoli rimane l'Europa League cui i capitolini accedono tramite play-off, mentre i partenopei direttamente dalla fase a gironi dopo la vittoria raggiunta in Coppa Italia;[87] l'Inter, sesta in graduatoria, va invece a disputare il terzo turno preliminare della competizione,[87] sicché è la Roma a rimanere fuori dai giochi per le coppe. I giallorossi, tra le delusioni dell'annata, terminano a pari punti con quella che è invece una delle sorprese, quel Parma che Roberto Donadoni, arrivato in Emilia a gennaio, porta a chiudere il torneo con sette successi consecutivi, risultato che vale un'ottava piazza in classifica subito a ridosso delle big.[83]
Tra le formazioni di seconda fascia si segnalano positivamente anche il Bologna che termina nono, immediatamente dietro ai ducali, e l'Atalanta, dodicesima e capace di raggiungere la salvezza nonostante la penalizzazione inflittagli a inizio stagione, ottenendo peraltro il suo primato di punti nella massima serie.[88] Tra felsinei e orobici, in undicesima posizione si issa un Catania in calo nelle giornate conclusive, e forse in qualche misura già appagato da un torneo condotto, per larga parte, al di sopra delle aspettative. Altra delusione, in scia agli atalantini c'è la Fiorentina, tredicesima e scampata solo in dirittura d'arrivo alla bagarre della zona retrocessione.[89][90]
Sul fondo, dall'ottava giornata in poi gli ultimi tre posti della graduatoria non hanno mai cambiato padroni. Il Cesena fanalino di coda[91][92] e il Novara, che saluta la Serie A dopo un solo anno,[93] nonostante l'ingaggio in corsa di nuovi allenatori non hanno mai mostrano significativi cambi di marcia durante il campionato, abbandonando velleità di salvezza con varie partite d'anticipo. Ben più vivace si dimostra il Lecce, terza e ultima squadra ad abdicare: i salentini, dati quasi per spacciati alla fine del girone d'andata, con l'arrivo in panchina di Serse Cosmi tornano competitivi[94] e danno battaglia sino agli ultimi novanta minuti quando devono arrendersi a vantaggio del Genoa,[95] salvo solo al rush finale e preda di tensioni, come accennato, anche fuori dal campo.
Squadre partecipanti
Allenatori
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus | 84 | 38 | 23 | 15 | 0 | 68 | 20 | +48 | |
2. | Milan | 80 | 38 | 24 | 8 | 6 | 74 | 33 | +41 | |
3. | Udinese | 64 | 38 | 18 | 10 | 10 | 52 | 35 | +17 | |
4. | Lazio | 62 | 38 | 18 | 8 | 12 | 56 | 47 | +9 | |
[119] | 5. | Napoli | 61 | 38 | 16 | 13 | 9 | 66 | 46 | +20 |
[120] | 6. | Inter | 58 | 38 | 17 | 7 | 14 | 58 | 55 | +3 |
7. | Roma | 56 | 38 | 16 | 8 | 14 | 60 | 54 | +6 | |
8. | Parma | 56 | 38 | 15 | 11 | 12 | 54 | 53 | +1 | |
9. | Bologna | 51 | 38 | 13 | 12 | 13 | 41 | 43 | -2 | |
10. | Chievo | 49 | 38 | 12 | 13 | 13 | 35 | 45 | -10 | |
11. | Catania | 48 | 38 | 11 | 15 | 12 | 47 | 52 | -5 | |
12. | Atalanta (-6) | 46 | 38 | 13 | 13 | 12 | 41 | 43 | -2 | |
13. | Fiorentina | 46 | 38 | 11 | 13 | 14 | 37 | 43 | -6 | |
14. | Siena | 44 | 38 | 11 | 11 | 16 | 45 | 45 | 0 | |
15. | Cagliari | 43 | 38 | 10 | 13 | 15 | 37 | 46 | -9 | |
16. | Palermo | 43 | 38 | 11 | 10 | 17 | 52 | 62 | -10 | |
17. | Genoa | 42 | 38 | 11 | 9 | 18 | 50 | 69 | -19 | |
18. | Lecce | 36 | 38 | 8 | 12 | 18 | 40 | 56 | -16 | |
19. | Novara | 32 | 38 | 7 | 11 | 20 | 35 | 65 | -30 | |
20. | Cesena | 22 | 38 | 4 | 10 | 24 | 24 | 60 | -36 |
Legenda:
- Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2012-2013.
- Ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2012-2013.
- Ammessa agli spareggi (percorso piazzate) della UEFA Champions League 2012-2013
- Ammessa alla fase a gironi della UEFA Europa League 2012-2013.
- Ammesse alle qualificazioni della UEFA Europa League 2012-2013.
- Retrocesse in Serie B 2012-2013.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria finale verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
- Punti negli scontri diretti
- Differenza reti negli scontri diretti
- Differenza reti generale
- Reti realizzate in generale
- Sorteggio
Note:
- L'Atalanta ha scontato 6 punti di penalizzazione.[121]
Squadra campione
Formazione tipo[122] | Giocatori (presenze) |
---|---|
Gianluigi Buffon (35) | |
Stephan Lichtsteiner (35) | |
Andrea Barzagli (35) | |
Leonardo Bonucci (32) | |
Giorgio Chiellini (34) | |
Arturo Vidal (33) | |
Andrea Pirlo (37) | |
Claudio Marchisio (36) | |
Marcelo Estigarribia (14) | |
Alessandro Matri (31) | |
Mirko Vučinić (32) | |
Altri giocatori: Simone Pepe (31), Alessandro Del Piero (23), Emanuele Giaccherini (23), Fabio Quagliarella (23), Paolo De Ceglie (21), Marco Borriello (13), Martín Cáceres (11), Michele Pazienza (8), Miloš Krasić (7), Simone Padoin (6), Eljero Elia (4), Luca Marrone (3), Marco Storari (3), Fabio Grosso (2). |
Risultati
Tabellone
Ata | Bol | Cag | Cat | Ces | Chi | Fio | Gen | Int | Juv | Laz | Lec | Mil | Nap | Nov | Pal | Par | Rom | Sie | Udi | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 4-1 | 1-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 0-2 | 0-2 | 0-0 | 0-2 | 1-1 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 4-1 | 1-2 | 0-0 |
Bologna | 3-1 | –––– | 1-0 | 2-0 | 0-1 | 2-2 | 2-0 | 3-2 | 1-3 | 1-1 | 0-2 | 0-2 | 2-2 | 2-0 | 1-0 | 1-3 | 0-0 | 0-2 | 1-0 | 1-3 |
Cagliari | 2-0 | 1-1 | –––– | 3-0 | 3-0 | 0-0 | 0-0 | 3-0 | 2-2 | 0-2 | 0-3 | 1-2 | 0-2 | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 0-0 | 4-2 | 0-0 | 0-0 |
Catania | 2-0 | 0-1 | 0-1 | –––– | 1-0 | 1-2 | 1-0 | 4-0 | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 1-2 | 1-1 | 2-1 | 3-1 | 2-0 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 0-2 |
Cesena | 0-1 | 0-0 | 1-1 | 0-0 | –––– | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 0-1 | 0-1 | 1-2 | 0-1 | 1-3 | 1-3 | 3-1 | 2-2 | 2-2 | 2-3 | 0-2 | 0-1 |
Chievo | 0-0 | 0-1 | 2-0 | 3-2 | 1-0 | –––– | 1-0 | 2-1 | 0-2 | 0-0 | 0-3 | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 2-2 | 1-0 | 1-2 | 0-0 | 1-1 | 0-0 |
Fiorentina | 2-2 | 2-0 | 0-0 | 2-2 | 2-0 | 1-2 | –––– | 1-0 | 0-0 | 0-5 | 1-2 | 0-1 | 0-0 | 0-3 | 2-2 | 0-0 | 3-0 | 3-0 | 2-1 | 3-2 |
Genoa | 2-2 | 2-1 | 2-1 | 3-0 | 1-1 | 0-1 | 2-2 | –––– | 0-1 | 0-0 | 3-2 | 0-0 | 0-2 | 3-2 | 1-0 | 2-0 | 2-2 | 2-1 | 1-4 | 3-2 |
Inter | 0-0 | 0-3 | 2-1 | 2-2 | 2-1 | 1-0 | 2-0 | 5-4 | –––– | 1-2 | 2-1 | 4-1 | 4-2 | 0-3 | 0-1 | 4-4 | 5-0 | 0-0 | 2-1 | 0-1 |
Juventus | 3-1 | 1-1 | 1-1 | 3-1 | 2-0 | 1-1 | 2-1 | 2-2 | 2-0 | –––– | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 3-0 | 2-0 | 3-0 | 4-1 | 4-0 | 0-0 | 2-1 |
Lazio | 2-0 | 1-3 | 1-0 | 1-1 | 3-2 | 0-0 | 1-0 | 1-2 | 3-1 | 0-1 | –––– | 1-1 | 2-0 | 3-1 | 3-0 | 0-0 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 2-2 |
Lecce | 1-2 | 0-0 | 0-2 | 0-1 | 0-0 | 2-2 | 0-1 | 2-2 | 1-0 | 0-1 | 2-3 | –––– | 3-4 | 0-2 | 1-1 | 1-1 | 1-2 | 4-2 | 4-1 | 0-2 |
Milan | 2-0 | 1-1 | 3-0 | 4-0 | 1-0 | 4-0 | 1-2 | 1-0 | 0-1 | 1-1 | 2-2 | 2-0 | –––– | 0-0 | 2-1 | 3-0 | 4-1 | 2-1 | 2-0 | 1-1 |
Napoli | 1-3 | 1-1 | 6-3 | 2-2 | 0-0 | 2-0 | 0-0 | 6-1 | 1-0 | 3-3 | 0-0 | 4-2 | 3-1 | –––– | 2-0 | 2-0 | 1-2 | 1-3 | 2-1 | 2-0 |
Novara | 0-0 | 0-2 | 0-0 | 3-3 | 3-0 | 1-2 | 0-3 | 1-1 | 3-1 | 0-4 | 2-1 | 0-0 | 0-3 | 1-1 | –––– | 2-2 | 2-1 | 0-2 | 1-1 | 1-0 |
Palermo | 2-1 | 3-1 | 3-2 | 1-1 | 0-1 | 4-4 | 2-0 | 5-3 | 4-3 | 0-2 | 5-1 | 2-0 | 0-4 | 1-3 | 2-0 | –––– | 1-2 | 0-1 | 2-0 | 1-1 |
Parma | 1-2 | 1-0 | 3-0 | 3-3 | 2-0 | 2-1 | 2-2 | 3-1 | 3-1 | 0-0 | 3-1 | 3-3 | 0-2 | 1-2 | 2-0 | 0-0 | –––– | 0-1 | 3-1 | 2-0 |
Roma | 3-1 | 1-1 | 1-2 | 2-2 | 5-1 | 2-0 | 1-2 | 1-0 | 4-0 | 1-1 | 1-2 | 2-1 | 2-3 | 2-2 | 5-2 | 1-0 | 1-0 | –––– | 1-1 | 3-1 |
Siena | 2-2 | 1-1 | 3-0 | 0-1 | 2-0 | 4-1 | 0-0 | 0-2 | 0-1 | 0-1 | 4-0 | 3-0 | 1-4 | 1-1 | 0-2 | 4-1 | 0-2 | 1-0 | –––– | 1-0 |
Udinese | 0-0 | 2-0 | 0-0 | 2-1 | 4-1 | 2-1 | 2-0 | 2-0 | 1-3 | 0-0 | 2-0 | 2-1 | 1-2 | 2-2 | 3-0 | 1-0 | 3-1 | 2-0 | 2-1 | –––– |
Calendario
Il sorteggio del calendario è avvenuto il 27 luglio 2011 presso gli studi televisivi Interactive Group a Milano, con copertura televisiva offerta da Sky Sport.[123] La prima giornata slitta a causa dello sciopero indetto dall'Associazione Italiana Calciatori[1] ed è stata recuperata il 21 dicembre 2011.[3] La FIGC ha rinviato al 25 aprile 2012 la 33ª giornata,[48] in programma il 15 aprile, per la morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini.[49]
|
Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Juventus | Milan | Juventus | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª | 35ª | 36ª | 37ª | 38ª |
Classifiche di rendimento
Rendimento andata-ritorno
Andata | Ritorno | ||
Juventus | 41 | Juventus | 43 |
Milan | 40 | Milan | 40 |
Udinese | 38 | Parma | 33 |
Inter | 35 | Napoli | 32 |
Lazio | 33 | Bologna | 31 |
Roma | 31 | Lazio | 29 |
Napoli | 29 | Udinese | 26 |
Atalanta | 26 | Atalanta | 26 |
Palermo | 24 | Chievo | 25 |
Chievo | 24 | Siena | 25 |
Genoa | 24 | Roma | 25 |
Cagliari | 23 | Catania | 25 |
Catania | 23 | Fiorentina | 24 |
Parma | 23 | Lecce | 23 |
Fiorentina | 22 | Inter | 23 |
Bologna | 20 | Cagliari | 20 |
Siena | 19 | Novara | 20 |
Cesena | 15 | Palermo | 19 |
Lecce | 13 | Genoa | 18 |
Novara | 12 | Cesena | 7 |
Rendimento casa-trasferta
Casa | Trasferta | ||
Juventus | 45 | Juventus | 39 |
Udinese | 43 | Milan | 39 |
Milan | 41 | Lazio | 26 |
Lazio | 36 | Napoli | 25 |
Napoli | 36 | Inter | 24 |
Parma | 35 | Bologna | 23 |
Roma | 35 | Lecce | 21 |
Inter | 34 | Parma | 21 |
Atalanta | 33 | Roma | 21 |
Genoa | 33 | Udinese | 21 |
Palermo | 33 | Atalanta | 19 |
Catania | 32 | Chievo | 19 |
Chievo | 30 | Fiorentina | 18 |
Cagliari | 29 | Catania | 16 |
Bologna | 28 | Siena | 16 |
Fiorentina | 28 | Cagliari | 14 |
Siena | 28 | Palermo | 10 |
Novara | 23 | Cesena | 9 |
Lecce | 15 | Genoa | 9 |
Cesena | 13 | Novara | 9 |
Primati stagionali
- Maggior numero di vittorie: Milan (24)
- Maggior numero di pareggi: Juventus e Catania (15)
- Massimo dei pareggi in trasferta: Catania (10)
- Minor numero di pareggi: Inter (7)
- Minor numero di sconfitte: Juventus (0)
- Miglior attacco: Milan (74)
- Miglior difesa: Juventus (20)
- Miglior differenza reti: Juventus (48)
- Minor numero di vittorie: Cesena (4)
- Maggior numero di sconfitte: Cesena (24)
- Peggior attacco: Cesena (24)
- Peggio difesa: Genoa (69)
- Peggior differenza reti: Cesena (-36)
- Miglior sequenza di partite utili: Juventus (38)
- Partita col maggior numero di gol: Napoli-Cagliari 6-3 ; Inter-Genoa 5-4 (9)
- Partita col maggior scarto di gol: Napoli-Genoa 6-1; Inter-Parma 5-0 (5); Fiorentina-Juventus 0-5 (5)
Individuali
Classifica marcatori
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
28 | 10 | Zlatan Ibrahimović | Milan | |
24 | 8 | Diego Milito | Inter | |
23 | 3 | Edinson Cavani | Napoli | |
23 | 4 | Antonio Di Natale | Udinese | |
19 | 3 | Rodrigo Palacio | Genoa | |
16 | 3 | Germán Denis | Atalanta | |
16 | 2 | Fabrizio Miccoli | Palermo | |
15 | 4 | Sebastian Giovinco | Parma | |
14 | 4 | Stevan Jovetić | Fiorentina | |
12 | 0 | Mattia Destro | Siena | |
12 | 0 | Miroslav Klose | Lazio | |
11 | 4 | Emanuele Calaiò | Siena | |
11 | 5 | David Di Michele | Lecce | |
11 | 0 | Pablo Osvaldo | Roma | |
11 | 6 | Marco Rigoni | Novara |
Marcature multiple
Reti | Calciatore | Incontro | Giornata |
---|---|---|---|
4 | Diego Milito | Inter-Palermo 4-4 | 21 |
Media spettatori
Media spettatori della Serie A 2011-2012: 23 214.[129]
Club | Pos. | Media | Max. | Totale | Abbonamenti |
---|---|---|---|---|---|
Milan | 1 | 49 020 | 79 522 | 931 372 | 31 233 |
Inter | 2 | 44 806 | 78 222 | 851 323 | 36 890 |
Napoli | 3 | 39 808 | 57 402 | 756 354 | 15 600 |
Juventus | 4 | 37 545 | 40 944 | 713 351 | 24 531 |
Roma | 5 | 36 219 | 50 801 | 688 164 | 18 400 |
Lazio | 6 | 32 410 | 57 148 | 615 785 | 21 160 |
Fiorentina | 7 | 21 412 | 36 387 | 406 833 | 13 385 |
Genoa | 8 | 20 898 | 27 527 | 355 262 | 17 475 |
Bologna | 9 | 19 257 | 30 321 | 365 877 | 13 225 |
Palermo | 10 | 19 218 | 28 941 | 365 136 | 12 513 |
Udinese | 11 | 18 595 | 28 588 | 353 312 | 14 871 |
Cesena | 12 | 16 410 | 23 343 | 311 793 | 12 114 |
Atalanta | 13 | 15 492 | 22 335 | 294 341 | 9 658 |
Catania | 14 | 15 387 | 20 839 | 292 344 | 9 206 |
Parma | 15 | 13 464 | 19 481 | 259 278 | 9 620 |
Novara | 16 | 10 957 | 17 649 | 208 189 | 7 211 |
Siena | 17 | 10 128 | 15 265 | 192 432 | 7 623 |
Lecce | 18 | 9 961 | 23 298 | 189 265 | 3 905 |
Chievo | 19 | 9 649 | 22 000 | 183 324 | 7 147 |
Cagliari[130] | — | — | — | — | 4 494 |
Arbitri
Di seguito è indicata, in ordine alfabetico, la lista dei 38 arbitri che hanno preso parte alla Serie A 2012-2013. Tra parentesi è riportato il numero di incontri diretti.
- Luca Banti (19)
- Leonardo Baracani (1)
- Silvio Baratta (1)
- Mauro Bergonzi (19)
- Christian Brighi (18)
- Gianpaolo Calvarese (4)
- Domenico Celi (19)
- Maurizio Ciampi (1)
- Antonio Damato (19)
- Andrea De Marco (18)
- Marco Di Bello (1)
- Daniele Doveri (17)
- Emiliano Gallione (1)
- Gabriele Gava (15)
- Andrea Gervasoni (16)
- Piero Giacomelli (15)
- Angelo Martino Giancola (1)
- Antonio Giannoccaro (17)
- Marco Guida (18)
- Massimiliano Irrati (1)
- Davide Massa (4)
- Paolo Mazzoleni (18)
- Filippo Merchiori (1)
- Luigi Nasca (1)
- Daniele Orsato (17)
- Emilio Ostinelli (2)
- Gennaro Palazzino (1)
- Sebastiano Peruzzo (16)
- Riccardo Pinzani (1)
- Nicola Rizzoli (18)
- Gianluca Rocchi (18)
- Andrea Romeo (17)
- Carmine Russo (16)
- Paolo Tagliavento (18)
- Dino Tommasi (4)
- Riccardo Tozzi (1)
- Paolo Valeri (16)
- Massimiliano Velotto (1)
Note
- ^ a b Maurizio Galdi e Marco Iaria, La Lega dice no all'Aic - Sciopero, la serie A non parte, in gazzetta.it, 26 agosto 2011. URL consultato il 27 agosto 2011.
- ^ Lega-Aic, niente accordo Il campionato non parte, su repubblica.it, 26 agosto 2011.
- ^ a b c Le parole di Beretta, in legaseriea.it, 22 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Andrea Ramazzotti, Serie A, ecco Seitiro: il nuovo pallone Nike, su corrieredellosport.it, 30 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).
- ^ Il pallone Nike a chi segna una tripletta, su legaseriea.it, 9 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
- ^ Pallone della gara per Cavani, su legaseriea.it, 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
- ^ a b Italia retrocessa nel Ranking Uefa, in sportmediaset.mediaset.it, 15 aprile 2011. URL consultato il 12 agosto 2011.
- ^ Comunicato ufficiale n. 52/A (PDF), su figc.it, figc.it, 4 agosto 2011. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2012).
- ^ Favola Novara, è Serie A 55 anni dopo, su corriere.it, 12 giugno 2011.
- ^ Maurizio Galdi, Scommesse: Atalanta resta a −6, Doni nei guai, assolto Manfredini, su gazzetta.it, 19 agosto 2011.
- ^ Enrico Sisti, A Novara il campo del futuro - La Serie A debutta sul sintetico, su repubblica.it, 14 giugno 2011.
- ^ Il Cesena giocherà su campo sintetico, su ansa.it, 18 luglio 2011.
- ^ Calcio: calendari; sarà Parma a inaugurare stadio Juventus, su ansa.it, 27 luglio 2011.
- ^ Cagliari, la nuova casa può diventare Trieste, su corriere.it, 27 marzo 2012.
- ^ Comunicato ufficiale n. 196 del 2 aprile 2012 [collegamento interrotto], su legaseriea.it, 2 aprile 2012.
- ^ Roma-Juventus in 3D su Sky, su legaseriea.it, 12 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
- ^ Serie A, dopo dieci anni il sorteggio per il campo sarà con la vecchia lira, su corriere.it, 23 febbraio 2012.
- ^ Secondo extracomunitario: arriva il via libera della Figc, in corrieredellosport.it, 5 luglio 2011. URL consultato il 26 settembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2015).
- ^ Alberto Mauro, Pirlo: "Juve eccomi, ti riporto al vertice", su gazzetta.it, 25 maggio 2011.
- ^ a b Giovanni Battista Olivero, Pirlo: "Allegri non mi voleva, per la Juve ho pianto di gioia", su gazzetta.it, 11 maggio 2012.
- ^ a b (EN) Juventus return to the summit, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 14 maggio 2012.
- ^ Andrea Distaso, Serie A - Donadoni saluta, arriva Ficcadenti, su it.eurosport.yahoo.com, 12 agosto 2011.
- ^ Massimo Ficcadenti è da oggi il nuovo allenatore del Cagliari, su cagliaricalcio.net, 16 agosto 2011.
- ^ Pioli esonerato, la squadra a Mangia, su palermocalcio.it, 31 agosto 2011.
- ^ Alberto Malesani nuovo allenatore, su genoacfc.it, 19 giugno 2011.
- ^ Moratti: "Gasperini, piena soddisfazione, su inter.it, 24 giugno 2011.
- ^ Alberto Mauro, Ufficiale, Conte alla Juve - Il tecnico: "Ritorno a casa", su gazzetta.it, 31 maggio 2011.
- ^ a b Franco Ordine, Ibrahimovic-Nocerino, adesso il Milan scappa con la strana coppia, su ilgiornale.it, 12 marzo 2012.
- ^ Ombre a San Siro, Milan e Inter shock, su gazzetta.it, 3 ottobre 2011.
- ^ Inter, partenza da brividi: "battuto" anche Radice, su sport.virgilio.it, 16 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2011).
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- ^ Piefrancesco Archetti, Comanda l'Udinese, Di Natale-show: ora in testa è sola, in La Gazzetta dello Sport, 24 ottobre 2011.
- ^ Jacopo Manfredi, Matri rilancia la Juve, la Fiorentina s'inchina, su repubblica.it, 25 ottobre 2011.
- ^ Valerio Clari, Sì, la Juve è di nuovo grande. Sbanca San Siro e torna prima, su gazzetta.it, 29 ottobre 2011.
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- ^ Paolo Mandarà, Juve record, ma l'attacco delude, su sportmediaset.mediaset.it, 16 gennaio 2012.
- ^ Gaetano De Stefano, Ibra mattatore a Novara, il Milan non molla la Juve, su gazzetta.it, 22 gennaio 2012.
- ^ Abete, duello Juve-Milan fino alla fine, su ansa.it, 31 gennaio 2012.
- ^ Valerio Clari, Milito-Pazzini: l'Inter va! La Lazio incassa il sorpasso, su gazzetta.it, 22 gennaio 2012.
- ^ a b Nicola Melillo, Il Catania vince e vede l'Europa, su gazzetta.it, 18 marzo 2012.
- ^ a b Massimo De Luca, Montella, la rivelazione, su circomassimo.corriere.it, 18 marzo 2012.
- ^ Niente Bologna-Juve e Parma-Fiorentina, la neve sta mutilando la Serie A, su gazzetta.it, 11 febbraio 2012.
- ^ Anche il calcio rivive l'incubo maltempo: rinviate Bologna-Juve e Parma-Fiorentina, su grr.rai.it, 11 febbraio 2012.
- ^ a b Comunicato ufficiale n. 213 del 16 aprile 2012 [collegamento interrotto], su legaseriea.it, 16 aprile 2012.
- ^ a b Lutto nel mondo del calcio - È morto Morosini, su legaseriea.it, 14 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
- ^ Alberto Agostinis, Ultrà: Genoa-Siena stop per 45', su gazzetta.it, 22 aprile 2012.
- ^ Comunicato ufficiale n. 219 del 23 aprile 2012 [collegamento interrotto], su legaseriea.it, 23 aprile 2012.
- ^ Fiorentina: Delio Rossi prende a pugni Ljaic, su ansa.it, 3 maggio 2012.
- ^ Mario Sconcerti, La follia di Rossi è il segno del disastro, su corriere.it, 3 maggio 2012.
- ^ Andrea Della Valle: "Esonerato Delio Rossi", su it.violachannel.tv, 2 maggio 2012.
- ^ Comunicato ufficiale n. 230 del 3 maggio 2012 [collegamento interrotto], su cdn.legaseriea.it, 3 maggio 2012.
- ^ Gaetano De Stefano, Matri risponde a Nocerino, ma è bufera per il gol di Muntari, su gazzetta.it, 25 febbraio 2012.
- ^ Enrico Currò, VALE PER TRE Ibra, ritorno del gigante il Milan adesso scappa, in la Repubblica, 4 marzo 2012.
- ^ Sebastiano Vernazza, Troppi pareggi: la Juve ha il passo corto, in La Gazzetta dello Sport, 4 marzo 2012.
- ^ Emanuele Gamba, Troppe rimonte subite, Juve debole con le piccole. Il Milan ora fa paura, in la Repubblica, 5 marzo 2012.
- ^ Luca Bortolotti, Di Vaio spaventa la Juve Conte perde la testa al Dall'Ara, su bologna.repubblica.it, 7 marzo 2012.
- ^ Massimo De Luca, Adesso è fuga, su circomassimo.corriere.it, 11 marzo 2012.
- ^ Gaetano De Stefano, Nocerino e Ibra: Lecce k.o., il Milan vola a +4 sulla Juve, su gazzetta.it, 11 marzo 2012.
- ^ Riccardo Pratesi, Juve, la pareggite è cronica, 0-0 col Genoa: -4 dalla vetta, su gazzetta.it, 11 marzo 2011.
- ^ a b Jacopo Gerna, Messi, Ibra e Van Persie, capocannonieri senza scudetto, su gazzetta.it, 23 maggio 2012.
- ^ a b Ibra, l'uomo dei record. Come lui nessuno mai, su ilgiorno.it, 14 maggio 2012.
- ^ Riccardo Pratesi, Juve, tre squilli per lo scudetto, su gazzetta.it, 1º aprile 2012.
- ^ Pasquale Salvione, Juve show: tris al Napoli. Adesso è a -2 dal Milan, su corrieredellosport.it, 1º aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).
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- ^ Guido Vaciago, La Juve batte il Palermo: ora è prima a +1 sul Milan, su tuttosport.com, 7 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2012).
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- ^ Genoa salvo, Lecce in B, su legaseriea.it, 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
- ^ Dal 2 aprile 2012 fino a fine campionato sostituito dallo Stadio Nereo Rocco di Trieste.
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- ^ Arrigoni non è più l'allenatore del Cesena, in cesenacalcio.it, 20 febbraio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
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- ^ UFFICIALE: Parma, esonerato Colomba. Donadoni nuovo tecnico, tuttomercatoweb.com
- ^ Vincitore della Coppa Italia
- ^ La sesta si qualifica in Europa League poiché le finaliste della Coppa Italia, il Napoli e la Juventus, sono già ammesse alle coppe europee tramite il campionato.
- ^ per responsabilità oggettiva nel caso scommesse.
- ^ Fabio Barcellona, Storia tattica della Juventus di Conte, su ultimouomo.com, 25 novembre 2013.
- ^ Calendario Serie A 2011/2012 - Diretta su SKY Sport HD, Sky.it e Facebook, in digital-sat.it, 27 luglio 2011. URL consultato il 28 luglio 2011.
- ^ Incontro posticipato dalle 15:00 alle 18:30 a causa della concomitanza col rito funebre di Lucio Dalla, cfr. Bologna-Novara domenica alle 18.30 per i funerali di Dalla, in sport.sky.it, 2 marzo 2012. URL consultato il 5 marzo 2012.
- ^ Giocata il 13 dicembre a causa dell'alluvione.
- ^ Rinviata dal 15 al 25 aprile per la scomparsa di Piermario Morosini.
- ^ Incontro posticipato dalle 15:00 alle 15:30 a causa di una protesta messa in atto dagli operai dell'Alcoa di Portovesme, cfr. Protesta lavoratori Alcoa, Cagliari-Fiorentina ritardata, in corrieredellosport.it, 22 gennaio 2012. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
- ^ Serie A 2011-2012 Rsssf.com
- ^ Statistiche spettatori Serie A 2011-2012, su stadiapostcards.com.
- ^ Il Cagliari non ha comunicato dati ufficiali sugli spettatori.
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