Nazionale di calcio della Repubblica Ceca
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Uniformi di gara
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Sport | ![]() | ||
Federazione | FAČR Fotbalová asociace České republiky | ||
Confederazione | UEFA | ||
Codice FIFA | CZE | ||
Selezionatore | ![]() | ||
Record presenze | Petr Čech (124) | ||
Capocannoniere | Jan Koller (55) | ||
Ranking FIFA | 32º[1] (23 dicembre 2021) | ||
Sponsor tecnico | Puma | ||
Esordio internazionale | |||
![]() ![]() Budapest, Impero austro-ungarico; 5 aprile 1903 ![]() ![]() Istanbul, Turchia; 23 febbraio 1994 | |||
Migliore vittoria | |||
![]() ![]() Liberec, Rep. Ceca; 4 giugno 2005 ![]() ![]() Liberec, Rep. Ceca; 7 ottobre 2006 ![]() ![]() Uherské Hradiště, Rep. Ceca; 9 settembre 2009 ![]() ![]() Olomouc, Repubblica Ceca; 11 novembre 2021 | |||
Peggiore sconfitta | |||
![]() ![]() Londra, Regno Unito; 22 marzo 2019 | |||
Campionato del mondo | |||
Partecipazioni | 1 (esordio: Campionato mondiale di calcio 1934) | ||
Miglior risultato | secondo posto nel mondiale 1934 | ||
Campionato d'Europa | |||
Partecipazioni | 7 (esordio: 1996) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Confederations Cup | |||
Partecipazioni | 1 (esordio: 1997) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
UEFA Nations League | |||
Partecipazioni | 2 (esordio: 2018-2019) | ||
Miglior risultato | 3º posto nella Lega B 2020-2021 |
La nazionale di calcio della Repubblica Ceca (Česká fotbalová reprezentace in ceco) è la rappresentativa calcistica della Repubblica Ceca ed è posta sotto l'egida della Českomoravský fotbalový svaz[2]. Nata nel 1993 in seguito alla dissoluzione della Cecoslovacchia, è riconosciuta dalla FIFA come unica erede della precedente squadra[2]: dalla scissione è nata, inoltre, la nazionale slovacca[2].
Occupa il 32º posto nel ranking mondiale della FIFA[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'epoca della Cecoslovacchia[modifica | modifica wikitesto]
Gran parte della storia della nazionale ceca è ascrivibile all'era della Cecoslovacchia, perdurata dai primi anni del XX secolo sino al 1992[3]. I migliori risultati conseguiti furono la vittoria dell'Europeo 1976, nonché i secondi posti ottenuti ai Mondiali del 1934 e del 1962[3].
Dopo lo scioglimento dello Stato, la squadra prese parte alle qualificazioni per i mondiali di Usa 1994; la separazione, che interessò anche la compagine slovacca, fu ufficiale a partire dalla stagione 1994-95[2][3].
Gli anni 1990[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver esordito in un'amichevole contro la Turchia nel febbraio 1994, la Repubblica Ceca disputò le eliminatorie per l'europeo 1996[2]. Approdò alla fase finale vincendo il proprio raggruppamento, circostanza che obbligò i Paesi Bassi allo spareggio[4]. La selezione ceca risultò la maggiore outsider del torneo, superando il primo turno a scapito dell'Italia: fu decisiva la vittoria nello scontro diretto (2-1), che valse alla squadra allenata da Dušan Uhrin il secondo posto nel girone dietro alla Germania e davanti agli azzurri, che pure avevano gli stessi punti dei cechi in classifica[2]. In seguito i cechi eliminarono il Portogallo e la Francia, raggiungendo una storica finale[2]. A spezzare il sogno fu la Germania, impostasi ai supplementari sulla formazione ceca dopo essere passata in svantaggio: una doppietta di Bierhoff diede la vittoria ai tedeschi, prevalsi per mezzo del golden goal[5].
Proprio la rinuncia della Mannschaft consentì alla Repubblica Ceca — che aveva in Nedvěd e Poborský i principali punti di forza — di partecipare alla Confederations Cup 1997, dove i cechi ottennero il terzo posto, sconfiggendo l'Uruguay[6][7].
Nel 1997, dopo il mancato accesso al campionato mondiale del 1998, Uhrin fu sostituito in panchina da Jozef Chovanec[2]. Il nuovo commissario tecnico condusse la squadra ad un'autorevole qualificazione all'europeo del 2000, con il record di dieci vittorie in altrettante partite[2][8]. L'esperienza nel torneo si rivelò, tuttavia, di breve durata, poiché le sconfitte con Paesi Bassi e Francia comportarono l'eliminazione già alla seconda giornata[2]; il 2-0 contro la Danimarca non fu pertanto sufficiente a raggiungere i quarti di finale[9].
Il terzo millennio[modifica | modifica wikitesto]
Fallito nuovamente l'approdo al mondiale, quello di Giappone e Corea del Sud 2002, la Repubblica Ceca disputò la fase finale di un campionato europeo per la terza volta di fila nel 2004[10][11]. Vinto il girone a punteggio pieno, ai quarti di finale i cechi ebbero la meglio sulla Danimarca con un netto 3-0[12]; il cammino dei cechi, che parevano lanciati verso la finale, si interruppe in semifinale, quando la Grecia strappò la vittoria al silver goal[13].
Nel 2005 la formazione si qualificò a Germania 2006 dopo uno spareggio con la Norvegia[14][15]. Al debutto nel campionato del mondo, una larga affermazione contro gli Stati Uniti (3-0) fece ben sperare[16], ma le successive sconfitte, entrambe per 2-0, ad opera di Ghana ed Italia determinarono la precoce eliminazione dal torneo[17][18].
Negativa fu anche la partecipazione al campionato d'Europa del 2008, chiusa con l'eliminazione al primo turno. Ai cechi risultarono fatali le sconfitte contro Portogallo e Turchia: quest'ultima avversaria, in particolare, si impose per 3-2, rimontando un doppio svantaggio nei minuti finali dell'incontro[19].
Pur non riuscendo a qualificarsi ai mondiali del 2010 e del 2014, negli anni duemiladieci la Repubblica Ceca calcò per altre due volte il palcoscenico continentale[20]. Nel 2012, malgrado una pesante sconfitta all'esordio contro la Russia[21], riuscì ad accedere ai quarti di finale grazie a due vittorie consecutive[22], ma venne poi eliminata dal Portogallo, con una rete di Cristiano Ronaldo in zona Cesarini[23]. Seguì una nuova mancata qualificazione al mondiale.
Nel 2016, alla sesta partecipazione consecutiva a un europeo, i cechi furono eliminati al primo turno: a risultare determinante fu, come nel 2008, una disfatta contro la Turchia nel match conclusivo[24]. Dopo aver mancato nuovamente la qualificazione al mondiale, quello di Russia 2018, nell'autunno 2018 la squadra fu impegnata nell'appena istituita UEFA Nations League, nell'edizione inaugurale 2018-2019, in cui si piazzò seconda nel girone 1 della Lega B dietro l'Ucraina[25], e finì ottava nella classifica complessiva.
Gli anni duemilaventi[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante un pesante 5-0 contro gli inglesi, peggiore rovescio di sempre della nazionale ceca, la squadra si qualificò al campionato d'Europa 2020 come seconda classificata nel proprio girone. Nella fase finale del torneo, tenutasi nel 2021, la Cechia fu sorteggiata nel girone con Inghilterra, Croazia e Scozia; il terzo posto nel raggruppamento bastò per qualificarsi agli ottavi di finale, dato che i cechi risultarono tra le quattro migliori terze classificate. Agli ottavi i mitteleuropei batterono a sorpresa i Paesi Bassi per 2-0, ma poi si arresero ai quarti di finale di fronte alla Danimarca, vittoriosa per 2-1.
Nella seconda edizione della UEFA Nations League, quella del 2020-2021, i cechi furono inseriti nel gruppo 2 della Lega B, insieme a Scozia, Slovacchia e Israele; imponendosi come primi nel girone, ottennero il terzo posto nella Lega B e furono promossi nella Lega A.
Fu proprio la vittoria del girone di UEFA Nations League a consentire alla Repubblica Ceca, che aveva concluso al terzo posto il proprio girone di qualificazione al campionato del mondo 2022, di restare in lizza per un posto nella fase finale della Coppa del mondo, ma nella semifinale degli spareggi in gara singola contro la Svezia arrivò una sconfitta per 1-0.
Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]
La nazionale ceca ha ereditato i colori della vecchia nazionale cecoslovacca, ovvero maglia rossa, calzoncini bianchi e calzettoni blu: questa scelta ricalca la bandiera ceca, rimasta immutata rispetto a quella cecoslovacca. Non è raro vedere la nazionale ceca anche con pantaloncini blu.
In trasferta solitamente è bianca con bordini blu e, a volte, rossi. Il fornitore è Puma.

Sul petto i giocatori cechi hanno portato per molto tempo lo stemma nazionale e non quello della federazione: questa è una differenza rispetto alla nazionale cecoslovacca, che portava il simbolo della vecchia federazione e la bandiera. Dal 2012 le maglie recano una versione semplificata dello stemma federale: scudetto rosso con bordi bianchi e profilo inferiore blu, con al centro il solo leone bianco (argenteo, secondo i canoni araldici) di Boemia.
Dall'inizio degli anni 2000 la Repubblica Ceca è solita portare sulle divise al centro del petto una bandierina ceca affiancata da quella della nazione che incontrano.
Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1918 al 1993 la Repubblica Ceca non aveva una propria nazionale, in quanto lo Stato ceco era inglobato nella Cecoslovacchia. Esisteva, quindi, un'unica nazionale che rappresentava tutta la Cecoslovacchia. Prima del 1918 la nazionale ceca ha rappresentato la Boemia, mentre tra il 1939 ed il 1945 ha rappresentato il Protettorato di Boemia e Moravia.
Campionato del mondo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1998 | Non qualificata |
2002 | Non qualificata |
2006 | Primo turno |
2010 | Non qualificata |
2014 | Non qualificata |
2018 | Non qualificata |
2022 | Non qualificata |
Campionato europeo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1996 | Secondo posto ![]() |
2000 | Primo turno |
2004 | Semifinali |
2008 | Primo turno |
2012 | Quarti di finale |
2016 | Primo turno |
2020 | Quarti di finale |
Giochi olimpici[26] | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1908 | Ritirata[27] |
1912 | Non partecipante |
Confederations Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1995 | Non invitata |
1997 | Terzo posto ![]() |
1999 | Non qualificata |
2001 | Non qualificata |
2003 | Non qualificata |
2005 | Non qualificata |
2009 | Non qualificata |
2013 | Non qualificata |
2017 | Non qualificata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Mondiali[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1998 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2002 | ![]() ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2006 | ![]() |
Primo turno | 1 | 0 | 2 | 3:4 |
2010 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2014 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2018 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2022 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
Europei[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1996 | ![]() |
Secondo posto ![]() |
2 | 2 | 2 | 7:8 |
2000 | ![]() ![]() |
Primo turno | 1 | 0 | 2 | 3:3 |
2004 | ![]() |
Semifinali | 4 | 0 | 1 | 10:5 |
2008 | ![]() ![]() |
Primo turno | 1 | 0 | 2 | 4:6 |
2012 | ![]() ![]() |
Quarti di finale | 2 | 0 | 2 | 4:6 |
2016 | ![]() |
Primo turno | 0 | 1 | 2 | 2:5 |
2020[28] | ![]() |
Quarti di finale | 2 | 1 | 2 | 6:4 |
Confederations Cup[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1995 | ![]() |
Non invitata | - | - | - | - |
1997 | ![]() |
Terzo posto ![]() |
2 | 1 | 2 | 10:7 |
1999 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2001 | ![]() ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2003 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2005 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2009 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2013 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2017 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
Nations League[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
2018-2019 | ![]() |
8° in Lega B | 2 | 0 | 2 | 4:4 |
2020-2021 | ![]() |
3° in Lega B[29] | 4 | 0 | 2 | 9:5 |
2018-2019 | ![]() |
14° in Lega A[30] | 1 | 1 | 4 | 5:13 |
Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]
Mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa del Mondo FIFA 2006
- 1 Čech, 2 Grygera, 3 Mareš, 4 Galásek, 5 Kováč, 6 Jankulovski, 7 Sionko, 8 Poborský, 9 Koller, 10 Rosický, 11 Nedvěd, 12 Lokvenc, 13 Jiránek, 14 Jarolím, 15 Baroš, 16 Blažek, 17 Štajner, 18 Heinz, 19 Polák, 20 Plašil, 21 Ujfaluši, 22 Rozehnal, 23 Kinský, CT: Brückner
Europei[modifica | modifica wikitesto]
- Campionato d'Europa UEFA 1996
- 1 Kouba, 2 Látal, 3 Suchopárek, 4 Nedvěd, 5 Kadlec, 6 Němeček, 7 Němec, 8 Poborský, 9 Kuka, 10 Drulák, 11 Frýdek, 12 Kubík, 13 Bejbl, 14 Berger, 15 Horňák, 16 Srníček, 17 Šmicer, 18 Kotůlek, 19 Rada, 20 P. Novotný, 21 Kerbr, 22 L. Maier, CT: Uhrin
- Campionato d'Europa UEFA 2000
- 1 Srníček, 2 Řepka, 3 Látal, 4 Nedvěd, 5 Fukal, 6 Vlček, 7 Němec, 8 Poborský, 9 Kuka, 10 Koller, 11 Rosický, 12 Lokvenc, 13 Bejbl, 14 Horváth, 15 Jankulovski, 16 Maier, 17 Šmicer, 18 Novotný, 19 Rada, 20 Berger, 21 Gabriel, 22 Blažek, CT: Chovanec
- Campionato d'Europa UEFA 2004
- 1 Čech, 2 Grygera, 3 Mareš, 4 Galásek, 5 Bolf, 6 Jankulovski, 7 Šmicer, 8 Poborský, 9 Koller, 10 Rosický, 11 Nedvěd, 12 Lokvenc, 13 Jiránek, 14 Vachoušek, 15 Baroš, 16 Blažek, 17 Hübschman, 18 Heinz, 19 Týce, 20 Plašil, 21 Ujfaluši, 22 Rozehnal, 23 Kinský, CT: Brückner
- Campionato d'Europa UEFA 2008
- 1 Čech, 2 Grygera, 3 Polák, 4 Galásek, 5 Kováč, 6 Jankulovski, 7 Sionko, 8 Fenin, 9 Koller, 10 Svěrkoš, 11 Vlček, 12 Pospěch, 13 Kadlec, 14 Jarolím, 15 Baroš, 16 Blažek, 17 Matějovský, 18 Sivok, 19 Skácel, 20 Plašil, 21 Ujfaluši, 22 Rozehnal, 23 Zítka, CT: Brückner
- Campionato d'Europa UEFA 2012
- 1 Čech, 2 Gebre Selassie, 3 Kadlec, 4 Suchý, 5 Hubník, 6 Sivok, 7 Necid, 8 Limberský, 9 Rezek, 10 Rosický, 11 Petržela, 12 Rajtoral, 13 Plašil, 14 Pilař, 15 Baroš, 16 Laštůvka, 17 Hübschman, 18 Kolář, 19 Jiráček, 20 Pekhart, 21 Lafata, 22 Darida, 23 Drobný, CT: Bílek
- Campionato d'Europa UEFA 2016
- 1 Čech, 2 Kadeřábek, 3 Kadlec, 4 Gebre Selassie, 5 Hubník, 6 Sivok, 7 Necid, 8 Limberský, 9 Dočkal, 10 Rosický, 11 Pudil, 12 Škoda, 13 Plašil, 14 Kolář, 15 Pavelka, 16 Vaclík, 17 Suchý, 18 Šural, 19 Krejčí, 20 Skalák, 21 Lafata, 22 Darida, 23 Koubek, CT: Vrba
- Campionato d'Europa UEFA 2020
- 1 Vaclík, 2 Kadeřábek, 3 Čelůstka, 4 Brabec, 5 Coufal, 6 Kalas, 7 Barák, 8 Darida, 9 Holeš, 10 Schick, 11 Krmenčík, 12 Masopust, 13 Ševčík, 14 Jankto, 15 Souček, 16 Mandous, 17 Zima, 18 Bořil, 19 Hložek, 20 Vydra, 21 Král, 22 Matějů, 23 Koubek, 24 Pekhart, 25 Pešek, 26 Sadílek, CT: Šilhavý
Confederations Cup[modifica | modifica wikitesto]
- FIFA Confederations Cup 1997
- 1 Srníček, 2 Ulich, 3 Kozel, 4 Nedvěd, 5 Horňák, 6 Svoboda, 7 Němec, 8 Poborský, 9 Kuka, 10 Siegl, 11 Bejbl, 12 Rada, 13 Vlček, 14 Slončik, 15 Lasota, 16 Lokvenc, 17 Šmicer, 18 Fukal, 19 Frýdek, 20 Maier, CT: Uhrin
Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]
NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]
Lista dei giocatori convocati per la gara di UEFA Nations League 2022-2023 del giugno 2022.
Presenze e reti aggiornate al 9 giugno 2022.
Record individuali[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 27 settembre 2022.
I giocatori in grassetto sono ancora in attività con la maglia della nazionale.
Classifica presenze[modifica | modifica wikitesto]
Posizione | Giocatore | Presenze | Reti | Periodo |
---|---|---|---|---|
1 | Petr Čech | 124 | 0 | 2002-2016 |
2 | Karel Poborský | 118 | 8 | 1994-2006 |
3 | Tomáš Rosický | 105 | 23 | 2000-2016 |
4 | Jaroslav Plašil | 103 | 7 | 2004-2016 |
5 | Milan Baroš | 93 | 41 | 2001-2012 |
6 | Jan Koller | 91 | 55 | 1999-2009 |
Pavel Nedvěd | 18 | 1994-2006 | ||
8 | Vladimír Šmicer | 81 | 27 | 1993-2005 |
9 | Tomáš Ujfaluši | 78 | 2 | 2001-2009 |
10 | Marek Jankulovski | 77 | 11 | 2000-2009 |
Classifica reti[modifica | modifica wikitesto]
Posizione | Giocatore | Reti | Presenze | Periodo |
---|---|---|---|---|
1 | Jan Koller | 55 | 91 | 1999-2009 |
2 | Milan Baroš | 41 | 93 | 2001-2012 |
3 | Vladimír Šmicer | 27 | 81 | 1993-2005 |
4 | Tomáš Rosický | 23 | 105 | 2000-2016 |
5 | Pavel Kuka | 22 | 63 | 1994-2001 |
6 | Patrik Schick | 18 | 35 | 2016- |
Pavel Nedvěd | 91 | 1994-2006 | ||
Patrik Berger | 44 | 1994-2001 | ||
9 | Vratislav Lokvenc | 14 | 74 | 1995-2006 |
10 | Tomáš Necid | 12 | 44 | 2008-2016 |
Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]
Dušan Uhrin (1994–1997)
Jozef Chovanec (1998–2001)
Karel Brückner (2001–2008)
Petr Rada (2008–2009)
František Straka (2009)
Ivan Hašek (2009)
Michal Bílek (2009-2013)
Josef Pešice (2013)
Pavel Vrba (2014-2016)
Karel Jarolím (2016–2018)
Jaroslav Šilhavý (2018–oggi)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
- ^ a b c d e f g h i j Enzo D'Orsi, CALCIO - Ceca, Repubblica, su treccani.it, 2002.
- ^ a b c Ezno D'Orsi, CALCIO - Cecoslovacchia, su treccani.it, 2002.
- ^ Incredibile Olanda: è spareggio con l'Eire, in la Repubblica, 16 novembre 1995, p. 49.
- ^ Licia Granello, Bierhoff, l'uomo della provvidenza, in la Repubblica, 1º luglio 1996, p. 35.
- ^ Sergio Di Cesare, Montero e Mendez fanno da guida al giovane Uruguay, in La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 1997.
- ^ Sergio Di Cesare, Zagallo ferma Ronaldo, in La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 1997.
- ^ Sergio Di Cesare, Marco Porro e Fabio Bianchi, Sua altezza Koller sa farsi valere, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2000.
- ^ L'inutile vittoria dei cechi, in la Repubblica, 22 giugno 2000, p. 55.
- ^ Carlo Laudisa, Baros scalpita per un posto, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2004.
- ^ La Repubblica Ceca vince e passa E l'Olanda adesso rischia di uscire, su repubblica.it, 19 giugno 2004.
- ^ Corrado Sannucci, Baros e i suoi, che impressione, in la Repubblica, 28 giugno 2004, p. 46.
- ^ Maurizio Crosetti, Dellas, uno storico silver gol, in la Repubblica, 2 luglio 2004, p. 46.
- ^ (EN) Six teams in the draw for European play-offs, su fifa.com, 13 ottobre 2005. URL consultato il 28 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2019).
- ^ Girone di ferro per l'Italia, su gazzetta.it, 11 dicembre 2005.
- ^ Nicola Cecere e Matteo Dalla Vite, Rosicky, doppio messaggio all'Italia, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2006.
- ^ Storica vittoria del Ghana con i cechi, gli azzurri ringraziano Appiah & C., su repubblica.it, 17 giugno 2006.
- ^ Gaetano De Stefano, Gol di riserva, Italia agli ottavi, su gazzetta.it, 22 giugno 2006.
- ^ Corrado Zunino, La notte della grande rimonta: Turchia ai quarti, in la Repubblica, 16 giugno 2008, p. 49.
- ^ Aleksandar Radovic, Bis ceco, Montenegro al tappeto, su it.uefa.com, 15 novembre 2011.
- ^ Andrea Sorrentino, Attenti al gruppo Advocaat, in la Repubblica, 9 giugno 2012, p. 58.
- ^ Marco Gaetani, Polonia, la grande delusione La Rep. Ceca vince il girone, su repubblica.it, 16 giugno 2012.
- ^ Alessandra Bocci, Ronaldo show: gol e spettacolo Il Portogallo vola in semifinale, su gazzetta.it, 21 giugno 2012.
- ^ La Turchia ha battuto la Repubblica Ceca 2 a 0, su ilpost.it, 21 giugno 2016.
- ^ Nations League: Schick salva la Repubblica Ceca, Slovacchia in C, su gazzetta.it, 19 novembre 2018.
- ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
- ^ La Boemia si era iscritta al torneo ma fu costretta al ritiro a causa della mancata affiliazione alla FIFA
- ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
- ^ Promossa in Lega A
- ^ Retrocessa in Lega B
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio della Repubblica Ceca
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su repre.fotbal.cz.
- (DE, EN, IT) Nazionale di calcio della Repubblica Ceca, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- RSSSF archivio incontri internazionali 1994-, su rsssf.com.
- RSSSF archivio incontri internazionali 1903,1906-08,1939, su rsssf.com.