Barranquilla
Barranquilla comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Dipartimento | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Alejandro Char Chaljub | ||
Territorio | |||
Coordinate | 10°57′50″N 74°47′47″W / 10.963889°N 74.796389°W | ||
Altitudine | 32 m s.l.m. | ||
Superficie | 168[1] km² | ||
Abitanti | 1 206 319 (2018) | ||
Densità | 7 180,47 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 08000 | ||
Prefisso | 5 | ||
Fuso orario | UTC-5 | ||
Nome abitanti | Barranquillero | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Barranquilla è una città della Colombia, la quarta del paese per popolazione.
Situata nel nord del dipartimento dell'Atlántico, uno dei 32 del paese, della quale è capoluogo, fa parte della Regione dei Caraibi (Región Caribe), di cui è uno dei porti più attivi. È riconosciuta come Distretto Speciale, Industriale e Portuale (Distrito Especial, Industrial y Portuario de Barranquilla).
È situata sulla sponda sinistra della foce del fiume Magdalena, collegata a quella destra dal nuovo ponte Alberto Pumarejo.
Culla dell'aviazione latino-americana e primo porto marittimo e fluviale della Repubblica della Colombia, è nota come Porta d'Oro della Colombia. Riveste grande importanza economica, culturale e storica per la nazione colombiana.
La città è divisa in 4 quartieri.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I primi insediamenti che daranno origine a Barranquilla, risalgono al 1629. Molto attiva a favore dell'indipendenza dall'Impero spagnolo durante la guerra d'indipendenza della Colombia, dopo le sconfitte subite dagli spagnoli a Sitioviejo e Sitionuevo a opera del generale Pierre Labatut, il Governatore e Presidente dello Stato di Cartagena delle Indie, Manuel Rodríguez Torices, le conferì lo status di città nel 1813.
Media[modifica | modifica wikitesto]
- El Heraldo è il quotidiano della città
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]
La città di Barranquilla è servita dall'Aeroporto Ernesto Cortissoz
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Dato da statoids.com, su statoids.com. URL consultato il 28 febbraio 2012.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Barranquilla
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Barranquilla
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) Pagina ufficiale del carnevale di Barranquilla, su carnavaldebarranquilla.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147804772 · LCCN (EN) n85006707 · GND (DE) 4525485-0 · BNF (FR) cb11970248v (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n85006707 |
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