Peter Pacult

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Peter Pacult
Peter Pacult quando allenava il Rapid Vienna
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 182 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Austria Klagenfurt
Termine carriera 1996 - giocatore
Carriera
Giovanili
1977-1981Floridsdorfer
Squadre di club1
1981-1984Wiener Sport-Club103 (46)
1984-1986Rapid Vienna58 (26)
1986-1992Swarovski Tirol184 (104)
1992-1993Linz26 (9)
1993-1995Monaco 186053 (21)
1995-1996Austria Vienna32 (3)
Nazionale
1982-1993Bandiera dell'Austria Austria24 (1)
Carriera da allenatore
1996-2001Monaco 1860Vice
1996-1998Monaco 1860 II
2001Monaco 1860 IIInterim
2001-2003Monaco 1860
2004-2005Kärnten
2005-2006Dinamo Dresda
2006-2011Rapid Vienna
2011-2012RB Lipsia
2012-2013Dinamo Dresda
2015Floridsdorfer
2015Zavrč
2017Cibalia
2018Kukësi
2019OFK Titograd
2021-Austria Klagenfurt
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 gennaio 2018

Peter Pacult (Vienna, 28 ottobre 1959) è un allenatore di calcio ed ex calciatore austriaco, di ruolo attaccante, attuale tecnico dell'Austria Klagenfurt.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

La carriera da giocatore di Pacult si svolge nella natia Vienna dove, dopo gli esordi al Floridsdorfer AC, approda al Wiener Sport-Club prima e al Rapid Vienna poi. Con i bianco-verdi conquista la coppa d'Austria nel 1984-1985.

Nel 1986 si trasferisce allo Swarovski Tirol, dove vince due campionati e una ÖFB-Cup, laureandosi capocannoniere della 1. Division 1988-1989. In seguito è stato anche capocannoniere della Coppa dei Campioni (nel 1990-1991), a pari merito con il francese Jean-Pierre Papin.

Si trasferì in Germania nel 1992, per giocare nel Monaco 1860. Gioca la sua ultima stagione nel 1995-1996 con la maglia dell'Austria Vienna.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nel 2001 a Monaco di Baviera, dove guida il Monaco 1860 per due anni.

Nel 2004 approda al Kärnten, appena retrocesso in Erste Liga, tuttavia non riesce a recuperare il posto in Bundesliga e dopo un anno si trasferisce nuovamente in Germania, alla Dynamo Dresda, dove però non riesce a salvare la squadra dalla retrocessione in Regionalliga.

Nel 2006, diventa allenatore del Rapid Vienna, sostituendo Georg Zellhofer. Sorprese la scelta dei dirigenti di affidarsi ad un allenatore con poca esperienza, ma la fiducia in lui riposta fu ben ripagata: infatti al secondo tentativo Pacult ha guidato il Rapid alla vittoria della Bundesliga, nel torneo 2007-2008, precedendo il Salisburgo, a cui inflisse una storica sconfitta per 7-0 al Wals-Siezenheim.

L'11 aprile 2011, in seguito ai pessimi risultati ottenuti dal Rapid in campionato, viene esonerato[1] e sostituito ad interim da Zoran Barišić.

Per la stagione 2011-2012 firma un contratto, dalla durata biennale, con i tedeschi del RB Lipsia, in Regionalliga[2]. La squadra, malgrado i proclami d'inizio stagione, non ottiene la promozione in 3. Liga e Pacult viene licenziato a fine campionato. Nel frattempo, l'8 aprile 2012, era avvenuto un episodio increscioso con protagonisti lo stesso Pacult ed un tifoso, al quale aveva rivolto parole offensive di taglio anti-omosessuale[3]. In conseguenza di ciò, la Federazione tedesca gli ha comminato una multa di 800 euro[4].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Rapid Vienna: 1984-1985
Swarovski Tirol: 1988-1989
Swarovski Tirol: 1988-1989, 1989-1990

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1988-1989 (26 reti)
1990-1991 (6 reti)[5]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Rapid Vienna: 2007-2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Ein neuer Anfang: Veränderungen in Hütteldorf, su skrapid.at. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2011).
  2. ^ (DE) Peter Pacult wird Trainer von RB Leipzig, su redbulls.com, 4 maggio 2011. URL consultato il 15 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
  3. ^ (DE) Homophober Ausraster von Peter Pacult, su derstandard.at, 10 aprile 2012. URL consultato il 15 settembre 2012.
  4. ^ (DE) RB-Leipzig-Trainer Pacult muss nach DFB-Urteil Geldstrafe zahlen - Fan von St. Pauli II beleidigt, su lvz-online.de, 29 giugno 2012. URL consultato il 15 settembre 2012.
  5. ^ A pari merito con Jean-Pierre Papin.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN47565253 · ISNI (EN0000 0000 2139 9998 · GND (DE119150670 · WorldCat Identities (ENviaf-47565253