Società Sportiva Lazio 2000-2001

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Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SS Lazio
Stagione 2000-2001
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreBandiera della Svezia Sven-Göran Eriksson, poi
Bandiera dell'Italia Dino Zoff[1]
All. in secondaBandiera dell'Italia Roberto Mancini, poi
Bandiera dell'Italia Giancarlo Oddi[1]
PresidenteBandiera dell'Italia Sergio Cragnotti
Serie A3º (in Champions League)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeagueSeconda fase a gironi
Supercoppa italianaVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Crespo (32)
Totale: Nedvěd (46)
Miglior marcatoreCampionato: Crespo (26)
Totale: Crespo (28)
StadioOlimpico
Maggior numero di spettatori72 000 vs Roma
(17 dicembre 2000)
Minor numero di spettatori20 000 vs Udinese
(20 maggio 2001)
Media spettatori47 492¹
1999-2000 2001-2002
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 2000-2001.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Con la duplice conquista di Campionato e Coppa Italia nella stagione 1999-2000, la Lazio inizia l'anno calcistico dalla finale di Supercoppa italiana contro l'Inter, che viene battuta per 4-3.[2]

Dopo aver vinto il primo trofeo ufficiale, la Lazio entra però in crisi di risultati in campionato: a influire è l'annuncio del tecnico Eriksson di avere sottoscritto un accordo con la FA per allenare la nazionale inglese di calcio[3] a partire da luglio 2001. Il calo di rendimento coincide con la sconfitta nel derby il 17 dicembre (autorete decisiva di Negro),[4] e con quella contro il Napoli del 7 gennaio.

Pochi giorni dopo, Eriksson decide di dimettersi[5] e il presidente Cragnotti richiama in panchina Dino Zoff. Il cambio di allenatore e la prolificità del centravanti Crespo, acquistato durante il mercato estivo, consentono ai biancocelesti di recuperare punti e chiudere il campionato al terzo posto, dietro alla Roma, vincitrice del torneo, e alla Juventus.[6]

In Champions League, la squadra non supera la seconda fase a gruppi, anche per via delle tre sconfitte iniziali consecutive. Altrettanto deludente il cammino in Coppa Italia con l'eliminazione nei quarti di finale per mano dell'Udinese.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

La maglia del centenario, introdotta il precedente 9 gennaio 2000 e indossata dalla Lazio anche in questa stagione, ma aggiornata con Scudetto e Coccarda oltreché con il nuovo sponsor Siemens Mobile.

Lo sponsor tecnico per la stagione 2000-2001 rimane Puma, mentre lo sponsor ufficiale cambia e diventa Siemens Mobile.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
(Centenario)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(Europa)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
(Europa)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: i neoacquisti Crespo e Claudio López, insieme a Verón, Sensini e Lombardo, festeggiano il successo in Supercoppa italiana.
N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Luca Marchegiani
2 Bandiera dell'Italia D Paolo Negro
4 Bandiera dell'Italia C Dino Baggio [7]
6 Bandiera dell'Argentina D Néstor Sensini [8]
6 Bandiera della Rep. Ceca C Karel Poborský [7]
7 Bandiera dell'Argentina A Claudio López
8 Bandiera dell'Italia C Roberto Baronio
9 Bandiera del Cile A Marcelo Salas
10 Bandiera dell'Argentina A Hernán Crespo
11 Bandiera della Jugoslavia D Siniša Mihajlović
13 Bandiera dell'Italia D Alessandro Nesta (capitano)
14 Bandiera dell'Argentina C Diego Simeone
15 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Pancaro
16 Bandiera dell'Italia D Emanuele Pesaresi
17 Bandiera della Svizzera D Guerino Gottardi
18 Bandiera della Rep. Ceca C Pavel Nedvěd
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Favalli
20 Bandiera della Jugoslavia C Dejan Stanković
21 Bandiera dell'Italia A Simone Inzaghi
22 Bandiera dell'Italia P Paolo Orlandoni
23 Bandiera dell'Argentina C Juan Sebastián Verón
24 Bandiera del Portogallo D Fernando Couto
25 Bandiera dell'Italia C Attilio Lombardo [8]
26 Bandiera dell'Italia D Maurizio Domizzi
28 Bandiera dell'Italia C Andrea Luciani [9]
29 Bandiera dell'Italia A Daniele Ruggiu [9]
32 Bandiera dell'Italia A Fabrizio Ravanelli
33 Bandiera dell'Italia D Francesco Colonnese
34 Bandiera dell'Italia A Emanuele Berrettoni [9]
35 Bandiera dell'Argentina C Lucas Castromán [7]
70 Bandiera dell'Italia P Angelo Peruzzi

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione unica[modifica | modifica wikitesto]

Il calciomercato durante la stagione 2000-2001 rimase aperto in un'unica sessione dal 1º luglio 2000 al 31 gennaio 2001.

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Paolo Orlandoni Reggina prestito
P Angelo Peruzzi Inter definitivo
D Francesco Colonnese Inter definitivo
D Maurizio Domizzi Livorno fine prestito
D Emanuele Pesaresi Sampdoria definitivo
C Dino Baggio[10] Parma definitivo
C Roberto Baronio Reggina risoluzione compartecipazione
C Lucas Castromán[10] Vélez Sarsfield definitivo
C Iván de la Peña Olympique Marsiglia fine prestito
C Stefano Fiore Udinese definitivo
C Giuliano Giannichedda Udinese definitivo
C Karel Poborský[10] Benfica definitivo
A Hernán Crespo Parma definitivo
A Claudio López Valencia definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Marco Ballotta Inter definitivo
P Emanuele Concetti Arezzo prestito
P Luca Mondini Napoli fine prestito
D Emanuele Conti Teramo definitivo
D Néstor Sensini[11] Parma definitivo
C Matías Almeyda Parma definitivo
C Sérgio Conceição Parma definitivo
C Iván de la Peña Barcellona prestito
C Stefano Fiore Udinese prestito
C Giuliano Giannichedda Udinese prestito
C Attilio Lombardo[11] Sampdoria definitivo
C Dario Marcolin Sampdoria definitivo
C Giampiero Pinzi Udinese compartecipazione
A Alen Bokšić Middlesbrough definitivo
A Roberto Mancini - fine carriera
A Andrea Virgili Pescara definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2000-2001.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Bergamo
1º ottobre 2000, ore 20:30
1ª giornata
Atalanta2 – 2
referto
LazioStadio Atleti Azzurri d'Italia (18 483 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Roma
14 ottobre 2000, ore 15:00
2ª giornata
Lazio3 – 0
referto
PerugiaStadio Olimpico (41 592 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Verona
22 ottobre 2000, ore 15:00
3ª giornata
Verona2 – 0
referto
LazioStadio Marcantonio Bentegodi (18 461 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Roma
1º novembre 2000, ore 15:00
4ª giornata
Lazio2 – 1
referto
BresciaStadio Olimpico (42 843 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
4 novembre 2000, ore 20:30
5ª giornata
Lazio2 – 0
referto
BolognaStadio Olimpico (43 272 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Torino
11 novembre 2000, ore 20:30
6ª giornata
Juventus1 – 1
referto
LazioStadio delle Alpi (42 095 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Roma
18 novembre 2000, ore 20:30
7ª giornata
Lazio1 – 1
referto
MilanStadio Olimpico (57 431 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Parma
26 novembre 2000, ore 15:00
8ª giornata
Parma2 – 0
referto
LazioStadio Ennio Tardini (21 116 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Roma
2 dicembre 2000, ore 15:00
9ª giornata
Lazio2 – 0
referto
RegginaStadio Olimpico (39 468 spett.)
Arbitro:  Castellani (Verona)

Vicenza
10 dicembre 2000, ore 15:00
10ª giornata
Vicenza1 – 4
referto
LazioStadio Romeo Menti (14 324 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Roma
17 dicembre 2000, ore 20:30
11ª giornata
Lazio0 – 1
referto
RomaStadio Olimpico (73 988 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Bari
22 dicembre 2000, ore 20:30
12ª giornata
Bari1 – 2
referto
LazioStadio San Nicola (11 072 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
7 gennaio 2001, ore 15:00
13ª giornata
Lazio1 – 2
referto
NapoliStadio Olimpico (51 301 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Udine
14 gennaio 2001, ore 15:00
14ª giornata
Udinese3 – 4
referto
LazioStadio Friuli (18 325 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Roma
20 gennaio 2001, ore 20:30
15ª giornata
Lazio2 – 0
referto
InterStadio Olimpico (52 512 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Firenze
28 gennaio 2001, ore 15:00
16ª giornata
Fiorentina1 – 4
referto
LazioStadio Artemio Franchi (33 590 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Roma
4 febbraio 2001, ore 15:00
17ª giornata
Lazio3 – 2
referto
LecceStadio Olimpico (43 200 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
10 febbraio 2001, ore 15:00
18ª giornata
Lazio0 – 0
referto
AtalantaStadio Olimpico (43 294 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Perugia
18 febbraio 2001, ore 15:00
19ª giornata
Perugia0 – 1
referto
LazioStadio Renato Curi (12 473 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Roma
25 febbraio 2001, ore 15:00
20ª giornata
Lazio5 – 3
referto
VeronaStadio Olimpico (40 343 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Brescia
3 marzo 2001, ore 20:30
21ª giornata
Brescia0 – 1
referto
LazioStadio Mario Rigamonti (15 025 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Bologna
11 marzo 2001, ore 15:00
22ª giornata
Bologna2 – 0
referto
LazioStadio Renato Dall'Ara (25 725 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Roma
18 marzo 2001, ore 20:30
23ª giornata
Lazio4 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico (68 641 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
1º aprile 2001, ore 20:30
24ª giornata
Milan1 – 0
referto
LazioStadio San Siro (52 018 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
18 aprile 2001, ore 20:30
25ª giornata[12]
Lazio1 – 0
referto
ParmaStadio Olimpico (46 774 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Reggio Calabria
14 aprile 2001, ore 15:00
26ª giornata
Reggina0 – 2
referto
LazioStadio Oreste Granillo (23 234 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Roma
22 aprile 2001, ore 15:00
27ª giornata
Lazio2 – 1
referto
VicenzaStadio Olimpico (42 112 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Roma
29 aprile 2001, ore 20:30
28ª giornata
Roma2 – 2
referto
LazioStadio Olimpico (77 120 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Roma
6 maggio 2001, ore 15:00
29ª giornata
Lazio2 – 0
referto
BariStadio Olimpico (40 664 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Napoli
12 maggio 2001, ore 15:00
30ª giornata
Napoli2 – 4
referto
LazioStadio San Paolo (32 007 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Firenze
20 maggio 2001, ore 15:00
31ª giornata
Lazio3 – 1
referto
UdineseArtemio Franchi (25 000 spett.)
Arbitro:  Castellani (Verona)

Bari
27 maggio 2001, ore 20:30
32ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioStadio San Nicola (12 917 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Roma
10 giugno 2001, ore 15:00
33ª giornata
Lazio3 – 0
referto
FiorentinaStadio Olimpico (42 052 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Lecce
17 giugno 2001, ore 15:00
34ª giornata
Lecce2 – 1
referto
LazioStadio Via del Mare (30 201 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2000-2001.
Genova
16 settembre 2000, ore 15:00
Ottavi di finale - Andata
Sampdoria1 – 1LazioStadio Luigi Ferraris (13 351 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
24 settembre 2000, ore 17:30
Ottavi di finale - Ritorno
Lazio5 – 2SampdoriaStadio Olimpico (13 720 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Roma
29 novembre 2000, ore 20:30
Quarti di finale - Andata
Lazio2 – 1UdineseStadio Olimpico (4 875 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Udine
12 dicembre 2000, ore 21:00
Quarti di finale - Ritorno
Udinese4 – 1LazioStadio Friuli
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2000-2001.

Prima fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Donec'k
12 settembre 2000, ore 20:45
1ª giornata
Šachtar0 – 3
referto
LazioStadio Šachtar (30 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Piraux

Roma
20 settembre 2000, ore 20:45
2ª giornata
Lazio3 – 0
referto
Sparta PragaStadio Olimpico (45 100 spett.)
Arbitro: Bandiera della Grecia Vassaras

Londra
27 settembre 2000, ore 20:45
3ª giornata
Arsenal2 – 0
referto
LazioArsenal Stadium (34 521 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna García-Aranda

Roma
17 ottobre 2000, ore 20:45
4ª giornata
Lazio1 – 1
referto
ArsenalStadio Olimpico (40 151 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Krug

Roma
25 ottobre 2000, ore 20:45
5ª giornata
Lazio5 – 1
referto
ŠachtarStadio Olimpico (14 746 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Sars

Praga
7 novembre 2000, ore 20:45
6ª giornata
Sparta Praga0 – 1
referto
LazioStadion Letná (20 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Daudén Ibáñez

Seconda fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Bruxelles
22 novembre 2000, ore 20:45
1ª giornata
Anderlecht1 – 0
referto
LazioStadio Šachtar (21 631 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovacchia Micheľ

Roma
5 dicembre 2000, ore 20:45
2ª giornata
Lazio0 – 1
referto
Leeds UtdStadio Olimpico (26 503 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Claude Colombo

Madrid
13 febbraio 2001, ore 20:45
3ª giornata
Real Madrid3 – 2
referto
LazioStadio Santiago Bernabéu (75 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Veissière

Roma
21 febbraio 2001, ore 20:45
4ª giornata
Lazio2 – 2
referto
Real MadridStadio Olimpico (50 223 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Melo Pereira

Roma
6 marzo 2001, ore 20:45
5ª giornata
Lazio2 – 1
referto
AnderlechtStadio Olimpico (8 368 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Fernández Marín

Leeds
14 marzo 2001, ore 20:45
6ª giornata
Leeds Utd3 – 3
referto
LazioElland Road (36 600 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Plautz

Supercoppa Italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2000.
Roma
8 settembre 2000, ore 21:00
Lazio4 – 3InterStadio Olimpico (65 000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 17 giugno 2001.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A[13] 69 17 13 2 2 36 13 17 8 4 5 29 23 34 21 6 7 65 36 +29
Coppa Italia 2 2 0 0 7 3 2 0 1 1 2 5 4 2 1 1 9 8 +1
Champions League 6 3 2 1 13 6 6 2 1 3 9 9 12 5 3 4 22 15 +7
Supercoppa italiana 1 1 0 0 4 3 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 4 3 +1
Totale 26 19 4 3 60 25 25 10 6 9 40 37 51 29 10 12 100 62 +38

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo T C T C C T C T C T C T C T T C T C T C T T C T C T C T C T C T C T
Risultato N V P V V N N P V V P V P V V V V N V V V P V P V V V N V V V N V P
Posizione 7 6 8 6 6 6 6 6 6 5 5 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 3 3 3

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel conteggio delle reti realizzate si aggiungano tre autoreti a favore in campionato.

Giocatore Serie A[14] Coppa Italia Champions League Supercoppa italiana Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Baggio, D. D. Baggio 25110----261
Baronio, R. R. Baronio 1201071--201
Berrettoni, E. E. Berrettoni --2010--30
Castromán, L. L. Castromán 102--30--132
Colonnese, F. F. Colonnese 404040--120
Couto, F. F. Couto 1804080--300
Crespo, H. H. Crespo 32261062104028
Domizzi, M. M. Domizzi ----------
Favalli, G. G. Favalli 270306110371
Gottardi, G. G. Gottardi 3020311091
Inzaghi, S. S. Inzaghi 1341093--237
Lombardo, A. A. Lombardo 90427010212
López, C. C. López 160--6512237
Luciani, A. A. Luciani ----20--20
Marchegiani, L. L. Marchegiani 8-124-85-6--17-26
Mihajlović, S. S. Mihajlović 184218211298
Nedvěd, P. P. Nedvěd 31941103104613
Negro, P. P. Negro 2413050--321
Nesta, A. A. Nesta 290108010390
Orlandoni, P. P. Orlandoni 1-0------1-0
Pancaro, G. G. Pancaro 3101010010430
Peruzzi, A. A. Peruzzi 29-24--7-91-337-36
Pesaresi, E. E. Pesaresi 204030--90
Poborský , K. K. Poborský 191------191
Ravanelli, F. F. Ravanelli 1124262--216
Ruggiu, D. D. Ruggiu ----20--20
Sensini, N. N. Sensini 1021301071
Simeone, D. D. Simeone 302208110413
Salas, M. M. Salas 2172190--328
Stanković, D. D. Stanković 210219011332
Verón, J.S. J.S. Verón 223207110324

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Subentrato alla 14ª giornata.
  2. ^ Fabio Monti e Stefano Petrucci, E' sempre Lazio, ma l'Inter c'è, Corriere della Sera, 9 settembre 2000, p. 43.
  3. ^ la Repubblica/sport: Lazio, Eriksson addio allenerà l'Inghilterra, su repubblica.it. URL consultato il 3 aprile 2016.
  4. ^ Luca Valdiserri, Negro e gli altri, quando il derby distrugge, in Corriere della Sera, p. 43.
  5. ^ la Repubblica/campionato: Eriksson dà le dimissioni al suo posto ecco Zoff, su repubblica.it. URL consultato il 3 aprile 2016.
  6. ^ Fabio Monti, L' orgoglio dell'Inter punisce la Lazio, in Corriere della Sera, 28 maggio 2001, p. 37.
  7. ^ a b c Acquistato a stagione in corso.
  8. ^ a b Ceduto a stagione in corso.
  9. ^ a b c Aggregato dalla squadra Primavera.
  10. ^ a b c Acquistato dopo l'inizio del campionato.
  11. ^ a b Ceduto dopo l'inizio del campionato.
  12. ^ Recupero della gara sospesa il precedente 7 aprile dopo 8' per impraticabilità del campo.
  13. ^ SERIE A 2000-2001 - Lazio - Partite - Riepilogo, su calcio-seriea.net.
  14. ^ SERIE A 2000-2001 - Lazio - Presenze, su calcio-seriea.net.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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