Romelu Lukaku
Romelu Lukaku | ||
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Lukaku con la nazionale belga ai Mondiali 2018 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 191 cm | |
Peso | 93 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Inter | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1999-2003 | ![]() | |
2003-2004 | ![]() | |
2004-2006 | Lierse | |
2006-2009 | Anderlecht | |
Squadre di club1 | ||
2009-2011 | Anderlecht | 55 (29)[1] |
2011-2012 | Chelsea | 8 (0) |
2012-2013 | → West Bromwich | 35 (17) |
2013 | Chelsea | 2 (0) |
2013-2017 | Everton | 141 (68) |
2017-2019 | Manchester Utd | 66 (28) |
2019- | Inter | 59 (41) |
Nazionale | ||
2008 | ![]() | 4 (1) |
2011 | ![]() | 1 (0) |
2009 | ![]() | 5 (1) |
2010- | ![]() | 89 (57) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Bronzo | Russia 2018 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2021 |
Romelu Menama Lukaku Bolingoli (Anversa, 13 maggio 1993) è un calciatore belga, attaccante dell'Inter e della nazionale belga.
Dopo aver mosso i primi passi in alcune squadre minori di Anversa, nel 2006 entra nel settore giovanile dell'Anderlecht, con cui debutta all'età di 16 anni e vince la Pro League nel 2009-2010. Nel 2011 viene acquistato dal Chelsea ma, trovando poco spazio, nella stagione successiva passa in prestito al West Bromwich. Nel 2013 si trasferisce all'Everton, dove resta per quattro anni e si afferma come uno degli attaccanti più prolifici della Premier League.[2][3] Nel 2017 è acquistato dal Manchester Utd per una cifra che lo ha reso, in quel momento, il giocatore belga più costoso di sempre. Dopo due stagioni si trasferisce all'Inter, risultando l'acquisto più oneroso nella storia del club milanese.
Entrato nel giro della nazionale belga a partire dal 2010, ha partecipato a due edizioni del Mondiale (Brasile 2014 e Russia 2018) e a una dell'Europeo (Francia 2016). Con 57 gol realizzati è il miglior marcatore nella storia della selezione belga.[4]
A livello individuale, è stato capocannoniere della Pro League (2009-2010) e della UEFA Europa League (2014-2015), e ha vinto la scarpa di bronzo del campionato mondiale (2018). È stato inserito nella squadra dell'anno della PFA (2016-2017) e nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2019-2020),[5] oltre ad essere stato nominato miglior giocatore della UEFA Europa League (2019-2020).[6]
Biografia
Nato ad Anversa, città nel nord del Belgio,[7] Lukaku proviene da una famiglia di calciatori: suo padre Roger è stato un calciatore della nazionale dello Zaire,[7] mentre sia suo fratello minore Jordan[7] sia il cugino Boli Bolingoli-Mbombo hanno intrapreso la stessa carriera.[7]
È stato il primo giocatore della Premier League a legarsi all'agenzia di Jay-Z, la Roc Nation Sports.[8] Nel giugno 2018 ha firmato un accordo record con la Puma, il più oneroso nella storia dell'azienda.[9]
Lukaku è poliglotta. Nato in una famiglia che parla lingala e francese ed entrato a contatto fin da subito con l'olandese (essendo nato nelle Fiandre), è inoltre in grado di parlare inglese, tedesco, portoghese, spagnolo ed italiano[10].
Durante la carriera ha invitato gli organi di governo del calcio, squadre e calciatori ad assumere iniziative di contrasto alla discriminazione negli stadi.[11][12] Lukaku stesso il 1º settembre 2019 è stato vittima di ingiurie razziste durante la partita Cagliari-Inter giocata alla Sardegna Arena.[13][14]
Caratteristiche tecniche
È un centravanti molto fisico,[7][15][16] che predilige l'uso del piede sinistro[7][17] e che è abile anche nel gioco aereo.[16][18] Nonostante la stazza imponente, è dotato di buona tecnica e di buona progressione palla al piede in campo aperto.[16]
È stato paragonato a Didier Drogba, suo ex compagno di squadra al Chelsea,[19] al quale lo stesso Lukaku dice di essersi ispirato.[7]
Carriera
Club
Esordi e Anderlecht
Nato in Belgio da una famiglia congolese, nelle divisioni giovanili ha segnato 116 reti in 70 partite con il Lierse e poi 41 gol in 98 incontri con la maglia dell'Anderlecht.[20]
Appena compiuti 16 anni, nel maggio 2009, firma il suo primo contratto da professionista con l'Anderlecht fino al 2012. Il 24 maggio 2009, a 16 anni e 11 giorni, debutta nella massima divisione belga sostituendo Víctor Bernárdez al 65' del match di ritorno dello spareggio-scudetto contro lo Standard Liegi, perso dall'Anderlecht per 1-0.
Tre mesi dopo, il 22 agosto 2009, alla terza giornata della stagione 2009-2010, a 16 anni e 101 giorni, segna la sua prima rete tra i professionisti contro lo Zulte Waregem, divenendo il più giovane marcatore di sempre della Pro League.[21] In questa stagione entra stabilmente nella prima squadra dell'Anderlecht, dove scende in campo nei preliminari di UEFA Champions League persi contro l'Olympique Lione. Debutta in UEFA Europa League il 17 settembre 2009 contro la Dinamo Zagabria, fornendo l'assist del definitivo 2-0. Il 17 dicembre 2009 realizza 2 gol nella sfida di Europa League contro l'Ajax.[22] Il 29 gennaio 2010 segna la sua prima doppietta in campionato durante la trasferta vinta per 5-0 contro il Germinal Beerschot. Il 25 febbraio successivo apre le marcature nella vittoria per 4-0 contro l'Athletic Bilbao,[23] che consente ai belgi di accedere agli ottavi di finale di Europa League. Al termine della stagione vince la Jupiler League e la classifica dei marcatori del torneo con 15 reti segnate.
Nel ritorno del primo turno dei preliminari di UEFA Champions League, giocato il 3 agosto 2010 contro il The New Saints, realizza i suoi due primi gol nella massima competizione continentale. Chiude l'annata con 20 reti in 50 presenze tra tutte le competizioni.
Chelsea e prestito al West Bromwich

Nell'agosto 2011 passa al Chelsea per 12 milioni di euro più bonus, firmando un contratto di cinque anni e scegliendo di indossare la maglia numero 18.[24] Fa il suo esordio nella vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Norwich City, sostituendo Fernando Torres verso la fine del secondo tempo. Per il poco spazio in squadra, viene poi aggregato alla squadra delle riserve con cui segna 7 gol in 9 partite. Il 13 maggio 2012 disputa la sua prima partita da titolare contro il Blackburn, venendo eletto Man of the Match e realizzando un assist per il gol di John Terry. Durante la stagione disputa in totale 12 partite ufficiali e vince la FA Cup, l’unico titolo che conquista nella sua esperienza complessiva con la maglia dei Blues.
L'11 agosto 2012, a 19 anni, viene ceduto in prestito annuale al West Bromwich, per gocare con continuità. Sigla il primo gol con la nuova maglia nella vittoria per 3-0 contro il Liverpool alla prima di campionato. Il 12 gennaio 2013 realizza la sua prima doppietta in campionato, nella partita persa 2-3 contro il Reading. Il 19 maggio 2013 realizza una tripletta contro il Manchester Utd (peraltro giocando solo il secondo tempo), diventando il terzo giocatore di sempre a riuscirci;[25] i suoi gol contribuiscono al 5-5 finale.[26] Termina la stagione con 17 gol in campionato, che contribuiscono all'ottimo 8º posto raggiunto dalla squadra.
Nell'estate del 2013 fa un breve rientro al Chelsea, con il quale il 30 agosto viene impiegato nella Supercoppa UEFA giocata a Praga contro il Bayern Monaco, subentrando a Fernando Torres nei tempi supplementari e facendosi parare il penalty decisivo da Manuel Neuer nella serie dei tiri di rigore che decide la partita a favore del Bayern.[27]
Everton
Il 2 settembre 2013 viene ceduto all'Everton con la formula del prestito annuale.[28] Esordisce il 21 settembre 2013 andando a segno nella vittoria esterna per 3-2 contro il West Ham. Nove giorni più tardi realizza una doppietta nel debutto casalingo contro il Newcastle Utd, partita vinta per 3-2. Segna due gol anche nel suo primo derby contro il Liverpool, pareggiato per 3-3. Nel gennaio 2014 subisce un infortunio alla caviglia che lo tiene fuori fino al marzo successivo. Conclude la stagione con 15 gol in 31 presenze di Premier League, che contribuiscono al raggiungimento della quota record per l'Everton di 72 punti.
Il 30 luglio 2014 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo all'Everton per 28 milioni di sterline, che fanno di lui l'acquisto più costoso della storia del club.[29] Il giocatore firma un contratto quinquennale, scegliendo di indossare la maglia numero 10.[30] Il 13 settembre 2014 segna il primo gol della nuova stagione contro la sua ex squadra, il West Bromwich. Il 19 febbraio 2015 realizza la prima tripletta con la maglia dell'Everton in occasione della vittoria per 4-1 contro lo Young Boys ai sedicesimi di UEFA Europa League. Chiude il torneo con 8 reti, laureandosi capocannoniere a pari merito con Alan.
Il 15 agosto 2015, nella seconda gara di Premier League, segna le prime due reti stagionali nella vittoria esterna per 3-0 contro il Southampton. Il 21 novembre, grazie alla doppietta nella vittoria per 4-0 sull'Aston Villa, diventa il quinto giocatore sotto i 23 anni a segnare 50 gol in Premier League, dopo Robbie Fowler, Michael Owen, Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo.[31] Il 12 dicembre, andando a segno nell'1-1 con il Norwich City, diventa il primo giocatore dell'Everton a segnare per sei gare consecutive di Premier League e il primo a farlo per sette gare in tutte le competizioni dopo Bob Latchford. Nella gara successiva, la sconfitta per 2-3 contro il Leicester City, va a segno per l'ottava gara consecutiva. Il 1º marzo 2016, realizzando un gol nella vittoria per 3-1 in trasferta contro l'Aston Villa, stabilisce il nuovo primato di reti (17) per un giocatore dei Toffees in Premier League.
Il 12 settembre 2016 realizza una tripletta nel 3-0 contro il Sunderland in 11 minuti e 37 secondi, la dodicesima più veloce nella storia della Premier League.[32] Il 4 febbraio 2017, nella vittoria per 6-3 contro il Bournemouth, mette a segno quattro gol, il primo dei quali diventa il gol più veloce dell'Everton in Premier League.[33] Il 5 marzo, andando a segno nella sconfitta per 2-3 contro il Tottenham, supera Duncan Ferguson in testa alla classifica dei migliori marcatori dell'Everton in Premier League. Il 15 aprile, nella vittoria per 3-1 contro il Burnley, eguaglia Dixie Dean riuscendo ad andare in gol per nove partite interne consecutive. A fine stagione, viene incluso nella Squadra dell'anno della PFA per la prima volta e totalizza 25 reti in campionato: l'ultimo giocatore dell'Everton a raggiungere tale soglia era stato Gary Lineker, autore di 30 gol nella First Division 1985-1986.[3] Nel corso della stessa annata diventa anche il primo straniero a segnare 80 gol in Premier League prima dei 24 anni.[34]
Manchester United
L'8 luglio 2017 il Manchester United comunica di aver raggiunto un accordo per il suo trasferimento[35], che viene formalizzato due giorni dopo; il giocatore belga firma un contratto quinquennale con opzione per un ulteriore anno.[36] L'accordo tra i due club viene raggiunto sulla base di un corrispettivo fisso di 75 milioni di sterline (pari a circa 85 milioni di euro) più altri bonus legati al rendimento del calciatore e quantificabili in 15 milioni di sterline.[37][38]
Esordisce nella squadra guidata da José Mourinho l'8 agosto 2017, giocando titolare nella Supercoppa UEFA persa 2-1 contro il Real Madrid a Skopje, nella quale realizza tuttavia il suo primo gol con la nuova maglia. Il 13 agosto debutta in Premier League, realizzando una doppietta nella vittoria casalinga per 4-0 contro il West Ham. Il 27 settembre realizza due gol nel successo per 4-1 contro il CSKA Mosca in UEFA Champions League, diventando il primo giocatore del Manchester United a segnare 10 gol nelle sue prime 9 presenze ufficiali (record in precedenza appartenente a Bobby Charlton, con 9 gol nelle prime 9 partite). Il 31 marzo 2018 diventa il più giovane a raggiungere il traguardo delle 100 reti segnate in Premier League nel successo per 2-0 sullo Swansea City.[7][39][40] Termina la stagione subentrando dalla panchina nella finale di FA Cup, persa 1-0 contro il Chelsea a Wembley.
Inizia la stagione 2018-2019 segnando 4 gol nelle prime 5 presenze. Con l'arrivo in panchina di Ole Gunnar Solskjær a dicembre, in sostituzione dell'esonerato Mourinho, gli viene spesso preferito Marcus Rashford nella formazione iniziale della squadra.[41] Il 6 marzo 2019, nella gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League contro il Paris Saint-Germain al Parco dei Principi, segna una doppietta nel 3-1 finale che consente al Manchester United di superare il turno dopo lo 0-2 subito all'andata ad Old Trafford.[42]
Inter
L'8 agosto 2019 viene acquistato dall'Inter[43] per 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus,[44] che lo rendono il giocatore più costoso nella storia del club nerazzurro.[45] Sceglie di indossare la maglia numero 9, appartenuta in precedenza a Mauro Icardi.[46] Esordisce in Serie A il 26 agosto successivo nella vittoria per 4-0 sul Lecce, realizzando il terzo gol dei nerazzurri.[47] Il debutto in Champions League avviene il 17 settembre contro lo Slavia Praga (1-1).[48] Quattro giorni più tardi segna la sua prima rete nel derby di Milano, realizzando il gol del definitivo 2-0 dei nerazzurri.[49] Nelle prime 13 giornate di campionato va a segno per 10 volte, eguagliando il miglior risultato per un debuttante dell'Inter in Serie A stabilito da István Nyers nella stagione 1948-1949.[50] Il 27 novembre realizza il suo primo gol in Champions League con i meneghini, nella vittoria per 3-1 in casa dello Slavia Praga.[51] Il 14 gennaio 2020 debutta nella Coppa Italia segnando una doppietta al Cagliari nella sfida degli ottavi di finale, vinta dai meneghini per 4-1.[52] Il 20 febbraio realizza una rete all'esordio in Europa League nell'andata dei sedicesimi di finale contro il Ludogorec, vinta per 2-0 in trasferta.[53]
Chiude la prima stagione in campionato con 23 reti, che contribuiscono al secondo posto finale dell'Inter: meglio di lui, alla stagione d'esordio con l'Inter, avevano fatto solo Nyers con 26 reti nel torneo 1948-1949 e Ronaldo con 25 in quello 1997-1998.[54] In Europa League segna in tutte le gare della fase ad eliminazione diretta, trascinando l'Inter alla finale della manifestazione, a ventidue anni di distanza dall'ultima volta. Nella finale contro il Siviglia del 21 agosto è autore del gol del vantaggio interista ma anche dell'autogol che determina la sconfitta dei nerazzurri per 2-3.[55] La rete realizzata contro gli spagnoli gli consente di arrivare a 11 partite di fila a segno in Europa League tra Everton e Inter, un record assoluto per la competizione.[56] Conclude la prima annata con l'Inter con 34 reti in 51 partite tra tutte le competizioni, eguagliando lo score realizzativo stabilito da Ronaldo nella stagione 1997-1998.[57] Nell'ottobre 2020 viene nominato miglior giocatore della UEFA Europa League 2019-2020.[6]
Il 22 ottobre 2020, al debutto in Champions League nella nuova stagione, realizza una doppietta contro il Borussia M'gladbach nel pareggio per 2-2, allungando la striscia record per un giocatore dell'Inter di partite europee consecutive a segno.[58] A livello internazionale, il belga conclude il 2020 laureandosi come l'attaccante più prolifico dell'anno nelle competizioni UEFA, con sedici reti tra Champions League, Europa League e Nations League.[59]
Nazionale
Ha fatto parte della nazionale Under-21 belga, con la quale ha segnato la sua prima rete l'8 settembre 2009 contro i pari età della Slovenia.
Il 24 febbraio 2010, a 16 anni e 287 giorni, viene convocato dalla nazionale maggiore di Dick Advocaat per giocare l'amichevole contro la Croazia, gara in cui esordisce da titolare il successivo 3 marzo (venendo sostituito al 77').[60] Il 17 novembre 2010, a 17 anni, segna i suoi primi due gol con la maglia dei Diavoli Rossi nell'amichevole giocata e vinta per 2-0 contro la Russia.
Convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, Lukaku va a segno per la prima volta nell'ottavo di finale contro gli Stati Uniti, vinto per 2-1 grazie al suo gol decisivo nel corso dei tempi supplementari.[61] La squadra viene eliminata al turno successivo dall'Argentina.
Chiamato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, mette a segno due gol, entrambi nella partita giocata il 18 giugno 2016 e vinta per 3-0 contro l'Irlanda.[62] Il cammino del Belgio nella rassegna continentale si interrompe ai quarti di finale, dopo la sconfitta per 1-3 contro il Galles.
Dopo l'Europeo il CT Marc Wilmots viene sostiuito da Roberto Martínez, già allenatore di Lukaku all'Everton per tre anni.
Il 31 agosto 2017 realizza la sua prima tripletta in nazionale nella vittoria per 9-0 contro Gibilterra. Il 14 novembre dello stesso anno, segnando il gol decisivo nella vittoria contro il Giappone per 1-0, supera Bernard Voorhoof e Paul Van Himst diventando il miglior marcatore nella storia della nazionale belga con 31 reti.
Convocato per il campionato del mondo 2018, il 18 giugno 2018 realizza una doppietta nella partita contro Panama, ripetendosi cinque giorni più tardi contro la Tunisia: Lukaku diventa il primo giocatore, dopo Diego Maradona nel 1986, a segnare due o più gol in due partite consecutive del Mondiale. Inoltre, con cinque gol realizzati, raggiunge Wilmots nella classifica dei giocatori belgi con più gol nei Mondiali.[63] Al termine della competizione, che vede il Belgio arrivare terzo, ottiene la scarpa di bronzo.
Nell'autunno seguente partecipa alla UEFA Nations League 2018-2019 al termine della quale risulta il terzo miglior marcatore con 4 reti a pari merito con il kosovaro Arbër Zeneli, il georgiano Giorgi Chakvetadze e l'ungherese Ádám Szalai.[64]
Statistiche
Romelu Lukaku, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ha collezionato 594 partite segnando 304 reti, alla media di 0,50 reti a partita.
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2021
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2008-2009 | ![]() |
D1 | 1[65] | 0 | CB | - | - | UCL | - | - | SB | - | - | 1 | 0 |
2009-2010 | D1 | 25+8[66] | 15+0 | CB | 1 | 0 | UCL+UEL | 1[67]+10 | 0+4 | - | - | - | 45 | 19 | |
2010-2011 | D1 | 28+9[66] | 12+4[66] | CB | 2 | 0 | UCL+UEL | 3[67]+8 | 3[67]+1 | SB | 0 | 0 | 50 | 20 | |
lug.-ago. 2011 | D1 | 2 | 2 | CB | - | - | UEL | - | - | - | - | - | 2 | 2 | |
Totale Anderlecht | 55+18[66] | 29+4[66] | 3 | 0 | 22 | 8 | 0 | 0 | 98 | 41 | |||||
2011-2012 | ![]() |
PL | 8 | 0 | FACup+CdL | 1+3 | 0 | UCL[68] | - | - | - | - | - | 12 | 0 |
2012-2013 | ![]() |
PL | 35 | 17 | FACup+CdL | 2+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 17 |
lug.-set. 2013 | ![]() |
PL | 2 | 0 | FACup+CdL | - | - | UCL | - | - | SU | 1 | 0 | 3 | 0 |
Totale Chelsea | 10 | 0 | 4 | 0 | - | - | 1 | 0 | 15 | 0 | |||||
2013-2014 | ![]() |
PL | 31 | 15 | FACup+CdL | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | 33 | 16 | |
2014-2015 | PL | 36 | 10 | FACup+CdL | 2+1 | 2+0 | UEL | 9 | 8 | - | - | - | 48 | 20 | |
2015-2016 | PL | 37 | 18 | FACup+CdL | 3+6 | 3+4 | - | - | - | - | - | - | 46 | 25 | |
2016-2017 | PL | 37 | 25 | FACup+CdL | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 26 | |
Totale Everton | 141 | 68 | 16 | 11 | 9 | 8 | - | - | 166 | 87 | |||||
2017-2018 | ![]() |
PL | 34 | 16 | FACup+CdL | 6+2 | 5+0 | UCL | 8 | 5 | SU | 1 | 1 | 51 | 27 |
2018-2019 | PL | 32 | 12 | FACup+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 45 | 15 | |
Totale Manchester United | 66 | 28 | 12 | 6 | 17 | 7 | 1 | 1 | 96 | 42 | |||||
2019-2020 | ![]() |
A | 36 | 23 | CI | 4 | 2 | UCL+UEL | 5+6 | 2+7 | - | - | - | 51 | 34 |
2020-2021 | A | 23 | 18 | CI | 3 | 2 | UCL | 5 | 4 | - | - | - | 31 | 24 | |
Totale Inter | 59 | 41 | 7 | 4 | 16 | 13 | - | - | 82 | 58 | |||||
Totale carriera | 384 | 187 | 45 | 21 | 64 | 36 | 2 | 1 | 495 | 245 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
Record
In assoluto
- Giocatore a segno per più partite consecutive nella storia della Coppa UEFA/Europa League (11).[56]
- Giocatore a segno per più partite consecutive nella storia del derby di Milano in tutte le competizioni (5).[69]
Everton
- Miglior marcatore nelle competizioni UEFA per club (8 gol).[70]
- Miglior marcatore in Premier League (68 reti).[2]
- Miglior marcatore in una singola stagione di Premier League (25 gol, 2016-2017).[2]
Inter
- Giocatore a segno per più partite consecutive nelle competizioni UEFA per club (9).[58]
Belgio
- Miglior marcatore della nazionale belga (57 gol).[4]
- Miglior marcatore della nazionale belga al Mondiale (5 reti, a pari merito con Marc Wilmots).
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Anderlecht: 2009-2010
- Chelsea: 2011-2012
Individuale
- Capocannoniere del campionato belga: 1
- 2009-2010 (15 gol)
- Scarpa d'ebano: 1
- 2011
- Capocannoniere della UEFA Europa League: 1
- 2016-2017
- 2019
- 2020 (16 gol)[71]
Note
- ^ 73 (33) se si comprendono le presenze nei play-off.
- ^ a b c Romelu Lukaku, tutti i numeri della sua carriera in Premier League, su sport.sky.it, 7 agosto 2019.
- ^ a b Tutti i numeri di Romelu: solo Aguero come lui in Premier, su gazzetta.it, 7 agosto 2019.
- ^ a b (EN) Romelu Lukaku makes Belgian history as he scores with abysmal first touch, su thesun.co.uk, 11 novembre 2017. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ a b La Squadra della Stagione di UEFA Europa League, su it.uefa.com, 26 agosto 2020.
- ^ a b c Romelu Lukaku votato Calciatore della Stagione di Europa League, su it.uefa.com, 2 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f g h Vincenzo D'Angelo, Nel pianeta Romelu, in La Gazzetta dello Sport, 9 agosto 2019, p. 5.
- ^ Romelu Lukaku, su rocnation.com, 1º marzo 2018.
- ^ Manchester United's Romelu Lukaku signs record Puma sponsorship deal, su espn.co.uk, 19 giugno 2018.
- ^ Guido De Carolis, Lukaku parla già la lingua dell’Inter: Conte ha un gigante per lo scudetto, Corriere della Sera, 22 settembre 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Razzismo, Lukaku: Italia prenda esempio da Inghilterra, su repubblica.it, 28 dicembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019.
- ^ Lukaku contro il razzismo: il post su Instagram dopo Cagliari-Inter, su sport.sky.it. URL consultato il 29 dicembre 2019.
- ^ I cori razzisti durante Cagliari-Inter, su ilpost.it, 2 settembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019.
- ^ Inter, Lukaku: "L'Italia mi piace, ma a Cagliari è stato un momento difficile", su repubblica.it, 15 novembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019.
- ^ (EN) Europe's top youngsters and stars of the future, su theguardian.com, 19 gennaio 2014.
- ^ a b c Daniele Manusia, L’estate italiana di Romelu Lukaku, su ultimouomo.com, 5 agosto 2019.
- ^ (EN) Meet Romelu Lukaku: The Chelsea-bound Belgian starlet who idolises Didier Drogba, su goal.com. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ Daniele Manusia, Lukaku e la tradizione della punta di peso, su vice.com, 7 ottobre 2013.
- ^ (EN) Man Utd's Romelu Lukaku can be better than Chelsea icon Didier Drogba, su dailymail.co.uk, 17 settembre 2017.
- ^ (EN) Meet Romelu Lukaku: The Chelsea-bound Belgian starlet who idolises Didier Drogba, su goal.com, 17 gennaio 2011.
- ^ Romelu Lukaku, il nuovo carro armato nerazzurro, su gianlucadimarzio.com, 8 agosto 2019.
- ^ Ajax 1-3 Anderlecht, su it.soccerway.com, 17 dicembre 2009. URL consultato il 2 luglio 2014.
- ^ Anderlecht-Athletic Bilbao 4-0, su it.eurosport.yahoo.com, 25 febbraio 2010.
- ^ (EN) Chelsea complete deal to sign Anderlecht's Romelu Lukaku, su bbc.com, 18 agosto 2011.
- ^ Ferguson chiude col brivido la sua era allo United, il WBA rimonta 3 goal ai Red Devils, su goal.com, 19 maggio 2013. URL consultato l'8 luglio 2013.
- ^ (EN) West Bromwich Albion 5 Manchester United 5: match report, su telegraph.co.uk, 19 maggio 2013. URL consultato l'8 luglio 2013.
- ^ Supercoppa Europea: vince il Bayern, battuto il Chelsea ai rigori, su sportmediaset.mediaset.it, 30 agosto 2013. URL consultato il 19 dicembre 2017.
- ^ (EN) Transfer deadline day: Everton sign James McCarthy and Romelu Lukaku, Lukaku scored on his debut after replacing Steven Naismith at half time, su www1.skysports.com, 3 settembre 2013.
- ^ Romelu Lukaku: Everton sign Chelsea striker, su bbc.com, 30 luglio 2014.
- ^ (EN) Lukaku Becomes Club Record Signing, su evertonfc.com, 30 luglio 2014.
- ^ Premier: il Leicester di Ranieri è in vetta, riscatto Mourinho, cade Wenger, su gazzetta.it, 21 novembre 2015. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ (EN) The fastest Premier League hat-tricks ever, su telegraph.co.uk, 13 settembre 2016.
- ^ (EN) Everton 6-3 Bournemouth, su bbc.com, 4 febbraio 2017.
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Collegamenti esterni
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- Romelu Lukaku, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Romelu Lukaku, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Romelu Lukaku, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
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- Romelu Lukaku, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
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- (ES) Romelu Lukaku, su AS.com.
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- Calciatori del K. Lierse S.K.
- Calciatori del R.S.C. Anderlecht
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- Calciatori belgi
- Nati nel 1993
- Nati il 13 maggio
- Nati ad Anversa
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