Società Sportiva Lazio 2009-2010

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Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SS Lazio
Stagione 2009-2010
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreBandiera dell'Italia Davide Ballardini[1], poi
Bandiera dell'Italia Edoardo Reja[2][3]
All. in secondaBandiera dell'Italia Carlo Regno[1], poi
Bandiera dell'Italia Giovanni Lopez[2][4]
PresidenteBandiera dell'Italia Claudio Lotito
Serie A12º
Coppa ItaliaQuarti di finale
Europa LeagueFase a gironi
Supercoppa ItalianaVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Muslera (36)
Totale: Lichtsteiner, Mauri (43)
Miglior marcatoreCampionato: Floccari (8)
Totale: Rocchi (10)
StadioOlimpico
Maggior numero di spettatori61 615 vs Roma
(18 aprile 2010)
Minor numero di spettatori7 000 vs Fiorentina
(27 febbraio 2010)
Media spettatori36 515
2008-2009 2010-2011
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

L'8 agosto 2009, allo Stadio Nazionale di Pechino, la squadra vince la Supercoppa italiana battendo l'Inter per 2-1.

Durante la stagione 2009-2010, la Società Sportiva Lazio disputa la sua settantesima stagione in Serie A.

La squadra partecipa inoltre alla Supercoppa italiana per la quarta volta nella sua storia e per la prima volta nella nuova Europa League (ex Coppa UEFA).

Oltre a ciò, disputa la Coppa Italia come squadra detentrice del torneo.

Davide Ballardini, arrivato alla corte laziale nel giugno del 2009.

Poco dopo la fine della stagione 2008-2009, il tecnico Delio Rossi ha annunciato l'addio dalla panchina a sei mesi dalla scadenza del contratto,[5] ed il presidente Claudio Lotito opta per l'ingaggio di Davide Ballardini, ex allenatore del Palermo, annunciato il 15 giugno 2009.[6]

Come l'anno precedente, la squadra ha svolto il ritiro estivo ad Auronzo di Cadore, in Veneto, dal 10 al 30 luglio[7]. Arrivata con trentadue giocatori a causa del calciomercato in uscita ancora fermo,[8] ha disputato la prima amichevole contro i dilettanti dello stesso Auronzo di Cadore, vinta per 10-0[9]. Successivamente ha pareggiato 1-1 contro l'Universitatea Craiova, vinto 2-1 contro la SPAL e infine pareggiato 2-2 contro la Triestina.

Come vincitore della Coppa Italia 2008-2009, ha avuto il diritto di disputare come primo trofeo della stagione la ventiduesima Supercoppa italiana contro l'Inter, campione d'Italia 2008-2009.

La partita è stata giocata l'8 agosto allo Stadio nazionale di Pechino,[10] il famoso Bird's Nest (it. Nido d'Uccello) che esattamente un anno prima aveva ospitato la cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici[11].

Terminato il ritiro in Veneto, la squadra si è spostata in Cina già il 2 agosto, per iniziare la preparazione una settimana prima e far abituare i calciatori al fuso orario e al torrido clima pechinese[12].

La Supercoppa italiana vinta dalla Lazio a Pechino.

La partita è stata vinta per 2-1 dai biancocelesti, con le reti di Matuzalém e di capitan Rocchi, oltre alla marcatura messa a segno nel finale di gara dal centravanti interista Eto'o[13].

Nonostante una posizione in campionato a maggio 2009 non sufficiente per accedere alle competizioni europee, grazie nuovamente alla vittoria della Coppa Italia, parteciperà alla nuova Europa League.

Iniziando dai play-off, la squadra capitolina ha trovato nel sorteggio di Nyon del 7 agosto gli svedesi dell'Elfsborg[14].

Il 20 agosto 2009 la squadra di Davide Ballardini sconfigge all'Olimpico la formazione svedese con un secco 3-0 grazie alle reti di Kolarov, Zárate e Mauri.

Nel match di ritorno è la formazione scandinava a imporsi per 1-0, ma è la Lazio ad approdare alla fase a gironi della competizione.

Nella fase a gironi, la Lazio è sorteggiata nel gruppo G insieme agli spagnoli del Villarreal, ai bulgari del Levski Sofia e agli austriaci del Salisburgo.

La Lazio perde 2-1 in casa con il Salisburgo, subendo i due gol degli ospiti negli ultimi minuti, dopo essere stati in vantaggio per quasi tutta la partita.

Poi si impone per 4-0 contro il Levski Sofia fuori casa e sconfigge per 2-1 in casa il Villarreal.

Con la sconfitta prima per 4-1 dal Villarreal in terra di Spagna e successivamente per 2-1 dal Salisburgo in Austria, la Lazio viene matematicamente eliminata dalla competizione.

La Lazio saluta l'Europa con un'altra sconfitta (0-1), questa volta in casa, da parte del Levski Sofia, ultimo classificato nel gruppo G.

Tra le varie amichevoli estive disputate dalla Lazio, la compagine biancoceleste si aggiudica anche 2 trofei minori: prima il Trofeo Sky vinto contro l'Osasuna per 5-4 (dcr) nella gara di presentazione allo Stadio Olimpico, e successivamente il 39º Trofeo Città di Saragozza Carlos Lapetra contro i padroni di casa del Real Saragozza, sconfitti per 2-0, grazie a un rigore di Foggia e ad un gol di Zárate.

Il 7 ottobre 2009 la Lazio disputa a Ravenna una gara amichevole a scopo benefico per ricordare la scomparsa prematura del giovane attaccante albanese del Ravenna Brian Filipi, morto in seguito a un incidente stradale.

L'incontro, il cui incasso è stato devoluto alla famiglia del calciatore, si è concluso con la vittoria della squadra biancoceleste grazie a una rete di Foggia.

In campionato la squadra parte bene, con due vittorie ai danni dell'Atalanta e del Chievo, ma dopo la sconfitta casalinga con la Juventus la Lazio comincia una crisi che si protrae per 13 giornate, in cui ottiene 7 pareggi e 5 sconfitte, perdendo anche il derby.

Alla sedicesima giornata arriva una vittoria, contro il Genoa, grazie a un gol del serbo Kolarov.

L'anno si conclude con la sconfitta contro l'Inter in quel di Milano.

Al ritorno in campo la Lazio sconfigge per 4-1 il Livorno in casa, poi pareggia in trasferta con l'Udinese, a cui segue la sconfitta esterna per 3-0 ad opera dell'Atalanta.

Dopo la sconfitta interna per 1-0 ad opera del Catania, che porta i laziali al terz'ultimo posto in classifica, quindi in zona retrocessione, il tecnico ravennate viene esonerato e il 10 febbraio viene assunto Edoardo Reja, liberatosi dall'Hajduk Spalato, il cui debutto è segnato dalla vittoria per 2-0 contro il Parma fuori casa.

Nelle seguenti quattro partite la Lazio ottiene però un solo punto, frutto del pareggio casalingo per 1-1 con la Fiorentina.

A seguito della vittoria esterna sul Cagliari (2-0), i biancocelesti si riscattano, e dopo aver vinto sul Siena per 2-0, ottengono due importanti pareggi, entrambi per 1-1, con il Milan a San Siro e con il Napoli in casa.

Battuto il Bologna in trasferta per 3-2, dopo essere passati in svantaggio di due reti, la Lazio perde il derby di ritorno facendosi rimontare per 2-1.

La partita seguente, comunque, vede le Aquile tornare alla vittoria sul Genoa, per 2-1 in rimonta fuori casa.

La settimana seguente, i biancocelesti perdono 2-0 in casa con l'Inter che, grazie a questo risultato, torna in vetta alla classifica a discapito proprio dei rivali romanisti.

Questa partita causerà molte critiche, con addirittura un'interrogazione parlamentare, poiché, per tutta la gara, gli stessi tifosi della Lazio chiedevano un atteggiamento remissivo dei biancocelesti per facilitare l'eventuale vittoria nerazzurra.

L'accusa lanciata verso il tifo laziale è stata quella di avere invocato il cosiddetto biscotto, ossia di perdere appositamente per lasciare i rivali della Roma al secondo posto, proprio alle spalle dell'Inter, la cui tifoseria è gemellata con quella biancazzurra[15][16].

La stagione si conclude con la vittoria casalinga per 3-1 sull'Udinese, in un Olimpico dove i cori da stadio sono in gran parte rivolti contro il presidente Claudio Lotito[17].

La Lazio chiude il campionato al 12º posto con 46 punti.

Sergio Floccari, arrivato durante la sessione invernale di calciomercato, con le sue 8 reti segnate tutte nel girone di ritorno, è il capocannoniere laziale in campionato, mentre, considerando le altre competizioni, il capocannoniere è il capitano Tommaso Rocchi, autore di 10 gol (6 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Europa League).

In Coppa Italia, la Lazio, detentrice del trofeo, parte dagli Ottavi di finale battendo 2-0 all'Olimpico il Palermo dell'ex allenatore Delio Rossi.

La squadra viene poi estromessa dalla competizione ai Quarti di finale per mano della Fiorentina, vittoriosa al Franchi per 3-2.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Fernando Muslera firma autografi alla presentazione delle nuove maglie presso il Lazio Style 1900 di Parco Leonardo.

Le maglie da gara sono state presentate l'8 luglio presso il Lazio Style 1900 di Parco Leonardo, a Fiumicino, alla presenza del nuovo tecnico Davide Ballardini e dei giocatori Tommaso Rocchi, Modibo Diakité e Fernando Muslera.

Le nuove maglie presentano rispetto alle precedenti il nuovo stile v Konstrukt della Puma, sponsor tecnico della squadra romana.

Per questo motivo, la prima divisa porta una V marmorea sul al petto e un'altra V meno nitida e di colore azzurro è impressa su quella da trasferta.

Quest'ultima, di colore giallo l'anno precedente, è stata sostituita da quella che nel 2008-2009 era la terza (ovvero di colore blu notte).

Le divise dei portieri sono cambiate invece radicalmente rispetto alla stagione precedente: quella casalinga è gialla, fucsia quella da trasferta[18].

Ovviamente tutti i kit esibiscono la Coccarda Italia sopra lo stemma, per indicare la vittoria della Coppa Italia 2008-2009.

Lo sponsor ufficiale per la stagione 2009-2010 era inizialmente assente dalla maglia laziale; in occasione della finale di Supercoppa italiana a Pechino, il club capitolino era sponsorizzato dalla Regione Lazio, il cui logo sulla casacca biancoceleste era rappresentato dalla figura stilizzata del Colosseo sormontata dalla scritta “Roma ti aspetta” in logogrammi cinesi[19].

Per gli incontri di campionato del 20 settembre e dell'8 novembre disputati rispettivamente contro Catania e Milan campeggiava sulla maglia biancoceleste il logo della clinica Paideia, struttura sanitaria di riferimento della società capitolina, mentre per gli incontri di campionato del 12 settembre e del 22 novembre disputati rispettivamente contro Juventus e Napoli e poi dalla 17ª giornata fino al termine della stagione (comprese anche le partite di Coppa Italia) vi è stato quello della Edileuropa, una delle aziende leader nel campo edile, a sponsorizzare la squadra biancoceleste, così come avvenuto due anni prima in occasione di alcune gare di campionato e Coppa Italia.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa (Centodieci)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta portiere

Attualmente, per la stagione 2009-2010, la divisa della S.S. Lazio è per l'undicesimo anno consecutivo prodotta dall'azienda tedesca della Puma. La composizione delle divise è la seguente:[20].

  • Casa: la maglia e il pantaloncino sono celesti, i calzettoni bianchi.

Dalla 18ª giornata fino alla fine del campionato la Lazio, per celebrare il centodecennale, indosserà una divisa dedicata (denominata Centodieci), composta da una maglia bianca con al centro una larga banda a decorso verticale di colore celeste, con pantaloncini e calzettoni bianchi o celesti a seconda delle gare.

  • Trasferta: la maglia, il pantaloncino e i calzettoni sono blu scuro.
  • Terza divisa: la maglia, il pantaloncino e i calzettoni sono gialli con bande nere.

Tuttavia, va ricordato che a seconda dei colori della squadra avversaria, i pantaloncini e i calzettoni possono essere abbinati in modo differente.

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Consiglio di gestione
Consiglio di sorveglianza
  • Presidente: Corrado Caruso
  • Vicepresidente: Alberto Incollingo
  • Consiglieri: Fabio Bassan, Vincenzo Sanguigni, Massimo Silvano

Area organizzativa

  • Segretario Generale: Pantaleo Longo
  • Team Manager: Maurizio Manzini
  • Direzione Amm.va e Controllo di Gestione / Investor Relator: Marco Cavaliere
  • Direzione Legale e Contenziosi: Francesca Miele
  • Direzione Organizzativa Centro Sportivo di Formello, Uffici, Country Club, Stadio: Giovanni Russo
  • Delegato Sicurezza Stadio/R.S.P.P.: Sergio Pinata
  • Responsabile Biglietteria: Angelo Cragnotti
  • Direzione Settore Giovanile: Giulio Coletta

Area marketing

  • Coordinatore Marketing, Sponsorizzazioni ed Eventi: Marco Canigiani
  • Area Marketing: Massimiliano Burali d'Arezzo, Laura Silvia Zaccheo
  • Area Licensing e Retail: Valerio D'Attilia

Area comunicazione

  • Responsabile Comunicazione/Stampa: Stefano De Martino

Area tecnica

Area sanitaria

  • Direttore sanitario: dott. Ivo Pulcini
  • Coordinatore sanitario e medico sociale: dott. Roberto Bianchini
  • Medico sociale: dott. Stefano Salvatori
  • Fisioterapisti: Giulio Fermanelli, Federico Genovesi, Massimo Romano Papola, Claudio Patti, Carlo Zazza
  • Osteopata: dott. Giuseppe Ruggero
  • Consulente fisioterapista: Salvatore Flaminio
  • Consulente ortopedico: dott. Stefano Lovati
  • Consulente nutrizionista: prof. Roberto Verna

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Argentina P Albano Bizzarri
2 Bandiera della Svizzera D Stephan Lichtsteiner
3 Bandiera dell'Argentina D Lionel Scaloni
4 Bandiera dell'Italia C Fabio Firmani
5 Bandiera dell'Italia C Stefano Mauri
6 Bandiera della Francia C Ousmane Dabo
7 Bandiera del Portogallo C Eliseu[21]
7 Bandiera dell'Uruguay A Gonzalo Barreto[22][23]
8 Bandiera del Brasile C Matuzalém
9 Bandiera dell'Italia A Tommaso Rocchi (capitano)
10 Bandiera dell'Argentina A Mauro Zárate
11 Bandiera della Serbia D Aleksandar Kolarov
13 Bandiera dell'Italia D Sebastiano Siviglia (vice capitano)
15 Bandiera della Germania C Thomas Hitzlsperger[22]
17 Bandiera dell'Italia C Pasquale Foggia
18 Bandiera della Nigeria A Stephen Makinwa
19 Bandiera della Macedonia del Nord A Goran Pandev[24]
20 Bandiera dell'Italia A Sergio Floccari[22]
21 Bandiera dell'Italia A Simone Inzaghi
22 Bandiera dell'Italia D Ivan Artipoli[21]
23 Bandiera dell'Algeria C Mourad Meghni
24 Bandiera dell'Argentina C Cristian Ledesma
25 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Biava[22]
N. Ruolo Calciatore
25 Bandiera del Brasile D Emílson Sánchez Cribari[21]
26 Bandiera della Romania D Ștefan Radu
28 Bandiera dell'Italia D Guglielmo Stendardo
32 Bandiera dell'Italia C Cristian Brocchi
33 Bandiera dell'Italia C Roberto Baronio
40 Bandiera dell'Italia P Antony Iannarilli[23]
41 Bandiera dell'Italia A Jacopo Sciamanna[23]
42 Bandiera dell'Italia C Federico Sevieri[23]
46 Bandiera del Belgio D Luís Pedro Cavanda[23]
52 Bandiera dell'Italia D Alessio Luciani[23]
56 Bandiera dell'Italia A Lorenzo Cinque[23]
68 Bandiera della Costa d'Avorio C Christian Manfredini
74 Bandiera dell'Argentina A Julio Ricardo Cruz
79 Bandiera dell'Italia D Riccardo Bonetto
80 Bandiera del Brasile D André Dias[22]
81 Bandiera dell'Italia A Simone Del Nero
86 Bandiera dell'Uruguay P Fernando Muslera
87 Bandiera della Francia D Modibo Diakité
88 Bandiera dell'Italia P Tommaso Berni
89 Bandiera della Francia P Vincent Degré[25]
91 Bandiera dell'Italia D Davide Faraoni[23]
99 Bandiera dell'Italia C Riccardo Perpetuini[21][23]
-- Bandiera dell'Italia P Simone Santarelli

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dal 1/7 al 31/8)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Tommaso Berni Salernitana fine prestito
P Albano Bizzarri Catania svincolato[26]
P Simone Santarelli Sangiorgese fine prestito
D Ivan Artipoli Modena fine prestito
D Manuel Belleri Bologna fine prestito
D Riccardo Bonetto Livorno fine prestito
D Simone Sannibale Isola Liri fine prestito
D Lionel Scaloni Maiorca fine prestito[27]
D Guglielmo Stendardo Lecce fine prestito
D Fabio Zaccardi Celano fine prestito
D Luciano Zauri Fiorentina fine prestito
C Roberto Baronio Brescia fine prestito
C Lucas Correa Pro Patria fine prestito
C Eliseu Malaga definitivo (1 milioni €)[28]
C Fabio Firmani Al-Wasl fine prestito[29]
C Matuzalém Real Saragozza riscatto cartellino (7 milioni €)[30]
C Alberto Quadri Monza fine prestito
A Fabio Casini Colligiana fine prestito
A Julio Ricardo Cruz Inter svincolato[31]
A Stephen Makinwa Chievo fine prestito
A Mauro Zárate Al-Sadd riscatto cartellino (20 milioni €)[32]
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Juan Pablo Carrizo Real Saragozza prestito con diritto di riscatto
(1 milioni €)[30]
D Manuel Belleri - svincolato
D Lorenzo De Silvestri Fiorentina definitivo (6 milioni €)[33]
D David Rozehnal Amburgo definitivo (5 milioni €)[34]
D Simone Sannibale Nocerina prestito
D Alessandro Tuia Monza prestito (0 milioni €)[35]
D Fabio Zaccardi Celano definitivo
D Luciano Zauri Sampdoria prestito (0 milioni €)[36]
C Antonio Cinelli Lumezzane prestito (0 milioni €)
C Lucas Correa Taranto prestito (0 milioni €)[37]
C Alessandro Corvesi Prato risoluzione compartecipazione
C Daniele Greco Sorrento risoluzione compartecipazione
C Alberto Quadri Taranto prestito (0 milioni €)[38]
A Fabio Casini - svincolato
A Libor Kozák Brescia prestito (0 milioni €)[39]
A Ettore Mendicino Crotone prestito (0 milioni €)[40]

Trasferimenti tra le due sessioni di mercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Vncent Degrè - rescissione[41]
A Goran Pandev Inter svincolato[24]

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Giuseppe Biava Genoa definitivo (0,5 mln)
D André Dias San Paolo definitivo (2,5 milioni €)
C Lucas Correa Taranto fine prestito
C Thomas Hitzlsperger Stoccarda definitivo (0,5 mln)
A Gonzalo Barreto Danubio definitivo (3 milioni €)
A Sergio Floccari Genoa prestito con diritto di riscatto (0,5 mln)[42]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Ivan Artipoli Foggia prestito
D Emílson Sánchez Cribari Siena prestito con diritto di opzione[43]
C Lucas Correa Ravenna prestito
C Eliseu Real Saragozza prestito con diritto di riscatto[44]
C Riccardo Perpetuini Crotone prestito con diritto di riscatto[45]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2009-2010.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
23 agosto 2009, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Lazio1 – 0
referto
AtalantaStadio Olimpico (25.000 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Verona
30 agosto 2009, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Chievo1 – 2
referto
LazioStadio Marcantonio Bentegodi (8.581 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Roma
12 settembre 2009, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Lazio0 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico (55.000 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Catania
20 settembre 2009, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Catania1 – 1
referto
LazioStadio Angelo Massimino (12.150 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Roma
23 settembre 2009, ore 20:45 CEST
5ª giornata
Lazio1 – 2
referto
ParmaStadio Olimpico (28.000 spett.)
Arbitro:  Velotto (Grosseto)

Roma
27 settembre 2009, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Lazio1 – 1
referto
PalermoStadio Olimpico (31.109 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Firenze
4 ottobre 2009, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
LazioStadio Artemio Franchi (26.436 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Roma
18 ottobre 2009, ore 15:00 CEST
8ª giornata
Lazio1 – 1
referto
SampdoriaStadio Olimpico (33.103 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Bari
25 ottobre 2009, ore 15:00 CEST
9ª giornata
Bari2 – 0
referto
LazioStadio San Nicola (20.675 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Roma
28 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
10ª giornata
Lazio0 – 1
referto
CagliariStadio Olimpico (28.000 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Siena
1º novembre 2009, ore 15:00 CEST
11ª giornata
Siena1 – 1
referto
LazioStadio Artemio Franchi (10.060 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Roma
8 novembre 2009, ore 15:00 CEST
12ª giornata
Lazio1 – 2
referto
MilanStadio Olimpico (38.207 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Napoli
22 novembre 2009, ore 15:00 CEST
13ª giornata
Napoli0 – 0
referto
LazioStadio San Paolo (46.524 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Roma
29 novembre 2009, ore 15:00 CEST
14ª giornata
Lazio0 – 0
referto
BolognaStadio Olimpico (30.489 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Roma
6 dicembre 2009, ore 20:45 CEST
15ª giornata
Roma1 – 0
referto
LazioStadio Olimpico (54.273 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Roma
13 dicembre 2009, ore 15:00 CEST
16ª giornata
Lazio1 – 0
referto
GenoaStadio Olimpico (29.489 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Milano
20 dicembre 2009, ore 20:45 CEST
17ª giornata
Inter1 – 0
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (52.859 spett.)
Arbitro:  C. Russo (Nola)

Roma
6 gennaio 2010, ore 15:00 CEST
18ª giornata
Lazio4 – 1
referto
LivornoStadio Olimpico (30.865 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Udine
10 gennaio 2010, ore 15:00 CEST
19ª giornata
Udinese1 – 1
referto
LazioStadio Friuli (15.044 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Bergamo
17 gennaio 2010, ore 15:00 CEST
20ª giornata
Atalanta3 – 0
referto
LazioStadio Atleti Azzurri d'Italia (10.000 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Roma
24 gennaio 2010, ore 15:00 CEST
21ª giornata
Lazio1 – 1
referto
ChievoStadio Olimpico (30.308 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Torino
31 gennaio 2010, ore 20:45 CEST
22ª giornata
Juventus1 – 1
referto
LazioStadio Olimpico di Torino (20.899 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Roma
7 febbraio 2010, ore 15:00 CEST
23ª giornata
Lazio0 – 1
referto
CataniaStadio Olimpico (32.496 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Parma
14 febbraio 2010, ore 15:00 CEST
24ª giornata
Parma0 – 2
referto
LazioStadio Ennio Tardini (15.400 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Palermo
21 febbraio 2010, ore 15:00 CEST
25ª giornata
Palermo3 – 1
referto
LazioStadio Renzo Barbera (23.104 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Roma
27 febbraio 2010, ore 20:45 CEST
26ª giornata
Lazio1 – 1
referto
FiorentinaStadio Olimpico (10.000 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Genova
7 marzo 2010, ore 15:00 CEST
27ª giornata
Sampdoria2 – 1
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (23.000 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Roma
14 marzo 2010, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Lazio0 – 2
referto
BariStadio Olimpico (46.942 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Cagliari
21 marzo 2010, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Cagliari0 – 2
referto
LazioStadio Sant'Elia (12.000 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Roma
24 marzo 2010, ore 20:45 CEST
30ª giornata
Lazio2 – 0
referto
SienaStadio Olimpico (40.000 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Milano
28 marzo 2010, ore 20:45 CEST
31ª giornata
Milan1 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (40.393 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Roma
3 aprile 2010, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Lazio1 – 1
referto
NapoliStadio Olimpico (31.820 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Bologna
11 aprile 2010, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Bologna2 – 3
referto
LazioStadio Renato Dall'Ara (21.000 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Roma
18 aprile 2010, ore 18:30 CEST
34ª giornata
Lazio1 – 2
referto
RomaStadio Olimpico (61.615 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Genova
25 aprile 2010, ore 15:00 CEST
35ª giornata
Genoa1 – 2
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (26.082 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Roma
2 maggio 2010, ore 20:45 CEST
36ª giornata
Lazio0 – 2
referto
InterStadio Olimpico (50.945 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Livorno
9 maggio 2010, ore 15:00 CEST
37ª giornata
Livorno1 – 2
referto
LazioStadio Armando Picchi (9.214 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Roma
15 maggio 2010, ore 15:00 CEST
38ª giornata
Lazio3 – 1
referto
UdineseStadio Olimpico (32.000 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2009-2010.

Fase Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2009-2010 (fase finale).
Roma
14 gennaio 2010, ore 21:00 UTC+1
Ottavi di finale
Lazio2 – 0
referto
PalermoStadio Olimpico (10.000 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Firenze
20 gennaio 2010, ore 21:00 CET
Quarti di finale
Fiorentina3 – 2
referto
LazioStadio Artemio Franchi (10.565 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

UEFA Europa League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2009-2010.

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Roma
20 agosto 2009, ore 20:45 CEST
Andata
Lazio3 – 0
referto
ElfsborgStadio Olimpico (18.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Mcdonald

Borås
27 agosto 2009, ore 19:00 CEST
Ritorno
Elfsborg1 – 0
referto
LazioBorås Arena (13.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ucraina Oriekhov

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2009-2010 (fase a gironi).
Roma
17 settembre 2009, ore 21:05 CEST
1ª giornata
Lazio1 – 2
referto
SalisburgoStadio Olimpico (25.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Ennjimi

Sofia
1º ottobre 2009, ore 19:00 CEST
2ª giornata
Levski Sofia0 – 4
referto
LazioGeorgi Asparuhov (15.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Ivanov

Roma
22 ottobre 2009, ore 19:00 CEST
3ª giornata
Lazio2 – 1
referto
VillarrealStadio Olimpico (20.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Croazia Bebek

Villarreal
5 novembre 2009, ore 21:05 CET
4ª giornata
Villarreal4 – 1
referto
LazioEl Madrigal (22.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Kircher

Salisburgo
2 dicembre 2009, ore 19:00 CET
5ª giornata
Salisburgo2 – 1
referto
LazioRed Bull Arena (23.600 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Tudor

Roma
17 dicembre 2009, ore 21:05 CET
6ª giornata
Lazio0 – 1
referto
Levski SofiaStadio Olimpico (1.500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Collum

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana.
Pechino
8 agosto 2009, ore 20:00 UTC+8
Inter1 – 2
referto
LazioStadio nazionale (68.961 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 15 maggio 2010.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 46 19 5 6 8 19 21 19 6 7 6 20 22 38 11 13 14 39 43 -4
Coppa Italia - 1 1 0 0 2 0 1 0 0 1 2 3 2 1 0 1 4 3 +1
Europa League 6 4 2 0 2 6 4 4 1 0 3 6 7 8 3 0 5 12 11 +1
Supercoppa italiana - - - - - - - 1 1 0 0 2 1 1 1 0 0 2 1 +1
Totale - 24 8 6 10 27 25 25 8 7 10 30 33 49 16 13 20 57 58 -1

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo C T C T C C T C T C T C T C T C T C T T C T C T T C T C T C T C T C T C T C
Risultato V V P N P N N N P P N P N N P V P V N P N N P V P N P P V V N N V P V P V V
Posizione 1 1 6 5 8 8 10 13 14 15 15 16 15 15 16 15 17 15 16 16 16 16 18 16 16 17 17 17 17 16 16 17 16 16 15 16 14 12

Fonte: Transfermarkt – Classifiche, su transfermarkt.it, Transfermarkt.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel conteggio delle reti realizzate si aggiunga una autorete a favore in campionato.

Giocatore Serie A Coppa Italia UEFA Europe League Supercoppa italiana Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Artipoli, I. I. Artipoli 00000000000000000000
Baronio, R. R. Baronio 2409110007001100033092
Barreto, G. G. Barreto 00000000000000000000
Berni, T. T. Berni 2-2000000000000002-200
Biava, G. G. Biava 1303000000000000013030
Bizzarri, A. A. Bizzarri 000000004-70000004-700
Bonetto, R. R. Bonetto 00000000000000000000
Brocchi, C. C. Brocchi 2722020103010100033240
Cavanda, L.P. L.P. Cavanda 00000000100000001000
Cinque, L. L. Cinque 00000000100000001000
Cribari, E.S. E.S. Cribari 1002100007000100018021
Cruz, J. J. Cruz 2543000004010100030440
Dabo, O. O. Dabo 1202110104000100018031
Degré, V. V. Degré 00000000000000000000
Del Nero, S. S. Del Nero 70302000000000009030
Diakité, M. M. Diakité 1902020006020100028040
Dias, A. A. Dias 1223000000000000012230
Eliseu, Eliseu 20000000702000009020
Faraoni, D. D. Faraoni 00000000000000000000
Firmani, F. F. Firmani 1204000000000000012040
Floccari, S. S. Floccari 1781011000000000018910
Foggia, P. P. Foggia 1603010005220000022250
Hitzlsperger, T. T. Hitzlsperger 610000000000510011200
Iannarilli, A. A. Iannarilli 00000000000000000000
Inzaghi, S. S. Inzaghi 30000000000000003000
Kolarov, A. A. Kolarov 3337121105111100041592
Ledesma, C.D. C.D. Ledesma 1303100000000000013031
Lichtsteiner, S. S. Lichtsteiner 3325020007030100043280
Luciani, A. A. Luciani 10000000100000002000
Manfredini, C. C. Manfredini 00000000000000000000
Makinwa, S. S. Makinwa 20001000300000006000
Matuzalém, Matuzalém 1813000005131111024371
Mauri, S. S. Mauri 3535020006120100044470
Meghni, M. M. Meghni 700000004110000011110
Muslera, F. F. Muslera 36-42402-3004-4201-10043-5060
Perpetuini, R. R. Perpetuini 20100000300000005010
Radu, S. S. Radu 280100201060100000360120
Rocchi, T. T. Rocchi 32610210052101100401020
Santarelli, S. S. Santarelli 00000000000000000000
Scaloni, L. L. Scaloni 50001000100000007000
Sciamanna, J. J. Sciamanna 00000000000000000000
Sevieri, F. F. Sevieri 00000000100000001000
Siviglia, S. S. Siviglia 2012000003010100024130
Stendardo, G. G. Stendardo 1926020000000000021260
Zárate, M. M. Zárate 32361211074301000428101

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fino al 10 febbraio.
  2. ^ a b Dal 10 febbraio.
  3. ^ Reja nuovo allenatore della Lazio, su sslazio.it, 10 febbraio 2010. URL consultato il 10 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2010).
  4. ^ Il nuovo staff tecnico agli ordini di Reja, su sslazio.it, 10 febbraio 2010. URL consultato il 10 febbraio 2010.
  5. ^ Lotito saluta Delio: «La Lazio avrà l'allenatore giusto», in Tuttosport, 6 giugno 2009. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2009).
  6. ^ Lazio: ufficiale, Ballardini ha firmato, in Eurosport, 15 giugno 2009. URL consultato il 17 giugno 2009.
  7. ^ Auronzo di Cadore, ecco la sede del ritiro biancoceleste, su sslazio.it. URL consultato il 14 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2009).
  8. ^ Auronzo: la squadra è arrivata; domani doppia seduta, in Cittàceleste.it, 10 luglio 2009. URL consultato il 13 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).
  9. ^ LAZIO-AURONZO DI CADORE 10-0, su sslazio.it. URL consultato il 12 luglio 2009.
  10. ^ Inter-Lazio a Pechino si gioca al Nido d'uccello, in la Repubblica, 9 giugno 2009. URL consultato il 14 giugno 2009.
  11. ^ La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi, su beijing2008.it, Beijing 2008. URL consultato il 14 giugno 2009.
  12. ^ Lazio arrivata a Pechino. Cruz: Voglio giocare contro l'Inter, in Tuttosport, 2 agosto 2009. URL consultato il 4 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2009).
  13. ^ La Lazio alza la Supercoppa: Inter ko [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport, 8 agosto 2009. URL consultato l'8 agosto 2009.
  14. ^ Europa League: il Sorteggio di Nyon dice Elfsborg, in SSLazio.it. URL consultato il 13 agosto 2009.
  15. ^ L'Inter torna in vetta, per la gioia dei laziali, su it.eurosport.yahoo.com.
  16. ^ Kolarov attacca i tifosi sono malati, su it.eurosport.yahoo.com.
  17. ^ La Lazio saluta battendo l'Udinese. I tifosi contestano Lotito, su romatoday.it.
  18. ^ Presentate oggi al Lazio Style di Parco Leonardo le nuove Maglie 2009-10, in SSLazio.it, 8 settembre 2009. URL consultato l'8 settembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2009).
  19. ^ Lazio, a Pechino con il Colosseo sulla maglia, in calciomercato.it. URL consultato il 20 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2009).
  20. ^ Collezione ufficiale della S.S. Lazio [collegamento interrotto], su calcioitalia.com.
  21. ^ a b c d Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
  22. ^ a b c d e Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
  23. ^ a b c d e f g h i Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  24. ^ a b Svincolato il 23 dicembre 2009 con sentenza del collegio arbitrale della Lega Calcio.
  25. ^ Svincolato il 7 ottobre 2009 con rescissione consensuale del contratto.
  26. ^ Calcio: Bizzarri, ho firmato per la Lazio, è una gioia immensa, in ASCA, 10 giugno 2009. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2009).
  27. ^ Scaloni resta alla Lazio [collegamento interrotto], in Piazza della Libertà, 4 luglio 2009. URL consultato il 5 luglio 2009.
  28. ^ Speciale Goal.com – Arriva Eliseu e sulle fasce si vola: “Che affare Lazio!”, in Goal.com, 22 giugno 2009. URL consultato il 6 agosto 2009.
  29. ^ Il ritorno di Firmani da Dubai:"Ho tantissima voglia di Lazio", su lalaziosiamonoi.it, 4 giugno 2009. URL consultato l'11 luglio 2009.
  30. ^ a b Matuzalem,felice di restare laziale [collegamento interrotto], in Il Corriere dello Sport, 10 luglio 2009. URL consultato l'11 luglio 2009.
  31. ^ Ufficiale: Cruz è un giocatore della Lazio [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport, 31 luglio 2009. URL consultato il 6 agosto 2009.
  32. ^ Obiettivo n. 1 del calciomercato Lazio... RAGGIUNTO! Zarate è UFFICIALE!, in Goal.com, 18 giugno 2009. URL consultato il 18 giugno 2009.
  33. ^ Fiorentina, dopo De Silvestri si pensa allo Sporting, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 26 agosto 2009.
  34. ^ (DE) "Ich möchte meine Stärken zeigen", in HSV, 29 luglio 2009. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2009).
  35. ^ Ufficiale: Tuia in prestito al Monza, in piazzadellaliberta.it, 13 luglio 2009. URL consultato il 21 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2009).
  36. ^ Sampdoria, Zauri in arrivo, in tuttomercatoweb.com, 10 luglio 2009. URL consultato il 24 agosto 2009.
  37. ^ Ufficiale: Correa in prestito al Taranto, in lalaziosiamonoi.it, 31 agosto 2009. URL consultato il 31 agosto 2009.
  38. ^ Ufficiale: Quadri in prestito al Taranto, in lalaziosiamonoi.it, 17 luglio 2009. URL consultato il 21 agosto 2009.
  39. ^ Ufficiale: Kozak in prestito al Brescia, in tuttomercatoweb.com, 19 agosto 2009. URL consultato il 21 agosto 2009.
  40. ^ Ufficiale: Mendicino in prestito al Crotone, in lalaziosiamonoi.it, 27 agosto 2009. URL consultato il 27 agosto 2009.
  41. ^ Ufficiale: Degrè rescinde il contratto con la Lazio, su lalaziosiamonoi.it, 7 ottobre 2009. URL consultato il 12 gennaio 2010.
  42. ^ Ufficiale il trasferimento di Suazo, Floccari è della Lazio, su genoacfc.it, 4 gennaio 2010. URL consultato il 4 gennaio 2010.
  43. ^ Cribari in prestito con diritto di opzione [collegamento interrotto], in acsiena.it, 4 gennaio 2010. URL consultato il 5 gennaio 2010.
  44. ^ Eliseu in prestito al Real Saragozza, in tuttomercatoweb.com, 7 gennaio 2010. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  45. ^ Perpetuini in prestito al Crotone [collegamento interrotto], in fccrotone.it, 12 gennaio 2010. URL consultato il 12 gennaio 2010.

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