Romário
Romário | ||
---|---|---|
Romário nel 2015 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 169[1] cm | |
Peso | 72[1] kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 2009 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1979-1980 | Olaria | |
1981-1985 | Vasco da Gama | |
Squadre di club1 | ||
1985-1988 | Vasco da Gama | 47 (17) |
1988-1993 | PSV | 110 (98) |
1993-1995 | Barcellona | 46 (34) |
1995-1996 | Flamengo | 16 (8) |
1996 | Valencia | 5 (4) |
1996-1997 | Flamengo | 3 (0) |
1997 | Valencia | 6 (1) |
1997-1999 | Flamengo | 43 (29) |
1999-2002 | Vasco da Gama | 46 (41) |
2002-2003 | Fluminense | 26 (16) |
2003 | Al-Sadd | 3 (0) |
2003-2004 | Fluminense | 34 (18) |
2005-2006 | Vasco da Gama | 30 (22) |
2006 | Miami | 25 (19) |
2006 | Adelaide Utd | 4 (1) |
2007-2008 | Vasco da Gama | 6 (3) |
2009 | America-RJ | 1 (0) |
Nazionale | ||
1985 | ![]() | 11 (11)[2] |
1988 | ![]() | 8 (8)[3][2] |
1987-2005 | ![]() | 70 (55)[4] |
Carriera da allenatore | ||
2007-2008 | Vasco da Gama | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Seul 1988 | |
![]() | ||
Oro | Stati Uniti 1994 | |
![]() | ||
Oro | Arabia Saudita 1997 | |
![]() | ||
Oro | Brasile 1989 | |
Oro | Bolivia 1997 | |
![]() | ||
Bronzo | USA 1998 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Romário de Souza Faria, meglio noto solo come Romário (Rio de Janeiro, 29 gennaio 1966), è un politico, dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.
Considerato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi,[5][6][7][8][9] è stato campione del mondo con la sua nazionale nel 1994 e ha vinto due volte la Coppa America, nel 1989 e nel 1997. A livello individuale si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore del campionato del mondo del 1994, anno in cui è stato eletto anche FIFA World Player of the Year; nel 2000 ha vinto il premio di Calciatore sudamericano dell'anno. È nel ristretto novero dei giocatori capaci di laurearsi capocannonieri in tre diversi paesi.[10] Con 768 gol in partite ufficiali è il terzo miglior marcatore della storia, alle spalle di Josef Bican e Cristiano Ronaldo.[2][11]
Dal 2 febbraio 2021 è vicepresidente del Senato brasiliano.[12]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Cresce nel difficile Bairro di Jacarezinho, una delle più problematiche favelas di Rio de Janeiro, dove poi tornerà ad aiutare economicamente i suoi abitanti.
In occasione del suo passaggio al PSV è stato protagonista di diverse controversie riguardo al suo contratto, avendo preteso, oltre a un contratto da milione di dollari alla firma e un milione di stipendio all'anno, anche case, auto, personale per i suoi immobili e dieci viaggi pagati di andata e ritorno per il Brasile.[senza fonte] Dopo un infortunio alla caviglia, chiese di poter andare a curarsi in Brasile, dove svariate volte fu avvistato sulle spiagge di Rio de Janeiro mentre giocava a footvolley con amici, sollevando polemiche in seno al club olandese.[13]
Durante la permanenza a Barcellona, il tecnico Cruijff raccontò che Romario chiese due giorni liberi in vista del Carnevale di Rio de Janeiro. L'olandese lo sfidò, chiedendogli di realizzare due reti nell'incontro previsto prima della partenza, e Romário rispose con due reti in 20 minuti, "condannando" l'allenatore a rispettare la promessa.
Dalla sua ex moglie Monica ha avuto due figli, Moniquinha e Romário de Souza Faria júnior, detto Romarinho,[14] anch'egli calciatore.[15]
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il ritiro dall'attività agonistica, nell'ottobre 2010 si candida e viene eletto deputato in Parlamento alle elezioni brasiliane nelle file del Partito Socialista Brasiliano.[16]
Nell'ottobre 2014 si ricandida e viene eletto senatore in Parlamento alle elezioni brasiliane, sempre nelle file del Partito Socialista Brasiliano.[17]
Dal 2 febbraio 2021 è vicepresidente del Senato brasiliano.[12]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Attaccante prolifico e tecnicamente dotato,[6][7] rapido[6] e specializzato nelle finte di corpo,[6] era molto pericoloso nei pressi dell'area avversaria[5] e letale nei pressi della porta.[5] Era soprannominato Baixinho ("Piccoletto") in virtù della sua statura ridotta. [5][18]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Comincia a giocare a calcio all'età di 10 anni nella squadra dell'Estrelinha di Vila de Penha, una società fondata dal padre. Nel 1979 viene ingaggiato dalla squadra juniores dell'Olaria, allora nella Série A brasiliana. Qui è scoperto dal Vasco da Gama, con cui esordisce in Série A nel 1985 e vince due campionati dello stato di Rio (1987 e 1988), oltre a laurearsi per due volte capocannoniere statale (1986 e 1987).
Nel 1988 viene ingaggiato dal PSV, dove resta per cinque anni, vincendo 3 campionati, 2 coppe nazionali e una Supercoppa dei Paesi Bassi. Con il PSV, in totale, gioca 148 partite e segna 128 gol,[2] vincendo anche due titoli di capocannoniere del campionato (1990 e 1991). Nel 1993 si piazza secondo nella classifica del FIFA World Player of the Year.
Il 14 luglio 1993 viene ceduto per 10 milioni di dollari (con contratto triennale) in Spagna, al Barcellona, dove entra a far parte del cosiddetto dream team allenato da Johan Cruijff, che stava modificando l'impianto di gioco della squadra basandolo su giocatori piccoli, scattanti e dall'elevato tasso tecnico.[19] Nell'annata dell'esordio con i catalani vince il titolo di Primera División e si laurea contestualmente Pichichi del torneo, mettendo a segno in 33 partite ben 30 gol.[19] Con cinque triplette in un solo campionato, stabilisce un record per la massima serie spagnola, poi battuto da Lionel Messi nel 2011-2012: le squadre contro cui il brasiliano realizza 3 reti in un solo incontro sono Real Sociedad (alla prima giornata), Atlético Madrid (andata e ritorno), Osasuna e Real Madrid,[19] nel Clásico vinto per 5-0 al Camp Nou l'8 gennaio 1994.[20] In ambito europeo, il Barcellona raggiunge la finale della UEFA Champions League ad Atene, ma viene sconfitto nettamente dal Milan con il risultato di 4-0.[19] Verso la fine della stagione, nel maggio 1994, Romario vive il dramma del rapimento del padre, sequestrato in Brasile e poi rilasciato.[19]
Nell'estate del 1994 Romario contribuisce con 5 reti alla vittoria della nazionale brasiliana al campionato del mondo 1994. Il successo con la nazionale e le prestazioni offerte con il Barcellona gli valgono alla fine dell'anno il FIFA World Player, ma a causa di screzi con la dirigenza la sua esperienza al Barcellona si conclude già dopo la prima parte del campionato 1994-1995. Rientrato dal campionato del mondo con diciotto giorni di ritardo e per questo multato di 10 milioni di pesetas su richiesta esplicita dell'allenatore Cruijff[21], il calciatore vive una prima parte di campionato in ombra, con soli 4 gol segnati, sebbene i suoi gol in UEFA Champions League siano 3 in 5 presenze. Il 7 gennaio 1995 scende per l'ultima volta in campo con i catalani nella disfatta del Bernabéu (5-0) contro il Real Madrid, partita di campionato in cui viene lasciato in panchina per poi subentrare solo nella ripresa, sul punteggio di 3-0 per i madrileni[21]. Tre giorni più tardi viene ufficializzato il suo trasferimento al Flamengo per 7 milioni di dollari[21]. In due stagioni con il Barça, il giocatore mette a segno 34 gol in 46 partite di campionato[22] e 39 in 66 partite totali.[2]
Tornato al Flamengo poco dopo aver annunciato il ritiro dall'attività agonistica[23], vince il campionato statale di Rio nel 1996 e il titolo di capocannoniere con 26 gol. Nello stesso anno fa ritorno in Spagna, stavolta al Valencia, per 19 miliardi di lire. Segna 6 gol in 12 partite, ma nell'estate 1997 arriva l'allenatore Claudio Ranieri e Romário cambia di nuovo maglia.

Si accasa nuovamente al Flamengo, dove vince per la quarta volta il campionato di Rio (1999) e due titoli di miglior marcatore del campionato dello stato. Vince anche la Coppa Mercosur, primo alloro continentale, con relativo titolo di capocannoniere. Contando anche la sua precedente esperienza, con il Flamengo, Romário colleziona 215 partite e 187 marcature.[2] Il 16 novembre 1999 rescinde il contratto[24] e torna al Vasco da Gama, con cui nel 2000 vince il campionato brasiliano, la Copa João Havelange e la classifica dei marcatori (sia nazionale sia dello stato di Rio). Alza ancora la Coppa Mercosur (incredibile la rimonta in finale da 0-3 a 4-3 grazie alla sua tripletta con gol decisivo al 93'), laureandosi capocannoniere del torneo e vincitore del premio di Calciatore sudamericano dell'anno. Nel 2001 è di nuovo capocannoniere del campionato brasiliano.
Nel 2002 è al Fluminense. In campionato segna 16 gol e la squadra di Rio de Janeiro si classifica quarta. Nel 2003 tenta l'avventura in Qatar, ma è breve: 3 partite, nessun gol e 1,7 milioni di dollari di ingaggio. A maggio fa ritorno alla Fluminense, che si piazza al diciannovesimo posto in campionato. Romário segna 5 gol e, nel 2004 la squadra tricolore è nona in campionato. In tutto con il Fluminense vanta 75 presenze e 47 gol.[2]
Quasi quarantenne torna al Vasco da Gama, con cui nel 2005 vince il titolo di capocannoniere nazionale e statale.
Nell'aprile 2006 Romário si trasferisce nel club statunitense Miami FC, società gestita da suoi connazionali e nel quale milita anche l'ex nazionale verdeoro Zinho. Partecipa al campionato USL con il team della Florida, con cui segna 19 gol in 26 partite.[2]
Firma poi un contratto con l'Adelaide United. Dal 9 ottobre 2006, per centrare l'obiettivo dei mille gol in carriera in partite ufficiali, Romário, infatti, si sdoppia, accettando la proposta di giocare contemporaneamente nel Tupi Football Club della città di Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais. Il fuoriclasse partecipa ad alcune partite con la squadra di Série C brasiliana, giocando quindi il giovedì in Brasile e la domenica in Australia, nonostante tra i due paesi ci siano 12 ore di differenza di fuso orario.
Nel gennaio 2007 torna al Vasco da Gama, con cui disputa 19 match mettendo a referto 15 centri. In tutto con il Vasco da Gama ha all'attivo 353 partite e 267 gol.[2]
Successivamente ha svolto il doppio ruolo di giocatore-allenatore fino al 2008. Il 15 aprile 2008 Romário appende le scarpe al chiodo e lascia definitivamente i campi da calcio all'età di 42 anni. I bianconeri ritirano la sua maglia numero 11.[25]
Nel dicembre 2007 viene trovato positivo alla finasteride.[26]
Nel 2008 il Murata, squadra vincitrice del campionato nazionale della Repubblica di San Marino, prova a schierare Romário nel preliminare di Champions League contro il Göteborg, ma il giocatore rifiuta la proposta.[27] Il 13 agosto 2009 Romário annuncia di voler tornare in campo nella stagione 2009-2010 come giocatore dell'América di Rio de Janeiro, formazione che milita nella Série B brasiliana,[28] svolgendo il doppio ruolo di dirigente-giocatore. Dopo un anno e mezzo dal ritiro, torna dunque in campo per 25 minuti il 26 novembre 2009, giusto in tempo per vincere il campionato di Série B, e nel dicembre 2009 viene ingaggiato come allenatore della squadra il suo amico ed ex compagno di nazionale Bebeto per riportare la squadra in Série A.
Termina la carriera nei club con 694 reti in 903 presenze.[2]È il calciatore ad aver segnato il maggior numero di gol con squadre militanti nelle massime divisioni dei rispettivi campionati (694).
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Con la nazionale giovanile ha preso parte al torneo di calcio alle olimpiadi del 1988, arrivando secondo (sconfitto in finale dall'Unione Sovietica) ma vincendo il titolo di miglior realizzatore del torneo con 7 reti. In totale segna 11 volte in altrettante gare con il Brasile U-20 e 8 in 8 incontri con la selezione olimpica Verde-oro.[2]
Con la nazionale maggiore Romário conta 55 gol in 70 partite.[4] Ha disputato, senza segnare, il campionato del mondo del 1990 in Italia, in cui il Brasile fu eliminato agli ottavi di finale, e vinse da protagonista il campionato del mondo del 1994 negli Stati Uniti d'America. Al mondiale statunitense, Romário fu vicecapocannoniere della manifestazione insieme a Roberto Baggio con 5 reti, nonché componente della più prolifica coppia d'attacco del torneo insieme a Bebeto. Il bomber fu inoltre eletto miglior giocatore della rassegna iridata e tra i calciatori andati a segno dal dischetto nella serie dei tiri di rigore della finale di Pasadena contro l'Italia[19].
Avrebbe dovuto partecipare anche all'edizione successiva del campionato del mondo nel 1998, ma, a causa dei rapporti tesi con l'allenatore Mário Zagallo, venne escluso all'ultimo momento dalla lista dei convocati (fu sostituito dal centrocampista Emerson).[29]
Ha disputato diverse edizioni della Coppa America, vincendola nel 1989 e nel 1997. Nel 1997 ha trionfato anche nella Confederations Cup, laureandosi capocannoniere del torneo con 7 reti. Dopo la mancata convocazione per il campionato del mondo 1998, Romário partecipò tra il 1999 ed il 2000 a diverse partite di qualificazione per il campionato del mondo del 2002, risultando decisivo per la qualificazione dei suoi[29]: il Brasile ebbe strada difficile nel qualificarsi, cambiando ben due volte il commissario tecnico, fino all'arrivo, ad inizio 2001, del CT Luiz Felipe Scolari, che escluse definitivamente Romário dalla lista ufficiale dei convocati della Seleção. Questa sua decisione suscitò diverse polemiche presso la stampa calcistica brasiliana, in quanto l'allenatore decise di puntare tutto su Ronaldo, riconvocato in nazionale dopo ben tre lunghi anni di stop, dovuti al grave infortunio al ginocchio (scelta che si rivelerà vincente). Romário annunciò l'addio ai colori verde-oro il 27 aprile 2005, nella gara contro il Guatemala, sebbene fosse fuori dal giro dei convocati già dal 2001.
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Romário, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ha collezionato 992 partite segnando 768 reti, alla media di 0,77 reti a partita.[2][4][11]
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1985 | ![]() |
CC+A | 21+7 | 11+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 11 |
1986 | CC+A | 25+23 | 20+9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 48 | 29 | |
1987 | CC+A | 24+17 | 16+8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 24 | |
1988 | CC+A | 24+0 | 16+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | 16 | |
1988-1989 | ![]() |
ED | 24 | 19 | CO | 5 | 4 | CC+SE+CInt | 2+2+1 | 2+0+1 | 34 | 26 | |||
1989-1990 | ED | 20 | 23 | CO | 3 | 2 | CC | 4 | 6 | - | - | - | 27 | 31 | |
1990-1991 | ED | 25 | 25 | CO | 3 | 5 | CdC | 2 | 0 | - | - | - | 30 | 30 | |
1991-1992 | ED | 15 | 9 | CO | 1 | 0 | CC | 2 | 0 | SO | 1 | 0 | 19 | 9 | |
1992-1993 | ED | 26 | 22 | CO | 3 | 3 | UCL | 9 | 7 | SO | 1 | 0 | 39 | 32 | |
Totale PSV | 110 | 98 | 15 | 14 | 22 | 16 | 2 | 0 | 149 | 128 | |||||
1993-1994 | ![]() |
PD | 33 | 30 | CR | 2 | 0 | UCL | 10 | 2 | SS | 2 | 0 | 47 | 32 |
1994-gen. '95 | PD | 13 | 4 | CR | - | - | UCL | 5 | 3 | - | - | - | 18 | 7 | |
Totale Barcellona | 46 | 34 | 2 | 0 | 15 | 5 | 2 | 0 | 65 | 39 | |||||
1995 | ![]() |
CC+A | 21+16 | 24+8 | CB | 5 | 1 | SSud | 4 | 2 | CdCM | 1 | 0 | 47 | 35 |
1996 | CC+A | 19+3 | 26+0 | CB | 5 | 1 | - | - | - | TCM+CdCM | 6+4 | 4+2 | 37 | 33 | |
ago.-ott. '96 | ![]() |
PD | 5 | 4 | CR | - | - | CU | - | - | - | - | - | 5 | 4 |
1997 | ![]() |
CC+A | 18+4 | 18+3 | CB | 8 | 7 | - | - | - | RSP | 6 | 7 | 36 | 35 |
ago.-dic. '97 | ![]() |
PD | 6 | 1 | CR | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 7 | 2 |
Totale Valencia | 11 | 5 | 1 | 1 | - | - | - | - | 12 | 6 | |||||
1998 | ![]() |
CC+A | 10+20 | 10+14 | CB | 4 | 7 | CM | 3 | 4 | RSP | 2 | 1 | 39 | 36 |
1999 | CC+A | 15+19 | 16+12 | CB | 7 | 7 | CM | 7 | 8 | RSP | 6 | 3 | 54 | 46 | |
Totale Flamengo | 83+62 | 94+37 | 29 | 23 | 14 | 14 | 25 | 17 | 213 | 185 | |||||
2000 | ![]() |
CC+A | 17+28 | 19+20 | CB | 2 | 1 | CM+CMC | 10+4 | 11+3 | RSP | 10 | 12 | 71 | 66 |
2001 | CC+A | 12+18 | 13+21 | CB | - | - | CM+ CL | 2+7 | 1+4 | - | - | - | 39 | 39 | |
gen.-mag. '02 | CC | 10 | 8 | CB | 7 | 5 | - | - | - | RSP | 8 | 13 | 25 | 26 | |
giu.-dic. '02 | ![]() |
A | 26 | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 26 | 16 |
gen.-feb. '03 | CC | 4 | 5 | CB | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 5 | |
mar.-apr. '03 | ![]() |
CQ | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 |
giu.-dic. '03 | ![]() |
A | 21 | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 13 |
2004 | CC+A | 9+13 | 6+5 | CB | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | 24 | 13 | |
Totale Fluminense | 73 | 45 | 2 | 2 | - | - | - | - | 75 | 47 | |||||
2005 | ![]() |
CC+A | 10+30 | 7+22 | CB | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 43 | 30 |
gen.-mar. '06 | CC | 10 | 6 | CB | 1 | 3 | - | - | - | - | - | - | 11 | 9 | |
mag.-ott. '06 | ![]() |
USL 1st+USL 1st | 24+1 | 18+1 | OC | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 26 | 19 |
dic. '06 | ![]() |
AL | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 1 |
2007 | ![]() |
CC+A | 9+6 | 10+3 | CB | 3 | 2 | Sud | 1 | 0 | - | - | - | 19 | 15 |
Totale Vasco da Gama | 291 | 209 | 16 | 12 | 23 | 19 | 19 | 25 | 349 | 265 | |||||
2009 | ![]() |
CC SA2 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
Totale carriera | 709 | 542 | 66 | 52 | 74 | 54 | 48 | 42 | 897 | 690 |
Record[modifica | modifica wikitesto]
Nella storia del calcio, è il giocatore ad aver segnato il maggior numero di gol con squadre di club militanti nella massima divisione nazionale (691).
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]
- Vasco da Gama: 1987, 1988
- Flamengo: 1996, 1999
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- PSV Eindhoven: 1992
- Barcellona: 1993-1994
- Barcellona: 1994
- Vasco da Gama: 2000
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere del Campionato Carioca: 7
- 1986 (20 gol), 1987 (16 gol), 1996 (26 gol), 1997 (18 gol), 1998 (10 gol), 1999 (16 gol), 2000 (19 gol)
- Capocannoniere dei Giochi olimpici: 1
- Seul 1988 (7 gol)
- Calciatore olandese dell'anno: 1
- Capocannoniere dell'Eredivisie: 3
- Capocannoniere della Coppa dei Campioni/Champions League: 2
- Onze d'or: 1
- 1994
- 1993-94 (30 gol)
- Capocannoniere della Confederations Cup: 1
- 1997 (7 gol)
- Capocannoniere del Torneo Rio-San Paolo: 2
- Capocannoniere della Coppa del Brasile: 2
- Capocannoniere della Coppa Mercosur: 2
- Capocannoniere della Copa João Havelange: 1
- 2000 (20 gol)
- Capocannoniere del Mondiale per club: 1
- 2000 (3 gol)
- Capocannoniere del campionato brasiliano: 2
- Capocannoniere della USL First Division: 1
- 2006 (18 gol)
- Inserito nelle "Leggende del Calcio" del Golden Foot (2007)
- Candidato al Dream Team del Pallone d'oro (2020)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (PT) Romário (Romário de Souza Faria), su futpedia.globo.com. URL consultato il 31 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2009).
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Tutti IGol Di Romario, su www.rsssf.com. URL consultato il 26 febbraio 2021.
- ^ Di cui 6 (7) durante le Olimpiadi di Seul 1988 e 2 (1) in amichevoli con la stessa selezione.
- ^ a b c (EN) Romário de Souza Faria - Goals in International Matches, su rsssf.com.
- ^ a b c d Buffa.
- ^ a b c d Romario, treccani.it.
- ^ a b Treccani, pp. 816-817.
- ^ (EN) Christopher Clarey, Romario and Ronaldo: Brazil's Thrilling Strikers, su nytimes.com, 11 giugno 1997.
- ^ (EN) Gerson: Romario was way better than Ronaldo, su fifa.com, 15 dicembre 2016.
- ^ Treccani, p. 895.
- ^ a b Dal computo effettuato sulla pagina del giocatore su RSSSF vanno sottratti gli incontri giocati con il Brasile "Senior" (rappresentativa formata da ex calciatori), quelli con la selezione statale carioca e le partite di beneficenza. Inoltre si consideri che una rete - il 2-2 provvisorio del 16 giugno 1997 contro il Messico in Copa América - è stata erroneamente assegnata a Romário nella fonte, nonostante sia un autogol.
- ^ a b (PT) Eleição para Vice-Presidência do Senado, senado.leg.br, 2 febbraio 2021.
- ^ Romário e il suo El Clásico del 1994, su CodiceBonus. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ Romario fermato dalla polizia: non paga gli alimenti alla ex, su sport.sky.it, 24 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2009).
- ^ Calcio: Brasile, figlio di Romario firma per club terza divisione, su it.notizie.yahoo.com, 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2017).
- ^ Romario e Bebeto, compagni del gol anche in politica: eletti, su sport.sky.it, 4 ottobre 2010. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
- ^ Brasile, Romario: nuova vita. Il Baixinho diventa senatore, su gazzetta.it, 6 ottobre 2014.
- ^ Furio Zara, Miti Mondiali: Romario, il tappo di successo, su corrieredellosport.it, 2 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2014).
- ^ a b c d e f Romario, il piccolo grande bomber, Tuttosport, 29 gennaio 2019.
- ^ El Clasico, Real Madrid v Barcellona: le 5 sfide passate alla storia, Fox Sports, 15 novembre 2015.
- ^ a b c La nostalgia riporta Romario in Brasile, La Stampa, 10 gennaio 1995.
- ^ Romario compie 50 anni: storia di un indolente di assoluto talento. Sempre all’attacco, in campo come in politica, Il Fatto Quotidiano, 29 gennaio 2016.
- ^ (PT) Flamengo anuncia contratação de Romário, su www1.folha.uol.com.br, 16 gennaio 1995.
- ^ (ES) Club brasileno Flamengo confirma resición del contrato de Romario, su wvw.nacion.com, 16 novembre 1999.
- ^ Romario lancia una linea di abbigliamento vintage, su calciobrasiliano.it, 18 novembre 2010.
- ^ Doping, Romario positivo "Solo una cura anti-calvizie", su gazzetta.it, 5 dicembre 2007.
- ^ Murata, sogno infranto: niente Schumacher né Romario, su tuttomercatoweb.com.
- ^ (EN) Brazilian legend Romario announces comeback, su soccernet.espn.go.com, 13 agosto 2009.
- ^ a b Romario l’illusionista, L'Ultimo Uomo, 27 ottobre 2017.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enciclopedia dello Sport – Calcio, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
Videografia[modifica | modifica wikitesto]
- Federico Ferri e Federico Buffa, Storie Mondiali: Maledetti rigori (1994), Sky Sport, 2014.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Romário, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN, DE, FR, ES, AR) Romário, su FIFA.com, FIFA.
- Romário, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Romário, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Romário (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Romário (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Romário, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Romário, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Romário, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Romário, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, FR, PT) Romário, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- (EN) Romário, su Olympedia.
- (EN) Romário, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (PT) Romário, su cob.org.br, Comitê Olímpico do Brasil.
- (PT) Statistiche in nazionale su CBF.com.br (dati aggiornati al 2007)
- (EN) Best Goalscorers All-Time (Official Matches), su rsssf.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 288820064 · LCCN (EN) n2009220371 · GND (DE) 1152095196 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2009220371 |
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