Kaká

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Kaká
Kaká nel 2018
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 186 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 17 dicembre 2017
Carriera
Giovanili
1994-2000San Paolo
Squadre di club1
2001-2003San Paolo59 (23)
2003-2009Milan192 (70)
2009-2013Real Madrid85 (23)
2013-2014Milan30 (7)
2014San Paolo19 (2)
2015-2017Orlando City75 (24)
Nazionale
2001Bandiera del Brasile Brasile U-205 (1)
2003Bandiera del Brasile Brasile U-235 (4)[1]
2002-2016Bandiera del Brasile Brasile90 (29)[2]
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Corea del Sud-Giappone 2002
 Confederations Cup
Oro Germania 2005
Oro Sudafrica 2009
 Gold Cup
Argento USA-Messico 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Kaká, pseudonimo di Ricardo Izecson dos Santos Leite ([hiˈkaɾdʊ iˈzɛksõⁿ dʊs‿ˈsɐ̃ⁿtʊs ˈleɪ̯t͡ʃɪ]; Gama, 22 aprile 1982[3][4]), è un ex calciatore brasiliano con cittadinanza italiana, di ruolo centrocampista o attaccante.

Cresciuto nel San Paolo, con il quale ha vinto un torneo Rio-San Paolo e un Supercampionato Paulista, nel 2003 si è trasferito al Milan, dove in sei stagioni ha conquistato un campionato italiano, due Supercoppe UEFA, una Supercoppa italiana, una Champions League e un Mondiale per club. Dal 2009 al 2013 ha vestito la maglia del Real Madrid, vincendo una Coppa di Spagna, un campionato spagnolo e una Supercoppa spagnola. Successivamente ha fatto ritorno prima al Milan e poi al San Paolo mentre dal 2015 al 2017 ha militato nell'Orlando City.

Con la nazionale brasiliana ha partecipato a tre Mondiali (2002, 2006 e 2010), vincendo quello del 2002, e a due FIFA Confederations Cup (2005 e del 2009), vincendole entrambe.

Annoverato tra i calciatori più forti della propria generazione,[5] nel 2007 ha vinto il Pallone d'oro, ambito premio istituito da France Football, e il FIFA World Player of the Year.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kaká con il presidente brasiliano Lula nel 2007.

Figlio di un ingegnere, Bosco Izecson Pereira Leite, e di una insegnante di matematica,[6] Simone Cristina dos Santos Leite,[7][8] Kaká ha un fratello più giovane, Digão, anch'egli ex calciatore. Fu proprio grazie a Digão che nacque il soprannome Kaká, dato che da piccolo non riusciva a pronunciare il nome Ricardo;[9] originariamente il nome veniva storpiato in Cacá,[9] ma poi Ricardo sostituì le "c" con le "k".[10]

Il 23 dicembre 2005, a San Paolo, Kaká ha sposato Caroline Celico, allora diciottenne, dopo tre anni di fidanzamento.[11][12] Lei è una cantante con cui, nel 2010, ha inciso una canzone da inserire nel primo disco della moglie dal titolo Presente de Deus (in italiano Regalo di Dio),[13] il cui testo è stato scritto dal calciatore in occasione del loro matrimonio.[14] Dal 2007, grazie alle origini italiane della moglie,[15] Kaká è anche cittadino italiano.[16]

La coppia ha avuto due figli: Luca Celico Leite, nato il 10 giugno 2008,[17][18] e Isabella, nata all'ospedale "Albert Einstein" di San Paolo il 23 aprile 2011.[19][20] Nel novembre 2014 hanno annunciato la propria separazione,[21] per poi riappacificarsi a fine dicembre. Tuttavia nell'agosto 2015 Caroline ha annunciato la notizia della separazione definitiva.[22] Il 17 novembre 2019 ha sposato con rito civile la modella Carol Dias.[23][24] La coppia ha una figlia, Esther, nata l'8 ottobre 2020.

In un'intervista per la televisione brasiliana O Globo, Kaká ha manifestato la volontà di diventare pastore evangelico[25], praticando da anni la fede cristiana[26]. Noto per il suo impegno umanitario,[27] nel novembre 2004 è diventato il più giovane ambasciatore del programma alimentare mondiale dell'ONU.[28] Nel 2008 e nel 2009[29] è stato annoverato tra le persone più influenti al mondo dal settimanale TIME.[30]

In occasione del Mondiale del 2022 è uno degli opinionisti di beIN Sports.[31]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di ottima tecnica e visione di gioco,[32] aveva tra i suoi punti di forza la progressione palla al piede,[33] che lo rendeva un eccellente contropiedista,[5][32][34] e l'abilità nel dribbling e nel tiro dalla distanza.[35] Giocatore completo,[36] abile con entrambi i piedi,[37] poteva giocare con profitto, oltre che nel ruolo a lui più congeniale di trequartista, anche come seconda punta[38] o saltuariamente come esterno di centrocampo.[39] In possesso di ottimo senso del gol,[5] era anche un abile rigorista e uomo-assist.[35]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo[modifica | modifica wikitesto]

Kaká ha iniziato a giocare nel settore giovanile del San Paolo, dove lo hanno fatto allenare per irrobustirne il fisico che, gracile come era inizialmente, avrebbe potuto condizionare negativamente il giocatore e non fargli esprimere tutto il suo talento.[40] Nell'ottobre 2000 è stato vittima di un incidente che ha rischiato di troncare bruscamente la sua carriera: ha sbattuto violentemente la testa sul fondo di una piscina e l'urto ha causato la frattura della sesta vertebra;[40] solo per una circostanza fortunata ha scampato la paralisi. Kaká crede fermamente di essere stato graziato da Dio[41] e per questo è nata la sua esultanza con le braccia tese al cielo e gli occhi rivolti verso l'alto.[42]

Ha debuttato in prima squadra il 1º febbraio 2001, a 18 anni, contro il Botafogo[41] nella terza gara del Torneo Rio-San Paolo.[43] Tre giorni più tardi ha segnato la prima rete con la maglia del Tricolor contro il Santos, partita valida per il Campionato Paulista.[44] Il 7 marzo 2001, in San Paolo-Botafogo 2-1, finale del Torneo Rio-San Paolo, ha segnato una doppietta che ha consentito ai paulisti di vincere il trofeo per la prima volta nella loro storia.[41][45] Nei primi mesi da professionista al San Paolo usava lo pseudonimo Cacá, successivamente divenuto Kaká.[10][41] Sempre nel 2001 ha giocato il suo primo campionato nazionale, totalizzando 27 partite e 12 gol, uno in meno del miglior marcatore del San Paolo, França, ed è stato inserito nella lista dei migliori 100 giovani calciatori stilata da Don Balón.[46]

Nell'anno successivo ha disputato un altro torneo Rio-San Paolo (7 reti e sconfitta in finale contro il Corinthians) e il campionato nazionale (22 partite, 9 gol). Nel 2003 ha disputato il Campionato Paulista (7 presenze e 5 reti) e ha collezionato 10 partite e 2 gol nel campionato nazionale. In tutto con il San Paolo ha giocato 131 partite e segnato 48 gol.[41][47][48][49]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Kaká, alla stagione d'esordio con il Milan, esulta dopo il suo gol nella trasferta di Empoli del campionato 2003-2004.

Nell'estate 2003 è stato acquistato dal Milan per 8,5 milioni di euro[50][51] su segnalazione di Leonardo.[52] Pochi giorni dopo i rossoneri hanno vinto la Supercoppa europea. Ha esordito in Serie A nella stagione 2003-2004 con la maglia numero 22, nella partita Ancona-Milan 0-2 del 1º settembre 2003.[53] L'esordio nelle Competizioni UEFA per club è avvenuto, invece, il 16 settembre, nella partita di Champions League contro l'Ajax a San Siro.[54] Il 5 ottobre 2003 ha segnato nel derby il suo primo gol in maglia rossonera, siglando la rete del 2-0.[53] Nel suo primo anno in Italia si è rivelato l'asso nella manica della compagine rossonera, segnando 10 reti in campionato e contribuendo alla vittoria dello scudetto, e 4 in Champions League, dove il Milan è uscito ai quarti di finale contro il Deportivo La Coruña.[55]

Kaká durante il riscaldamento prima della partita di campionato Milan-Fiorentina del 6 maggio 2007.

Nella stagione seguente, dopo la vittoria in agosto della Supercoppa Italiana, ha messo a segno 7 reti in campionato e 2 in Champions League, realizzando uno dei cinque rigori calciati dal Milan nella finale di Istanbul persa contro il Liverpool e servendo anche un assist.[56]

Nella stagione 2005-2006 si è confermato uno dei talenti più limpidi del calcio mondiale. In occasione della partita di esordio dei rossoneri in Champions League, Milan-Fenerbahçe 3-1 del 13 settembre 2005, ha realizzato un gol pregevole, segnato dopo aver vinto un contrasto e superato in velocità tre avversari prima di infilare il portiere con un rasoterra da distanza ravvicinata.[57]

Nella stagione 2006-2007 Kaká ha continuato a rendersi autore di prestazioni positive. Il 2 novembre ha realizzato la sua seconda tripletta in maglia rossonera (dopo quella al Chievo dell'anno precedente e prima in Champions League), nella vittoria per 4-1 contro l'Anderlecht.[58] Spettacolare è stata soprattutto la terza rete, con un tiro scoccato da circa 25 metri a girare sotto l'incrocio. Nelle ultime due partite dell'anno ha realizzato una doppietta nel 3-0 del Milan contro il Catania a San Siro e un gol su rigore nel 3-0 dei rossoneri sul campo dell'Udinese.

Nella Champions League 2006-2007 Kaká ha segnato gol importanti: negli ottavi di finale è stato decisivo per la qualificazione del Milan, realizzando nei tempi supplementari della partita di ritorno a San Siro il gol del definitivo 1-0 contro il Celtic dopo lo 0-0 dell'andata a Glasgow;[59] nei quarti di finale di andata contro il Bayern Monaco ha trasformato un calcio di rigore (2-2 il risultato finale); nella semifinale di andata contro il Manchester Utd all'Old Trafford ha segnato una doppietta (3-2 per i Red Devils il risultato finale)[60] e nella gara di ritorno ha realizzato il primo gol nel 3-0 dei rossoneri.[61] Il 23 maggio 2007, vincendo la finale di Atene contro il Liverpool, ha conquistato la sua prima e unica Champions League. Pur non essendo stata la sua prestazione migliore del torneo, è stato lui a guadagnare la punizione battuta da Andrea Pirlo sulla quale Filippo Inzaghi ha segnato il gol dell'1-0, ed è stato ancora lui a fornire allo stesso Inzaghi l'assist per il provvisorio 2-0. Alla fine del torneo Kaká è risultato capocannoniere della Champions League 2006-2007 con 10 gol.[62][63] Nel giugno 2007 si è operato per eliminare miopia e astigmatismo; in precedenza durante le partite Kaká giocava con le lenti a contatto, avendo due decimi in meno per occhio.[64]

Kaká in azione contro il PSV Eindhoven durante la Railways Cup del 2007.

Al debutto nel campionato 2007-2008, sul campo del Genoa, realizza una doppietta contribuendo al 3-0 rossonero;[65] cinque giorni più tardi, in occasione della Supercoppa Europea contro il Siviglia, sigla il definitivo 3-1 per poi dedicarlo alla memoria di Antonio Puerta (calciatore della squadra andalusa appena deceduto).[66] Nel dicembre successivo viene insignito del Pallone d'oro e del FIFA World Player,[67] aggiudicandosi inoltre la Coppa del mondo per club in cui segna una rete nella finale contro il Boca Juniors.[68][69]

Kaká durante la partita di campionato Milan-Torino del 19 aprile 2009.

Nel febbraio 2008 rinnova il proprio contratto con la società milanese, portandone la scadenza al 2013.[70] Il 20 aprile 2008 ha segnato la sua seconda tripletta in campionato, terza con il Milan, contribuendo al 5-1 finale contro la Reggina, realizzando due rigori e un gol con un tiro di piatto all'interno dell'area da posizione decentrata.[71][72] Il 4 maggio 2008, segnando la seconda rete rossonera nel derby contro l'Inter,[73] ha realizzato il suo 19º gol stagionale, eguagliando il proprio primato di marcature ottenuto nella stagione 2005-2006. Al termine della stagione, il 23 maggio 2008, si è operato al menisco del ginocchio sinistro per risolvere un problema che lo aveva costretto a saltare alcune gare con i rossoneri.[74] Nel corso del 2008, inoltre, Kaká è stato inserito nella classifica delle "cento persone più influenti del 2008" stilata dalla rivista Time, nella categoria "Eroi e pionieri".[75][76]

Nel gennaio 2009 il Manchester City ha avanzato un'offerta tra i 100 e 120 milioni di euro per l'acquisto del brasiliano, che è stata presa in considerazione dalla società rossonera,[77] fatto che ha suscitato le proteste dei tifosi milanisti.[78] Il 19 gennaio 2009, però, quando il passaggio di Kaká al club di Manchester sembrava già definito,[79] il giocatore ha rifiutato l'offerta per rimanere in rossonero.[78][80] Con il gol alla Fiorentina durante l'ultima giornata del campionato 2008-2009, ha messo a segno la sedicesima marcatura stagionale in Serie A e ha superato così il record personale dell'anno precedente (15 reti).

Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]

Nella notte tra l'8 e il 9 giugno 2009 è stato annunciato ufficialmente l'acquisto di Kaká da parte del Real Madrid[81][82] per 67,2 milioni di euro (dei quali 64,5 al Milan e 2,7 al San Paolo per diritti di formazione).[83] Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto di 6 anni col club spagnolo, guadagnando 9 milioni di euro netti a stagione.[62][84] È stato presentato allo stadio Santiago Bernabéu nella serata del 30 giugno 2009 e ha scelto di indossare la maglia numero 8, già utilizzata ai tempi del San Paolo.[85]

Esultanza di Kaká dopo aver segnato un gol alla Real Sociedad il 6 febbraio 2011.

Ha esordito con i Blancos il 29 agosto 2009 in Real Madrid-Deportivo La Coruña 3-2, anticipo della prima giornata della Liga 2009-2010.[86] Il 23 settembre 2009 ha segnato la sua prima rete con il Real Madrid, realizzando il calcio di rigore del definitivo 2-0 contro il Villarreal[87] e il 21 febbraio 2010, sempre contro il Villarreal, ha realizzato la sua prima doppietta con i Blancos.[88] Durante la stagione le presenze in campo e il rendimento di Kaká sono stati condizionati dalla pubalgia,[89][90] a causa della quale il giocatore brasiliano si è dovuto sottoporre a specifiche cure mediche[91] e svolgere un apposito lavoro di potenziamento fisico.[92] Al termine della sua prima stagione in Spagna, il Real Madrid si è classificato al secondo posto nella Liga, alle spalle del Barcellona.[93]

Il 5 agosto 2010 il Real Madrid ha annunciato che Kaká si è sottoposto ad un intervento al ginocchio sinistro per curare una lesione al menisco e che quindi sarebbe dovuto stare fermo per 4 mesi.[94][95] Il giocatore brasiliano è tornato in campo il 3 gennaio 2011, a 240 giorni di distanza dall'ultima partita disputata con i Real Madrid, in occasione della gara di campionato esterna contro il Getafe, partita nella quale è subentrato a Benzema a 20 minuti dalla fine.[96] Il 9 gennaio 2011, nella successiva gara di campionato contro il Villarreal, Kaká è tornato al gol con la maglia dei “Blancos” dopo 11 mesi dalla marcatura precedente,[97] realizzando su assist di Cristiano Ronaldo la propria prima rete stagionale che ha fissato il punteggio finale sul 4-2 in favore del Real Madrid.[98] Ha terminato la stagione 2010-2011 con 14 presenze e 7 gol nella Liga, conclusa ancora al secondo posto alle spalle del Barcellona, e vincendo la Coppa del Re dopo aver battuto in finale proprio i catalani.

Kaká durante una gara di UEFA Champions League nel 2012.

Nella stagione successiva Kaká ha continuato a trovare poco spazio tra i titolari, ma nella Liga è riuscito comunque a collezionare 27 presenze e 5 gol, contribuendo alla conquista del titolo da parte del Real. In Champions League, invece, Kaká ha disputato 8 gare segnando 3 gol e la squadra di Mourinho si è fermata alle semifinali contro il Bayern Monaco, dove è stata sconfitta per 3-1 ai rigori con Cristiano Ronaldo, lo stesso Kaká e Sergio Ramos che hanno sbagliato il proprio tiro dal dischetto.[99]

Nell'annata 2012-2013 ha giocato complessivamente 27 partite, andando in gol in 5 occasioni. Nel Real Madrid ha disputato complessivamente 120 partite, andando a segno 29 volte.

Ritorno al Milan[modifica | modifica wikitesto]

Nella notte tra il 1º e il 2 settembre 2013 l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, volato a Madrid, dopo aver trovato l'accordo con i Blancos, è riuscito a trovare anche quello con Kaká che è tornato così dopo quattro anni al Milan a titolo definitivo,[100][101] firmando un contratto biennale fino al 30 giugno 2015.[102] Il giocatore brasiliano ha scelto di riprendere la maglia numero 22 che aveva nella precedente esperienza in rossonero[103] ed è stato nominato vice capitano della squadra.[104]

È tornato in campo con la casacca rossonera il 14 settembre seguente, in occasione della gara in trasferta all'Olimpico contro il Torino, pareggiata per 2-2.[105] Dopo la partita gli è stata riscontrata una lesione all'adduttore sinistro a seguito della quale il giocatore ha deciso di rinunciare allo stipendio per tutto il periodo in cui è stato indisponibile.[106] Il 30 ottobre 2013, nel corso della partita casalinga valevole per la 10ª giornata di campionato e pareggiata per 1-1 contro la Lazio, ha segnato il suo primo gol stagionale,[107] mentre il 23 novembre seguente durante la partita contro il Genoa, data la squalifica di Riccardo Montolivo, ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan.[108] Il 6 gennaio 2014 Kaká ha raggiunto quota 100 gol con la maglia del Milan grazie alla prima delle due reti realizzate nella vittoria a San Siro per 3-0 contro l'Atalanta[109], il decimo rossonero a superare tale traguardo. Il 29 marzo 2014, a San Siro contro il Chievo, ha disputato la trecentesima partita rossonera: schierato come capitano ha segnato una doppietta (l'undicesima in Serie A)[110] nella vittoria per 3-0.[111] Ha concluso la stagione 2013-2014 con 37 presenze e 9 reti, secondo miglior marcatore stagionale dei rossoneri alle spalle di Balotelli.[112]

Il 30 giugno 2014 ha rescisso consensualmente il contratto con il Milan[113] dopo 307 partite e 104 gol in maglia rossonera, piazzandosi nono nella classifica dei migliori marcatori del Milan e ventisettesimo nella classifica di presenze con la squadra milanese.

Ritorno in prestito al San Paolo e Orlando City[modifica | modifica wikitesto]

Kaká con la maglia dell'Orlando City nel 2015.

Il 1º luglio 2014 Kaká ha firmato un contratto pluriennale come Designated Player[114] con l'Orlando City, nuova franchigia della MLS.[115] In attesa dell'inizio della stagione di debutto nella MLS 2015 della squadra della Florida, il 4 luglio viene prestato fino al 31 dicembre al San Paolo.[116] Nei sei mesi con la squadra brasiliana Kaká ha totalizzato 24 presenze segnando 3 reti tra Série A e Coppa Sudamericana.

Al suo ritorno negli Stati Uniti dopo il termine del periodo in prestito in Brasile Kaká è stato nominato capitano dell'Orlando City.[117] Ha esordito in partite ufficiali con la maglia della squadra statunitense durante la prima giornata della Major League Soccer 2015, l'8 marzo 2015, affrontando il New York City. La partita è finita in parità (1-1) grazie ad un suo gol segnato su calcio di punizione nei minuti di recupero.[118] Successivamente il giocatore brasiliano è andato in rete anche nella sua partita di esordio in US Open Cup, negli ottavi di finale contro Columbus Crew (2-0 il risultato finale).[119] Dopo 79 presenze e 26 gol segnati con l'Orlando, il 16 ottobre 2017 ha deciso di lasciare definitivamente la squadra.[120]

Il 17 dicembre 2017, a 35 anni, ha comunicato il proprio ritiro definitivo dall'attività agonistica.[121]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Kaká ha esordito con la nazionale brasiliana il 31 gennaio 2002 in Brasile-Bolivia 6-0. In maglia verdeoro ha disputato 83 partite e segnato 28 reti.[2] A queste se ne aggiungono 5 con 4 gol nell'Under-23[1] e 5 partite con una rete nel campionato del mondo Under-20 del 2001. Nel 2003 ha partecipato alla Gold Cup, dove è stato capitano della selezione brasiliana[122] e ha disputato 5 partite e segnato 3 reti.[123]

Kaká in allenamento con il Brasile prima del campionato del mondo 2006.

Ha vinto il campionato del mondo del 2002, giocando solo uno spezzone di Costa Rica-Brasile 2-5, ultima partita della fase a gironi, nella quale ha sostituito Rivaldo al 72º minuto di gioco.[124] Nella prima partita del Brasile ai campionato del mondo del 2006 Kaká ha segnato un gol con un pregevole tiro dalla distanza, rete che ha permesso ai brasiliani di battere la Croazia.[125] Il Brasile è stato eliminato ai quarti di finale dalla Francia.

Il 3 settembre 2006 si è esibito in una giocata di alto tasso tecnico: nell'amichevole Argentina-Brasile, partita in cui è stato autore di due assist, ha segnato uno dei gol più belli della propria carriera. Rubata palla a Messi, è partito palla al piede in prossimità del cerchio di centrocampo, si è involato verso l'area argentina, vanamente inseguito dallo stesso Messi, e ha infine depositato il pallone in rete con un preciso rasoterra dopo aver dribblato Gabriel Milito.[126][127]

Nel giugno 2007 ha inviato una lettera alla Federcalcio brasiliana chiedendo di non essere convocato dal CT Dunga per la Coppa America 2007 svoltasi in Venezuela. Ha giustificato questa richiesta con la necessità di prendere un periodo di riposo, giacché nelle ultime tre stagioni era stato costantemente impegnato con la nazionale e il Milan.[128]

Il 17 ottobre 2007, dopo sette anni di assenza, il Brasile è ritornato a giocare al Maracanã battendo per 5-0 l'Ecuador, con Kaká autore di una doppietta. Il 15 ottobre 2008, prima della partita di qualificazione ai campionato del mondo del 2010 Brasile-Colombia, Kaká ha lasciato il calco dei propri piedi nella Hall of Fame del Maracanã.[129][130]

Kaká in azione durante Brasile-Cile del campionato del mondo 2010.

Nel giugno 2009 ha contribuito al successo della propria nazionale nella Confederations Cup segnando due gol, entrambi nella prima partita della fase a gironi contro l'Egitto vinta per 4-3.[131] Nella finale del 28 giugno 2009 contro gli Stati Uniti è stato scelto come uomo-partita[132] e al termine di tale competizione è stato premiato dalla FIFA quale migliore giocatore del torneo.[133]

Convocato per la fase finale del campionato del mondo del 2010 in Sudafrica, ha disputato tutte le partite della Seleção, eliminata ai quarti di finale dai Paesi Bassi, eccezion fatta per Brasile-Portogallo, saltata per squalifica[134] a seguito dell'espulsione subita nella partita precedente contro la Costa d'Avorio.[135] Durante la manifestazione Kaká, per via di un problema al ginocchio per il quale è successivamente stato operato, ha giocato grazie a delle infiltrazioni.[136][137]

Dopo due anni di assenza dalla nazionale, è stato convocato da Mano Menezes per l'amichevole dell'11 ottobre 2012 a Malmö contro l'Iraq, e ha contribuito al terzo gol nel 6-0 per il Brasile.[138][139] Dopo essere stato escluso dalla lista dei 23 giocatori per il campionato del mondo di Brasile 2014,[140] il 3 ottobre 2014 ha ricevuto la convocazione da parte di Dunga in sostituzione del centrocampista Ricardo Goulart per le amichevoli contro l'Argentina e il Giappone.[141]

A un anno di distanza dall'ultima chiamata in nazionale, il 12 agosto 2015 Kaká è stato convocato a sorpresa per le amichevoli di settembre contro Costa Rica e Stati Uniti. Nell'ottobre seguente il ct della nazionale brasiliana Carlos Dunga ha convocato nuovamente Kaká per le qualificazioni al campionato del mondo 2018 contro Cile e Venezuela (8 e 13 ottobre) in sostituzione di Philippe Coutinho, che, infortunatosi, era stato costretto a rinunciare alla convocazione.

È stato convocato per la Coppa America Centenario negli Stati Uniti nel 2016[142] in sostituzione dell'infortunato Douglas Costa, a sei anni di distanza dall'ultimo torneo disputato, il campionato del mondo del 2010, ma a seguito di un infortunio è stato sostituito anch'egli con Ganso.[143]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Tra club, Nazionale maggiore e Nazionali giovanili, Kaká ha giocato globalmente 737 partite segnando 243 reti, alla media di 0,32 gol a partita.

Statistiche aggiornate al 22 ottobre 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 11+27 2+12 CB 7 1 CM 5 0 RSP+CC 5+3 2+1 58 18
2002 SCP+A 0+22 0+9 CB 9 6 - - - RSP+CC 16+2 7+0 49 22
2003 A1/SP+A 7+10 5+2 CB 5 0 - - - - - - 22 7
2003-2004 Bandiera dell'Italia Milan A 30 10 CI 4 0 UCL 10 4 SU+CInt 0+1 0 45 14
2004-2005 A 36 7 CI 1 0 UCL 13 2 SI 1 0 51 9
2005-2006 A 35 14 CI 2 0 UCL 12 5 - - - 49 19
2006-2007 A 31 8 CI 2 0 UCL 15 10 - - - 48 18
2007-2008 A 30 15 CI 0 0 UCL 8 2 SU+Cmc 1+2 1+1 41 19
2008-2009 A 31 16 CI 1 0 CU 4 0 - - - 36 16
2009-2010 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 25 8 CR 1 0 UCL 7 1 - - - 33 9
2010-2011 PD 14 7 CR 3 0 UCL 3 0 - - - 20 7
2011-2012 PD 27 5 CR 4 0 UCL 8 3 SS 1 0 40 8
2012-2013 PD 19 3 CR 2 1 UCL 6 1 SS 0 0 27 5
Totale Real Madrid 85 23 10 1 24 5 1 0 120 29
2013-2014 Bandiera dell'Italia Milan A 30 7 CI 1 0 UCL 6 2 - - - 37 9
Totale Milan 192 70 11 0 68 25 5 2 307 104
2014 Bandiera del Brasile San Paolo A 19 2 CB 0 0 CS 5 1 - - - 24 3
Totale San Paolo 18+78 7+25 21 7 10 1 26 10 153 50
2015 Bandiera degli Stati Uniti Orlando City MLS 28 9 USOC 3 2 - - - - - - 31 11
2016 MLS 24 9 USOC - - - - - - - - 24 9
2017 MLS 23 6 USOC 1 0 - - - - - - 24 6
Totale Orlando City 75 24 4 2 - - - - 79 26
Totale carriera 479 156 46 10 102 31 32 12 659 209

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
31-1-2002 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole - Ingresso al 69’ 69’ Ammonizione al 75’ 75’
7-3-2002 Cuiabá Brasile Bandiera del Brasile 6 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole 1
25-5-2002 Kuala Lumpur Malaysia Bandiera della Malaysia 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
13-6-2002 Suwon Costa Rica Bandiera della Costa Rica 2 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 72’ 72’
21-8-2002 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
13-7-2003 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - 1º turno - Cap.[144]
15-7-2003 Città del Messico Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - 1º turno - Cap.[144]
19-7-2003 Miami Colombia Bandiera della Colombia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - Quarti di finale 2 Cap.[144]
23-7-2003 Miami Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 2 gg Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - Semifinale 1 Cap.[144]
27-7-2003 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 gg Bandiera del Messico Messico Gold Cup 2003 - Finale - Cap. Uscita al 97’ 97’[144][145]
7-9-2003 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 1 Ingresso al 60’ 60’
10-9-2003 Manaus Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 68’ 68’
12-10-2003 Leicester Giamaica Bandiera della Giamaica 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 68’ 68’
16-11-2003 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 74’ 74’
19-11-2003 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 1 Uscita al 72’ 72’
18-2-2004 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
31-3-2004 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 -
28-4-2004 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Uscita al 60’ 60’
20-5-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-6-2004 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 45’ 45’ Uscita al 74’ 74’
6-6-2004 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 72’ 72’
9-10-2004 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 2 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 2 Ammonizione al 10’ 10’ Uscita al 68’ 68’
17-11-2004 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 80’ 80’
27-3-2005 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2006 1 Uscita al 83’ 83’
30-3-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 -
5-6-2005 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2006 -
8-6-2005 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 -
16-6-2005 Lipsia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Conf. Cup 2005 - 1º turno - Uscita al 77’ 77’
19-6-2005 Hannover Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2005 - 1º turno - Uscita al 76’ 76’
22-6-2005 Colonia Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2005 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
25-6-2005 Norimberga Germania Bandiera della Germania 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2005 - Semifinale - Uscita al 78’ 78’
29-6-2005 Francoforte sul Meno Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Conf. Cup 2005 - Finale 1 Uscita al 86’ 86’[146]
17-8-2005 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-9-2005 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Belém Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 8 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
1-3-2006 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 73’ 73’
4-6-2006 Ginevra Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole 1
13-6-2006 Berlino Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2006 - 1º turno 1
18-6-2006 Monaco di Baviera Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - 1º turno -
22-6-2006 Dortmund Giappone Bandiera del Giappone 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 71’ 71’
27-6-2006 Dortmund Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Uscita al 83’ 83’
1-7-2006 Francoforte sul Meno Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Quarti di finale - Uscita al 79’ 79’
3-9-2006 Londra Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Ingresso al 59’ 59’
5-9-2006 Londra Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 72’ 72’
10-10-2006 Stoccolma Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole 1
15-11-2006 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Cap.
6-2-2007 Londra Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
24-3-2007 Göteborg Cile Bandiera del Cile 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Uscita al 78’ 78’
27-3-2007 Stoccolma Ghana Bandiera del Ghana 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 70’ 70’
1-6-2007 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 72’ 72’
5-6-2007 Dortmund Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
22-8-2007 Montpellier Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Algeria Algeria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
9-9-2007 Chicago Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 70’ 70’
12-9-2007 Foxborough Messico Bandiera del Messico 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Ammonizione al 62’ 62’ Uscita al 82’ 82’
14-10-2007 Bogotà Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 32’ 32’ Uscita al 85’ 85’
17-10-2007 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2010 2 Uscita al 88’ 88’
18-11-2007 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 1
21-11-2007 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2010 -
12-10-2008 San Cristóbal Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 71’ 71’
15-10-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Gama Brasile Bandiera del Brasile 6 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
1-4-2009 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 85’ 85’
10-6-2009 Recife Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2010 -
15-6-2009 Bloemfontein Brasile Bandiera del Brasile 4 – 3 Bandiera dell'Egitto Egitto Conf. Cup 2009 - 1º turno 2
18-6-2009 Pretoria Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 69’ 69’
21-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno -
25-6-2009 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Conf. Cup 2009 - Semifinale -
28-6-2009 Johannesburg Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - Finale - [147]
12-8-2009 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 61’ 61’
5-9-2009 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 20’ 20’
14-10-2009 Campo Grande Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 81’ 81’
17-11-2009 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-3-2010 Londra Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-6-2010 Harare Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-6-2010 Dar es Salaam Tanzania Bandiera della Tanzania 1 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
15-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Mondiali 2010 - 1º turno - Uscita al 78’ 78’
20-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Mondiali 2010 - 1º turno -  85’, 88’
28-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 2010 - Ottavi di finale - Ammonizione al 31’ 31’ Uscita al 81’ 81’
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale -
11-10-2012 Malmö Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Iraq Iraq Amichevole 1 Uscita al 72’ 72’
16-10-2012 Breslavia Giappone Bandiera del Giappone 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Uscita al 82’ 82’
14-11-2012 East Rutherford Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - [148]
21-3-2013 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
25-3-2013 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
11-10-2014 Pechino Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 82’ 82’
14-10-2014 Singapore Giappone Bandiera del Giappone 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
5-9-2015 Harrison Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
30-5-2016 Denver Panama Bandiera di Panama 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
Totale Presenze (15º posto) 90 Reti (12º posto) 29

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2002
2002
Miglior straniero: 2004, 2006, 2007
Migliore assoluto: 2004, 2007
Miglior centrocampista: 2004-2005
Miglior attaccante: 2006-2007
2006-2007
2006-2007
2006, 2007, 2008
2006, 2007, 2009
2006-2007 (10 gol)
2007
2007
2007
2007
2007
Sudafrica 2009
2010 (3 assist a pari merito con Thomas Müller, Mesut Özil, Bastian Schweinsteiger e Dirk Kuyt)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sono escluse 5 partite e 3 gol nella CONCACAF Gold Cup 2003. La CBF, invece, conteggia queste partite, incluse tra quelle della nazionale maggiore, tra quelle della propria Nazionale olimpica.
  2. ^ a b 88 (28) se, come la CBF, si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la nazionale maggiore brasiliana e si esclude la CONCACAF Gold Cup 2003.
  3. ^ (PT) Administração Regional do Gama - II: Símbolos e personalidades, su gama.df.gov.br. URL consultato il 12 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  4. ^ (PT) Kaká - Jogador da Seleção Brasileira na Copa do Mundo de 2010, su quadrodemedalhas.com. URL consultato il 28 marzo 2012.
  5. ^ a b c Enrico Currò, Kakà, un predestinato alta classe brasiliana, su repubblica.it, 30 gennaio 2004. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  6. ^ Gianfrancesco Turano, Kakà Spa, non solo il pallone è d'oro, in Corriere della Sera, 26 gennaio 2009. URL consultato il 15 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2010).
  7. ^ Biografia di Kaká, su new-dimension-software.com. URL consultato il 15 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2010).
  8. ^ Mistero Kakà, litigio col padre per la cessione?, su sport.virgilio.it, 19 gennaio 2009. URL consultato il 15 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
  9. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 25 (2008-2009), Panini, 22 ottobre 2012, p. 188.
  10. ^ a b (PT) Fernanda C. Massarotto, Gian Oddi, O herdeiro, in Placar, n. 1302, gennaio 2007, pp. 34-41.
  11. ^ Kakà: vergine al matrimonio, il gol più difficile, in Il Messaggero, 5 giugno 2007. URL consultato il 1º dicembre 2017.
  12. ^ Matrimonio evangelico per Kakà, su evangelici.net, 24 dicembre 2005. URL consultato il 4 giugno 2008.
  13. ^ Kakà si dà alle canzonette, su sportmediaset.mediaset.it, 22 settembre 2010. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2010).
  14. ^ Kaka' debutta come cantante, su ansa.it, 22 settembre 2010. URL consultato il 22 settembre 2010.
  15. ^ Giovanni Battista Olivero, C'è un italiano in più al Milan: si chiama Kakà, in La Gazzetta dello Sport, 13 febbraio 2007. URL consultato il 18 dicembre 2008.
  16. ^ Passaporto italiano per Kakà - "Per me è un grande onore", su repubblica.it, 12 febbraio 2007. URL consultato il 4 giugno 2008.
  17. ^ E' nato il primo figlio di Kakà, si chiama Luca, su qn.quotidiano.net, 10 giugno 2008. URL consultato il 10 dicembre 2010.
  18. ^ È nato Luca il figlio di Kaká, in Corriere della Sera, 11 giugno 2008. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2014).
  19. ^ Brasile: Kaka' di nuovo padre, su ansa.it, 24 aprile 2011. URL consultato il 25 aprile 2011.
  20. ^ Momento d'oro per Kakà. Di nuovo papà: è nata Isabella, su sport.sky.it, 24 aprile 2011. URL consultato il 25 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
  21. ^ Kakà e Caroline Celico si sono separati: divorzio in corso, su gossip.pourfemme.it, 6 novembre 2014. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  22. ^ Kakà e la moglie scelgono Instagram per divorziare, su todaysport.it, 7 agosto 2015. URL consultato il 23 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  23. ^ Kaká di nuovo sull’altare, la moglie e modella Carol: “Voglio sposarmi con lui ogni 5 anni!”, su golssip.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
  24. ^ (PT) Tudo sobre o casamento de Kaká e Carol Dias, su vogue.globo.com. URL consultato il 15 marzo 2020.
  25. ^ Kakà: "Io, futuro pastore evangelico", su evangelici.net, 20 novembre 2006. URL consultato il 4 giugno 2008.
  26. ^ (EN) Copia archiviata, su Catholic News Agency, 8 giugno 2007. URL consultato il 6 agosto 2018 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  27. ^ Kakà miglior giocatore della finale, devolve in beneficenza il premio, su qn.quotidiano.net, 16 dicembre 2007. URL consultato il 6 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2011).
  28. ^ Comunicato Stampa: La star del calcio Kaká contro la fame nel mondo, su it.wfp.org, 30 novembre 2004. URL consultato il 19 luglio 2016.
  29. ^ (EN) The 2009 TIME 100 Finalists - TIME, su TIME.com. URL consultato il 2 luglio 2018.
  30. ^ (EN) Kasey Keller, Kaká, su content.time.com, 12 maggio 2008. URL consultato il 19 luglio 2016.
  31. ^ Terry & Wenger lead beIN World Cup coverage but controversial Egyptian included, su The Sun, 21 ottobre 2022. URL consultato il 20 novembre 2022.
  32. ^ a b Andrea Schianchi, «Kakà e Cristiano Ronaldo alla pari», in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 2007. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  33. ^ Fabio Monti, Kakà in slalom: 4 ammoniti, Maldini non sbaglia niente, in Corriere della Sera, 25 ottobre 2004. URL consultato il 23 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  34. ^ Enrico Currò, Kakà, Rui, Sheva e Inzaghi tutti insieme per il Bruges, su repubblica.it, 22 ottobre 2003. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  35. ^ a b Mario D'Ascoli, Agroppi: Kakà e Ibra fra i primi dieci stranieri mai venuti in Italia, su club.quotidiano.net, 21 gennaio 2009. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  36. ^ (FR) Emmanuel Langellier, De la classe à la foi, su francefootball.fr, 30 novembre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2009).
  37. ^ Alessandro Bocci, Io, più forte di Kaká, in Corriere della Sera, 15 giugno 2006, p. 42. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  38. ^ Alessandra Bocci, Modulo Kakà: «La seconda punta ero io», in La Gazzetta dello Sport, 12 novembre 2004. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  39. ^ Fabio Monti, Rui Costa centrale. Kakà sfrutterà la fascia sinistra, in La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 2003.
  40. ^ a b Valerio Ghisi, Kaka', ecco il nuovo "fenomeno"!, su tuttomercatoweb.com, 7 maggio 2003. URL consultato il 4 novembre 2010.
  41. ^ a b c d e (PT) Felipe Espindola, São-paulino Kaká é eleito melhor do mundo, su saopaulofc.net, 17 dicembre 2007. URL consultato l'11 maggio 2014.
  42. ^ Kakà e il Milan, sei anni d'oro, su milano.repubblica.it, 16 gennaio 2009. URL consultato il 4 giugno 2008.
  43. ^ (PT) Silvio Navarro, Juniores brilham na vitória do São Paulo no clássico paulista, su www1.folha.uol.com.br, 4 febbraio 2001. URL consultato il 9 dicembre 2010.
  44. ^ (PT) São Paulo e Botafogo empatam em jogo apático pelo Rio-SP, su www1.folha.uol.com.br, 1º febbraio 2001. URL consultato il 9 dicembre 2010.
  45. ^ (PT) Campeão Rio - São Paulo de 2001, su tricolormania.com.br. URL consultato il 24 ottobre 2009.
  46. ^ (EN) Don Balon's list of the 100 best young players in the world, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato l'8 ottobre 2012.
  47. ^ (PT) Kaká (PDF), su saopaulofc.net, 6, 8. URL consultato il 9 luglio 2015.
  48. ^ (EN) Classy Kaka writes a new chapter, su fifa.com. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
  49. ^ Il dato comprende anche le partite amichevoli, le gari ufficiali sono 129 con 47 reti.
  50. ^ Alberto Costa, Ancelotti accoglie Kaká a braccia aperte. «Non lo diamo in prestito, resta con noi», in Corriere della Sera, 17 agosto 2003. URL consultato il 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
  51. ^ (EN) Kaka and Milan to meet on Monday, su fifa.com, 4 giugno 2009. URL consultato il 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2009).
  52. ^ Franco Ordine, Il Milan ha deciso: Leonardo in panchina per blindare Kakà, su ilgiornale.it, 23 maggio 2009. URL consultato il 4 novembre 2010.
  53. ^ a b Ricky tutto d'oro, su acmilan.com, 2 dicembre 2007. URL consultato il 4 novembre 2010.
  54. ^ Ricardo Izecson dos Santos Leite (Kaká), su acmilan.com. URL consultato il 4 novembre 2010.
  55. ^ Deportivo "galactico", Milan horror il mesto addio alla Champions, su repubblica.it, 7 aprile 2004. URL consultato il 23 aprile 2014.
  56. ^ 2004/05: Il Liverpool beffa il Milan, su it.uefa.com, 25 maggio 2005. URL consultato il 23 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  57. ^ Alberto Costa, Il Milan avanza con gli slalom di Kaká, in Corriere della Sera, 14 settembre 2005. URL consultato il 15 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  58. ^ Milan-Anderlecht 4-1: Kakà superstar, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 15 marzo 2020.
  59. ^ Il Milan supera il Celtic e si qualifica ai quarti, su repubblica.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
  60. ^ Il Manchester all'ultimo minuto batte il Milan ma Kakà è da applausi, su repubblica.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
  61. ^ Un Milan stellare batte il Manchester. I rossoneri volano in finale, su repubblica.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
  62. ^ a b Kakà è del Real Madrid. Ha firmato per sei anni, su repubblica.it, 7 giugno 2009. URL consultato il 15 febbraio 2010.
  63. ^ Kakà, un fenomeno tra gli dei, su tgcom24.mediaset.it, 25 maggio 2007. URL consultato il 12 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  64. ^ Milan: Kakà operato agli occhi, su gazzetta.it, 7 giugno 2007. URL consultato il 4 giugno 2008.
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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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