Alessandro Nesta
Alessandro Nesta | ||||||||||||||||||||||
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Alessandro Nesta nel 2016 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 187 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 79 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 16 dicembre 2014 - giocatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 22 marzo 2021 | ||||||||||||||||||||||
Alessandro Nesta (Roma, 19 marzo 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. È stato campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.
Considerato uno dei difensori più forti della storia del calcio, è cresciuto nella Lazio, dove ha militato dal 1993 al 2002 vincendo due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, un campionato italiano, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Nel 2002 si è trasferito al Milan, dove in dieci stagioni ha conquistato due campionati italiani, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Dal 2012 al 2013 ha giocato nel Montréal Impact vincendo un Canadian Championship, prima di chiudere la carriera nel 2014 con il Chennaiyin. Con la nazionale italiana ha totalizzato 78 presenze prendendo parte a tre campionati d'Europa (Inghilterra 1996, Belgio-Paesi Bassi 2000, Portogallo 2004) e tre campionati del mondo (Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002, Germania 2006).
È stato incluso per tre volte nella classifica del Pallone d'oro piazzandosi al quinto posto nel 2000[2]; nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi redatta da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della Federazione internazionale, ed è risultato 47º nell'UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d'Europa dei cinquant'anni precedenti[3].
Caratteristiche tecniche
Giocatore
Soprannominato Tempesta perfetta, dopo aver ricoperto a inizio carriera il ruolo di terzino[4] Nesta si è affermato come uno dei più forti e completi difensori centrali della sua generazione[5]: si distingueva infatti per velocità[6], atletismo, forza fisica,[5] senso della posizione e dell'anticipo, nonché abilità nel gioco aereo[6] e nei tackle[7]. Alle doti tattiche, fisiche e difensive abbinava eleganza[8], tecnica e capacità di impostazione[9].
Carriera
Giocatore
Club
Lazio
Nesta è stato scoperto per primo da Francesco Rocca, scout per la Roma, ma il padre di Alessandro, tifoso laziale, rifiutò l'offerta.[10]
Ha iniziato la carriera nelle giovanili della Lazio nel 1985 giocando in vari ruoli, compreso attaccante e centrocampista prima di collocarsi nel suo ruolo di difensore. Ha sempre indossato la maglia numero 13: "Ero ragazzino, nessuno la voleva e l’ho presa io che ero l’ultimo"[11]. Nella stagione 1993-1994 è stato aggregato alla prima squadra e l'allenatore Dino Zoff lo ha fatto esordire in Serie A il 13 marzo 1994, pochi giorni prima del suo 18º compleanno, in Udinese-Lazio (2-2), partita nella quale è subentrato a Pierluigi Casiraghi al 78º minuto di gioco. Nelle stagioni successive trova maggiore spazio offrendo spesso ottime prestazioni, esordisce nelle competizioni europee e chiude i campionati tra il secondo ed il quarto posto.[12]
Nella stagione 1997-1998 la Lazio ha vinto la Coppa Italia battendo in finale il Milan ed è stato proprio Nesta a segnare la rete decisiva.[13] Nel maggio 1998 ha dovuto invece arrendersi all'Inter in finale di Coppa UEFA.[14]
L'anno successivo è stato costretto a star fuori quasi metà stagione a causa dell'infortunio ai legamenti subito durante il campionato del mondo 1998. È tornato in campo a dicembre e, da neo capitano, ha guidato la Lazio alla rincorsa allo scudetto, che però è sfuggito per un solo punto all'ultima giornata.[15]
Il capitano ha alzato comunque al cielo i primi due trofei a livello internazionale della sua squadra: la Coppa delle Coppe 1998-1999, vinta contro il Maiorca, e, in agosto, la Supercoppa europea contro i campioni d'Europa in carica del Manchester Utd.[16] Nel mese di ottobre, Nesta riceve anche il privilegio di essere nominato membro del consiglio di amministrazione della Lazio, su volontà dell'allora presidente Sergio Cragnotti.[17] La soddisfazione sportiva più grande è però arrivata l'anno successivo, quando le Aquile hanno vinto sia il campionato che la Coppa Italia, centrando il cosiddetto double del 1999-2000.
Il 2000 è cominciato nel migliore dei modi con la vittoria della seconda Supercoppa italiana ai danni dell'Inter, ma in seguito ci sono stati problemi finanziari per la Lazio e il patron biancoceleste Cragnotti, nell'estate del 2002, è stato costretto a vendere Nesta al Milan nonostante la volontà del giocatore che sognava un futuro in biancoceleste[11]. Il capitano ha lasciato il club romano con uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro, che poi per la metà è stato convertito in azioni della società.[18]
Milan
Il 31 agosto 2002 viene ufficializzato il passaggio dalla Lazio al Milan, su una base economica di 31 milioni di euro[19]. Nella prima stagione al Milan ha vinto la Champions League 2002-2003 in finale contro la Juventus a Manchester, realizzando uno dei tre gol ai rigori,[20] e la Coppa Italia 2002-2003 contro la Roma. Nella stagione successiva si è aggiudicato con i rossoneri la Supercoppa europea contro il Porto e lo scudetto. Ha anche realizzato un gol contro la Roma all'Olimpico nei quarti di finale di Coppa Italia 2003-2004 (2-1 per il Milan il risultato finale).[21] Nella stagione 2004-2005 ha vinto la Supercoppa italiana contro la sua ex squadra, la Lazio ma il 25 maggio ha perso la finale di Champions League ai rigori contro il Liverpool a Istanbul. "Certe partite non riesco ancora a spiegarmele - ha spiegato in un'intervista intitolata Cragnotti, il tetto del mondo e Perugia. Nesta: second life di un Capitano coraggioso -. Semplicemente non so come sia potuto accadere[11]".
Dopo aver saltato buona parte della stagione 2006-2007 per un infortunio a una spalla e la lunga riabilitazione svolta a Miami,[22] Nesta è ritornato a giocare nella fase conclusiva e cruciale della stagione, dove ha dato il suo contributo per la conquista del quarto posto e ha disputato e vinto la finale della Champions League 2006-2007 ad Atene ancora contro il Liverpool.
Il 31 agosto 2007 ha conquistato la Supercoppa europea battendo il Siviglia 3-1. Decisiva la sua prestazione, soprattutto nel primo tempo, quando, con il Milan sotto 1-0, al 25' Nesta ha salvato a pochi metri dalla linea di porta un'azione di contropiede di Kanouté finalizzata da Renato, già autore del primo gol.[23] Il 16 dicembre 2007 ha vinto la Coppa del mondo per club, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 per i rossoneri in finale contro il Boca Juniors.[24] Si è trattato del sesto gol del difensore con la maglia del Milan, tre dei quali segnati in campionato (contro Como, Chievo e Siena), due in Coppa Italia (contro Perugia e Roma) e appunto quello nella finale contro gli argentini.
La stagione successiva non è cominciata nel migliore dei modi: un infortunio alla schiena ha impedito a Nesta di svolgere la regolare preparazione precampionato con i compagni e anche di essere a disposizione di Ancelotti per l'inizio della stagione 2008-2009.[25] Vista la serietà dell'infortunio e i probabili lunghi tempi di recupero, non è stato nemmeno inserito nella lista dei 25 giocatori utilizzabili per la Coppa UEFA 2008-2009 consegnata il 1º settembre 2008.[26] Nel novembre 2008, dato il perdurare del problema fisico, Nesta ha deciso di ritornare a farsi curare nuovamente a Miami, dove già due anni prima era stato seguito per l'infortunio alla spalla,[27] con l'obiettivo di evitare un intervento chirurgico.[28] Dopo mesi di stop e il ritorno a Milano è stato comunque inserito dal Milan nella lista UEFA,[29] ma il 17 febbraio 2009, viste le ricadute e il continuo dolore, è stato operato[30] per eliminare la protrusione discale causa dei problemi alla schiena.[31] L'unica partita ufficiale disputata nella stagione 2008-2009 è stata il 31 maggio 2009 nell'ultima giornata di campionato contro la Fiorentina,[32] quando ha sostituito Favalli al 76º minuto di gioco, tornando così in campo in gare ufficiali dopo oltre un anno di stop.[33]
Nella stagione 2009-2010 il nuovo tecnico Leonardo lo ha utilizzato subito come titolare e Nesta ha ripagato la fiducia con ottime prestazioni, che hanno fatto crescere la voce, prontamente smentita dall'interessato, di un suo ritorno in Nazionale.[34] Il 25 ottobre 2009 ha segnato la sua prima doppietta in carriera nella partita di Serie A contro il Chievo, grazie alla quale i rossoneri hanno ribaltato il risultato da 1-0 a 1-2.[35] Ha poi realizzato un altro gol alla Juventus nella partita vinta 3-0 a Torino.[36] Nel marzo 2010, poco dopo l'inizio del girone di ritorno, Nesta si è infortunato al tendine popliteo del ginocchio destro,[37] è stato operato[38] ed è potuto tornare in campo solo nell'ultima giornata di campionato, quando è subentrato a Favalli nel corso del secondo tempo della gara contro la Juventus.[39]
Nella stagione 2010-2011 è tornato stabilmente titolare come centrale difensivo del Milan e il 7 maggio 2011 ha vinto il suo secondo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[40] Sempre in quella partita Nesta ha raggiunto la quota di 400 presenze in Serie A.[41] A fine stagione rinnova il suo contratto con i rossoneri per un'altra stagione.[42]
Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[43] Il 10 maggio 2012, a 36 anni, ha annunciato l'addio al Milan al termine della stagione.[44][45] In totale, nei 10 anni trascorsi in rossonero, Nesta ha disputato 326 partite e segnato 10 gol; vincendo due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due Champions League, due Supercoppe europee e una Coppa del mondo per club.[45]
Montréal Impact e Chennaiyin
Il 5 luglio 2012 è stato ufficializzato il suo passaggio al Montréal Impact, squadra canadese militante nella Major League Soccer,[46][47] nella quale già giocavano i connazionali Bernardo Corradi, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari.
Ha esordito con la squadra di Montréal il 28 luglio seguente in occasione della gara interna di MLS vinta per 3-1 contro i New York Red Bulls.[48] Nella prima stagione con la squadra canadese ha totalizzato 8 presenze in campionato.
Il 7 novembre 2013, dopo il termine della MLS 2013 nella quale Nesta ha giocato 23 partite, ha annunciato l'addio al calcio giocato.[49]
Il 26 novembre 2014 viene ingaggiato dal Chennaiyin, club militante in Indian Super League allenato dall'ex compagno di Nazionale Marco Materazzi, facendo così ritorno al calcio giocato. L'8 dicembre inizia gli allenamenti[50], il giorno dopo fa il suo esordio nella sfida contro il Delhi Dynamos del connazionale Alessandro Del Piero (2-2).[51] Il 16 dicembre la sua squadra viene eliminata al termine della doppia semifinale contro il Kerala Blasters.[52] In tutto gioca quindi 3 partite di campionato prima di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica.
Nazionale
Con la nazionale Under-21 guidata da Cesare Maldini ha vinto il campionato d'Europa Under-21 1996, tenutosi in Spagna.
Di seguito, fu convocato dal CT Arrigo Sacchi per il campionato d'Europa 1996, in sostituzione di Ciro Ferrara che si infortunò prima dell'inizio della competizione.[53] In questa manifestazione non venne mai impiegato nelle tre partite disputate dell'Italia, che fu eliminata nella fase a gironi.
Ha esordito in nazionale il 5 ottobre 1996, a 20 anni, giocando titolare in Moldavia-Italia (1-3), partita delle qualificazioni al Mondiale 1998.[54] Nesta è diventato subito un pilastro della selezione azzurra, formando per quasi un decennio la linea centrale difensiva con il compagno di reparto Fabio Cannavaro.
Ha quindi partecipato da titolare al campionato del mondo 1998, al campionato d'Europa 2000 (perso in finale contro la Francia), al campionato del mondo 2002, al campionato d'Europa 2004 e al vittorioso campionato del mondo 2006, in cui giocò le prime tre partite della fase a gironi.
Ha disputato 78 partite con gli Azzurri, tuttavia le sue tre partecipazioni ai Mondiali sono state sfortunate sotto il profilo fisico, in quanto 3 diversi infortuni lo hanno sempre costretto a saltare le gare della fase a eliminazione diretta.[55][56][57]
La sua ultima presenza in nazionale è stata l'11 ottobre 2006 a Tbilisi, nella partita Georgia-Italia (1-3), valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2008.[37] Durante quella stagione non è più sceso in campo con la maglia azzurra e il 1º agosto 2007 ha ufficializzato la decisione di abbandonare la nazionale, adducendo come motivo principale il bisogno di riposo per un pieno recupero fisico.[58]
Allenatore
Montréal Impact e Miami FC
Il 27 febbraio 2014 è entrato a far parte dello staff tecnico del Montréal Impact come consulente principalmente con il ruolo di analista video delle partite della squadra canadese e degli avversari.[59][60]
Il 31 agosto 2015 diventa allenatore dei Miami FC, nuova società che parteciperà nel 2016 alla NASL.[61] Termina la sua prima stagione da allenatore conquistando il settimo posto. L'anno seguente chiude al primo posto la regular season; nei successivi play-off per il titolo, viene eliminato in semifinale dai New York Cosmos. Il 18 novembre 2017 si dimette dalla guida della squadra.[62]
Perugia e Frosinone
Il 14 maggio 2018 viene ufficializzato il suo incarico come responsabile tecnico della prima squadra del Perugia, in Serie B.[63] Quattro giorni dopo al debutto perde con l’Empoli per 1-2 l'ultima gara di campionato, ma la squadra era comunque già qualificata per i play-off. Il 3 giugno seguente perde per 3-0 la partita del turno preliminare col Venezia, venendo così subito eliminato; viene comunque confermato per la stagione successiva[11].
La prima vittoria da allenatore di Nesta in Italia è datata 2 settembre 2018 durante la sfida in casa dei biancorossi contro l'Ascoli; in quella partita il tecnico viene espulso per proteste.[64] Porta la squadra al 9º posto finale in campionato a un solo punto dai play-off, disputandoli ugualmente per via della retrocessione a tavolino del Palermo che si era classificato terzo: viene subito eliminato dall'Hellas Verona nel turno preliminare dei play-off, perdendo per 4-1 dopo i tempi supplementari. In scadenza di contratto, il 21 maggio 2019 Nesta e il Perugia si separano; su 38 partite complessive ne ha vinte 14, pareggiate 8 e perse 16.[65][66]
Il successivo 17 giugno si accorda con il Frosinone, ancora in serie cadetta.[67] Con 14 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte arriva 8º, ultima posizione utile per disputare i play-off,[68] dopo che per buona parte della stagione il Frosinone era stato tra le prime squadre della classifica;[69] arrivato fino in finale, dopo la sconfitta interna nella gara di andata per 0-1, la vittoria per 0-1 contro lo Spezia al ritorno è ininfluente visto il miglior piazzamento dei liguri in campionato.[70]
Nel campionato successivo, in seguito alla sconfitta per 0-3 contro il Lecce, il 22 marzo 2021 viene sollevato dall'incarico con la squadra al 12º posto a 6 punti dalla zona play-off e con la zona play-out pericolosamente sempre più vicina, frutto di 9 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte.[71]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1993-1994 | Lazio | A | 2 | 0 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 2 | 0 |
1994-1995 | A | 11 | 0 | CI | 1 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 12 | 0 | |
1995-1996 | A | 23 | 0 | CI | 2 | 0 | CU | 3 | 0 | - | - | - | 28 | 0 | |
1996-1997 | A | 25 | 0 | CI | 4 | 0 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 33 | 0 | |
1997-1998 | A | 30 | 0 | CI | 9 | 1 | CU | 10 | 1 | - | - | - | 49 | 2 | |
1998-1999 | A | 20 | 1 | CI | 2 | 0 | CdC | 4 | 0 | - | - | - | 26 | 1 | |
1999-2000 | A | 28 | 0 | CI | 2 | 0 | UCL | 9 | 0 | SU | 1 | 0 | 40 | 0 | |
2000-2001 | A | 29 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 39 | 0 | |
2001-2002 | A | 25 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 32 | 0 | |
Totale Lazio | 193 | 1 | 22 | 1 | 44 | 1 | 2 | 0 | 261 | 3 | |||||
2002-2003 | Milan | A | 29 | 1 | CI | 5 | 1 | UCL | 14 | 0 | - | - | - | 48 | 2 |
2003-2004 | A | 26 | 0 | CI | 4 | 1 | UCL | 6 | 0 | SI+SU | 1+1 | 0 | 38 | 1 | |
2004-2005 | A | 29 | 0 | CI | 3 | 0 | UCL | 12 | 0 | SI | 1 | 0 | 45 | 0 | |
2005-2006 | A | 30 | 1 | CI | 2 | 0 | UCL | 10 | 0 | - | - | - | 42 | 1 | |
2006-2007 | A | 14 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 22 | 0 | |
2007-2008 | A | 29 | 1 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 0 | SU+Cmc | 1+2 | 0+1 | 39 | 2 | |
2008-2009 | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 | |
2009-2010 | A | 23 | 3 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 30 | 3 | |
2010-2011 | A | 26 | 0 | CI | 2 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 35 | 0 | |
2011-2012 | A | 17 | 1 | CI | 1 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 26 | 1 | |
Totale Milan | 224 | 7 | 17 | 2 | 78 | 0 | 7 | 1 | 326 | 10 | |||||
2012 | Montréal Impact | MLS | 8 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 0 |
2013 | MLS | 23 | 0 | CC | 1 | 0 | CCL | 2 | 0 | - | - | - | 26 | 0 | |
Totale Montréal Impact | 31 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | - | - | 34 | 0 | |||||
2014 | Chennaiyin | ISL | 1+2[72] | 0 | CFI | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 |
Totale carriera | 449+2 | 8 | 40 | 3 | 124 | 1 | 9 | 1 | 624 | 13 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate al 20 marzo 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2016 | Miami FC | NASL | 32 | 10 | 10 | 12 | USOC | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 33 | 10 | 10 | 13 | 30,30 | 7º |
2017 | NASL | 32+1[72] | 21+0 | 5+2 | 5+0 | USOC | 5 | 4 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 25 | 7 | 6 | 65,79 | 1º | |
Totale Miami FC | 64+1 | 32 | 15+1 | 17 | 6 | 4 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | 71 | 35 | 17 | 19 | 49,30 | ||||||
mag.-giu. 2018 | Perugia | B | 1+1[72] | 0+0 | 0+0 | 1+1 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 | 0 | 2 | 0,00 | Sub., 8º |
2018-2019 | B | 36+1[72] | 14+0 | 8+0 | 14+1 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 14 | 8 | 16 | 36,84 | 8º | |
Totale Perugia | 39 | 14 | 8 | 17 | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 14 | 8 | 18 | 35,00 | ||||||
2019-2020 | Frosinone | B | 38+5[72] | 14+3 | 12 | 12+2 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 46 | 19 | 12 | 15 | 41,30 | 8º |
2020-mar. 2021 | B | 30 | 9 | 11 | 10 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 31 | 9 | 11 | 11 | 29,03 | Esonerato | |
Totale Frosinone | 73 | 26 | 23 | 24 | 4 | 2 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | 77 | 28 | 23 | 26 | 36,36 | ||||||
Totale carriera | 177 | 72 | 47 | 58 | 11 | 6 | 0 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | 188 | 77 | 48 | 63 | 40,96 |
Palmarès
Giocatore
Club
Competizioni giovanili
- Lazio: 1994-1995
Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 3
- Montréal Impact: 2013
Competizioni internazionali
- Lazio: 1998-1999
- Milan: 2007
Nazionale
Individuale
- Squadra ideale dell'Europeo: 1
- 2000-2001
- 2002, 2003, 2004, 2007
- Inserito nella FIFA 100 (2004)
- 2005, 2007
- All-Time XI dell'Europeo Under-21: 1
- 2015
- Inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria "Giocatore italiano"
- 2021
Filmografia
- Paparazzi, regia di Neri Parenti (1998).[74]
Onorificenze
Note
- ^ 3 (0) se si comprendono i play-off della Indian Super League 2014
- ^ Pallone d'oro a Figo Zidane e Sheva sul podio, su repubblica.it, 18 dicembre 2000. URL consultato il 9 gennaio 2015.
- ^ (EN) Erik Garin, The UEFA Golden Jubilee Poll, su rsssf.com, 21 dicembre 2006. URL consultato il 20 agosto 2015.
- ^ Maurizio Crosetti, Quella telefonata a Barcellona, in la Repubblica, 1º giugno 1996, p. 40.
- ^ a b Monica Colombo, Baresi promuove Nesta: «È più forte di me», in Corriere della Sera, 4 settembre 2002. URL consultato il 6 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ a b Alessandro Nesta, su sportal.it, 25 maggio 2006. URL consultato il 6 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2009).
- ^ Giacomo Moccetti, Il più grande di sempre, in Il Giornale, 11 maggio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ A.C. Milan Hall of Fame: Alessandro Nesta, su acmilan.com. URL consultato il 20 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2016).
- ^ (EN) UEFA Euro 2000 Teams - Italy: Alessandro Nesta, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 20 agosto 2015.
- ^ Stefano Boldrini, La Lazio e i suoi gioielli: Nesta non si tocca, in Corriere della Sera, 21 marzo 2001. URL consultato il 2 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ a b c d Enzo Beretta, Cragnotti, il tetto del mondo e Perugia. Nesta: second life di un Capitano coraggioso, su umbria24.it, 7 agosto 2018.
- ^ Udinese-Lazio 2-2, su legaseriea.it. URL consultato il 20 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
- ^ Lazio in trionfo, Milan fuori dall'Europa, in Corriere della Sera, 30 aprile 1998. URL consultato il 9 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ L'Inter vince una finale senza storia, su it.uefa.com, 1º giugno 1998. URL consultato il 9 gennaio 2015.
- ^ Milan campione, su www2.raisport.rai.it, 23 maggio 1999. URL consultato il 2 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ 1999: Salas affonda il Manchester, su it.uefa.com, 1º settembre 1999. URL consultato il 9 gennaio 2014.
- ^ Nesta: un calciatore nel consiglio della Lazio, su repubblica.it.
- ^ Nesta chiude i vecchi conti, ora è azionista della Lazio, su repubblica.it, 22 giugno 2003. URL consultato il 4 giugno 2008.
- ^ Nesta al Milan, Ronaldo al Real, Crespo all'Inter, su tuttonapoli.net (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
- ^ UEFA Champions League 2002/2003, su acmilan.com. URL consultato il 2 novembre 2010.
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Altri progetti
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Collegamenti esterni
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- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori dell'A.C. Milan
- Calciatori del C.F. Montréal
- Calciatori del Chennaiyin F.C.
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