Teddy Sheringham

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Teddy Sheringham
Teddy Sheringham nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 185 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1º luglio 2008 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19?? Redbridge Forest
Squadre di club1
1983-1984Millwall7 (1)
1985Aldershot5 (0)
1985Djurgården21 (13)
1985-1991Millwall213 (92)
1991-1992Nottingham Forest42 (14)
1992-1997Tottenham166 (76)
1997-2001Manchester Utd104 (31)
2001-2003Tottenham70 (22)
2003-2004Portsmouth32 (9)
2004-2007West Ham Utd76 (28)
2007-2008Colchester Utd19 (3)
Nazionale
1993-2002Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra51 (11)
Carriera da allenatore
2015-2016Stevenage
2017-2018ATK
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 gennaio 2018

M.B.E. Edward Paul Sheringham, detto Teddy (Londra, 2 aprile 1966), è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Nel 2009 è stato introdotto nella Hall of Fame del calcio inglese.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2006 e il 2007 è stato legato alla modella inglese Danielle Lloyd.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante che poteva giocare sia da prima che da seconda punta, in grado sia di segnare che di fornire assist per i compagni[3][4] per via della sua buona visione di gioco.[5] La sua altezza gli permetteva di essere pericoloso anche nel gioco aereo.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Millwall[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1982, sedicenne, fu notato dai dirigenti del Millwall nel corso di una partita delle giovanili contro il Leytonstone & Ilford, squadra in cui militava. Messo sotto contratto, andò in gol contro il Bournemouth alla seconda partita con il Millwall, nel gennaio 1984. Nel 1985 fu girato in prestito prima all'Aldershot e poi agli svedesi del Djurgården, poi rientrò al Millwall e divenne ben presto un titolare, affermandosi in coppia con un altro attaccante, Tony Cascarino, alla fine degli anni '80. Dal 1986 al 1991 fu il migliore marcatore stagionale della squadra per quattro annate e per due stagioni non saltò una singola partita.[6]

Nelle loro tre stagioni insieme al Millwall, Cascarino e Sheringham segnarono 99 reti complessive.[7]

Nel 1987-1988 la squadra ottenne per la prima volta la promozione in First Division, la massima serie inglese. I gol di Sheringham, che realizzò la prima marcatura casalinga nella storia del club in massima divisione, e Cascarino, 15 a testa, consentirono al Millwall di salire in vetta alla classifica della massima serie nell'ottobre del 1988 e poi di mantenersi nelle prime quattro posizioni fino a Pasqua; in seguito la squadra accusò un periodo di crisi che la fece scivolare al decimo posto finale.[8][9] Nel campionato 1988-1989 il club si issò nuovamente in vetta alla graduatoria all'inizio della stagione, ma l'annata fu complicata e si chiuse con la retrocessione; Sheringham fu autore di 12 reti in campionato, pur avendo saltato 10 partite per infortunio.[10] Seguì un'annata in cui il Millwall fu eliminato nelle semifinali dei play-off nel campionato di Second Division 1990-1991, con Sheringham che confermò la propria vena realizzativa, andando a segno 37 volte (con 4 quadriplette) e aggiudicandosi la classifica dei marcatori. La cessione del calciatore, ormai lanciato verso una carriera di altro profilo, fu inevitabile;[11] Sheringam terminò l'esperienza al Millwall con 111 reti segnate in totale negli otto anni di militanza nel club, risultando il più prolifico bomber nella storia della squadra sino al 2009.[12]

Nottingham Forest e Tottenham[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 1991 fu ceduto al Nottingham Forest per 2 milioni di sterline,[13] dove affiancò in attacco Nigel Clough. Contribuì all'ottavo posto in massima serie nel 1991-1992 e al raggiungimento della finale di Coppa di Lega, persa contro il Manchester United. Nell'agosto 1992 segnò il primo gol del Forest nella neonata Premier League, contro il Liverpool (fu anche il primo gol trasmesso in diretta da Sky Sports), ma una settimana dopo fu ceduto al Tottenham Hotspur per 2,1 milioni di sterline.[13]

Nella stagione 1992-1993 fu capocannoniere della Premier League, con 22 reti (21 con il Tottenham e una con il Nottingham Forest),[13] giocando al fianco di Gordon Durie, Ronny Rosenthal, Jürgen Klinsmann e Chris Armstrong. Nel 1993-1994 fu il migliore marcatore degli Spurs con 14 reti in campionato segnate in sole 19 partite giocate, a causa di infortuni. I suoi problemi fisici influirono sul calo di forma della squadra, che chiuse al quindicesimo posto, avendo avuto la certezza della permanenza in massima serie solo alla penultima giornata.[14] Negli anni a venire continuò a difendere i colori del Tottenham, contribuendo al settimo posto del 1994-1995 e al raggiungimento della semifinale della FA Cup 1995-1996, risultando il migliore marcatore degli Spurs nelle stagioni 1995-1996 (24 reti, cui 16 in Premier League) e 1996-1997 (8 reti, di cui 7 in campionato).

Manchester United[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 1997, trentunenne, fu prelevato per 3,5 milioni di sterline dal Manchester Utd,[15] dove andò a rimpiazzare Éric Cantona, il cui prematuro ritiro dall'attività agonistica aveva lasciato amarezza tra i tifosi dell'Old Trafford. Esordì con i Red Devils nella Supercoppa d'Inghilterra 1997 contro il Chelsea, vinta dal Manchester United ai tiri di rigore. L'esordio in campionato con la nuova maglia avvenne a White Hart Lane contro la sua ex squadra, il Tottenham; fischiato dai suoi vecchi tifosi, fallì un calcio di rigore nel secondo tempo sul punteggio di 0-0, ma i mancuniani si imposero per 2-0. La prima annata in maglia rossa si chiuse per Sheringham con 14 reti in tutte le competizioni e senza trofei. Verso la fine del campionato, nella partita contro il Bolton Wanderers, ebbe un diverbio con il compagno di squadra Andy Cole, accusato da Sheringham dopo il gol del Bolton. L'episodio lasciò degli strascichi nelle relazioni tra i due, che rimasero molto fredde,[16] sebbene il rapporto tra i due fosse già compromesso dal 1995.[17]

All'inizio della stagione 1998-1999 si fecero insistenti le voci di una partenza di Sheringham, specie dopo l'acquisto di Dwight Yorke dall'Aston Villa, che parve chiudere al 32enne attaccante ogni spazio in squadra, ma Sheringham rimase nella rosa dello United. Yorke formò subito una valida coppia d'attacco con Cole, che fece vincere allo United il titolo inglese all'ultima giornata, e Sheringham fu relegato a un ruolo di comprimario, ma l'annata gli regalò importanti soddisfazioni. Vinto il titolo inglese, si aggiudicò anche la Coppa d'Inghilterra, aprendo le marcature nella finale contro il Newcastle Utd vinta per 2-0, nella quale era entrato in campo nel secondo tempo.[18] Quattro giorni più tardi, nella finale di UEFA Champions League giocata al Camp Nou di Barcellona contro il Bayern Monaco, subentrò al 67' al posto di Jesper Blomqvist e nei minuti di recupero, al 91', realizzò il gol del pareggio (1-1); al 93' fornì a Ole Gunnar Solskjær, con una deviazione, l'assist per il decisivo gol del 2-1, che consegnò la coppa allo United, consentendogli di completare il treble:[19][20] in una sola annata Sheringham si aggiudicò tre trofei, dopo vari anni di carriera trascorsi senza vincere alcun alloro.[21]

Nel 1999-2000 e nel 2000-2001 Sheringham vinse due altri campionati inglesi con il Manchester, risultando il migliore marcatore stagionale dei diavoli rossi nel 2000-2001 con 15 gol.[22] Nell'aprile 2001 fu votato Calciatore dell'anno della Premier League dalla Professional Footballers' Association e dalla Football Writers' Association.[23][24] Malgrado i 35 anni d'età, fu preso in considerazione per la nazionale inglese, ricevendo la convocazione per il campionato del mondo 2002.

Ritorno al Tottenham Hotspur[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, alla scadenza del contratto quadriennale con il Manchester United, anche a causa dell'acquisto di Ruud van Nistelrooy, che aumentò la concorrenza in attacco, rifiutò una proposta di rinnovo annuale[25] e si accasò a parametro zero al Tottenham, dove si era insidiato il nuovo allenatore Glenn Hoddle.[26] Contribuì al raggiungimento del nono posto, il migliore piazzamento della squadra nei precedenti sei anni, e della finale della Coppa di Lega, persa per 2-1 contro il Blackburn.[27] Militò nelle file degli Spurs anche nel 2002-2003, assommando 80 presenze e 26 reti con la squadra in due anni.[28]

Sheringham e Clive Allen furono inseriti nella Hall of Fame del Tottenham Hotspur l'8 maggio 2008.[29]

Portsmouth e West Ham[modifica | modifica wikitesto]

Alla scadenza del contratto con il Tottenham,[30] firmò per il Portsmouth, neopromosso in Premier League.[31] Divenne il più anziano marcatore di una tripletta in Premier League, segnando tre reti contro il Bolton nell'agosto 2003, all'età di 37 anni.[32] Nonostante un altro gol all'ultima giornata (nella vittoria per 5-1 contro il Middlesbrough, a salvezza già acquisita),[33] non gli fu offerto il rinnovo contrattuale.[34] L'attaccante chiuse, pertanto, l'esperienza al Portsmouth con 38 presenze e 10 reti.[13]

Nel luglio 2004 decise, dunque, di scendere di categoria, accordandosi con il West Ham United, militante nel Championship, la seconda serie inglese.[35] Con 20 reti (21 in tutte le competizioni) fu il secondo migliore marcatore del campionato, aggiudicandosi il titolo di Championship Player of the Season[36] e aiutando gli Hammers a vincere i play-off, grazie al successo contro il Preston North End, e a ritornare, dunque, in massima serie. A promozione avvenuta, prolungò il contratto con il West Ham, rimanendo ad Upton Park.[37] Il 2 aprile 2006, giorno in cui compì 40 anni, subentrando nella gara contro il Charlton Athletic, entrò nel novero dei calciatori scesi in campo a quarant'anni e oltre in Premier League, gruppo comprendente anche Les Sealey, John Burridge, Gordon Strachan e poi Ryan Giggs.[38] Il 19 agosto 2006 divenne il più anziano calciatore in panchina nella storia della Premier League, all'età di 40 anni e 139 giorni.[39] Firmò un contratto per militare nel club fino alla fine dell'annata 2006-2007[40] e il 13 maggio 2006 diventò, all'età di 40 anni e 41 giorni, il più anziano giocatore schierato in una finale di FA Cup, essendo sceso in campo contro il Liverpool (vittorioso ai tiri di rigore). Il 26 dicembre 2006, all'età di 40 anni e 266 giorni, migliorò un proprio precedente record, divenendo il più anziano marcatore della Premier League, andando in rete contro il Portsmouth nella gara vinta per 2-1.[41][42][43] Il 30 dicembre seguente migliorò il record di calciatore più anziano in panchina in Premier League, in occasione della partita persa per 1-0 contro il Manchester City, all'età di 40 anni e 270 giorni.[44] Sheringham giocò 11 partite tra Coppa d'Inghilterra, Coppa di Lega e Coppa UEFA con gli Hammers, segnando 2 reti.

Colchester United[modifica | modifica wikitesto]

Svincolatosi dal West Ham, nel luglio 2007 firmò per il Colchester United.[45] Qui fu il calciatore più anziano nelle quattro divisioni della Football League inglese, superando le 700 presenze in campionato in carriera. Si ritirò dall'attività agonistica all'età di 42 anni, alla fine della stagione 2007-2008, chiusasi con la retrocessione della sua squadra.[46][47] Nelle squadre di club ha giocato un totale di 760 partite, realizzando 289 gol.[4]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato con l'Inghilterra a 27 anni nell'1-1 contro la Polonia del 29 maggio 1993.[48] L'8 giugno 1995 ha segnato la sua prima rete per la selezione inglese nel 3-3 in amichevole contro la Svezia.[49] Convocato per l'Europeo casalingo del '96, realizza una doppietta decisiva per il passaggio del turno degli inglesi nel 4-1 contro i Paesi Bassi.[50] Successivamente viene convocato per i Mondiali del '98[51] e del 2002,[52] dove non trova la via del goal. Con la nazionale inglese ha disputato 51 partite ufficiali, mettendo a segno 11 reti.[4]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 è divenuto allenatore dello Stevenage,[53] mantenendo la carica fino all'esonero avvenuto il 1º febbraio 2016.[54]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tra club e nazionale maggiore, Sheringham ha giocato 957 partite segnando 372 reti, alla media di 0,39 gol a partita.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1983-1984 Bandiera dell'Inghilterra Millwall TD 7 1 FACup+CdL - - - - - FL 3 1 10 2
ago. 1984 TD 0 0 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 1 0
1984-gen. 1985 Bandiera dell'Inghilterra Aldershot FoD 5 0 FACup+CdL - - - - - FL 1 0 6 0
1985 Bandiera della Svezia Djurgården D2 21 13 CS - - - - - - - - 21 13
1985-1986 Bandiera dell'Inghilterra Millwall SD 18 4 FACup+CdL - - - - - - - - 18 4
1986-1987 SD 42 13 FACup+CdL 3+3 0+2 - - - FM 2 1 50 16
1987-1988 SD 43 22 FACup+CdL 1+4 0 - - - FM 3 2 51 24
1988-1989 FD 33 11 FACup+CdL 2+3 1+3 - - - FM 2 0 40 15
1989-1990 FD 31 9 FACup+CdL 3+3 2+1 - - - - - - 37 12
1990-1991 SD 46+2[55] 33+0[55] FACup+CdL 3+3 2+2 - - - FM 1 1 55 38
Totale Millwall 220+2 93+0 29 13 - - 11 5 262 111
1991-1992 Bandiera dell'Inghilterra Nottingham Forest FD 39 13 FACup+CdL 4+10 2+5 - - - FM 6 2 59 22
ago. 1992 PL 3 1 FACup+CdL - - - - - - - - 3 1
Totale Nottingham Forest 42 14 14 7 - - 6 2 62 23
1992-1993 Bandiera dell'Inghilterra Tottenham PL 38 21 FACup+CdL 5+4 4+3 - - - - - - 47 28
1993-1994 PL 19 13 FACup+CdL 0+2 0+2 - - - - - - 21 15
1994-1995 PL 42 18 FACup+CdL 6+2 4+1 - - - - - - 50 23
1995-1996 PL 38 16 FACup+CdL 6+3 5+3 - - - - - - 47 24
1996-1997 PL 29 7 FACup+CdL 0+3 0+1 - - - - - - 32 8
1997-1998 Bandiera dell'Inghilterra Manchester United PL 31 9 FACup+CdL 3+0 3+0 CL 7 2 CS 1 0 42 14
1998-1999 PL 17 2 FACup+CdL 4+1 1+1 CL 4 1 CS 1 0 27 5
1999-2000 PL 27 5 FACup+CdL - - CL 9 1 CS+SU+CInt+Cmc 1+1+1+2 0 41 6
2000-2001 PL 29 15 FACup+CdL 2+0 1+0 CL 11 5 CS 1 0 43 21
Totale Manchester United 104 31 10 6 31 9 8 0 153 46
2001-2002 Bandiera dell'Inghilterra Tottenham PL 34 10 FACup+CdL 2+6 1+2 - - - - - - 42 13
2002-2003 PL 36 12 FACup+CdL 1+1 0+1 - - - - - - 38 13
Totale Tottenham 236 97 41 27 - - - - 277 124
2003-2004 Bandiera dell'Inghilterra Portsmouth PL 32 9 FACup+CdL 3+3 1+0 - - - - - - 38 10
2004-2005 Bandiera dell'Inghilterra West Ham FLC 33 20 FACup+CdL 2+1 1+0 - - - - - - 36 21
2005-2006 PL 26 6 FACup+CdL 4+1 1+0 - - - - - - 31 7
2006-2007 PL 17 2 FACup+CdL 1+1 0 CU 1 0 - - - 20 2
Totale West Ham 76 28 10 2 1 0 - - 87 30
2007-2008 Bandiera dell'Inghilterra Colchester United FLC 19 3 FACup+CdL 1+0 1+0 - - - - - - 20 4
Totale carriera 755+2 288 111 57 32 9 26 7 926 361

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-5-1993 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
2-6-1993 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 46’ 46’
7-9-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - Uscita al 80’ 80’
12-10-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
16-11-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
29-3-1995 Nantes Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 71’ 71’
3-6-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Umbro Cup 1995 - Ingresso al 76’ 76’
8-6-1995 Leeds Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Umbro Cup 1995 1
11-6-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Umbro Cup 1995 - Uscita al 90’ 90’
6-9-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
11-10-1995 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
15-11-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole 1
27-3-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Uscita al 77’ 77’
24-4-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
18-5-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
8-6-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Euro 1996 - 1º turno - Uscita al 67’ 67’
15-6-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Euro 1996 - 1º turno -
18-6-1996 Londra Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1996 - 1º turno 2 Ammonizione al 40’ 40’ Uscita al 75’ 75’
22-6-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera della Spagna Spagna Euro 1996 - Quarti di finale - Uscita al 109’ 109’
26-6-1996 Londra Germania Bandiera della Germania 0 – 0 dts
(7 – 6 dtr)
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1996 - Semifinale -
9-11-1996 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1998 1
29-3-1997 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole 1 Uscita al 37’ 37’
30-4-1997 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 1998 1
24-5-1997 Manchester Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole - Uscita al 65’ 65’
31-5-1997 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1998 1
4-6-1997 Nantes Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
7-6-1997 Montpellier Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
10-6-1997 Parigi Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 74’ 74’
11-10-1997 Roma Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
11-2-1998 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Uscita al 62’ 62’
25-3-1998 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 69’ 69’
22-4-1998 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1 Uscita al 77’ 77’
23-5-1998 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Amichevole - Uscita al 60’ 60’
15-6-1998 Marsiglia Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Tunisia Tunisia Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 85’ 85’
22-6-1998 Tolosa Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 72’ 72’
5-9-1998 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2000 - Ingresso al 86’ 86’
10-10-1998 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2000 - Ingresso al 76’ 76’
9-6-1999 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2000 - Ammonizione al 31’ 31’
11-10-2000 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 69’ 69’
28-3-2001 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 84’ 84’
25-5-2001 Derby Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole 1 Ingresso al 54’ 54’
6-10-2001 Manchester Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera della Grecia Grecia Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 67’ 67’
10-11-2001 Manchester Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
27-3-2002 Leeds Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
17-4-2002 Liverpool Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
21-5-2002 Seogwipo Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
26-5-2002 Kōbe Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-6-2002 Sapporo Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 54’ 54’
12-6-2002 Nagai Nigeria Bandiera della Nigeria 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 68’ 68’
15-6-2002 Niigata Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2002 - Ottavi di finale - Ingresso al 69’ 69’
21-6-2002 Shizuoka Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2002 - Quarti di finale - Ingresso al 79’ 79’
Totale Presenze 51 Reti 11

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Millwall: 1987-1988
Nottingham Forest: 1991-1992
Manchester United: 1997
Manchester United: 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001
Manchester United: 1998-1999
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Manchester United: 1998-1999
Manchester United: 1999

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2001
2001

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Spurs legends honoured, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 10 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Danielle Lloyd urged to quit nightclub scene after nearly losing a leg in vicious attack, su dailymail.co.uk, 25 maggio 2009.
  3. ^ (EN) Sami Mokbel, Sheringham joins West Ham as attacking coach, su dailymail.co.uk, 30 maggio 2014. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  4. ^ a b c (EN) Teddy Sheringham - A1 Sporting Speakers - Celebrity Sports Speaker Agency, su a1sportingspeakers.com, 18 dicembre 2014. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
  5. ^ a b (EN) Patrick Barclay, Shed no tears for Teddy, su telegraph.co.uk, 10 maggio 2003. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  6. ^ Teddy Sheringham, su millwall-history.co.uk, The Millwall History Files. URL consultato il 24 giugno 2007.
  7. ^ Top Goal Scorers, su millwall-history.org.uk, The Millwall History Files. URL consultato il 28 agosto 2010.
  8. ^ Results 88–89 (GIF), su millwall-history.co.uk, The Millwall History Files. URL consultato il 27 agosto 2007.
  9. ^ Teddy Sheringham, Teddy, London, Little, Brown and Company, 1998, ISBN 0-7515-2844-7.
  10. ^ Results 89–90 (GIF), su millwall-history.co.uk, The Millwall History Files. URL consultato il 27 agosto 2007.
  11. ^ Results 90–91 (GIF), su millwall-history.co.uk, The Millwall History Files. URL consultato il 27 agosto 2007.
  12. ^ Teddy Sheringham, su millwallfc.co.uk, Millwall F.C.. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2011).
  13. ^ a b c d Teddy Sheringham, su Soccerbase, Racing Post. URL consultato il 27 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2007).
  14. ^ Tottenham Hotspur FC Season History, su premierleague.com. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  15. ^ Alan Nixon, United capture Sheringham, in The Independent, Independent Print Limited, 28 giugno 1997. URL consultato il 2 aprile 2012.
  16. ^ Daniel Taylor, Sheringham smouldering for success, Londra, The Guardian, 19 febbraio 2000. URL consultato il 27 aprile 2008.
  17. ^ 'I've loathed Sheringham for 15 years' reveals Cole, Irish Independent, 4 marzo 2010. URL consultato il 5 marzo 2011.
  18. ^ Colin Mallam, FA Cup Final: Sheringham and Scholes make victory look easy, London, The Telegraph, 23 maggio 1999. URL consultato il 27 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2007).
  19. ^ Accadde oggi: finale Champions Manchester-Bayern, tre minuti di follia e fu 'treble' per i Red Devils, su sport.sky.it. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  20. ^ Le migliori rimonte della Champions League, su L'Ultimo Uomo, 12 marzo 2019. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  21. ^ Teddy Sheringham, Manchester United's moment of magic that completed an historic treble, The Guardian, 26 maggio 2009. URL consultato il 31 maggio 2014.
  22. ^ Rupert Webster, Success is Sweet as Sheri for Teddy, su www1.skysports.com, Sky Sports.
  23. ^ Sheringham scoops writers' award, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 20 aprile 2001. URL consultato il 27 giugno 2007.
  24. ^ Sheringham wins second award, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 29 aprile 2001. URL consultato il 27 giugno 2007.
  25. ^ Ferguson: Sheringham right to quit, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 5 marzo 2002. URL consultato il 29 giugno 2007.
  26. ^ Sheringham seals Spurs return, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 26 maggio 2001. URL consultato il 27 giugno 2007.
  27. ^ Cole strike stuns Spurs, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 24 febbraio 2002. URL consultato il 27 giugno 2007.
  28. ^ Soccerbase: Teddy Sheringham Archiviato il 22 febbraio 2007 in Internet Archive., Racing Post, 27 giugno 2007.
  29. ^ Teddy, Clive in Hall of Fame, su tottenhamhotspur.com, Tottenham Hotspur F.C., 4 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2008).
  30. ^ Sheringham left 'disappointed', su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 8 maggio 2003. URL consultato il 25 giugno 2007.
  31. ^ Sheringham signs for Pompey, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 30 giugno 2003. URL consultato il 25 June 2007.
  32. ^ Portsmouth top Premier League, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 26 agosto 2003. URL consultato il 16 February 2011.
  33. ^ Portsmouth 5–1 Middlesbrough, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 15 maggio 2004. URL consultato il 16 febbraio 2011.
  34. ^ Sheringham exit confirmed, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 13 maggio 2004. URL consultato il 25 June 2007.
  35. ^ Sheringham joins West Ham, BBC Sport, 14 luglio 2004. URL consultato il 26 giugno 2007.
  36. ^ Championship award for Sheringham, BBC Sport, 17 maggio 2005. URL consultato il 1º marzo 2008.
  37. ^ Sheringham re-signs for Hammers, BBC Sport, 11 giugno 2005. URL consultato il 1º marzo 2008.
  38. ^ West Ham 0–0 Charlton, BBC Sport, 2 giugno 2004. URL consultato il 1º marzo 2008.
  39. ^ Phil Harlow, West Ham 3–1 Charlton, BBC Sport, 19 agosto 2006. URL consultato il 1º marzo 2008.
  40. ^ West Ham extend Sheringham's deal, BBC Sport, 6 marzo 2006. URL consultato il 1º marzo 2008.
  41. ^ Premier League records, BBC Sport, 7 agosto 2017. URL consultato il 30 agosto 2020.
  42. ^ (EN) West Ham 1-2 Portsmouth, in BBC Sport, 26 dicembre 2006. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  43. ^ (EN) Still Got it! The 10 Oldest Goalscorers in the History of the Premier League, su 90min.com, 30 settembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  44. ^ West Ham's oldest Premier Leagu, su West Ham United, 14 luglio 2017. URL consultato il 30 agosto 2020.
  45. ^ Sheringham switches to Colchester, BBC Sport, 4 luglio 2007. URL consultato il luglio 2007.
  46. ^ Sheringham announces retirement, BBC Sport, 1º marzo 2008. URL consultato il 1º marzo 2008.
  47. ^ (EN) Sheringham to call time on career, in BBC Sport, 1º marzo 2008. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  48. ^ (EN) Teddy Sheringham, in The Telegraph, 7 maggio 2003. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  49. ^ (EN) England's great escape finalised by Anderton, in The Independent, 9 giugno 1995. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  50. ^ (EN) UEFA EURO 1996 - History - Netherlands-England, su uefa.com, 6 ottobre 2003. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato il 13 luglio 2012).
  51. ^ (EN) 1998 FIFA World Cup France ™ - Teams - England, su fifa.com. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2019).
  52. ^ (EN) 2002 FIFA World Cup Korea/Japan ™ - Teams - England, su fifa.com. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2019).
  53. ^ (EN) Teddy Sheringham: Stevenage name ex-England striker as boss, in The Telegraph, 21 maggio 2015. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  54. ^ (EN) Teddy Sheringham sacked by Stevenage after poor run, in The Guardian, 1º febbraio 2016. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  55. ^ a b Stagione regolare+Play-off.
  56. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58358, 16 giugno 2007, p. 21.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN36410237 · ISNI (EN0000 0000 3818 6884 · LCCN (ENnb98048585 · WorldCat Identities (ENlccn-nb98048585