Jimmy Floyd Hasselbaink

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Jimmy Floyd Hasselbaink
Hasselbaink nel 2013
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra (Coll. tecnico)
Termine carriera 2008 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1990Telstar4 (0)
1990-1993AZ Alkmaar46 (5)
1995-1996Campomaiorense31 (12)
1996-1997Boavista29 (20)
1997-1999Leeds Utd69 (34)
1999-2000Atlético Madrid34 (24)
2000-2004Chelsea136 (69)
2004-2006Middlesbrough58 (22)
2006-2007Charlton25 (2)
2007-2008Cardiff City36 (7)
Nazionale
1998-2002Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi23 (9)
Carriera da allenatore
2011-2013Nottingham ForestColl. tecnico
2013-2014Anversa
2014-2015Burton Albion
2015-2016QPR
2017-2018Northampton Town
2021-2022Burton Albion
2023-Bandiera dell'Inghilterra InghilterraColl. tecnico
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Jerrel Floyd Hasselbaink, detto Jimmy (Paramaribo, 27 marzo 1972), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante, collaboratore tecnico della nazionale inglese.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante dotato di grande velocità e accelerazione,[1][2] oltre a essere un buon battitore di punizioni.[3][4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Bassi[modifica | modifica wikitesto]

Hasselbaink ha cominciato la sua carriera di calciatore in patria, inizialmente con lo Stormvogels Telstar fino al dicembre 1990, e poi all'AZ Alkmaar, dove ha militato per tre stagioni prima di essere svincolato e giocare in un torneo di dilettanti.

Portogallo[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 1995 firmò per la formazione portoghese del Campomaiorense, ma dopo solo una stagione passò al Boavista dove mostrò per la prima volta il suo talento, segnando 20 reti in 29 partite giocate e contribuendo alla conquista della coppa nazionale.

Il 10 settembre 1996 esordì in Europa nella sfida di Coppa UEFA vinta in Danimarca contro l'Odense per 2-3.[5] Il 29 ottobre successivo siglò i suoi primi gol nelle competizioni europee, mettendo a segno una doppietta contro la Dinamo Tbilisi (5-0).[6]

Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

La sua prolifica vena al gol non passò inosservata agli occhi di diversi club europei. Ad aggiudicarselo fu il Leeds United per 2 milioni di sterline nel giugno del 1997. Con la stessa squadra confermò il suo fiuto del gol andando a segno 23 volte nella prima stagione in tutte le competizioni e 21 in quella successiva, contribuendo al 4º posto del Leeds nella Premier League e vincendo la classifica cannonieri con 18 reti a pari merito con Michael Owen e Dwight Yorke.

Spagna[modifica | modifica wikitesto]

Hasselbaink rifiutò la nuova offerta di contratto del Leeds e chiese il trasferimento. Nel 1999 L'Atlético Madrid lo ingaggiò per 12 milioni di sterline e segnò 24 gol in 32 incontri, retrocedendo a fine stagione.

Il ritorno in Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la breve esperienza all'Atlético Madrid, Hasselbaink tornò in Inghilterra, questa volta nel Chelsea, per una cifra record per il club di 15 milioni di sterline.

Nella stagione 2000/ 2001 l'attaccante segnò 23 reti in 35 presenze nella Premier League: sono da ricordare soprattutto un gol su tiro al volo da fuori area di rigore contro il Manchester United e quaterna contro il Coventry City. Finì la stagione come capocannoniere. Assieme al compagno di reparto islandese Eiður Guðjohnsen, formò nella seconda stagione al Chelsea una prolifica coppia d'attacco, in cui la squadra raggiunse la finale di FA Cup. A causa di un infortunio patito nella semifinale, Hasselbaink, in chiara forma negativa, venne sostituito nelle fasi iniziali della finale, dove il Chelsea perse 2 a 0. Nelle sue ultime due stagioni col club londinese il suo fiuto del gol si affievolì: solo 11 marcature nel 2002/ 2003, mentre nella stagione successiva le reti furono 17 in tutte le competizioni e gli garantirono il primo posto nella classifica marcatori della squadra (per la terza volta in tre anni), davanti ai due nuovi arrivati compagni di squadra Adrian Mutu e Hernán Crespo. Il bilancio finale della sua carriera al Chelsea è di 87 reti in 177 partite.

Nel 2004 Hasselbaink passò al Middlesbrough a parametro zero. Nella sua prima stagione segnò 13 reti in 36 partite di campionato. Siglò il gol della vittoria contro il Grasshoppers in coppa UEFA e contro l'Everton nella Carling Cup. C'è la sua firma anche nella storica vittoria del "Boro" contro il Manchester United. Nella sua ultima stagione, Hasselbaink contribuì a condurre il Middlesbrough fino alla finale di coppa UEFA, dopo aver eliminato la Steaua Bucarest e il Basilea nei turni precedenti. La squadra inglese perse poi la finalissima per 4-0 contro il Siviglia.

Con l'arrivo di Gareth Southgate sulla panchina del Middlesbrough in sostituzione del nuovo CT inglese Steve McClaren, Hasselbaink non trovò più spazio nella rosa e fu messo sul mercato a parametro zero. Il suo trasferimento al Celtic fallì anche per l'eccessiva richiesta di stipendio (40.000 sterline a settimana). Il bottino di Hasselbaink al Middlesbrough è cospicuo, grazie alle sue reti e al suo carisma che hanno contribuito in maniera massiccia ai trionfi della squadra nel suolo inglese e in quello europeo nei due suoi anni di militanza. L'11 luglio del 2006 ha firmato per il Charlton Athletic F.C..

Nel luglio 2006, Hasselbaink fu accusato di condotta scorretta dalla federcalcio inglese e di aver screditato il calcio d'oltremanica a causa delle sue affermazioni sul Chelsea: secondo il giocatore, il suo vecchio club avrebbe pagato dei premi ai calciatori dopo la vittoria del club londinese sull'Arsenal nell'edizione 2004 della Champions League. Tali dichiarazioni vennero smentite da un'inchiesta condotta sulla Premier League, in seguito alla quale non furono trovate prove a sostegno dell'accusa.

Segnò il suo primo gol col Charlton Athletic contro la sua vecchia squadra, il Chelsea, allo Stamford Bridge. In questa occasione non esultò per rispetto ai tifosi, i quali in cambio tributarono un applauso al loro ex beniamino. Risultò altresì decisivo nel consigliare al proprio portiere Scott Carson dove buttarsi per parare il rigore calciato da Frank Lampard. Fu, questo, un suggerimento prezioso che permise all'estremo difensore del Charlton di sventare il penalty. Nonostante il suo gol (che aveva portato in vantaggio la squadra) e nonostante il suo contributo alla prodezza del portiere Scott Carson il Charlton perse il match. Dopo il penultimo posto nella FA Premier League 2006-2007 e la retrocessione in seconda divisione, nell'agosto 2007 passa al Cardiff City.

Nel settembre del 2008 decise di ritirarsi dal calcio giocato, per diventare un allenatore.[7]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Esordì con la nazionale olandese a 26 anni, nel 1998, e vi giocò sino al 2004. Partecipò al Campionato mondiale di calcio 1998.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Tra club e Nazionale, Hasselbaink ha giocato globalmente più di 612 partite segnando più di 259 reti, alla media di 0,42 gol a partita.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-gen. 1991 Bandiera dei Paesi Bassi Telstar ED 4 0 CO 0 0 - - - - - - 4 0
gen.-giu. 1991 Bandiera dei Paesi Bassi AZ Alkmaar ED 11 2 CO ? ? - - - - - - 11+ 2+
1991-1992 ED 26 2 CO ? ? - - - - - - 26+ 2+
1992-1993 ED 9 1 CO ? ? - - - - - - 9+ 1+
Totale AZ 46 5 ? ? - - - - 46+ 5+
1995-1996 Bandiera del Portogallo Campomaiorense PD 31 12 CP ? ? - - - - - - 31+ 12+
1996-1997 Bandiera del Portogallo Boavista PD 29 20 CP 4+ 1+ CU 5 3 - - - 38+ 24+
1997-1998 Bandiera dell'Inghilterra Leeds Utd PL 33 16 FACup+CdL 4+3 4+2 - - - - - - 40 22
1998-1999 PL 36 18 FACup+CdL 5+2 1+0 CU 4 1 - - - 47 20
Totale Leeds United 69 34 14 7 4 1 - - 87 42
1999-2000 Bandiera della Spagna Atlético Madrid PD 34 24 CdR 2 2 CU 7 7 - - - 43 33
2000-2001 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 35 23 FACup+CdL 2+2 2+1 CU 2 0 CS 1 0 42 26
2001-2002 PL 35 23 FACup+CdL 7+4 3+3 CU 2 0 - - - 48 29
2002-2003 PL 36 11 FACup+CdL 4+2 1+2 CU 2 1 - - - 44 15
2003-2004 PL 30 13 FACup+CdL 3+3 1+2 UCL 8 2 - - - 44 18
Totale Chelsea 136 70 27 15 14 3 1 0 178 88
2004-2005 Bandiera dell'Inghilterra Middlesbrough PL 36 13 FACup+CdL 2+0 0 CU 7 3 - - - 45 16
2005-2006 PL 22 10 FACup+CdL 6+3 3+1 CU 13 4 - - - 44 18
Totale Middlesbrough 58 22 11 4 20 7 - - 89 33
2006-2007 Bandiera dell'Inghilterra Charlton PL 25 2 FACup+CdL 1+3 0+2 - - - - - - 29 4
2007-2008 Bandiera dell'Inghilterra Cardiff City FLC 36 7 FACup+CdL 5+3 1+1 - - - - - - 44 9
Totale carriera 468 196 70+ 33+ 50 21 1 0 589+ 250+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-5-1998 Arnhem Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
1-6-1998 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 Ingresso al 71’ 71’
5-6-1998 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole 1 Uscita al 75’ 75’
13-6-1998 Parigi Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 69’ 69’
25-6-1998 Saint-Etienne Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1998 - 1º turno - Ingresso al 78’ 78’
18-8-1999 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 77’ 77’
23-2-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
26-4-2000 Arnhem Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Uscita al 70’ 70’
15-11-2000 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1  76’
24-3-2001 Barcellona Andorra Bandiera di Andorra 0 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 1
28-3-2001 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 1 Uscita al 80’ 80’
25-4-2001 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2002 1 Uscita al 71’ 71’
2-6-2001 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 2 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 60’ 60’
15-8-2001 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
1-9-2001 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 54’ 54’
5-9-2001 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 46’ 46’
10-11-2001 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1
13-2-2002 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
27-3-2002 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
21-8-2002 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-9-2002 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2004 1 Ingresso al 70’ 70’
16-10-2002 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 - Ingresso al 80’ 80’
20-11-2002 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1 Ingresso al 66’ 66’
Totale Presenze 23 Reti 9

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 13 maggio 2021. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2013-2014 Bandiera del Belgio Anversa D2 34 13 10 11 CB 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 35 13 10 12 37,14
nov. 2014-2015 Bandiera dell'Inghilterra Burton Albion L2 30 19 8 3 FACup+CdL 0+0 0+0 0+0 0+0 - - - - - - - - - - 30 19 8 3 63,33 Sub.,
ago.-dic. 2015 L1 20 12 1 7 FACup+CdL 1+2 0+1 0+0 1+1 - - - - - EFL 1 0 1 0 24 13 2 9 54,17 Dim
dic.2015-mag. 2016 Bandiera dell'Inghilterra QPR FLC 27 7 13 7 FACup+CdL 1+0 0+0 0+0 1+0 - - - - - - - - - - 28 7 13 8 25,00 Sub, 12°
ago.-nov. 2016 FLC 16 6 4 6 FACup+CdL 0+3 0+1 0+1 0+1 - - - - - - - - - - 19 7 5 7 36,84 Eson
Totale QPR 43 13 17 13 4 1 1 2 - - - - - - - - 47 14 18 15 29,79
2017-apr. 2018 Bandiera dell'Inghilterra Northampton Town FL1 37 12 8 17 FACup+CdL 0+2 0+0 0+1 0+1 - - - - - EFL 3 0 2 1 42 12 11 19 28,57 Sub, Eson
gen.-mag. 2021 Bandiera dell'Inghilterra Burton Albion FL1 25 13 5 7 FACup+CdL 0+0 0+0 0+0 0+0 - - - - - - - - - - 25 13 5 7 52,00 Sub, 16°
2021-2022 FL1 46 14 11 21 FACup+CdL 2+1 1+0 0+1 1+0 - - - - - EFL 3 2 0 1 52 17 12 23 32,69 16°
2022-2023 FL1 7 0 1 6 FACup+CdL 0+1 0+0 0+0 0+1 - - - - - EFL 1 1 0 0 9 1 1 7 11,11 In Corso
Totale Burton Albion 128 58 26 44 7 2 1 4 - - - - 5 3 1 1 140 63 28 49 45,00
Totale Carriera 242 96 61 85 14 3 3 8 - - - - 8 3 3 2 264 102 67 95 38,64

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Boavista: 1996-1997
Chelsea: 2000

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1998-1999 (18 gol), 2000-2001 (23 gol)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Burton: 2014-2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jimmy Floyd Hasselbaink: an ode to a devastating marksman, su These Football Times, 13 luglio 2016. URL consultato l'8 settembre 2019.
  2. ^ (EN) Jimmy Floyd Hasselbaink off to a flyer as Northampton scuttle Doncaster, su theguardian.com.
  3. ^ (EN) Chelsea's free-kick specialists, su chelseafc.com.
  4. ^ (EN) Jimmy Floyd Hasselbaink: The former Chelsea striker joins Burton [collegamento interrotto], su The Independent, 13 novembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2019.
  5. ^ Odense 2-3 Boavista, calcio.com.
  6. ^ Boavista 5-0 Dinamo Tbilisi, calcio.com.
  7. ^ Cardiff City, Hasselbaink annuncia il ritiro, su tuttomercatoweb.com. URL consultato l'8 settembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7349114 · ISNI (EN0000 0001 1459 686X · LCCN (ENnr2006000196 · GND (DE143127705 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2006000196