Samir Handanovič
Samir Handanovič | ||
---|---|---|
Handanovič con la nazionale slovena nel 2015. | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 193 cm | |
Peso | 89 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere | |
Squadra | Inter | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2002-2003 | Domžale | |
Squadre di club1 | ||
2002-2003 | ![]() | 0 (0) |
2003 | Zagorje | 11 (-?) |
2003-2004 | Domžale | 7 (-9) |
2004-2005 | Udinese | 3 (-2) |
2005-2006 | → Treviso | 3 (-6) |
2006 | → Lazio | 1 (0) |
2006-2007 | → Rimini | 39 (-36) |
2007-2012 | Udinese | 179 (-221) |
2012- | Inter | 322 (-335) |
Nazionale | ||
2002-2003 | ![]() | 6 (0) |
2004-2006 | ![]() | 7 (-5) |
2004-2015 | ![]() | 81 (-86) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2021 |
Samir Handanovič (Lubiana, 14 luglio 1984) è un calciatore sloveno, portiere dell'Inter, di cui è capitano.
Considerato uno dei migliori portieri della sua generazione,[1][2][3] ha iniziato la sua carriera in Slovenia prima di trasferirsi in Italia dove ha militato tra le file di Udinese, Treviso, Lazio, Rimini e ancora Udinese. Dal 2012 gioca per l'Inter, della quale è diventato capitano nel 2019.
Con la nazionale slovena, della quale ha fatto parte dal 2004 al 2015, ha giocato da titolare il campionato del mondo 2010.
È secondo tra i giocatori stranieri più presenti in Serie A, alle spalle di Javier Zanetti (615). Detiene il primato assoluto di calci di rigore parati nella storia della Serie A (25)[4] ed è il portiere che ne ha parati di più nel corso di una stagione, 6 (nel campionato 2010-2011).[5][6]
A livello individuale è stato nominato per tre volte Calciatore sloveno dell'anno (2009, 2011, 2012), oltre ad essere stato inserito nella Squadra dell'anno AIC nel 2011, nel 2013 e nel 2019.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
È sposato dal 2012 con Zoja, dalla quale ha avuto due figli.[7] Inoltre è cugino di Jasmin Handanovič, anch'egli portiere, con cui ha condiviso la partecipazione al campionato del mondo 2010.[8]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
«Ci sono alcuni numeri uno che vanno di partita in partita, ne fanno due bene e una male, di quelli plateali. Lui no: è costante, continuo, lineare e geometrico. Un ottimo portiere.» |
(Giuliano Sarti[9]) |
Soprannominato Batman,[10][11] è un portiere agile nonostante il fisico imponente.[12] Si distingue per costanza di rendimento[9][13][14] e sicurezza nelle uscite[15][16] — soprattutto in quelle basse, tra i maggiori punti di forza del suo repertorio[17] —, nonché per una spiccata propensione a parare i calci di rigore.[18][19][20]
Estremo difensore di stampo tradizionale, dedito quasi esclusivamente alla protezione della porta, durante la sua militanza nell'Inter ha saputo modificare il proprio stile di gioco: in particolare, durante le gestioni di Luciano Spalletti e Antonio Conte, è migliorato tanto nella visione tattica e nella lettura del gioco, quanto nel controllo di palla e nella precisione dei passaggi, affermandosi come elemento chiave per la costruzione della manovra dal basso.[17][21] Sotto il profilo mentale, si è dimostrato capace di reagire a momenti di flessione[22] e con la maturità ha evidenziato doti di leadership, che lo hanno portato a diventare un punto di riferimento per i compagni in campo e per gli allenatori.[17][21][23]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Inizi, Udinese e prestiti[modifica | modifica wikitesto]
La sua carriera da professionista inizia nella stagione 2003-2004 con il Domžale.[24] Esordisce il 24 aprile 2004 nel pareggio per 1-1 contro lo Smartno all'età di 19 anni;[24] nella sua breve esperienza in Slovenia riesce a giocare le ultime 7 partite subendo 9 reti, mantenendo la porta inviolata una sola volta.
All'età di 20 anni viene acquistato a titolo gratuito dall'Udinese.[25] Esordisce con la maglia bianconera il 20 novembre 2004 a Lecce in Lecce-Udinese di Coppa Italia, venendo espulso al 91' per un fallo su Mirko Vučinić in area di rigore (il conseguente rigore viene parato dall'attaccante David Di Michele, schierato in porta poiché l'Udinese aveva esaurito le sostituzioni).[25][26] Il 15 maggio 2005 fa il proprio debutto nel campionato italiano, subentrando all'infortunato Morgan De Sanctis nella gara contro la Sampdoria (terminata 1-1).[27] Gioca invece da titolare le restanti due partite di campionato con Cagliari , nella quale subisce la prima rete in carriera in Serie A da Mauro Esposito , e Milan.[28][29]
Nella stagione 2005-2006, si trasferisce in prestito al Treviso.[30] Debutta nella prima partita di campionato di Serie A contro l'Inter subendo 3 reti (tutte e tre da parte di Adriano);[31] il 18 settembre, nella partita contro la Lazio, riceve la sua prima espulsione, e dopo questa partita viene relegato in panchina. Nella sessione invernale viene ceduto in prestito proprio alla Lazio,[24] con la quale debutta nell'ultima partita di campionato contro il Parma.[32]
Nella stagione 2006-2007 si trasferisce in prestito al Rimini in Serie B, dove è da subito titolare. Esordisce il 9 settembre contro la Juventus con il risultato finale di 1-1.[33]
Ritorno all'Udinese[modifica | modifica wikitesto]
Terminato il prestito col Rimini fa ritorno all'Udinese. Gioca la sua prima partita il 16 settembre 2007 contro la Juventus (vittoria per 1-0) e da allora diventa titolare.[24][34][35] Nella stagione 2008-2009 esordisce in Coppa UEFA (grazie al 7º posto ottenuto dall'Udinese nella stagione precedente) riuscendo ad arrivare ai quarti di finale.[36][37] Nel campionato 2010-2011 non subisce reti per 704' consecutivi e para 6 degli 8 rigori fischiati contro l'Udinese, stabilendo così il record di rigori parati in una stagione in Serie A, e contribuendo al quarto posto dei friulani.[5][6] All'inizio dell'annata seguente esordisce in Champions League, non riuscendo tuttavia ad accedere alla fase a gironi: nonostante due ottime prove del portiere, l'Udinese è infatti superata ai play-off dall'Arsenal.[38][39]
Inter[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2012 passa all'Inter a titolo definitivo con accordo di compartecipazione;[40] nell'ambito dell'operazione Davide Faraoni si trasferisce all'Udinese con la stessa formula. Lo sloveno viene scelto per raccogliere l'eredità del brasiliano Júlio César.[41] Debutta con la maglia nerazzurra il 2 agosto successivo, nella partita di andata del terzo turno di Europa League contro l'Hajduk Spalato (3-0).[42] In campionato, a causa di un infortunio, deve attendere il 16 settembre per esordire, nella partita vinta contro il Torino (2-0). Quattro giorni più tardi debutta nella fase a gironi dell'Europa League, nella gara contro il Rubin Kazan' (2-2). La stagione dell'Inter si rivela deludente, ma Handanovič riesce ugualmente a mettersi in luce come uno dei migliori giocatori della squadra.[43]
Il 19 giugno 2013 l'Inter risolve a suo favore la comproprietà di Handanovič, con l'Udinese che fa lo stesso con Faraoni.[44] Il 15 dicembre, nella gara contro il Napoli (2-4), para il primo rigore della sua esperienza nerazzurra, confermando la fama di para-rigori che si era guadagnato già ai tempi dell'Udinese: tra il 2014 e il 2015 ne respingerà 7 su 8,[45] di cui i primi 6 consecutivi.[19]
L'anno successivo è negativo per la squadra, ma lui offre comunque ottime prestazioni.[46] Il 27 novembre 2014, nella vittoria contro il Dnipro (2-1), gioca la centesima partita in tutte le competizioni con l'Inter.[47] Il 19 aprile 2015 raggiunge le 100 presenze in campionato con la maglia nerazzurra, nel derby contro il Milan (0-0). Nella stagione 2015-2016 colleziona la trecentesima presenza personale in Serie A, nella partita contro la Fiorentina del 27 settembre 2015 (1-4).
Nell'annata 2016-2017, che si rivela negativa per la squadra sotto il punto di vista dei risultati, indossa per la prima volta da titolare la fascia di capitano, nella partita del 21 maggio 2017 vinta contro la Lazio (1-3).[48][49] La stagione 2017-2018 vede Handanovič disputare tutte le partite di campionato, senza saltare neppure un minuto; oltre a ciò, l'estremo difensore mantiene la porta inviolata in 17 occasioni, eguagliando il record interista stabilito da Júlio César nella stagione 2009-2010.[50] La squadra termina il campionato al quarto posto, tornando in Champions League dopo sei anni di assenza.[51]
Nell'annata 2018-2019 disputa per la prima volta in carriera la fase a gironi della Champions League (dopo l'esperienza ai play-off nella stagione 2011-2012 con la maglia dell'Udinese), debuttando il 18 settembre 2018 nella vittoria sul Tottenham (2-1).[52] Il 13 febbraio 2019, a causa di alcune frizioni tra Mauro Icardi e la società nerazzurra, viene nominato nuovo capitano della squadra.[53] Gioca di nuovo tutte e 38 le partite di campionato e riesce a eguagliare il record della stagione precedente di 17 partite senza subire gol,[54] risultando anche importante all'ultima giornata nel successo contro l'Empoli (2-1) per far sì che l'Inter arrivasse quarta;[54][55] viene inoltre scelto dalla Lega Calcio come miglior portiere della stagione appena conclusa.[56]
Nella stagione 2019-2020, la prima iniziata iniziata da capitano, è ancora un punto fermo dell'Inter. Il 25 settembre 2019, nella sfida vinta per 1-0 contro la Lazio, tocca le trecento presenze in maglia nerazzurra.[57] L'11 gennaio 2020, nel pareggio contro l'Atalanta per 1-1, è decisivo con un rigore parato nei minuti finali della partita: per il portiere sloveno è il 24º rigore parato in Serie A, che gli permette di eguagliare il record detenuto da Gianluca Pagliuca; supera quest'ultimo il 17 ottobre 2020 in occasione del derby della stagione 2020-2021 perso contro il Milan per 1-2, diventando il portiere col maggior numero di rigori parati nella storia della Serie A (25).[58] Il 14 febbraio 2021 colleziona la presenza numero 500 in Serie A, in occasione della partita vinta per 3-1 contro la Lazio.[59][60]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
In nazionale dal 2004, partecipa ai Mondiali 2010 in Sudafrica,[8] dove la Slovenia non supera la fase a gironi. Mantiene la rete inviolata nella vittoria contro l'Algeria (1-0)[61] e subisce due gol nel pareggio con gli Stati Uniti (2-2) e uno nella sconfitta con l'Inghilterra (0-1).[62][63]
Dopo la mancata qualificazione al campionato d'Europa 2016, a seguito della sconfitta con l'Ucraina nel play-off (0-2 e 1-1), annuncia il ritiro dalla nazionale.[64]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002-2003 | ![]() |
3. SNL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
lug.-ago. 2003 | ![]() |
2. SNL | 11 | -? | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | -? |
2003-2004 | ![]() |
1. SNL | 7 | -9 | CS | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 7 | -9 |
2004-2005 | ![]() |
A | 3 | -2 | CI | 2 | -6 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 5 | -8 |
2005-gen. 2006 | ![]() |
A | 3 | -6 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | -6 |
gen.-giu. 2006 | ![]() |
A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2006-2007 | ![]() |
B | 39 | -36 | CI | 2 | -2 | - | - | - | - | - | - | 41 | -38 |
2007-2008 | ![]() |
A | 35 | -45 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | -45 |
2008-2009 | A | 34 | -45 | CI | 1 | -1 | CU | 10 | -13 | - | - | - | 45 | -59 | |
2009-2010 | A | 37 | -56 | CI | 3 | -2 | - | - | - | - | - | - | 40 | -58 | |
2010-2011 | A | 35 | -40 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | -40 | |
2011-2012 | A | 38 | -35 | CI | 1 | -2 | UCL+UEL | 2[65]+10 | -3[65] + -10 | - | - | - | 51 | -50 | |
Totale Udinese | 182 | -223 | 8 | -11 | 22 | -26 | - | - | 212 | -260 | |||||
2012-2013 | ![]() |
A | 35 | -53 | CI | 3 | -7 | UEL | 10[66] | -10[67] | - | - | - | 48 | -70 |
2013-2014 | A | 36 | -32 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | -32 | |
2014-2015 | A | 37 | -47 | CI | 0 | 0 | UEL | 3[68] | -1 | - | - | - | 40 | -48 | |
2015-2016 | A | 36 | -34 | CI | 2 | -3 | - | - | - | - | - | - | 38 | -37 | |
2016-2017 | A | 37 | -47 | CI | 1 | -2 | UEL | 5 | -8 | - | - | - | 43 | -57 | |
2017-2018 | A | 38 | -30 | CI | 1 | -1 | - | - | - | - | - | - | 39 | -31 | |
2018-2019 | A | 38 | -33 | CI | 1 | -1 | UCL+UEL | 6+4 | -7 + -1 | - | - | - | 49 | -42 | |
2019-2020 | A | 35 | -32 | CI | 3 | -3 | UCL+UEL | 6+4 | -9 + -4 | - | - | - | 48 | -48 | |
2020-2021 | A | 30 | -27 | CI | 4 | -4 | UCL | 6 | -9 | - | - | - | 40 | -40 | |
Totale Inter | 322 | -335 | 16 | -21 | 44 | -49 | - | - | 382 | -405 | |||||
Totale carriera | 565 | -609 | 26 | -34 | 66 | -75 | - | - | 657 | -718 |
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Record[modifica | modifica wikitesto]
- Portiere col maggior numero di rigori parati in Serie A: 25.[4]
- Portiere ad aver parato il maggior numero di rigori in una stagione di Serie A: 6 (nel campionato 2010-2011).[5][6]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- 2009, 2011, 2012
- Miglior portiere: 2018-2019[69]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Marco Gentile, Handanovic miglior portiere d'Europa: Inter, quando arriva il rinnovo?, su corrieredellosport.it, 11 dicembre 2015.
- ^ Carlo Morizio, Inter, Handanovic è stratosferico. I nerazzurri sono nelle sue mani, su gazzetta.it, 17 gennaio 2016.
- ^ (EN) Blair Newman, 84. Samir Handanovic (Inter Milan), su FourFourTwo's 100 Best Football Players in the World 2017: 90-81, fourfourtwo.com, 11 dicembre 2017.
- ^ a b Handanovic record: 25 penalty parati in A, è il miglior pararigori della storia del campionato italiano, su fcinternews.it, 17 ottobre 2020.
- ^ a b c Mai nessuno aveva parato 6 rigori in una stagione, in La Gazzetta dello Sport, 13 ottobre 2011.
- ^ a b c Panini, p. 399.
- ^ Da cheerleader a moglie di un calciatore: Zoja Handanovic aveva il destino già scritto, su passioneinter.com, 21 ottobre 2016.
- ^ a b I cugini Handanovic sbarcano in Sudafrica, su sport.sky.it, 14 maggio 2010.
- ^ a b Matteo Dalla Vite, Sandanovic. Cassaforte Samir. I grandi numeri 1: «Vale un bomber», in La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2012.
- ^ Mario Pagliara, Milan-Inter: Batman Handanovic, baby Gigio: il derby è finito nelle loro mani, su gazzetta.it, 19 novembre 2016.
- ^ Il segreto dell'Inter? Handanovic, il supereroe pigliatutto, su sport.sky.it, 12 novembre 2015. URL consultato il 13 luglio 2016.
- ^ (EN) Jonathan Wilson, England face tall task to beat Slovenia’s goalkeeper Samir Handanovic, su theguardian.com, 11 giugno 2015.
- ^ Matteo Dalla Vite, Toh, Handanovic. Guardate la diga dell'Inter. Fu meteora alla Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2012.
- ^ Il mago che para. Quando il portiere vale un bomber, in La Gazzetta dello Sport, 9 novembre 2012.
- ^ (EN) Ever present Handanovic is tower between posts, su ca.reuters.com, 19 maggio 2010.
- ^ Gianluca Pagliuca, Handanovic è un grande pararigori. Mi sa che supererà pure il mio record, in La Gazzetta dello Sport, 13 novembre 2014.
- ^ a b c Federico Principi, Handanovic non ha mai smesso di migliorare, su ultimouomo.com, 20 aprile 2020.
- ^ Matteo Brega, Inter, Handanovic sempre più decisivo: rigori e rinnovo per la storia, su gazzetta.it, 22 settembre 2017.
- ^ a b Inter, Handanovic para il sesto rigore di fila: "Ma a volte faccio c... ate", su gazzetta.it, 27 novembre 2014.
- ^ Inter: super Handanovic para sei rigori di fila, su corriere.it, 28 novembre 2014.
- ^ a b Claudio Savelli, Handanovic è il vero leader dell'Inter, su rivistaundici.com, 6 agosto 2019.
- ^ Alfredo Giacobbo, Cosa dobbiamo pensare della stagione di Handanovic?, su ultimouomo.com, 8 maggio 2018.
- ^ Vincenzo D'Angelo, Handanovic scalpita per il rientro: Conte ritrova il suo leader difensivo, su gazzetta.it, 4 marzo 2020.
- ^ a b c d Accadde oggi - Samir Handanovic, su udinese.it. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ a b Francesco Damiani, C' è Zeman, abbuffata di gol tra Lecce e Udinese finisce 4-5, in la Repubblica, 21 novembre 2004, p. 43.
- ^ Udinese, incredibile 5-4 a Lecce, su gazzetta.it, 20 novembre 2004.
- ^ Udinese e Samp, un punto a testa verso lo spareggio Champions, su repubblica.it, 15 maggio 2005.
- ^ Pari fra Cagliari e Udinese Per i friulani un passo verso la Champions, su repubblica.it, 22 maggio 2005.
- ^ L'Udinese pareggia con il Milan e conquista la zona Champions, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
- ^ Massimo Guerretta, Tutti in campo, Handanovic recuperato, in La Tribuna di Treviso, 10 agosto 2005, p. 34.
- ^ Gianni Piva, Inter-Treviso, in la Repubblica, 29 agosto 2005, p. 39.
- ^ Lazio, un gran gol di Rocchi Lotito ancora contestato, su repubblica.it, 14 maggio 2006.
- ^ Juve, il debutto in B è un flop a Rimini trova solo un pareggio, su repubblica.it, 9 settembre 2006.
- ^ Papera di Balli, l'Empoli va giù L'Udinese all'assalto dell'Europa, su repubblica.it, 4 maggio 2008.
- ^ Quattro gol, ma niente quarto posto dopo 6 anni Milan senza Champions, su repubblica.it, 18 maggio 2008.
- ^ Un primo tempo da incorniciare e l'Udinese espugna il Westfalia, su repubblica.it, 18 settembre 2008.
- ^ L' Udinese si qualifica solo ai rigori Samp, un successo senza problemi, in la Repubblica, 3 ottobre 2008, p. 64.
- ^ Simone Redaelli, L'Arsenal punisce l'Udinese: 1-0, su sportmediaset.mediaset.it, 16 agosto 2011.
- ^ Jacopo Gerna, Udinese, l'illusione dura un tempo. L'Arsenal vince e va in Champions, su gazzetta.it, 24 agosto 2011.
- ^ Mercato: Samir Handanovič è dell'Inter, su inter.it, 9 luglio 2012.
- ^ Matteo Dalla Vite, Handa-Julio, intreccio lungo 11 metri, in La Gazzetta dello Sport, 25 aprile 2012.
- ^ Hajduk Spalato-Inter, 0-3: così sì, avanti Inter, su inter.it, 2 agosto 2012.
- ^ Il Barcellona torna alla carica per Handanovic, pronta una 'big-offer': 30 milioni per far vacillare l'Inter, su goal.com, 23 aprile 2013.
- ^ Inter, riscattato Handanovič. All'Udinese va Faraoni, su gianlucadimarzio.com, 19 giugno 2013.
- ^ Inter, Handanovič e tutti i rigori parati in Serie A, su video.gazzetta.it, 21 aprile 2014.
- ^ Serie A - Inter, sicura che Handanovic sia da sacrificare?, su it.eurosport.yahoo.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 16 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2015).
- ^ Aspettando Inter-Dnipro, curiosità e numeri della sfida, su inter.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Lazio-Inter, le formazioni ufficiali: Handanovič capitano, Eder al centro dell'attacco, su fcinter1908.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ SS Lazio - FC Internazionale, 21/mag/2017 - Serie A - Cronaca della partita, su transfermarkt.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ Matteo Pifferi, CdS – Inter, Handanovič forza 17: nel mirino un altro record, può superare Júlio César se..., su fcinter1908.it, 19 maggio 2019.
- ^ Lazio-Inter 2-3, nerazzurri in Champions! Decide la testa di Vecino, su gazzetta.it, 20 maggio 2018.
- ^ Carlo Angioni, Inter-Tottenham 2-1, apre Eriksen. Ribaltone firmato Icardi e Vecino, su gazzetta.it, 18 settembre 2018.
- ^ Monica Colombo e Guido De Carolis, Inter: tolta la fascia a Mauro Icardi, Handanovič nuovo capitano, su corriere.it, 13 febbraio 2019.
- ^ a b Handanovič, annata da Champions. E ora il portiere dell'Inter ha già prenotato un record..., su fcinter1908.it, 28 maggio 2019. URL consultato il 9 giugno 2019.
- ^ Inter-Empoli, i voti: Handanovic è il grande protagonista, Icardi chiude con il rigore sbagliato, su ilmessaggero.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Serie A, Samir Handanovič miglior portiere della stagione, su video.gazzetta.it. URL consultato il 9 giugno 2019.
- ^ Handanovič, 300 presenze con la maglia nerazzurra, su inter.it, 28 settembre 2019.
- ^ Handanovic nella storia della Serie A, su sport.sky.it. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ Traguardo storico in Inter-Lazio: Handanovic fa 500 in Serie A | Goal.com, su www.goal.com. URL consultato il 15 febbraio 2021.
- ^ 500 presenze in Serie A per Handanovic, su Inter Official Site. URL consultato il 15 febbraio 2021.
- ^ Federico Sala, Paperissima Chaouchi La Slovenia ringrazia, su repubblica.it, 13 giugno 2010.
- ^ Federico Sala, Bradley salva il papà Usa, pari in rimonta, su repubblica.it, 18 giugno 2010.
- ^ Andrea Sorrentino, Avanti col brivido, in la Repubblica, 24 giugno 2010, p. 52.
- ^ Slovenia fuori da Euro 2016, Handanovic amaro: “Con la Nazionale ho finito”, su goal.com, 18 novembre 2015.
- ^ a b Nei play-off.
- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ 2 reti subite nei turni preliminari.
- ^ 1 presenza nei play-off.
- ^ Handanovic miglior portiere della stagione, su legaseriea.it, 18 maggio 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Almanacco illustrato del calcio 2012, Modena, Panini, 2011, ISSN 1129-3381 .
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Samir Handanovič
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Samir Handanovič
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, DE, FR, ES, AR) Samir Handanovič, su FIFA.com, FIFA.
- Samir Handanovič, su UEFA.com, UEFA.
- Samir Handanovič, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Samir Handanovič, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Samir Handanovič, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Samir Handanovič, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Samir Handanovič, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Samir Handanovič, su soccerbase.com, Racing Post.
- (DE) Samir Handanovič, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Samir Handanovič, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Samir Handanovič, su eu-football.info.
- (RU) Samir Handanovič, su FootballFacts, FootballFacts.ru.
- (ES) Samir Handanovič, su AS.com.