Colonia del Sacramento

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Colonia del Sacramento
città
Colonia del Sacramento – Stemma
Colonia del Sacramento – Veduta
Colonia del Sacramento – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Uruguay Uruguay
Dipartimento Colonia
Amministrazione
AlcaldeCarlos Moreira (PNU) dal 2015
Data di istituzione1680
Territorio
Coordinate34°28′11″S 57°50′48″W / 34.469722°S 57.846667°W-34.469722; -57.846667 (Colonia del Sacramento)
Altitudine23 m s.l.m.
Abitanti26 231 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale70000
Prefisso452
Fuso orarioUTC-3
Nome abitanticoloniense
Cartografia
Mappa di localizzazione: Uruguay
Colonia del Sacramento
Colonia del Sacramento
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
Quartiere storico della città di Colonia del Sacramento
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1995
Scheda UNESCO(EN) Historic Quarter of the City of Colonia del Sacramento
(FR) Scheda

Colonia del Sacramento è una cittadina dell'Uruguay sud-occidentale, posta sulle sponde del Río de la Plata che la separa dalla capitale argentina Buenos Aires. È la più vecchia Città dello Stato nonché capitale del dipartimento omonimo. Ha una popolazione di 26.231 abitanti (censiti nel 2011).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1680 dai portoghesi, venne in seguito reclamata dagli spagnoli che avevano fondato colonie sulla riva opposta del fiume a Buenos Aires. La colonia continuò a passare di mano tra le due corone a causa di trattati come il famoso Trattato di Madrid del 1750 ed il Trattato di Sant'Ildefonso del 1777, per poi restare sotto il controllo spagnolo. Ripassò di nuovo al Portogallo e, in seguito, al Brasile a partire dal 1816, quando l'intera Banda Oriental (Uruguay) venne assegnata al governo di Rio de Janeiro.

I Guaraní lottarono nel 1742 nel tentativo di cacciare i portoghesi. Questa città era nota con il nome di Colônia do Sacramento sotto il governo lusitano.

Al giorno d'oggi la città si è espansa ad est, ma la parte originale mantiene lo stile urbano irregolare tipico del tempo, costruito dai portoghesi, che contrasta con lo stile ortogonale importato nei nuovi quartieri dagli spagnoli.

Il centro storico di Colonia del Sacramento è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'umanità nel 1995.[1]

Cronologia dei regnanti[modifica | modifica wikitesto]

La cronologia dal 1680 ad ora (con la bandiera del momento) è:

Da A Regnante Motivo del termine
1680 1680 Portogallo Conquistata da José de Garro
1680 1681 Spagna Trattato provvisorio di Lisbona
1681 1705 Portogallo Conquistata nella Guerra di successione spagnola
1705 1713 Spagna Trattato di Utrecht
1714 1762 Portogallo Prima spedizione di Cevallos
1762 1763 Spagna Trattato di Parigi (1763)
1763 1777 Portogallo Guerra ispano-portoghese (1776-1777)
1777 1811 Spagna Rivolta guidata da José Gervasio Artigas
1811 1817 Liga Federal Invasione portoghese
1817 1821 Portogallo Dichiarazione di indipendenza brasiliana
1821 1828 Brasile Guerra argentino-brasiliana
1828 oggi Bandiera dell'Uruguay Uruguay

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il Barrio Histórico (quartiere storico) di Colonia del Sacramento è stato definito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. È una popolare attrazione turistica ed è servita da traghetti che solcano il Río de la Plata collegandola con Buenos Aires, con aliscafi che permettono il trasferimento in 50 minuti. La parte storica di Colonia, che ha strade in ciottolato costruite dai portoghesi nel XVII secolo, è raggiungibile a piedi dal molo. Le maggiori mete sono:

  • Portón de Campo - Porta cittadina e ponte levatoio in legno
  • Faro e rovine del convento di San Francisco, costruito intorno al 1690 e distrutto da un incendio nel 1704.[2]
  • Basilica del Sanctísimo Sacramento - Costruita in pietra dai portoghesi nel 1808
  • Museo portoghese - Costruito nel XVIII secolo, espone arredi portoghesi, gioielleria, uniformi e vecchie mappe portoghesi di spedizioni navali
  • Casa de Nacarello - Casa portoghese del XVIII secolo
  • Museo municipale - Ricostruito dagli spagnoli nel 1835 col nome di Casa del Almirante Brown, espone artefatti e documenti di differenti epoche cittadine e culture
  • Casa del Viceré - La Casa del Virrey, ricostruita sopra le rovine dell'originale
  • Iglesia Matriz - La più antica chiesa uruguayana, databile al 1695-99

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Colonia del Sacramento è servita dai traghetti provenienti da Buenos Aires: "Buquebus" e "Colonia Express".

Due principali superstrade arrivano a Colonia: la Strada 1, che unisce Colonia a Montevideo che prosegue verso est, la quale è stata dedicata al brigadier general Manuel Oribe, e la Ruta 21 la quale la collega con la città di Mercedes, denominata Treinta y Tres Orientales.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 ottobre 2010 è stato sottoscritto un patto d'amicizia tra Colonia del Sacramento e la città veneta di Feltre (Italia).[senza fonte]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

La città è gemellata con:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Unesco, i 21 siti patrimonio dell'Umanità più sconosciuti al mondo, su Corriere della Sera. URL consultato il 30 novembre 2015.
  2. ^ (ES) Maria Del Carman Dasilva Dice, Convento San Francisco, su Colonia Uruguay, 3 ottobre 2012. URL consultato il 7 marzo 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN133133927 · LCCN (ENn81144571 · GND (DE4590406-6 · BNF (FRcb13616753s (data) · J9U (ENHE987007566820805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81144571