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Lionel Messi: differenze tra le versioni

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[[File:2015_UEFA_Super_Cup_19.jpg|thumb|left|Messi in allenamento prima della [[Supercoppa UEFA 2015]].]] La stagione 2015-2016 inizia l'11 agosto 2015, con la [[Supercoppa UEFA 2015|Supercoppa UEFA]]. La partita, che mette di fronte Barcellona e [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]], viene vinta 5-4 dai blaugrana e nell'occasione Messi mette a segno una doppietta, con entrambe le reti su calcio di punizione, aggiudicandosi per la terza volta in carriera la competizione.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/11-08-2015/supercoppa-europea-barcellona-5-4-siviglia-supplementari-gol-pedro-120908592174.shtml|titolo=Supercoppa europea al Barcellona: 5-4 al Siviglia, ai supplementari gol di Pedro|editore=gazzetta.it|data=11 agosto 2015|accesso=11 agosto 2015}}</ref> Il secondo trofeo stagionale, la Supercoppa di Spagna, viene però persa dal Barcellona a discapito dell'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]]. La squadra di [[Luis Enrique]] soccombe per 4-0 al [[Stadio di San Mamés (2013)|San Mamés]] all'andata, mentre al ritorno il pareggio per 1-1 al [[Camp Nou]], con rete di Messi, sancisce la vittoria dei baschi.
[[File:2015_UEFA_Super_Cup_19.jpg|thumb|left|Messi in allenamento prima della [[Supercoppa UEFA 2015]].]] La stagione 2015-2016 inizia l'11 agosto 2015, con la [[Supercoppa UEFA 2015|Supercoppa UEFA]]. La partita, che mette di fronte Barcellona e [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]], viene vinta 5-4 dai blaugrana e nell'occasione Messi mette a segno una doppietta, con entrambe le reti su calcio di punizione, aggiudicandosi per la terza volta in carriera la competizione.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/11-08-2015/supercoppa-europea-barcellona-5-4-siviglia-supplementari-gol-pedro-120908592174.shtml|titolo=Supercoppa europea al Barcellona: 5-4 al Siviglia, ai supplementari gol di Pedro|editore=gazzetta.it|data=11 agosto 2015|accesso=11 agosto 2015}}</ref> Il secondo trofeo stagionale, la Supercoppa di Spagna, viene però persa dal Barcellona a discapito dell'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]]. La squadra di [[Luis Enrique]] soccombe per 4-0 al [[Stadio di San Mamés (2013)|San Mamés]] all'andata, mentre al ritorno il pareggio per 1-1 al [[Camp Nou]], con rete di Messi, sancisce la vittoria dei baschi.
Il 27 agosto vince per la seconda volta l'[[UEFA Best Player in Europe Award]] e per la prima volta il premio per il miglior gol della [[UEFA Champions League]].<ref name=autogenerato2 /> Il gol premiato, con quasi 200mila voti e il 39% del totale degli utenti di Uefa.com, è il secondo gol al Bayern Monaco nell'andata delle semifinali di Champions League.<ref>{{cita web|url=http://www.fcbarcelona.com/football/first-team/detail/article/messi-s-goal-against-bayern-voted-best-of-2014-15-champions-league|titolo=Messi's goal against Bayern voted best of 2014/15 Champions League|lingua=en|editore=fcbarcelona.com|data=27 agosto 2015|accesso=6 settembre 2015}}</ref> Il 26 settembre 2015, durante la sfida interna contro [[Unión Deportiva Las Palmas|Las Palmas]], Messi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco al 10º minuto per infortunio, che si rivela essere una rottura del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/barcellona-tegola-messi-si-e-rotto-il-legamento-collaterale_1077980-201502a.shtml|titolo=Barcellona, tegola Messi: si è rotto il legamento collaterale|sito=sportmediaset.it|data=26 settembre 2015|accesso=22 novembre 2015}}</ref> Ritorna in campo il 21 novembre, nella 12ª giornata della Liga nella vittoria del Barcellona contro il Real Madrid al Bernabéu, sostituendo [[Ivan Rakitić|Rakitić]] al 57º minuto di gioco, contribuendo alla vittoria per 4-0 dei catalani.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2307026.html|titolo=Real Madrid - Barcelona 0-4: l'analisi|sito=it.uefa.com|data=22 novembre 2015|accesso=22 novembre 2015}}</ref> Il 24 novembre, nella 5° giornata di Champions League mette a segno una doppietta(il primo è un delizioso pallonetto dopo una combinazione tutta di prima, il secondo su ribattuta su un suo precedente tiro dalla distanza dopo una strepitosa triangolazione) contro la Roma che lo porta a quota 79 gol nella classifica marcatori di Champions di tutti i tempi. Fornisce anche l'assist per il primo gol stagionale di Pique, con questo passaggio Messi sale a quota 23 assist effettuati in 102 match in Champions League.
Il 27 agosto vince per la seconda volta l'[[UEFA Best Player in Europe Award]] e per la prima volta il premio per il miglior gol della [[UEFA Champions League]].<ref name=autogenerato2 /> Il gol premiato, con quasi 200mila voti e il 39% del totale degli utenti di Uefa.com, è il secondo gol al Bayern Monaco nell'andata delle semifinali di Champions League.<ref>{{cita web|url=http://www.fcbarcelona.com/football/first-team/detail/article/messi-s-goal-against-bayern-voted-best-of-2014-15-champions-league|titolo=Messi's goal against Bayern voted best of 2014/15 Champions League|lingua=en|editore=fcbarcelona.com|data=27 agosto 2015|accesso=6 settembre 2015}}</ref> Il 26 settembre 2015, durante la sfida interna contro [[Unión Deportiva Las Palmas|Las Palmas]], Messi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco al 10º minuto per infortunio, che si rivela essere una rottura del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/barcellona-tegola-messi-si-e-rotto-il-legamento-collaterale_1077980-201502a.shtml|titolo=Barcellona, tegola Messi: si è rotto il legamento collaterale|sito=sportmediaset.it|data=26 settembre 2015|accesso=22 novembre 2015}}</ref> Ritorna in campo il 21 novembre, nella 12ª giornata della Liga nella vittoria del Barcellona contro il Real Madrid al Bernabéu, sostituendo [[Ivan Rakitić|Rakitić]] al 57º minuto di gioco.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2307026.html|titolo=Real Madrid - Barcelona 0-4: l'analisi|sito=it.uefa.com|data=22 novembre 2015|accesso=22 novembre 2015}}</ref>
Tre giorni più tardi, nella 5° giornata di Champions League, torna a segnare dopo più di due mesi d'astinenza, infilando due volte la difesa della Roma nel 6-1 del Camp Nou.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Roma/24-11-2015/barcellona-roma-6-1-suarez-doppietta-messi-pique-adriano-rigore-sbagliato-dzeko-1301058472593.shtml|titolo=Barcellona-Roma 6-1: doppiette di Suarez e Messi, giallorossi travolti|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 novembre 2015|accesso=25 novembre 2015}}</ref>


=== Nazionale ===
=== Nazionale ===

Versione delle 15:46, 25 nov 2015

Lionel Messi
Messi nel prepartita della Supercoppa UEFA 2015.
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 169[1] cm
Peso 67[1] kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Squadra Barcellona
Carriera
Squadre di club1
2003-2004Barcellona C10 (5)
2004-2005Barcellona B22 (6)
2004-Barcellona322 (289)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Brasile 2014
 Olimpiadi
Oro Pechino 2008
 Copa América
Argento Venezuela 2007
Argento Cile 2015
 Mondiali di Calcio Under-20
Oro Paesi Bassi 2005
 Campionato sudamericano Under-20
Bronzo Colombia 2005
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 novembre 2015

Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo (Rosario, 24 giugno 1987), è un calciatore argentino, centrocampista o attaccante del Barcellona, con cui ha conquistato per quattro volte la Champions League, e della Nazionale argentina, di cui è il capitano[2] e con la quale si è laureato campione olimpico nel 2008 e vice campione del Mondo nel 2014. Paragonato a Diego Armando Maradona,[3][4][5][6][7] grazie alla sua costanza e alle sue varie capacità tecniche e calcistiche[8] è ritenuto da molti esperti ed appassionati uno dei migliori calciatori di tutti i tempi.[9][10][11][12][13] Inoltre, grazie al notevole numero di gol segnati in carriera, risulta uno dei marcatori più prolifici della storia del calcio.[14][15][16]

Vincitore nel 2009 dell'ultima edizione del Pallone d'oro, premio conferito dalla rivista francese France Football al miglior calciatore del mondo militante in un club FIFA,[17] e del FIFA World Player of the Year, ha poi vinto il Pallone d'oro FIFA dal 2010 al 2012. Nel 2011 e nel 2015 l'UEFA lo ha insignito del riconoscimento come Best Player in Europe.[18][19] Nel 2013, invece, è inserito nella miglior formazione calcistica di tutti i tempi stilata dalla rivista World Soccer.[20]

Grazie ai venticinque titoli conquistati,[21] vale a dire sette campionati spagnoli, sei Supercoppe di Spagna, quattro UEFA Champions League, tre Coppe del Re, tre Supercoppe UEFA e due Mondiali per club, è insieme a Xavi e Iniesta,[22] il calciatore più decorato della storia del Barcellona.[23] Con la Nazionale argentina, oltre al secondo posto nel Mondiale 2014, dove è stato eletto miglior giocatore del torneo,[24] ha vinto il Mondiale Under-20 nel 2005 e la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. È, inoltre, l'unico calciatore ad aver segnato cinque gol in una partita della fase a eliminazione diretta di Champions League,[25] e anche l'unico giocatore ad aver vinto per cinque volte (quattro consecutive) la classifica dei marcatori della massima competizione continentale.[26]

Per otto volte consecutive (dal 2007 al 2014) è stato nominato per il FIFA/FIFPro World XI, mentre per sei volte (consecutivamente dal 2008 al 2012 e nel 2014) è stato inserito nella Squadra dell'anno UEFA, più una volta (nel 2014-2015) nella Squadra della stagione della UEFA Champions League e per otto volte (nel 2005-2006, consecutivamente dal 2007-2008 al 2012-2013 e nel 2014-2015) è stato inserito nella Squadra dell'anno ESM. È altresì il calciatore che è andato a segno per il maggior numero di partite consecutive (19) in un campionato professionistico europeo.[27] Detiene inoltre il record assoluto di marcature in una stagione tra club e Nazionale (82 nel 2011-2012) e in un anno solare (91 nel 2012), avendo superato i primati che spettavano rispettivamente a Pelé (75 nel 1958) e Gerd Müller (85 nel 1972). È inoltre, con quattro nomination (dal 2010 al 2013), il calciatore più nominato per il premio Laureus Sportsman of the Year Award dei Laureus World Sports Awards, riconoscimento mai assegnato ad un calciatore. Ha fatto inoltre parte, insieme a Luis Suárez e Neymar, del tridente più prolifico della storia del Barcellona[28] e del calcio spagnolo, segnando 58 delle 122 reti della MSN nella stagione 2014-2015.[29]

Con uno stipendio da 65 milioni al 2015 è il calciatore più pagato del mondo, mentre l'anno precedente, secondo quanto riportato dalla rivista Forbes, ha guadagnato 73,8 milioni di dollari piazzandosi al 4º posto nella classifica degli sportivi più pagati al mondo.[30][31]

Biografia

Nato a Rosario (provincia di Santa Fe) da Jorge Horacio Messi, un operaio di un'acciaieria, e da Celia María Cuccittini, donna delle pulizie,[32][33][34][35] Lionel Messi è di lontane origini italiane, essendo il suo trisavolo Angelo Messi emigrato da Recanati a Rosario nel 1883,[36][37] ed è un lontano parente dell'omonimo pugile Luca con cui condivide le origini familiari.[38] Il bisavolo Angelo era di Ancona.[35] Ha due fratelli maggiori, Rodrigo e Matías, ed una sorella di nome María Sol.[39] Ha due cugini calciatori, Maxi Biancucchi ed Emanuel Biancucchi, il primo tesserato per il Bahia, ex squadra del fratello minore, mentre il secondo per il Vasco da Gama.[40] Nell'ottobre del 2011 il quotidiano di Lleida Segre rivela la parentela tra l'argentino e Bojan Krkić, che sarebbero cugini di 4º grado.[41] Possiede il passaporto spagnolo.[42]

Nel 2007, Messi ha dato vita alla Fundaciòn Leo Messi,[43] una fondazione che si occupa di garantire sostegno, soprattutto medico, ai bambini indigenti.[44][45] L'11 marzo 2010 è stato nominato ambasciatore UNICEF.[46] Messi è ritratto sulla copertina dei videogiochi PES 2009, PES 2010, Pro Evolution Soccer 2011,[47] FIFA 12, FIFA Street, FIFA 13, FIFA 14, FIFA 15 e FIFA 16.[48][49][50] L'argentino è sponsorizzato dall'azienda tedesca Adidas, per la quale ha realizzato anche degli spot pubblicitari.[51] Nel giugno 2010, Messi ha siglato un contratto di tre anni con Herbalife[52] che garantisce un prezioso sostegno alla Fundaciòn Leo Messi. Inoltre, unitamente ad alcuni giocatori del Barcellona, appare nel video della canzone Waka Waka della cantante Shakira, uscito nel giugno del 2010.[53]

Nell'aprile 2011, Messi è stato inserito tra i nomi papabili per vincere l'annuale classifica del TIME che premia il personaggio più influente dell'anno.[54] Nel luglio 2011 è stato dichiarato "Patrimonio storico sportivo dell'umanità" insieme a Pelé e al messicano Hugo Sánchez.[55][56] Nel dicembre dello stesso anno viene nominato "Cittadino illustre" e "Ambasciatore" della città di Rosario,[57] sua città natale.

Il 2 novembre 2012, all'Ospedale USP Dexeus di Barcellona, la compagna connazionale Antonella Roccuzzo dà alla luce Thiago, il primogenito di Messi.[58][59] Nel 2012 la rivista statunitense Forbes lo ha collocato al decimo posto tra gli sportivi più ricchi del mondo con un guadagno, tra ingaggio e introiti pubblicitari, di 41,3 milioni di euro (20,3 milioni di stipendio e 21 milioni di contratti pubblicitari).[60]

Il 6 marzo 2013 nella gioielleria di Tokyo "Ginza Tanaka" viene presentata una scultura in oro del piede sinistro di Messi del peso 25 kg e del valore di 486,5 milioni di yen, al principale scopo di devolvere i ricavati in beneficenza per le vittime del terremoto e dello tsunami che hanno travolto il Giappone nel marzo 2011, nell'ambito di un progetto a cui collabora proprio la Fondazione Messi.[61][62] Il 9 marzo 2013, con una donazione di 600 000 euro, Messi ha provveduto a ricostruire un reparto di un ospedale della sua città, Rosario, impegnato a curare bambini malati di cancro.[63] Il 16 luglio 2014, dopo la finale del Mondiale, insieme ad altri calciatori dell'Argentina, ha donato 135 000 dollari ad un ospedale in patria.[64] L'8 agosto 2015, Messi ha deciso di donare 4,5 milioni di pesos argentini all’UNICEF, destinati al progetto Un sol para los chicos, realizzato congiuntamente tra il canale argentino Canal 13 e la stessa UNICEF.[65]

Il 2 luglio 2014 viene presentato in anteprima a Rio de Janeiro il primo film dedicato interamente alla vita di Messi. A dirigere il biopic è stato lo spagnolo Álex de la Iglesia, e la pellicola è stata realizzata utilizzando immagini esclusive che ritraggono anche il Messi bambino, oltre ai suoi gol migliori e i trofei conquistati.[66]

Caratteristiche tecniche

«Il pallone gli resta incollato al piede; ho visto grandi giocatori nella mia vita, ma nessuno con un controllo di palla come quello di Messi.»

Alto 169 centimetri,[1] e con il baricentro del corpo più basso rispetto a corporature più longilinee, Messi è un giocatore tecnico, veloce e molto agile,[68] che ha ottime qualità nel controllo della palla e nell'accelerazione.[7][67][69] Secondo il Centro di Medicina Sportiva dell'università di Brunel per uno studio della FIFA, l'argentino avrebbe raggiunto la velocità massima di 32,5 km/h.[70] Mancino, con l'esterno sinistro si porta avanti il pallone, cambia direzione di movimento in pochissimo tempo ed esegue dribbling, mentre con l'interno del piede fornisce per lo più assist per i compagni di squadra[71][72] e finalizza le sue azioni calciando verso la porta avversaria.[67]

A livello tattico, gioca su entrambe le fasce del campo cercando spesso l'azione solitaria in contropiede.[73] Nasce ala destra, posizione che gli permette di accentrarsi e tirare col suo piede sinistro o di effettuare cross per i compagni;[74] è stato impiegato anche come prima o seconda punta e addirittura come trequartista e regista di centrocampo per la Nazionale Argentina,[75] posizione che mette in mostra la sua generosità[76] e le sue qualità di impostazione.[77][78] Al Barcellona, sotto la dirigenza dell'allenatore Guardiola, trova la sua consacrazione nel ruolo di falso centravanti,[79] una posizione più centrale che, grazie anche alla sua visione di gioco e al suo fiuto del gol,[78][80] gli permette di effettuare fraseggi più frequenti con i centrocampisti e trovare più agevolmente inserimenti vincenti in area di rigore. È anche in grado di interpretare e sfruttare i "tagli" nella difesa avversaria, trovando quindi più facilmente la via del gol.[67] Messi è inoltre un buon rigorista nonché ottimo tiratore di calci di punizione a giro.[81]

Carriera

Club

Gli inizi e l'arrivo al Barcellona

Soprannominato la Pulga (in italiano la Pulce), per via della sua statura, inizia a giocare a calcio all'età di quattro anni nel Grandoli.[35] Il padre decide di farlo giocare con i ragazzi di 6 anni e «alla seconda palla iniziò a dribblare come se avesse sempre giocato».[35] Nel 1995, a otto anni, gioca qualche partita con la maglia del Central Córdoba,[82] per poi passare al Newell's Old Boys,[83] dove esordisce realizzando un poker di reti.[35] A 9 anni debutta in un campo a 11.[35] All'età di 11 anni, gli viene diagnosticata una forma di ipopituitarismo (deficienza di secrezione di somatotropina).[84] Il Newell's non riesce a pagare le cure[35], il River Plate mostra interesse nei suoi confronti, ma non ha abbastanza denaro per pagargli le cure necessarie da 900 dollari al mese[7][35][85] e il trasferimento dal Newell's Old Boys. È quindi il Barcellona, attraverso il direttore sportivo Carles Rexach, a interessarsi al suo talento dopo averlo visto giocare[86] in un provino ottenuto grazie a dei parenti in Catalogna[85] e ad assicurarsi le prestazioni sportive del ragazzo, rendendosi disponibile a pagargli le cure qualora si fosse trasferito in Spagna;[83] non avendo a disposizione della carta su cui scrivere, Rexach gli fa firmare il contratto su un tovagliolo di carta.[86][87]

Nel periodo in cui milita nel Newell's Old Boys, dal marzo 1994 all'ottobre del 1999, mette a segno 234 gol in 179 partite:[88] in quattro anni la squadra perde una sola partita, guadagnandosi il soprannome de La macchina dell'87, perché tutti i giocatori di quella squadra erano classe 1987.[89]

Messi arriva quindi in Europa insieme alla sua famiglia, venendo aggregato alle formazioni giovanili dei blaugrana[86] e firmando il suo primo contratto ufficiale il 1º marzo 2001. L'arrivo in Spagna è inoltre facilitato dal fatto che Messi avesse dei cugini a Lleida, in Catalogna.[35]

Comincia la sua carriera con il Barcellona a 13 anni giocando con l'Infantil B e il Cadete B e A dal 2000 al 2003 segnando 37 gol in 30 partite con il Cadete A.

Nel 2002 esegue un provino con il Como di Enrico Preziosi,[90][91][92] che ebbe esito negativo da parte dell'entourage dell'allenatore, che lo riteneva "gracile".

Sempre per quanto riguarda le squadre giovanili del club catalano, giocò con la Juvenil A, collezionando 21 gol in 14 partite. Viene poi aggregato alla terza squadra, il Barcellona C, militante nella quarta categoria spagnola. Debutta in partite ufficiali il 29 novembre 2003 nella gara interna contro l'Europa, terminata 2-1 in favore dei padroni di casa.[93] Il 4 gennaio 2004, in casa del Gramenet B, arriva la prima rete ufficiale della carriera, assieme alla prima tripletta personale, che decide l'incontro per 3-2.[94] Il 17 dello stesso mese decide con una rete la sfida interna contro il Palafrugell, finita 2-1.[95] L'8 febbraio seguente, nella sfida in casa del Badalona, terminata in pareggio per 1-1, sigla la 5ª e ultima rete nella squadra, prima di passare, in marzo, alla seconda squadra, il Barcellona B.[96] Chiude la prima esperienza in carriera con 10 presenze e 5 reti.[97][98][99][100][101][102]

Esordisce nel Barcellona B, militante nel terzo livello del campionato spagnolo, il 6 marzo 2004 nella gara interna contro il Mataró, conclusasi sul punteggio di 1-0.[103] Termina questa prima breve stagione con la nuova squadra totalizzando 5 presenze.[104] La stagione seguente, dopo 7 presenze e 2 reti, arriva l'esordio in prima squadra, contro l'Espanyol il 16 ottobre 2004, che lo rende il terzo giocatore più giovane a vestire la maglia del Barcellona e il più giovane a esordire nella Liga (record battuto solo dall'ex compagno di squadra Bojan Krkić nel settembre del 2007). Il 7 dicembre seguente esordisce in Champions League, nella sconfitta esterna per 2-0 contro lo Shakhtar Donetsk.[105]

Quando realizza la sua prima rete in prima squadra (in campionato contro l'Albacete il 1º maggio 2005) ha solo 17 anni, 10 mesi e 7 giorni, e diventa così anche il più giovane giocatore ad aver segnato in una gara di campionato per il Barça fino al 2007, quando è ancora Bojan Krkić a superare questo record, realizzando una rete su assist dello stesso Messi.[106] Conclude la stagione facendo registrare 17 presenze e 6 reti con la seconda squadra; in prima squadra totalizza, invece, 9 presenze (di cui 7 in campionato, una in Coppa del Re e un'altra in Champions League) e una rete.

Stagione 2005-2006

Il 16 settembre, per la seconda volta in tre mesi, il Barcellona annuncia un prolungamento del suo contratto, questa volta con un ingaggio da professionista e la scadenza a giugno 2014. Il 25 settembre ottiene la cittadinanza spagnola e ha la possibilità di debuttare nella Liga, quando in precedenza il raggiungimento della quota di extra-comunitari nella squadra titolare glielo aveva spesso impedito. Esordisce in Champions League il 27 settembre contro l'Udinese.[107] Nel dicembre dello stesso anno, il quotidiano italiano Tuttosport lo premia con il titolo Golden Boy 2005 come miglior giocatore Under-21 in Europa, davanti a Lukas Podolski, Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo.[108]

In campionato realizza 6 reti in 17 partite e segna una rete nelle prime 6 partite giocate in Champions League. La sua fama di giocatore decisivo nei big match viene confermata dalle ottime prestazioni fornite nelle trasferte vittoriose contro Real Madrid e Chelsea, rispettivamente nella Liga ed in Champions League.[86] La stagione dell'argentino finisce però prematuramente il 7 marzo 2006, quando si lacera un muscolo della coscia destra durante il secondo tempo della gara contro il Chelsea,[109] mentre il Barcellona finisce la stagione come campione di Spagna e d'Europa.

Stagione 2006-2007

Messi durante un allenamento del Barcellona nel 2006.

Le prestazioni di alto livello offerte nella stagione precedente gli garantiscono un posto da titolare nella squadra blaugrana, che deve vedersela nella Liga con i rivali storici del Real Madrid.

Il 12 novembre, in un tackle nella gara contro il Real Saragozza, si procura una frattura metatarsale che lo costringe ad uno stop di tre mesi.[110] Si trasferisce in Argentina per recuperare dall'infortunio e durante questo periodo si fa largo un interesse dell'Inter. Ritorna a giocare l'11 febbraio contro il Racing Santander, entrando come sostituto durante il secondo tempo. Rijkaard gestisce con cura il suo ritorno e gradualmente incrementa i minuti giocati in ogni gara. Un mese dopo il ritorno, il 10 marzo, gioca contro il Real Madrid il suo primo match da titolare dopo l'infortunio. L'argentino realizza una tripletta che permette al Barcellona di pareggiare 3-3 con un uomo in meno, riequilibrando sempre il risultato e segnando l'ultimo gol nel tempo di recupero. Facendo questo diventa il primo giocatore dopo Iván Zamorano (Real Madrid, stagione 1994-1995) e dopo Romário (Barcellona, stagione 1993-1994) a segnare una tripletta nel Clásico spagnolo. Diventa anche il giocatore più giovane ad aver segnato in questa particolare gara.

Il 18 aprile 2007 segna due gol durante la semifinale di Coppa del Re contro il Getafe, uno dei quali molto simile a quello realizzato da Maradona contro l'Inghilterra ai Mondiali del 1986 in Messico, conosciuto come il gol del secolo.[111] La stampa mondiale lo paragona a Maradona mentre quella spagnola lo appella addirittura come Messidona. Messi inizia l'azione dalla stessa distanza, 62 metri, supera lo stesso numero di giocatori, sei incluso il portiere, e mette il pallone in rete da una posizione molto simile, correndo verso la bandierina del calcio d'angolo così come Maradona fece in Messico ventuno anni prima. Più tardi, il 9 giugno, in un derby cruciale nella Liga contro l'Espanyol, segna un gol con la mano, per certi versi simile alla celebre mano de Dios dello stesso Maradona. La rete, così come quella del Pibe de oro, viene convalidata tra le proteste degli avversari, suscitando molte polemiche verso il direttore di gara e verso l'argentino stesso, il quale viene accusato di antisportività.[112]

La stagione si conclude con 14 gol nella Liga, di cui 11 segnati nelle ultime 13 partite. Nonostante il suo grande stato di forma il Barcellona fallisce nella difesa del titolo ed è il Real Madrid a vincere la Liga, avendo la meglio in un testa a testa da record.

Nella stagione 2006-2007 vince il Trofeo Bravo del Guerin Sportivo come miglior calciatore europeo sotto i 21 anni. Inoltre si classifica terzo nella graduatoria del Pallone d'oro 2007 e secondo nella graduatoria del FIFA World Player of the Year 2007.

Stagione 2007-2008

File:Messi 22 Sep 07 v Sevilla.JPG
Messi segna il gol del 2-0 contro il Siviglia.

Segnando 5 gol in una settimana conduce il Barcellona tra le prime quattro della Primera División. Il 22 settembre firma una doppietta contro il Siviglia. Pochi giorni prima aveva segnato nella vittoria 3-0 sul Lione in Champions e il 26 settembre un'altra rete nella vittoria 4-1 sul Real Saragozza.

Viene nominato nel FIFA/FIFPro World XI come attaccante e un sondaggio condotto dalla versione on-line del quotidiano spagnolo Marca lo definisce miglior giocatore al mondo con il 77% dei voti.[113] In seguito anche altri quotidiani di Barcellona come El Mundo Deportivo e Sport iniziano a proporlo come prossimo Pallone d'oro, seguendo il pensiero di due leggende del calcio mondiale come Franz Beckenbauer e Johan Cruijff.[114][115] Diverse personalità del calcio, come Ronaldinho, Samuel Eto'o, Frank Rijkaard, Víctor Fernández, Bernd Schuster, Guti, Raúl, Gianluca Zambrotta, Francesco Totti, Antonio Cassano, Diego Armando Maradona e Pelé dichiarano di considerarlo il miglior calciatore al mondo.[116][117]

Il 27 febbraio 2008, in Barcellona-Valencia (1-1) di Coppa del Re, gioca la sua centesima gara ufficiale con il Barcellona.

Il 4 marzo si procura una lacerazione al muscolo della coscia sinistra durante la gara di Champions contro il Celtic Glasgow, che lo terrà fermo per sei settimane. Abbandona il campo di gioco al 35º minuto con le lacrime agli occhi. Questa è la quarta volta in tre stagioni che subisce un infortunio del genere.[118]

Stagione 2008-2009

Messi impegnato in allenamento prima della finale di Roma.

Dall'estate del 2008, in seguito alla cessione di Ronaldinho al Milan, indossa la maglia numero 10.

Il 2 dicembre, a Parigi, la rivista France Football assegna il Pallone d'oro 2008 e Messi si piazza al secondo posto (281 voti) alle spalle del vincitore Cristiano Ronaldo (446 voti). Viene inoltre inserito, insieme ai compagni di squadra Puyol e Xavi, nella squadra migliore dell'anno con il premio FIFA/FIFPro World XI. Nel mese di gennaio è secondo nella classifica del FIFA World Player of the Year 2008, vinto da Cristiano Ronaldo, e nella Top 11 del 2008 scelta dopo un sondaggio su "Fifa.com".

Il 1º febbraio 2009 mette a segno il gol numero 5 000 in campionato nella storia del Barcellona in occasione del successo in rimonta per 2-1 sul Racing Santander, arrivato grazie alla doppietta dell'argentino entrato in campo nel secondo tempo.[119] Realizza 23 gol in campionato, 6 in Coppa del Re e 9 in Champions League. Il 13 maggio vince la sua prima Coppa del Re, segnando un gol e fornendo 2 assist nella vittoria per 4-1 contro l'Athletic Bilbao. Tre giorni dopo, vince matematicamente la sua terza Liga grazie alla sconfitta del Real Madrid sul campo del Villareal.[120] Il 27 maggio si laurea anche campione d'Europa vincendo la Champions League allo Stadio Olimpico di Roma contro il Manchester United. Con un colpo di testa a scavalcare van der Sar è l'autore del gol del 2-0, che gli permette di conquistare anche il titolo di capocannoniere della competizione con 9 centri in 12 presenze.

Dopo una stagione così positiva, l'argentino riceve vari riconoscimenti come il Trofeo Alfredo Di Stéfano, che premia il miglior giocatore della stagione nella prima divisione spagnola, e quello di "Atleta latino dell'anno" assegnatogli dall'emittente sportiva ESPN. Viene inoltre insignito del premio come miglior giocatore della UEFA Champions League 2008-2009.

Stagione 2009-2010

Messi in azione nel Trofeo Gamper contro il Manchester City.

La stagione 2009-2010 inizia il 16 agosto con la gara di andata della Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao; una settimana dopo, nella gara di ritorno, segna una doppietta, contribuendo alla vittoria finale per 3-0. Il 27 agosto Messi viene premiato come miglior attaccante e miglior giocatore della Champions League. Il 28 agosto conquista la sua prima Supercoppa europea contro lo Shakhtar Donetsk, battuto con il punteggio di 1-0 con gol di Pedro Rodríguez su assist proprio di Messi nei minuti finali del secondo tempo supplementare. Il 18 settembre firma il rinnovo del contratto che lo lega al Barcellona fino al 2016, con una clausola rescissoria pari a 250 milioni. Il suo stipendio dal rinnovo in poi ammonta a 10,5 milioni netti all'anno, facendo sì che diventi il giocatore più pagato al mondo fino a quel momento.

Il 1º dicembre 2009 Messi è eletto Pallone d'oro 2009 dalla rivista France Football, con 473 punti: il distacco sul vincitore del 2008, Cristiano Ronaldo (233 punti), è il più grande della storia del riconoscimento istituito nel 1956, e nell'occasione alla sua ultima edizione; Messi è inoltre il primo argentino a esserne insignito. Il 19 dello stesso mese vince con il Barcellona la Coppa del Mondo per club, segnando il gol decisivo ai supplementari nella finale contro l'Estudiantes e permettendo così alla squadra catalana di diventare la prima e unica nella storia del calcio a inanellare un sextuple, ovvero a primeggiare in tutte le sei competizioni disputate nell'anno solare.[121] Due giorni più tardi Messi viene eletto FIFA World Player of the Year 2009, diventando così il primo argentino a ricevere tale riconoscimento nella storia del calcio; Messi ottiene 1073 punti, distanziando in maniera significativa il secondo classificato, ancora Cristiano Ronaldo, il quale ne totalizza 352.

Il 16 gennaio 2010, con la doppietta messa a segno contro il Siviglia, raggiunge quota 101 gol con il Barcellona, diventando il più giovane "centenario" della storia del club. Nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'Arsenal (4-1) disputatasi il 6 aprile, realizza quattro reti; in tale competizione solo sei calciatori erano riusciti a compiere tale impresa, ma solo l'argentino vi è riuscito nella fase a eliminazione diretta.[122] Grazie a queste reti supera il suo precedente record di 38 marcature stagionali, arrivando a quota 39. Raggiunge, inoltre, Rivaldo nella classifica dei marcatori del Barcellona più prolifici nella UEFA Champions League. Nella partita successiva contro il Real Madrid, Messi segna ancora, contribuendo alla quarta vittoria consecutiva del Barcellona nel Clásico e raggiungendo così la cifra di 40 gol stagionali.

Chiuderà la sua stagione a quota 47 gol, di cui 34 in campionato, eguagliando il primato di squadra stabilito da Ronaldo[123] nel 1996-1997 e di vincere il titolo di Pichichi e la Scarpa d'Oro.[124] Messi brilla anche nella partita finale contro il Valladolid (4-0), decisiva per la conquista della Liga da parte del Barça, con una doppietta.[125]

Stagione 2010-2011

Messi impegnato nel riscaldamento sul campo del Reus Deportiu.

Il 21 agosto 2010 è protagonista della partita di ritorno della Supercoppa nazionale, dove segna una tripletta nella partita vinta per 4-0 contro il Siviglia, ribaltando così il risultato della gara di andata, terminata 3-1 per gli avversari, e consentendo a Messi e compagni di aggiudicarsi il primo trofeo della stagione.[126]

Il 10 gennaio 2011 gli viene consegnato il nuovo Pallone d'oro FIFA, nato dalla fusione tra il Pallone d'oro di France Football e il FIFA World Player; dietro di lui i compagni di squadra Iniesta e Xavi. Il 5 febbraio seguente realizza un'altra tripletta contro l'Atlético Madrid,[127] mentre nel marzo 2011 ancora France Football lo colloca al primo posto della classifica dei calciatori che guadagneranno di più in quell'anno, percependo, tra ingaggio e introiti pubblicitari, la cifra di €31 milioni. Dietro di lui, Cristiano Ronaldo (27,5 milioni) e Wayne Rooney (20,7 milioni).[128]

Messi nel 2011.

Il 27 aprile firma una prestigiosa doppietta al Bernabéu nella semifinale d'andata della UEFA Champions League 2010-2011 contro i rivali del Real Madrid (2-0), mettendo così a segno 11 gol in 11 partite nella coppa europea.[129] Il 3 maggio grazie al pareggio 1-1 nella gara di ritorno, il Barcellona accede alla finale di Wembley.[130] Nella finale del 28 maggio, giocata contro il Manchester United (come due anni prima), la squadra blaugrana si aggiudica la quarta Champions League della sua storia,[131] la terza per Messi, battendo gli inglesi per 3-1. In questa partita il giocatore argentino è autore della rete del momentaneo vantaggio per 2-1 con un sinistro da fuori area di rigore. Quello in finale è il suo dodicesimo gol dell'anno in Champions, che gli permette così di confermarsi capocannoniere della manifestazione per il terzo anno consecutivo.[132] Inoltre è stato nominato Man of the match della finale.[133]

In totale per Messi sono 53 i gol segnati (al pari di Cristiano Ronaldo) su 55 partite stagionali che sommati ai 47 della stagione precedente fanno 100 gol in due stagioni. Nella stessa stagione, l'11 maggio 2011, vince anche la sua quinta Liga, terza consecutiva sotto la gestione di Pep Guardiola.[134]

Stagione 2011-2012

Il 14 agosto 2011 segna una rete nella gara di andata della Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, gara terminata 2-2, mentre tre giorni dopo, nella gara di ritorno, fornisce un assist ad Andrés Iniesta per il gol del momentaneo 1-0 e segna una doppietta in ragione della quale la partita terminerà con il risultato di 3-2 decretando la vittoria del trofeo da parte del Barcellona.[135][136] Pertanto, le reti segnate in carriera ai rivali storici del Real Madrid diventano 13.[137] Inoltre, sempre grazie a queste due realizzazioni, diventa il miglior marcatore di sempre della Supercopa de España con 8 reti, superando Raúl González Blanco.[138]

Messi durante un Clásico contro il Real Madrid.

Il 25 agosto vince la prima edizione dell'UEFA Best Player in Europe Award. Due giorni dopo ottiene la Supercoppa europea, giocata contro il Porto: dopo aver sbloccato il risultato, fornisce a Cesc Fàbregas l'assist per il definitivo 2-0.[139]

Dopo una doppietta al Villarreal[140] e due triplette in campionato contro Osasuna[141] e Atlético Madrid,[142] il 28 settembre, grazie alla doppietta segnata nel secondo turno di Champions League contro il BATE Borisov, tocca quota 194 gol con la maglia del Barcellona, raggiungendo László Kubala al secondo posto dei cannonieri di tutti i tempi del club catalano.[143] Il primo gol segnato nella tripletta al Viktoria Plzeň della quarta giornata del girone di Champions League giocata il 1º novembre vale il suo 200º gol in maglia blaugrana.[144][145][146][147]

Nell'anno solare 2011 è riuscito a segnare almeno un gol in tutte le competizioni a cui ha preso parte, ovvero nella Liga, in Champions League, nella Coppa del Re, nella Supercopa de España, nella Supercoppa europea e nel Mondiale per club, eguagliando il record di Pedro del 2009.

Il 9 gennaio 2012 a Nyon, conquista il terzo Pallone d'oro FIFA.[148] In occasione della partita contro il Valencia festeggia la sua 200 presenza in campionato con la maglia del Barcellona, realizzando un poker decisivo per la vittoria per 5-1.

Il 7 marzo 2012, nel 7-1 per il Barcellona contro il Bayer Leverkusen valido per il ritorno degli ottavi di finale,[25] entra nella storia della UEFA Champions League due volte nella stessa partita: prima quando segna la quarta rete personale diventando così il primo calciatore ad aver realizzato due poker nella competizione (l'altro l'aveva realizzato il 6 aprile 2010 contro l'Arsenal), e poi quando trova il gol per la quinta volta, diventando anche in questo caso il primo a fare 5 centri in una singola partita (altre cinquine erano state realizzate nella Coppa dei Campioni da vari giocatori).[149]

Il 18 marzo, nella sfida contro il Siviglia, realizza il 150º gol nella Liga, diventando così il più giovane calciatore a segnare tanti gol nella massima serie spagnola, a 24 anni. Il record precedente apparteneva a Raúl che raggiunse i 150 gol a 27 anni.[150] Il 20 marzo 2012, alla sua 314ª presenza con la maglia del Barcellona, realizza una tripletta contro il Granada entrando così nella storia del club, diventando il miglior marcatore della storia blaugrana superando César fermatosi a 232 in 354 partite.[151][152] Il 3 aprile, con la doppietta al Milan nel ritorno dei quarti di finale di Champions League, realizza il suo 50º gol in tale competizione risultando il più giovane calciatore ad aver raggiunto questo traguardo, all'età di 24 anni e 284 giorni, superando ancora una volta un record detenuto da Raúl.[153]

Messi festeggia dopo aver segnato un gol al Levante.

Il 2 maggio, con la tripletta segnata al Málaga decisiva per il 4-1 finale, si porta a 68 gol stagionali superando il record europeo di Gerd Müller (fermatosi a 67) nella classifica dei calciatori per numero di gol realizzati in una singola stagione.[154][155] Tre giorni dopo, con le quattro reti segnate nel derby contro l'Espanyol (finito 4-0), arriva a quota 72 reti,[156] stabilendo così il record mondiale di gol segnati in una singola stagione; il precedente record di 70 reti, siglato dell'americano Archie Stark, resisteva da ottantasette anni, ossia dalla stagione 1924-1925; sommando queste 72 reti alle 5 siglate con la maglia dell'Argentina, diventa inoltre il calciatore ad aver segnato il maggior numero di reti in una singola stagione tra club e Nazionale, superando il precedente record di Pelé. Per il quarto anno di fila risulta essere, inoltre, il capocannoniere della Champions League e per la seconda volta Pichichi del campionato spagnolo, con il record di 50 reti, che gli valgono la seconda Scarpa d'oro.

Il 25 maggio vince per la seconda volta la Coppa di Spagna segnando il gol del momentaneo 2-0, in finale contro l'Athletic Bilbao (3-0). Conclude la stagione con 73 reti segnate in 60 presenze in competizioni ufficiali.

Stagione 2012-2013

Nella Supercoppa di Spagna segna uno dei tre gol che consentono ai catalani di vincere l'incontro di andata sul Real Madrid, che vince il ritorno per 2-1 aggiudicandosi il trofeo (l'unico gol blaugrana è firmato nuovamente da Messi).[157][158]

Nell'esordio in Champions League contro lo Spartak Mosca sigla le due reti che ribaltano il punteggio da 1-2 in favore degli ospiti a 3-2 per il Barça.[159] Il 7 ottobre 2012 gioca il Clásico di Liga contro i rivali del Real Madrid, segnando una doppietta che consente al Barcellona di pareggiare e mantenere gli 8 punti di vantaggio sui blancos.[160] Due settimane dopo, Messi sigla la sua prima tripletta stagionale in Liga, permettendo alla sua squadra di battere il Deportivo La Coruña per 4-5.[161] Il 27 ottobre sigla una doppietta nel 5-0 ottenuto dal Barcellona contro il Rayo Vallecano, portandosi a quota 301 reti segnate da professionista, tutte con le maglie di Barcellona e Argentina,[162] ed entrando nella top ten dei migliori marcatori nella storia della Liga.[163] Il 17 novembre, in Barcellona-Real Saragozza (3-1), realizza una doppietta che gli consente di raggiungere il traguardo di più giovane calciatore ad aver segnato 200 gol nel campionato spagnolo, all'età di 25 anni e 218 giorni, superando il record di Telmo Zarra.[164]

Il 1º dicembre sigla la sua nona doppietta stagionale in Liga, partecipando alla vittoria del Barcellona per 5-1 contro l'Athletic Bilbao e permettendo alla sua squadra di far registrare il miglior avvio stagionale nella storia della Liga.[165] Il 9 dicembre, nella partita esterna contro il Betis Siviglia, porta alla vittoria il Barcellona realizzando la sua decima doppietta stagionale in Liga, che gli consente di superare il record del maggior numero di gol realizzati in un anno solare detenuto per quarant'anni da Gerd Müller e di diventare il miglior marcatore blaugrana di sempre nella Liga.[166] Il 14 dicembre la rivista 'World Soccer' ha nominato Messi miglior giocatore del 2012: l'argentino ha ottenuto il 47,33% dei voti (tra lettori della rivista e esperti), seguito da Cristiano Ronaldo con il 19% e da Iniesta con il 9,77%.[167]

Il 22 dicembre mette a segno una rete nel 3-1 ottenuto dal Barça sul campo del Valladolid, chiudendo il 2012 con un bottino record di 91 reti ufficiali realizzate con le maglie di Barcellona e Argentina.[168] Il 7 gennaio 2013 riceve a Zurigo il suo quarto premio FIFA consecutivo come miglior calciatore al mondo nell'anno solare.[169] Il 19 gennaio, nella prima sconfitta stagionale del Barça in campionato, rimediata sul campo della Real Sociedad per 3-2, sigla il suo ventinovesimo gol stagionale nella Liga, andando a segno per la decima partita consecutiva ed eguagliando dunque il record che apparteneva a Mariano Martín e Ronaldo.[170] Il 27 gennaio, nella partita di campionato vinta dal Barcellona per 5-1 contro l'Osasuna, Messi realizza quattro reti portandosi a quota 33 reti nella Liga, diventando altresì l'unico calciatore nella storia della competizione a segnare per undici giornate consecutive.[171]

Il 7 febbraio 2013 firma il rinnovo del contratto che lo legherà al Barcellona fino al 30 giugno 2018, e contestualmente viene riconfermata la clausola rescissoria del suo cartellino, fissata in precedenza a € 250 milioni.[172] Il 2 marzo 2013, segnando nella trasferta contro il Real Madrid (persa dal Barcellona per 2-1), giunge a quota 18 marcature nel Clásico, agguantando il record di Alfredo Di Stéfano.[173] Il 9 marzo 2013, nella partita che vede impegnato il Barcellona contro la formazione del Deportivo La Coruña, Messi segna per la 17ª partita consecutiva, diventando così il calciatore ad aver segnato per il maggior numero di partite consecutive (17) di un campionato professionistico europeo, record precedentemente appartenuto a Teodor Peterek del Ruch Chorzów.[174][175]

Messi si appresta a battere un calcio di punizione contro l'Almeria.

Il 12 marzo 2013, nel ritorno degli ottavi di Champions League disputato al Camp Nou contro il Milan, Messi sigla le prime due reti del definitivo 4-0 in favore del Barcellona, che permette ai blaugrana di ribaltare il 2-0 ottenuto dalla squadra italiana nella gara d'andata, e allo stesso Messi di diventare il miglior marcatore in attività della massima competizione europea da quando esiste la fase a gironi arrivando a 58 reti complessive, superando l'olandese Ruud van Nistelrooy fermatosi a 56.[176][177]

Il 30 marzo seguente, nella trasferta di campionato contro il Celta terminata 2-2, Messi segna il provvisorio vantaggio blaugrana, diventando così l'unico calciatore a segnare almeno una rete a tutte le avversarie di Liga dopo Cristiano Ronaldo nella stagione 2011-2012, e l'unico a farlo consecutivamente.[178] Rientrato da un piccolo infortunio, il 5 maggio, risulta decisivo nell'incontro vinto per 4-2 contro il Betis, nel quale, dopo essere entrato dalla panchina, realizza due marcature, portando il proprio bottino stagionale in campionato a quota 46 gol.[179] Qualche giorno dopo, l'11 maggio, grazie al pareggio per 1-1 tra Real Madrid ed Espanyol, si laurea per la sesta volta campione di Spagna con la maglia del Barça.[180] A causa di alcuni problemi fisici, Messi non trova più la via della rete, ma i 46 gol in Liga gli consentono di aggiudicarsi il trofeo Pichichi davanti a Cristiano Ronaldo. I riconoscimenti proseguono con la consegna della Scarpa d'oro, la terza in carriera, permettendo al campione argentino di divenire il primo calciatore nella storia ad aggiudicarsi più di due volte tale trofeo.[181][182]

Stagione 2013-2014

Messi (sulla destra), assieme ad Aymeric Laporte durante una sfida con l'Athletic Bilbao.

La stagione 2013-2014 per Messi inizia ufficialmente il 18 agosto, giorno della prima giornata di campionato, in cui è autore di due marcature nel 7-0 inflitto al Levante.[183][184] Il 28 agosto 2013 arriva il primo titolo stagionale per la Pulce, ovvero la Supercoppa di Spagna conquistata ai danni dell'Atlético Madrid, in virtù dell'1-1 rimediato a Madrid[185] ed al pareggio per 0-0 a Barcellona,[186] partita nella quale sbaglia anche un tiro dal dischetto.[187] Con la tripletta al Mestalla di Valencia, nel 2-3 per i Blaugrana, Messi supera quota 100 gol realizzati in trasferta, fissando così il nuovo primato nella Liga.[188] Le tre reti gli permettono inoltre di eguagliare Quini come sesto miglior marcatore all-time della Liga, a quota 219 gol.[189] In occasione della pima partita valida per la fase a gironi della Champions League 2013-2014, mette a referto la seconda tripletta stagionale, questa volta ai danni dell'Ajax, nell'incontro che vede prevalere i catalani per 4-0. Così facendo Messi diviene il primo e unico calciatore nella storia ad aver marcato quattro triplette in tale competizione.[190]

Tuttavia il 10 novembre, nell'1-4 esterno rimediato a Siviglia contro il Betis, è vittima di un risentimento muscolare, che lo terrà lontano dai campi da gioco sino al gennaio successivo.[191] Viene poi nominato, per il terzo anno consecutivo, tra i tre finalisti per l'UEFA Best Player in Europe Award insieme a Franck Ribéry e Cristiano Ronaldo.[192] Con 14 voti a favore, l'argentino si piazza al secondo posto, dietro a Ribery, che ne conquista 36, con Cristiano Ronaldo terzo.[193][194][195] Qualche giorno più tardi, dopo aver vinto le tre edizioni precedenti, all'assegnazione del Pallone d'oro FIFA 2013 si colloca sul secondo gradino del podio, dietro al solo Cristiano Ronaldo.[196]

Rientrato dall'infortunio, dopo aver segnato due reti in Coppa del Re al Getafe, nel turno successivo della stessa competizione, tocca quota 400 presenze con la maglia blaugrana.[197] Il 12 febbraio 2014, con la rete realizzata alla Real Sociedad, la Pulce raggiunge quota 335 gol con il Barcellona, eguagliando il record del leggendario bomber Telmo Zarra. Tre giorni dopo, nella partita disputata contro il Rayo Vallecano, Messi realizza una doppietta, divenendo il terzo miglior marcatore della Liga spagnola con 228 reti, a pari merito con Raúl.[198] Il 22 febbraio 2014 va nuovamente in rete in campionato (nella sconfitta esterna per 3-1 contro la Real Sociedad), staccando definitivamente Raúl.[199] Nel 7-0 casalingo del 16 marzo contro l'Osasuna il fuoriclasse argentino realizza una tripletta raggiungendo quota 371 reti con la maglia del Barcellona in 412 match, considerando anche le amichevoli, diventando così il massimo goleador della storia del club, superando definitivamente Paulino Alcántara, a segno 369 volte in 357 partite giocate fra il 1912 e il 1916 e fra il 1918 e il 1927.[200] La settimana successiva, grazie alla seconda tripletta consecutiva, nella vittoria esterna per 3-4 contro il Real Madrid,[201] Messi, con 236 reti, scavalca definitivamente Hugo Sánchez nella classifica di tutti i tempi dei maggiori goleador della Liga, raggiungendo la seconda posizione.[202] Grazie ai tre gol realizzati diviene, con 21 marcature, il giocatore ad aver segnato più gol nel Clásico, superando l'ex madridista Alfredo Di Stéfano, fermo a 18 reti.[203]

Stagione 2014-2015

Messi celebra il 400esimo gol in carriera, realizzato il 27 settembre 2014 ai danni del Granada.

Per la Pulce la stagione 2014-2015 inizia ufficialmente il 24 agosto, giorno della prima giornata di campionato, vinta 3-0 ai danni dell'Elche, nella quale realizza due marcature.[204] Nel turno seguente, in trasferta a Vila-real, rimedia un infortunio al ginocchio sinistro, che lo terrà lontano dai campi per circa due settimane, impedendogli di disputare un incontro con la sua Argentina.[205] Dopo due giornate di digiuno, il 21 settembre, ritrova il gol nella vittoriosa trasferta di Valencia contro il Levante, per poi ripetersi, 6 giorni più tardi, ai danni del Granada, marcando le reti numero 400 e 401 da professionista, (359 con il Barcellona e 42 con la Nazionale Argentina).[206] Il 30 settembre, in occasione della seconda giornata di Champions League, va a segno nella sconfitta di Parigi per 3-2, realizzando così, oltre al primo gol stagionale in tale competizione, il 68esimo in questa coppa con la maglia del club catalano.[207] Il 6 novembre seguente, nella trasferta all'Amsterdam Arena contro l'Ajax, siglando entrambi i gol dello 0-2 finale per i catalani, eguaglia il primato di Raúl e di Cristiano Ronaldo, con 71 reti all'attivo, di miglior marcatore nella storia della Champions League.[208][209]

Il 22 novembre, durante l'incontro vinto dal Barcellona per 5-1 contro il Siviglia, Messi mette a referto una tripletta, salendo così a quota 253 reti nel campionato spagnolo. Questi numeri gli consentono di raggiungere e superare Telmo Zarra, fermo a 251 gol nella Liga, e lo fanno quindi diventare il marcatore più prolifico nella storia della massima divisione spagnola.[210][211][212] Tre giorni dopo, nella vittoriosa trasferta di Champions League contro l'APOEL, si ripete segnando nuovamente tre marcature e divenendo, così, il calciatore più prolifico della storia della massima competizione europea, con 74 reti all'attivo.[213][214]

Messi e il bianconero Evra durante la finale di Champions.

Il 7 dicembre 2014 mette a segno una tripletta nella vittoria casalinga 5-1 contro l'Espanyol, diventando il miglior marcatore nella storia del Derbi Barceloní.[215] Si ripete segnando tre reti il 18 gennaio 2015 nella vittoria in trasferta 0-4 contro il Deportivo La Coruña, marcando per la ventiduesima volta almeno tre gol in un incontro nella massima serie spagnola e approdando al secondo posto di questa speciale classifica.[216] Il 24 gennaio seguente, nel successo esterno contro l'Elche maturato per 6 reti a zero, è autore della settantasettesima doppietta nella Liga, con la quale eguaglia il primato di Telmo Zarra.[217] Inoltre, grazie alle due marcature realizzate, diviene il primo e unico calciatore ad aver segnato almeno 20 reti in campionato per 7 stagioni consecutive, superando così il record appartenente a Ferenc Puskás, che riuscì in questa impresa per 6 volte, dalla stagione 1958-1958 alla stagione 1963-1964.[218]

Quasi un mese dopo, il 15 febbraio, nella vittoria casalinga sul Levante, riesce ad infrangere quattro primati. Disputando a 27 anni e 236 giorni la 300esima partita nel massimo campionato spagnolo diventa il più giovane calciatore ad esserci riuscito.[219] Avendo realizzato 3 dei 5 gol con cui la squadra catalana ha avuto la meglio sui rivali, ha raggiunto il primo posto per doppiette (78) e triplette (23, a pari merito con Cristiano Ronaldo) realizzate nella storia della Liga,[220] di cui, con 106 assist, ne è diventato anche il miglior assist-man.[219] Solamente tre turni dopo è autore di un altro hat-trick, questa volta ai danni del Rayo Vallecano, il numero 24 della sua storia nel massimo campionato spagnolo, che gli permette di stabilire così un nuovo record,[221] accompagnato da un primato personale, essendo riuscito ad andare in gol tre volte in soli 12 minuti.[222] Il 18 aprile, nella vittoria casalinga 2-0 sul Valencia, segna la 400ª rete in gare ufficiali col Barcellona.[223] Il 6 maggio gioca la sua 100ª partita europea con la maglia del Barcellona nella vittoria casalinga per 3-0 contro il Bayern Monaco,[224] segnando la sua 21ª doppietta in Champions League e diventando cosi il miglior marcatore nella storia della competizione con 77 reti.[225] Il 17 maggio decide la sfida esterna contro l'Atlético Madrid, segnando l'unico gol della partita, permettendo al Barcellona di vincere il 23º campionato spagnolo della sua storia con un turno d'anticipo.[226][227] Il 30 maggio vince la sua terza Coppa del Re, segnando una doppietta nella vittoria per 3-1 contro l'Athletic Bilbao.[228] Il 6 giugno si aggiudica la sua quarta Champions League, vinta battendo per 3-1 la Juventus,[229] proclamandosi inoltre miglior marcatore della competizione con 10 reti (a pari merito con Neymar e Cristiano Ronaldo).[230]

Stagione 2015-2016

Messi in allenamento prima della Supercoppa UEFA 2015.

La stagione 2015-2016 inizia l'11 agosto 2015, con la Supercoppa UEFA. La partita, che mette di fronte Barcellona e Siviglia, viene vinta 5-4 dai blaugrana e nell'occasione Messi mette a segno una doppietta, con entrambe le reti su calcio di punizione, aggiudicandosi per la terza volta in carriera la competizione.[231] Il secondo trofeo stagionale, la Supercoppa di Spagna, viene però persa dal Barcellona a discapito dell'Athletic Bilbao. La squadra di Luis Enrique soccombe per 4-0 al San Mamés all'andata, mentre al ritorno il pareggio per 1-1 al Camp Nou, con rete di Messi, sancisce la vittoria dei baschi.

Il 27 agosto vince per la seconda volta l'UEFA Best Player in Europe Award e per la prima volta il premio per il miglior gol della UEFA Champions League.[19] Il gol premiato, con quasi 200mila voti e il 39% del totale degli utenti di Uefa.com, è il secondo gol al Bayern Monaco nell'andata delle semifinali di Champions League.[232] Il 26 settembre 2015, durante la sfida interna contro Las Palmas, Messi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco al 10º minuto per infortunio, che si rivela essere una rottura del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro.[233] Ritorna in campo il 21 novembre, nella 12ª giornata della Liga nella vittoria del Barcellona contro il Real Madrid al Bernabéu, sostituendo Rakitić al 57º minuto di gioco.[234] Tre giorni più tardi, nella 5° giornata di Champions League, torna a segnare dopo più di due mesi d'astinenza, infilando due volte la difesa della Roma nel 6-1 del Camp Nou.[235]

Nazionale

Sudamericano e Mondiale Under-20 del 2005 e l'esordio nella Nazionale maggiore

Nel mese di gennaio 2005, segnando 5 gol in 9 partite nel Sudamericano Under-20, conquista il bronzo nel torneo e contribuisce alla qualificazione della Nazionale argentina al Mondiale Under-20 tenutosi nell'estate dello stesso anno.

Nell'estate del 2005, segnando 6 gol in 7 partite, contribuisce alla vittoria della sua Nazionale al Mondiale Under-20, divenendo il capocannoniere e venendo eletto miglior giocatore del torneo. Inoltre risulta essere l'unico calciatore ad aver segnato in tutte le fasi della competizione: una rete nella fase a gironi contro l'Egitto, una rete negli ottavi di finale contro la Colombia, una rete ai quarti di finale contro la Spagna, una rete in semifinale contro il Brasile e la doppietta decisiva nella finale contro la Nigeria.

Il commissario tecnico José Pekerman lo convoca nella Nazionale maggiore e debutta il 7 agosto contro l'Ungheria: entrato al 64', lascia il campo in lacrime dopo solo 40 secondi, espulso dall'arbitro, il tedesco Markus Merk, per una gomitata rifilata al difensore Vilmos Vanczák, aggrappatosi alla sua maglia.[236]

Il mese successivo, il 3 settembre, partecipa alla gara internazionale dell'Argentina in Paraguay, nelle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2006. Riguardo alla gara (dove la sua squadra è uscita sconfitta) afferma: «Questo è un ri-debutto. Il primo era un po' corto».[senza fonte]

Mondiale 2006, Copa América 2007 e Pechino 2008

Messi con la maglia dell'Argentina durante la Copa America 2007.

Dopo l'infortunio che lo ha fermato per due mesi al termine della stagione 2005-2006, viene convocato nella squadra argentina il 15 maggio e riesce a disputare qualche minuto della gara amichevole disputata dall'Argentina Under-20 contro l'Angola.[237][238]

Messi rimane a guardare la gara di apertura dell'Argentina contro la Costa d'Avorio dalla panchina, ed esordisce nella gara successiva, giocata contro la Serbia, dove entra al 74' sostituendo Maximiliano Rodríguez, diventando il più giovane giocatore a rappresentare l'Argentina in un Mondiale. Dopo pochi minuti fornisce a Hernán Crespo l'assist vincente e sigla anche il gol finale della vittoria per 6-0, che lo rende il più giovane marcatore della competizione del 2006 e il quinto in assoluto della Coppa del Mondo.[239] Parte da titolare nel successivo pareggio 0-0 contro i Paesi Bassi.[240] Nella seguente gara contro il Messico entra solo all'84', quindi durante la gara dei quarti di finale contro la Germania si siede in panchina e l'Argentina perde ai rigori.[241]

Messi contro la difesa brasiliana durante il torneo olimpico di Pechino 2008.

Quando la Copa América 2007 inizia, lui è il più giovane giocatore del torneo. Gioca la sua prima gara il 29 giugno quando l'Argentina sconfigge gli Stati Uniti per 4-1 nella gara di esordio. Viene sostituito da Carlos Tévez al 79'. Nella seconda gara contro la Colombia si guadagna un rigore che Crespo realizza (il punteggio finale sarà 4-2), mentre nella terza gara, contro il Paraguay, il commissario tecnico lo lascia in panchina entrando in campo al 64' al posto di Esteban Cambiasso (la gara termina 1-0). Nei quarti di finale l'Argentina affronta il Perù e lui realizza il secondo dei quattro gol che permettono all'Albiceleste di arrivare in semifinale. Contro il Messico insacca un pallonetto alle spalle del portiere messicano Oswaldo Sánchez, realizzando il gol del 2-0 (la gara finisce 3-0). Contro il Brasile, in finale, l'Argentina perde per 3-0.

Compatibilmente con l'età, nel 2008 viene convocato dal CT della Nazionale olimpica, Sergio Batista, per disputare i Giochi olimpici di Pechino. Realizza il primo gol della vittoria 2-1 sulla Costa d'Avorio nella gara inaugurale e nei quarti realizza il primo gol e serve l'assist a Di María per il secondo gol che batte i Paesi Bassi ai tempi supplementari. In finale si guadagna l'Oro Olimpico fornendo a Di María l'assist per l'unico gol segnato dai sudamericani, che consente loro di vincere la gara contro la Nigeria.[242]

Sudafrica 2010 e Copa América 2011

Messi contro Lukas Podolski durante il quarto di finale Argentina-Germania ai Mondiali 2010.

Il 12 maggio 2010 viene inserito nella prima lista dei giocatori convocati ai Mondiali del 2010 in Sudafrica composta da 30 nomi.[243] Il 19 maggio il CT argentino Diego Armando Maradona lo inserisce nella lista definitiva dei 23 convocati per la competizione.[244] Messi gioca tutte le partite della competizione, senza mai andare a segno, e, il 3 luglio, a Città del Capo, nei quarti di finale, l'Argentina viene sconfitta per 4-0 dalla Germania ed eliminata; chiude il torneo con 5 presenze.

Il 7 settembre 2010 torna al gol con la maglia dell'Argentina dopo quasi un anno nella vittoria per 4-1 contro i campioni del mondo della Spagna.

Lionel Messi in azione con la maglia dell'Argentina durante la Copa America 2011.

Il 1º giugno 2011 viene inserito dal commissario tecnico Batista nella lista dei 26 pre-convocati in vista della Coppa America di luglio.[245] Il 25 giugno viene inserito nella lista definitiva dei 23.[246] Similmente a quanto accaduto al Mondiale, pur disputando tutte le quattro partite giocate dall'Albiceleste, non riesce a realizzare alcun gol, mettendo a segno tre assist. L'Argentina, padrona di casa, viene eliminata ai quarti di finale dall'Uruguay ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 1-1 (il gol dell'Argentina di Gonzalo Higuaín era stato propiziato da un assist di Messi).[247]

Mondiale 2014

Anche il nuovo commissario tecnico Alejandro Sabella decide, come il suo predecessore, di lasciare Messi capitano dell'Albiceleste.[248] Il percorso di qualificazione ai Mondiali 2014 inizia con una vittoria per 4 reti a 1 contro il Cile, alla quale Messi contribuisce con una rete.[249] Successivamente Messi riesce a segnare per sei partite consecutive mettendo a segno 10 gol che gli permettono di eguagliare il record appartenuto precedentemente a Hernán Crespo.[250] Nella suddetta striscia positiva in termini di realizzazioni, Messi sigla anche la sua prima tripletta con la maglia della Nazionale contro la Svizzera.[251][252] Con le tre reti al Brasile supera anche Luis Artime diventando il quarto miglior realizzatore con la maglia dell'Albiceleste, superando altresì quota 300 reti in carriera in competizioni ufficiali.[253] La striscia positiva dell'argentino continua anche nell'amichevole contro la Germania del 15 agosto[254] e nella partita di qualificazione ai mondiali giocata contro il Paraguay il 7 settembre e vinta per 3-1,[255] in ognuna delle quali sigla una rete. Circa un mese dopo, il 12 ottobre, realizza una doppietta nel 3-0 contro l'Uruguay,[256] raggiungendo quota 30 reti ufficiali con la maglia dell'Argentina. Il 15 giugno 2013 nell'amichevole contro il Guatemala realizza la sua terza tripletta con la maglia dell'Argentina che gli permette di superare Maradona e di diventare il secondo miglior marcatore della Nazionale con 35 reti (a pari con Hernán Crespo), dietro al solo Batistuta (56 reti).

Messi in azione nella finale dei Mondiali 2014 contro la Germania.

La doppietta del 10 settembre 2013 nella vittoria esterna per 2-5 contro il Paraguay gli permette di staccare Crespo nella classifica dei marcatori della Nazionale argentina, diventandone con 37 reti messe a segno il secondo miglior marcatore di tutti i tempi.[257] Nonostante l'assenza di Messi, l'Argentina si qualifica ugualmente prima nel girone di qualificazione ai Mondiali, nel quale la Pulce risulterà essere il secondo miglior marcatore con 10 reti alle spalle dell'uruguaiano Luis Suárez (11 reti).[258]

Messi segna nella partita d'esordio del Mondiale 2014 in Brasile, tornando a realizzare una rete in tale competizione dopo 8 anni, e contribuendo al successo della sua Argentina per 2-1 sulla Bosnia ed Erzegovina.[259] Nella seconda partita si ripete, siglando al 91º minuto la rete decisiva nella vittoria per 1-0 contro l'Iran, che garantisce la qualificazione agli ottavi per l'Albiceleste.[260] Nel terzo turno mette a segno una doppietta nella partita vinta 3-2 contro la Nigeria.[261] Negli ottavi di finale contro la Svizzera, Messi regala a Di María l'assist per il gol vittoria dell'Argentina al 118' e viene eletto il migliore in campo dalla FIFA per la quarta partita consecutiva.[262] Dopo aver eliminato il Belgio nei quarti di finale,[263] l'Argentina si impone anche in semifinale contro i Paesi Bassi, battendoli ai calci di rigore, il primo dei quali messo a segno da Messi.[264][265][266] La finale si conclude, però, con la sconfitta per 1-0 maturata dopo i tempi supplementari contro la Germania, che non impedisce al campione argentino di conquistare il premio individuale di Pallone d'oro dei mondiali.[267]

Copa América 2015

Messi batte un calcio di punizione contro il Paraguay, durante la semifinale della Copa América 2015.

Il 25 maggio 2015 viene inserito dal CT Gerardo Martino nella lista dei 23 convocati in vista della Copa América da disputarsi in Cile.[268] Debutta il 13 giugno nella partita d'esordio contro il Paraguay siglando su calcio di rigore il gol del momentaneo 2-0 in favore della formazione Albiceleste (la partita si chiuderà sul punteggio di 2-2).[269] Quattro giorni dopo, gioca 90 minuti nel secondo match della fase a gironi contro l'Uruguay, terminato col punteggio di 1-0 in favore dell'Argentina, e viene eletto MVP della partita.[270] Gioca l'ultima partita del girone, vinta per 1-0 contro la Giamaica, raggiungendo la centesima presenza con la propria nazionale: Messi è il più giovane calciatore argentino della storia a tagliare questo traguardo, quinto in generale dopo Javier Zanetti, Roberto Ayala, Javier Mascherano e Diego Simeone.[271][272]

Il 27 giugno, nella sfida dei quarti di finale contro la Colombia di Pekerman, vinta dagli argentini 5-4 ai tiri di rigore, realizza il primo penalty.[273] Tre giorni dopo, nella semifinale disputata contro il Paraguay, realizza 3 assist contribuendo alla vittoria dell'Argentina per 6-1 e permettendo alla sua squadra di approdare alla finale del torneo da disputarsi contro il Cile padrone di casa.[274] Inoltre, grazie a questa vittoria, Messi tocca la quota di 400 partite vinte su 584 disputate in carriera da professionista.[275] Disputa da titolare anche la finale contro i cileni, match che rimane bloccato sullo 0-0 sino alla fine dei tempi supplementari. Messi realizza il primo calcio di rigore della serie necessaria per assegnare la vittoria, ma i successivi errori dei suoi compagni condannano l'Argentina alla sconfitta.[276][277] Al termine della competizione Messi ha rifiutato il premio come miglior giocatore. Come risposta, l'organizzazione ha ritirato il trofeo, facendolo letteralmente "sparire" dal palco allestito per le premiazioni.[278]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Tra club, Nazionale maggiore e Nazionali giovanili (inclusa anche l'Argentina olimpica) Messi ha giocato globalmente 654 partite segnando 496 reti, alla media di 0,76 gol a partita.

Statistiche aggiornate al 24 novembre 2015.

Stagione Squadra Campionato Coppa nazionale Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera della Spagna Barcellona C TD 10 5 - - - - - - - - - 10 5
2003-2004 Bandiera della Spagna Barcellona B SDB 5 0 - - - - - - - - - 5 0
2004-2005 SDB 17 6 - - - - - - - - - 17 6
Totale Barcellona B 22 6 - - - - - - 22 6
2004-2005 Bandiera della Spagna Barcellona PD 7 1 CR 1 0 UCL 1 0 - - - 9 1
2005-2006 PD 17 6 CR 2 1 UCL 6 1 SS 0 0 25 8
2006-2007 PD 26 14 CR 2 2 UCL 5 1 SS+SU+Cmc 2+1+0 0 36 17
2007-2008 PD 28 10 CR 3 0 UCL 9 6 - - - 40 16
2008-2009 PD 31 23 CR 8 6 UCL 12 9 - - - 51 38
2009-2010 PD 35 34 CR 3 1 UCL 11 8 SS+SU+Cmc 1+1+2 2+0+2 53 47
2010-2011 PD 33 31 CR 7 7 UCL 13 12 SS 2 3 55 53
2011-2012 PD 37 50 CR 7 3 UCL 11 14 SS+SU+Cmc 2+1+2 3+1+2 60 73
2012-2013 PD 32 46 CR 5 4 UCL 11 8 SS 2 2 50 60
2013-2014 PD 31 28 CR 6 5 UCL 7 8 SS 2 0 46 41
2014-2015 PD 38 43 CR 6 5 UCL 13 10 - - - 57 58
2015-2016 PD 7 3 CR 0 0 UCL 2 2 SU+SS+Cmc 1+2+0 2+1+0 12 8
Totale Barcellona 322 289 50 34 101 79 21 18 494 420
Totale carriera 354 300 50 34 101 79 21 18 526 431

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17/08/2005 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 64’ 64’ -  65’
03/09/2005 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 80’ 80’
10/10/2005 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2006 -
13/10/2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 80’ 80’
16/11/2005 Doha Qatar Bandiera del Qatar 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 81’ 81’
01/03/2006 Basilea Croazia Bandiera della Croazia 3 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
30/05/2006 Salerno Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera dell'Angola Angola Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
16/06/2006 Gelsenkirchen Argentina Bandiera dell'Argentina 6 – 0 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Mondiali 2006 - 1º turno 1 Ingresso al 75’ 75’
21/06/2006 Francoforte Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 69’ 69’
24/06/2006 Lipsia Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 dts Bandiera del Messico Messico Mondiali 2006 - Ottavi - Ingresso al 84’ 84’
03/09/2006 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
11/10/2006 Murcia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 61’ 61’
02/06/2007 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 89’ 89’
05/06/2007 Barcellona Algeria Bandiera dell'Algeria 3 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 2
28/06/2007 Maracaibo Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Coppa America 2007 - 1º turno - Uscita al 80’ 80’
02/07/2007 Maracaibo Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2007 - 1º turno - Uscita al 84’ 84’
05/07/2007 Barquisimeto Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2007 - 1º turno - Ingresso al 67’ 67’
08/07/2007 Barquisimeto Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2007 - Quarti 1
11/07/2007 Puerto Ordaz Messico Bandiera del Messico 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2007 - Semifinale 1 Ammonizione al 51’ 51’
15/07/2007 Maracaibo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2007 - Finale -
22/08/2007 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
11/09/2007 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 90’ 90’
13/10/2007 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 84’ 84’
17/10/2007 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 1
17/11/2007 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2010 -
21/11/2007 Bogotá Colombia Bandiera della Colombia 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 1
05/06/2008 San Diego Messico Bandiera del Messico 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Ammonizione al 37’ 37’ - Uscita al 84’ 84’
09/06/2008 New York Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
15/06/2008 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2010 -
19/06/2008 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 90’ 90’
06/09/2008 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2010 -
11/09/2008 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
11/10/2008 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2010 1 Ammonizione al 83’ 83’ - Uscita al 88’ 88’
16/10/2008 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
11/02/2009 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
28/03/2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2010 1
01/04/2009 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 6 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
06/06/2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2010 -
10/06/2009 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
06/09/2009 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
10/09/2009 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
11/10/2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2010 -
15/10/2009 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 87’ 87’
14/11/2009 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Uscita al 82’ 82’
03/03/2010 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ammonizione al 70’ 70’
12/06/2010 Johannesburg Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Mondiali 2010 - 1º turno -
17/06/2010 Johannesburg Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2010 - 1º turno -
22/06/2010 Polokwane Grecia Bandiera della Grecia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2010 - 1º turno - Cap.
27/06/2010 Johannesburg Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2010 - Ottavi -
03/07/2010 Città del Capo Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 4 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2010 - Quarti -
11/08/2010 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 58’ 58’
07/09/2010 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 1 Uscita al 90’ 90’
08/10/2010 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
17/11/2010 Doha Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Ammonizione al 90’ 90’
09/02/2011 Ginevra Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1
27/03/2011 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
20/06/2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole 1
01/07/2011 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America 2011 - 1º turno -
06/07/2011 Santa Fe Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2011 - 1º turno -
11/07/2011 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Coppa America 2011 - 1º turno -
16/07/2011 Santa Fe Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2011 - Quarti -
02/09/2011 Calcutta Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole -
06/09/2011 Dacca Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole -
07/10/2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2014 1
11/10/2011 Puerto La Cruz Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 -
11/11/2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2014 - Cap.
15/11/2011 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
29/02/2012 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 3
02/06/2012 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
09/06/2012 East Rutherford Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 3 Cap.
15/08/2012 Francoforte Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
07/09/2012 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
11/09/2012 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Cap.
12/10/2012 Mendoza Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2014 2 Cap.
16/10/2012 Santiago Cile Bandiera del Cile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 1
14/11/2012 Riyad Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
06/02/2013 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
22/03/2013 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
26/03/2013 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Cap.
08/06/2013 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 58’ 58’
11/06/2013 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 61’ 61’
15/06/2013 Città del Guatemala Guatemala Bandiera del Guatemala 0 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 3 Cap. - Uscita al 68’ 68’
10/09/2013 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 5 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 2 Cap.
05/03/2014 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
04/06/2014 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Amichevole - Cap.
07/06/2014 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole 1 Ingresso al 58’ 58’
15/06/2014 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno 1 Cap.
21/06/2014 Belo Horizonte Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Iran Iran Mondiali 2014 - 1º turno 1 Cap.
25/06/2014 Porto Alegre Nigeria Bandiera della Nigeria 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - 1º turno 2 Cap. - Uscita al 63’ 63’
01/07/2014 San Paolo Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 dts Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2014 - Ottavi - Cap.
05/07/2014 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 2014 - Quarti - Cap.
09/07/2014 San Paolo Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Semifinale - Cap.
13/07/2014 Rio de Janeiro Germania Bandiera della Germania 1 – 0 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Finale - Cap.
11/10/2014 Pechino Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Superclásico de las Américas 2014 - Cap.
14/10/2014 Hong Kong Hong Kong Bandiera di Hong Kong 0 – 7 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 2 Ingresso al 60’ 60’
12/11/2014 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole 1 Cap.
18/11/2014 Manchester Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Cap. - Uscita al 46’ 46’
13/06/2015 La Serena Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2015 - 1º turno 1 Cap.
16/06/2015 La Serena Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2015 - 1º turno - Cap.
20/06/2015 Viña del Mar Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Coppa America 2015 - 1º turno - Cap. - 100ª presenza
26/06/2015 Viña del Mar Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0
(5 – 4 dtr)
Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2015 - Quarti - Cap. - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
30/06/2015 Concepción Argentina Bandiera dell'Argentina 6 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2015 - Semifinale - Cap.
04/07/2015 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 0 dts
(4 – 1 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2015 - Finale - Cap.
04/09/2015 Houston Argentina Bandiera dell'Argentina 7 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole 2 Ingresso al 65’ 65’
08/09/2015 Arlington Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole 1 Cap.
Totale Presenze (5º posto) 105 Reti (2º posto) 49
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
07/08/2008 Shanghai Costa d'Avorio olimpica Bandiera della Costa d'Avorio 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno 1
10/08/2008 Shanghai Argentina olimpica Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno -
16/08/2008 Shanghai Argentina olimpica Bandiera dell'Argentina 2 – 1 dts Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi olimpica Olimpiadi 2008 - Quarti 1 Ammonizione al 81’ 81’
19/08/2008 Pechino Argentina olimpica Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - Semifinale -
23/08/2008 Pechino Nigeria olimpica Bandiera della Nigeria 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica Olimpiadi 2008 - Finale - Uscita al 90’ 90’
Totale Presenze 5 Reti 2
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Under-20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29/06/2004 Buenos Aires Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 8 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Under-20 Amichevole 1 Ingresso al 45’ 45’
03/07/2004 Colonia del Sacramento Uruguay Under-20 Bandiera dell'Uruguay 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Amichevole 2 Ingresso al 45’ 45’
13/01/2005 Armenia Venezuela Under-20 Bandiera del Venezuela 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi 1 Ingresso al 59’ 59’
15/01/2005 Manizales Bolivia Under-20 Bandiera della Bolivia 0 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi 2 Ingresso al 45’ 45’
17/01/2005 Manizales Perù Under-20 Bandiera del Perù 0 – 6 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi 1
21/01/2005 Manizales Colombia Under-20 Bandiera della Colombia 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi - Ingresso al 45’ 45’
25/01/2005 Armenia Venezuela Under-20 Bandiera del Venezuela 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale - Uscita al 81’ 81’
27/01/2005 Manizales Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale -
30/01/2005 Pereira Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale -
02/02/2005 Armenia Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale - Ingresso al 67’ 67’
06/02/2005 Manizales Brasile Under-20 Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale 1 Ingresso al 65’ 65’
11/06/2005 Enschede Stati Uniti Under-20 Bandiera degli Stati Uniti 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Mondiali Under-20 2005 - 1º turno - Ingresso al 45’ 45’
14/06/2005 Enschede Egitto Under-20 Bandiera dell'Egitto 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Mondiali Under-20 2005 - 1º turno 1 Uscita al 84’ 84’
18/06/2005 Emmen Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Under-20 Mondiali Under-20 2005 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
22/06/2005 Emmen Colombia Under-20 Bandiera della Colombia 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Mondiali Under-20 2005 - Ottavi 1
25/06/2005 Enschede Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Under-20 Mondiali Under-20 2005 - Quarti 1
28/06/2005 Utrecht Brasile Under-20 Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Mondiali Under-20 2005 - Semifinale 1
02/07/2005 Utrecht Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Under-20 Mondiali Under-20 2005 - Finale 2 Ammonizione al 76’ 76’
Totale Presenze 18 Reti 14

Record

Dati aggiornati al 24 novembre 2015.

  • Calciatore ad aver fatto più gol (91) in un anno solare in competizioni ufficiali (2012).[166][279][280]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (82) in una stagione tra club e Nazionale (2011-2012).[281]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (79) in un solo anno solare in competizioni ufficiali nella stessa squadra di club (2012).[166][282][283][284]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (25), insieme a Cristiano Ronaldo e Vivian Woodward, in un solo anno solare in competizioni internazionali tra club e nazionale (2012).[285][286][287]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (4), insieme a Denílson Martins Nascimento e Mohamed Aboutreika, nella Coppa del mondo per club FIFA.[288][289][290]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (73) in una stagione in una squadra di club (Barcellona 2011-2012).[281]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (59) nella Liga in un anno solare (2012).[291]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (50) nella Liga in un'unica stagione (2011-2012).[292]
  • Unico calciatore a essere stato nominato per quattro volte, peraltro consecutivamente, miglior giocatore al mondo da parte della FIFA (FIFA World Player of the Year nel 2009, e Pallone d'oro FIFA dal 2010 al 2012).[293][294]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (11) nella Supercoppa di Spagna.[295]
  • Calciatore ad aver segnato più triplette (5) in Champions League.[296]
  • Calciatore ad aver realizzato più triplette (10) in un anno comprendendo tutte le competizioni (2011-2012).
  • Unico calciatore ad aver segnato 5 reti in una partita nella fase ad eliminazione diretta di Champions League.[25]
  • Unico calciatore ad aver vinto la classifica marcatori della Coppa dei Campioni/Champions League per cinque volte e l'unico a farlo quattro volte consecutivamente (2009, 2010, 2011, 2012, 2015).[297]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (79) con lo stesso club in Champions League.
  • Unico calciatore ad aver vinto nello stesso anno il Pallone d'oro di France Football, il FIFA World Player of the Year, il Pichichi e la Scarpa d'oro (2009).[298]
  • Calciatore, insieme a Pedro Rodríguez, ad essere riuscito a segnare in sei competizioni diverse nello stesso anno solare.[299]
  • Calciatore ad aver vinto il Pichichi con il maggior numero di reti (50).[300]
  • Unico calciatore ad esser andato a segno per 19 partite consecutive in un campionato professionistico europeo.[301]
  • Calciatore, insieme a Cristiano Ronaldo, ad aver segnato almeno una volta a tutte e 19 le squadre della Liga nella stessa stagione ed unico calciatore a farlo consecutivamente.[302]
  • Unico calciatore nella storia della Liga a segnare fuori casa in 13 partite consecutive in una stagione (2012-2013).[303][304]
  • Unico calciatore a segnare almeno 20 reti per sette stagioni consecutive nella Liga.[305]
  • Unico calciatore in Europa ad aver segnato almeno 60 gol per due stagioni consecutive (2011-2012, 2012-2013).
  • Calciatore, insieme a Thierry Henry e a Cristiano Ronaldo, ad aver vinto la Scarpa d'oro per 2 volte consecutive.[306]
  • Calciatore con il maggior numero di gol (289) nella Liga.[307]

Record nel Barcellona

  • Calciatore con il maggior numero di reti realizzate in tutte le competizioni ufficiali: 420 gol.[223]
  • Calciatore con il maggior numero di gol (86) in tutte le competizioni internazionali.[308]
  • Calciatore con più marcature segnate in una singola edizione della UEFA Champions League con 14 gol (2011-2012).
  • Calciatore con il maggior numero di gol (4) nella Coppa del mondo per club.[309]
  • Calciatore con il maggior numero di Champions League vinte: 4 (record condiviso con Xavi Hernández e Andrés Iniesta).[310]
  • Calciatore ad aver segnato più velocemente (in 16 minuti) una tripletta nella fase ad eliminazione diretta della Champions League, il 7 marzo 2012 in Barcellona-Bayer Leverkusen 7-1.[311]
  • Calciatore ad aver segnato più velocemente (in 12 minuti) una tripletta nella Liga, l'8 marzo 2015 contro in Barcellona-Rayo Vallecano 6-1.[222]
  • Calciatore ad aver fatto più gol (3) nella Supercoppa UEFA.[312]
  • Calciatore straniero con più presenze in competizioni ufficiali (494).[313]
  • Calciatore straniero con più presenze nella Liga (322).[314]
  • Calciatore, insieme a Xavi e Iniesta, con più trofei vinti (25).[22]

Record nel Clásico

  • Calciatore ad aver segnato più reti nel Clásico (21).[315][316]
  • Calciatore ad aver realizzato più triplette (2) nel Clásico.[317]

Record nel Derbi Barceloní

Record nell'Argentina

  • Calciatore più giovane ad indossare la maglia dell'Argentina nei Mondiali (a 18 anni e 350 giorni), il 10 giugno 2006.[319]
  • Calciatore più giovane a segnare una rete ai Mondiali (18 anni e 357 giorni), il 17 giugno 2006.[319]
  • Calciatore più giovane ad indossare la fascia da capitano con la maglia dell'Argentina (22 anni e 363 giorni).[320]

Palmarès

Club

Individuale

2005 (6 gol)
Paesi Bassi 2005
  • FIFPro World Young Player of the Year: 3
2006,[321] 2007,[321] 2008[321]
  • FIFPro Special Young Player of the Year: 2
2007,[321] 2008[321]
  • FIFA/FIFPro World XI: 8
2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014
Venezuela 2007
2015[322]
2008-2009 (9 gol), 2009-2010 (8 gol), 2010-2011 (12 gol), 2011-2012 (14 gol), 2014-2015 (10 gol, a pari merito con Ronaldo e Neymar)
2014-2015[323]
2008,[324] 2009,[325] 2010,[326] 2011,[327] 2012,[328] 2014[329]
2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
  • Miglior attaccante della Liga spagnola: 5
2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
2008-2009
2008-2009
2009,[330] 2011[331]
2009
2010, 2011, 2012
2009
2009-2010 (34 gol), 2011-2012 (50 gol) 2012-2013 (46 gol)
2009-2010 (34 gol), 2011-2012 (50 gol), 2012-2013 (46 gol)
2010-2011[332], 2014-2015[19]
2010-2011 (7 gol, a pari merito con Ronaldo), 2013-2014 (5 gol)
2011 (2 gol, a pari merito con Adriano)
2011 (19 gol),[333] 2012 (25 gol)[334]
  • World's best Top Division Goal Scorer IFFHS: 2
2012 (50 gol),[335] 2013 (46 gol)[336]
Brasile 2014 (4 gol, a pari merito con Neymar e van Persie)[337]
Brasile 2014[267]
Brasile 2014
2015[338]
  • Squadra ideale della Liga:1
2015[339]
  • Miglior giocatore della Copa América: 1
2015[340]
  • UEFA Best goal of the season: 1
2014-2015[341]
2005-2006, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015
2005
2005, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013[342]
2006, 2007, 2008[343]
2006-2007, 2008-2009, 2009-2010
  • Trofeo EFE (Miglior giocatore ibero-americano della Liga) di EFE: 6
2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
2007
  • Premio Clarín (Consacrazione del calcio) di Clarín: 1
2007
2009, 2011, 2012[344][345]
2009, 2011, 2012[346][347]
2008-2009, 2009-2010, 2010-2011[348][349][350]
2009, 2010, 2011, 2012,[351] 2013,[352] 2014[353]
2010[354]
2011[355]
2011[356]
  • Premio Clarín (Consacrazione d'oro) di Clarín: 1
2011[357]
  • Premio ESPY al miglior atleta internazionale di ESPN: 2
2012, 2015[358]
2013[359]

Note

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  2. ^ Calcio: Sabella, Messi capitano argentina? tutti d'accordo, su adnkronos.com. URL consultato il 20 febbraio 2014.
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  8. ^ Messi: "Guardiola deve restare, per il Barça conta più lui di me", su gazzetta.it, 12 marzo 2012. URL consultato il 22 settembre 2014.
  9. ^ "Leo re del calcio" Messi su «Time», ecco la copertina, su multimedia.lastampa.it, lastampa.it, 27 gennaio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  10. ^ (EN) Is Lionel Messi the greatest footballer of all time?, su theguardian.com, 8 marzo 2012. URL consultato il 22 settembre 2014.
  11. ^ (EN) The best ever: Messi or Maradona?, su independent.co.uk, 9 marzo 2012. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  12. ^ (EN) David Beckham: Lionel Messi is the best, su espnfc.com, 12 aprile 2013. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  13. ^ Pelè: Messi miglior giocatore che ho visto, su iltempo.it, Il Tempo, 12 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
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  17. ^ Il premio calcistico Pallone d'oro, organizzato dalla rivista francese France Football, ha avuto luogo dal 1956 al 2009. Dal 2007 la votazione è stata estesa a tutti i giocatori militanti in club FIFA, e non solo ai militanti in Europa come accadeva inizialmente. Dal 2010 il riconoscimento si è fuso col FIFA World Player of the Year, dando vita ad un nuovo premio denominato Pallone d'oro FIFA, organizzato congiuntamente da France Football e dalla Fédération Internationale de Football Association. Pur se nell'uso comune si tende de facto a non fare distinzione tra "Pallone d'oro" e "Pallone d'oro FIFA", si tratta de iure e a tutti gli effetti di due riconoscimenti diversi.
  18. ^ (EN) Uefa Best Player In Europe 2011 is Leo Messi, su barcacentral.com, 25 agosto 2011. URL consultato il 25 marzo 2014.
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