Getafe Club de Fútbol
Getafe Club de Fútbol Calcio ![]() | ||||
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Los Azulones | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Dati societari | ||||
Città | ![]() | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | La Liga | |||
Fondazione | 1946 | |||
Rifondazione | 1983 | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Coliseum Alfonso Pérez (17 393 posti) | |||
Sito web | www.getafecf.com | |||
Palmarès | ||||
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Il Getafe Club de Fútbol, noto semplicemente come Getafe, è una società calcistica spagnola con sede nella città di Getafe, nell'area metropolitana di Madrid. Milita nella Primera División del campionato spagnolo di calcio.
Fondato nel 1946, il club fu ricostituito nel 1983. Dal 2004 al 2016 ha disputato dodici stagioni consecutive nella Primera División spagnola. Gioca le gare casalinghe al Coliseum Alfonso Pérez, impianto da 17 393 spettatori inaugurato nel 1998.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società nacque ufficialmente in seguito alla guerra civile spagnola, il 24 febbraio 1946, quando cinque abitanti del posto, Enrique Condes García, Aurelio Miranda Olavaria, Antonio Corridor Lozano, Manuel Serrano Vergara e Miguel Cubero Francés, decisero di fondare un sodalizio legato a Getafe che, inizialmente, assunse il nome di Club Getafe Deportivo.
Dopo quasi 40 anni di attività, l'8 luglio 1983, a seguito del fallimento della precedente società, fu fondato l'attuale Getafe Club de Fútbol che, da allora, è considerata la quarta squadra della capitale Madrid (dopo Real Madrid, Atlético Madrid e Rayo Vallecano). Nonostante ciò Getafe, pur facendo parte dell'area della più grande città iberica, costituisce un Comune a parte.
Nel 1983-1984 la squadra partì dunque dalle serie regionali. Ottenne poi quattro promozioni consecutive, raggiungendo nel 1987 la Segunda División B, la terza serie spagnola. Alla fine della stagione 1993-1994 fu promossa in Segunda División, dove rimase due anni. La successiva annata in terza serie, il 1996-1997, si chiuse con una sofferta salvezza, conseguita dopo uno spareggio contro l'Huesca. Seguirono due altri anni in terza serie, prima di una nuova promozione in seconda serie ottenuta nel 1998-1999. Nel frattempo era stato inaugurato il nuovo stadio del club, il Coliseum Alfonso Pérez, che aprì i battenti il 1º gennaio 1998. Nel 2000-2001 il Getafe retrocesse, dopo due anni, in terza divisione, ma nel 2001-2002, in una stagione funestata dall'assassinio del calciatore Sebastián "Sebas" Gómez e un debito di tre milioni di euro per mancati pagamenti degli stipendi dei giocatori, riuscì a risalire in Segunda tramite il quinto posto in terza serie.
Nel 2002-2003 la squadra si salvò grazie all'undicesimo posto in seconda serie, gettando le basi per la splendida annata successiva. Al termine della stagione 2003-2004, infatti, il Getafe fu promosso in Primera División, avendo terminato il campionato di seconda divisione al secondo posto. Memorabile fu il successo all'ultima giornata sul campo del Tenerife per 5-3, con cinque gol di Sergio Pachón. Il risultato ebbe del prodigioso, dato che in soli vent'anni la squadra aveva scalato l'intera piramide calcistica spagnola.
Nella stagione 2004-2005 il Getafe, in seguito ad un brutto inizio, dovuto soprattutto ad inesperienza, sembrava destinato alla retrocessione immediata ma, grazie ad una notevole rimonta, ottenne alla fine un positivo ed inaspettato tredicesimo posto in classifica, riuscendo nell'impresa di essere, nel giugno 2005, l'unica formazione, tra quelle neopromosse in Liga nella stagione precedente, ad evitare la retrocessione (destino avverso riservato, invece, in quell'occasione, sia al Levante che al Numancia).
Nella stagione 2005-2006, dopo un ottimo avvio ed il conseguimento del primo posto temporaneo in classifica sotto la guida di Bernd Schuster, il Getafe terminò la stagione con un brillante nono posto, miglior risultato della storia sino a quel momento, esattamente bissato l'anno successivo, allorché il Getafe arricchì la propria stagione con il raggiungimento, per la prima volta, della finale della Coppa del Re, persa per 1-0 contro il forte Siviglia, vincitore anche delle ultime due edizioni della Coppa UEFA. La qualificazione del Siviglia alla UEFA Champions League, ottenuta tramite il piazzamento in campionato, liberò un posto in Europa League per l'anno successivo per il Getafe, finalista perdente. Nel 2006-2007 la squadra concesse solo 33 reti in 38 partite di campionato: il portiere argentino Roberto Abbondanzieri vinse il Trofeo Zamora, avendo concluso 12 partite di Liga senza subire gol.
Nella stagione 2007-2008, partito Schuster, destinato al Real Madrid, il Getafe fu affidato a Michael Laudrup e disputò per la prima volta nella sua storia la Coppa UEFA, dove raggiunse i quarti di finale. Qui fu eliminato dal Bayern Monaco per la regola dei gol fuori casa, dopo il pareggio per 1-1 in Germania nella gara di andata e il 3-3 nella gara di ritorno in Spagna. Nella stessa annata raggiunse di nuovo la finale di Coppa del Re, persa questa volta contro il Valencia (3-1).
Nella stagione 2009-2010 la squadra chiuse il campionato al sesto posto, piazzamento che la qualificò ai preliminari di UEFA Europa League, che riuscì a superare, accedendo così alla fase a gruppi. Fu eliminata proprio in questa fase classificandosi terza con 7 punti nel gruppo H dietro a Stoccarda e Young Boys.

Il 21 aprile 2011 il club cambiò proprietà, essendo acquistato da parte del Royal Emirates Group dell'emiro Butti bin Suhail Al-Maktoum, che rappresenta lo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, presidente del Manchester City e dell'Al-Jazira[1][2].
Il passaggio di proprietà effettivo sarebbe avvenuto il 1º luglio 2012 e il nome cambiato in Team Dubai Getafe'.
Il 27 giugno 2012 fu reso noto che il 19 giugno era stato arrestato Joan Juanola Battaglia, uomo d'affari accusato di essere il protagonista di un presunto complotto di truffatori. Questo imprenditore era stato inizialmente interlocutore tra Royal Emirates Group e Getafe CF. La stampa spagnola riferì che Reale Emirates Group era coinvolta in una manovra fraudolenta tesa a confondere società emiratine con sceicchi falsi e truffatori. Il 28 giugno la Royal Emirates Group annunciò che avrebbe intrapreso azioni legali contro questi atti.
La stagione 2015-2016 si chiuse con la retrocessione in seconda divisione dopo dodici anni di militanza ininterrotta in massima serie. Malgrado un complicato inizio di stagione in seconda serie, il ritorno nella Liga fu immediato, grazie alla vittoria dei play-off (vittorie contro Huesca e Tenerife) sotto la guida di José Bordalás, dopo il terzo posto ottenuto nella stagione regolare. Nelle due successive annate la squadra ha ottenuto l'ottavo e il quinto posto, accedendo in quest'ultimo caso all'Europa League
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- 1998-1999
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Campionato Preferente: 1
- 1985-1986
- Campionato Regionale 1ª Divisione: 1
- 1984-1985
- Campionato Regionale 2ª Divisione: 1
- 1983-1984
Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]
Stagioni per campionato[modifica | modifica wikitesto]
- 14 stagioni in Primera División spagnola
- 7 stagioni in Segunda División spagnola
- 11 stagioni in Segunda División B
- 1 stagione in Tercera División
Presenze nelle coppe europee[modifica | modifica wikitesto]
Stagione | Turno | Paese | Club | Casa | Fuori casa | Aggregato |
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2007/2008 | Play-off | ![]() |
Twente | 1-0 | 2-3 | 3-3 |
Fase a Gruppi | ![]() |
Tottenham | 2-1 | |||
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Hapoel Tel Aviv F.C. | 1-2 | ||||
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Aalborg | 2-1 | ||||
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Anderlecht | 2-1 | ||||
Sedicesimi | ![]() |
AEK | 3-0 | 1-1 | 4-1 | |
Ottavi | ![]() |
Benfica | 1-0 | 2-1 | 3-1 | |
Quarti | ![]() |
FC Bayern Monaco | 3-3 | 1-1 | 4-4 | |
2010/2011 | Play-off | ![]() |
APOEL | 1-0 | 1-1 (dts) | 2-1 |
Fase a Gruppi | ![]() |
Stoccarda | 0-3 | 0-1 | ||
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Odense | 2-1 | 1-1 | |||
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Young Boys | 1-0 | 0-2 |
Statistiche nelle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]
Tabella aggiornata alla fine della stagione 2017-2018.
Competizione | Partecipazioni | G | V | N | P | RF | RS |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Coppa UEFA/UEFA Europa League | 2 | 20 | 10 | 5 | 5 | 27 | 23 |
Cronistoria nella Liga[modifica | modifica wikitesto]
Stag. Serie Pos. G V N P GF GS Pt. Coppa Coppe europee 2004/2005 1D 13 38 12 11 15 38 46 47 ottavi di finale 2005/2006 1D 9 38 15 9 14 54 49 54 ottavi di finale 2006/2007 1D 9 38 14 10 14 39 33 52 finalista 2007/2008 1D 14 38 12 11 15 44 48 47 finalista quarti di finale di Coppa UEFA 2008/2009 1D 17 38 10 12 16 50 56 42 ottavi di finale 2009/2010 1D 6 38 17 7 14 58 48 58 semifinali 2010/2011 1D 16 38 12 8 18 49 60 44 ottavi di finale fase a gruppi di Europa League 2011/2012 1D 13 38 12 11 15 40 51 47 sedicesimi di finale 2012/2013 1D 10 38 13 8 17 43 57 47 ottavi di finale 2013/2014 1D 13 38 11 9 18 35 54 42 ottavi di finale 2014/2015 1D 15 38 10 7 21 33 64 37 quarti di finale 2015/2016 1D 18 35 8 8 19 33 64 32 sedicesimi di finale 2016/2017 2D 3 42 18 14 10 55 43 68 terzo turno 2017/2018 1D 8 38 15 10 13 42 33 55 sedicesimi di finale 2018/2019 1D 5 38 15 14 9 48 35 59 quarti di finale
Rivalità[modifica | modifica wikitesto]
La principale rivalità riguarda il Leganés, sobborgo confinante e formazione con cui il Getafe si è scontrata spesso nelle divisioni minori e, in epoca più recente, anche in massima serie. Degna di menzione è la contrapposizione con i ricchi vicini del Real Madrid e contro il Barcellona, contro cui il Getafe ottenne una storica vittoria per 4-0 nelle semifinali della Coppa del Re 2006-2007.
Stadio[modifica | modifica wikitesto]
- Nome - Coliseum Alfonso Pérez
- Città - Getafe
- Capacità - 18 000
- Inaugurazione - 1998
- Area - 105 x 68 m
- Altri servizi: - Ciudad Deportiva
Rosa 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]
Aggiornata al 23 agosto 2019.
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Giocatori celebri[modifica | modifica wikitesto]
Allenatori celebri[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il Getafe diventa Team Dubai sportmediaset.it
- ^ CARTA ROYAL EMIRATES GROUP getafecf.com
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) Sito ufficiale, su getafecf.com.
- Getafe CF Team Dubai website, su getafecfteamdubai.com. URL consultato il 26 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2011).
- Stadium Guide: Coliseum Alfonso Perez, su stadiumguide.com.
- (ES) "Peña" Getafeweb, su getafeweb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124897740 · WorldCat Identities (EN) 124897740 |
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