Società Sportiva Lazio 1975-1976

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Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SS Lazio
Stagione 1975-1976
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreBandiera dell'Italia Giulio Corsini[1], poi
Bandiera dell'Italia Tommaso Maestrelli[2]
PresidenteBandiera dell'Italia Bandiera degli Stati Uniti Umberto Lenzini
Serie A13º
Coppa ItaliaSecondo turno
Coppa UEFASedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Badiani, Pulici (30)
Totale: Badiani (43)
Miglior marcatoreCampionato: Chinaglia (8)
Totale: Chinaglia (11)
StadioOlimpico
Media spettatori40 859[3]¹
1974-1975 1976-1977
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 1975-1976.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Una stagione deludente quella laziale, iniziata con propositi di restare nelle alte sfere della classifica e chiusa con una rocambolesca salvezza, ottenuta grazie alla differenza reti di -5 rispetto al -15 dell'Ascoli, entrambe dopo aver ottenuto in campionato 23 punti. Una stagione iniziata con Giulio Corsini sulla panchina nemmeno male, vincendo nel precampionato il girone qualificatorio di Coppa Italia e ottenendo l'accesso al girone finale, ma poi in campionato la situazione precipita; ai primi di dicembre dopo la sconfitta (2-1) di Ascoli viene richiamato il nocchiero Tommaso Maestrelli, momentaneamente ristabilitosi da una grave malattia, ma la musica non cambia.

Nel delicato finale del torneo viene a mancare l'apporto di Giorgio Chinaglia, tornato ai Cosmos di New York, sicché si punta sul giovane Bruno Giordano: due sue reti si riveleranno decisive nelle ultime due giornate, una in casa con il Milan e l'altra a Como in uno scontro diretto, dando concretezza alla salvezza. Il campionato è stato vinto dal Torino con 45 punti, seconda la Juventus con 43 punti, scendono in Serie B l'Ascoli con 23 punti, il Como con 21 punti e il Cagliari con 19 punti.

Il giovane Bruno Giordano (n. 9), frettolosamente lanciato quale erede del transfuga Chinaglia, si rivela decisivo nella corsa alla salvezza: qui realizza il momentaneo raddoppio nel 4-0 al Milan del 9 maggio 1976.

Come accennato, l'onore laziale in questa tribolata stagione viene salvato da una discreta Coppa Italia: nel girone finale disputato a fine campionato, i biancazzurri sfiorano la finale, arrivando a un solo punto dal Verona, che nell'ultimo atto verrà sconfitto in finale (4-0) dal Napoli.

Nella Coppa UEFA la squadra capitolina supera nel doppio confronto del primo turno i sovietici del Černomorec, ma nei sedicesimi del torneo, in programma contro il Barcellona, la Lazio viene squalificata per avere rinunciato a giocare la gara di andata a Roma, per protesta contro l'allora regime franchista al potere in Spagna;[4] perderà successivamente (4-0) il match di ritorno in Catalogna.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area organizzativa

  • Segretario: Fernando Vona
  • Team manager: Luigi Bezzi

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Renato Ziaco
  • Massaggiatori: Luigi Trippanera, Armando Esposito

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Avagliano[5]
Bandiera dell'Italia P Avelino Moriggi
Bandiera dell'Italia P Felice Pulici
Bandiera dell'Italia P Alvaro Rezzonico
Bandiera dell'Italia D Paolo Ammoniaci
Bandiera dell'Italia D Stefano Di Chiara[6]
Bandiera dell'Italia D Pietro Ghedin
Bandiera dell'Italia D Lionello Manfredonia[6]
Bandiera dell'Italia D Luigi Martini
Bandiera dell'Italia D Sergio Petrelli
Bandiera dell'Italia D Luigi Polentes
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Wilson
Bandiera dell'Italia C Andrea Agostinelli[6]
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Roberto Badiani
Bandiera dell'Italia C Sergio Borgo
Bandiera dell'Italia C Francesco Brignani
Bandiera dell'Italia C Vincenzo D'Amico
Bandiera dell'Italia C Antonio Lopez
Bandiera dell'Italia C Domenico Masuzzo
Bandiera dell'Italia C Luciano Re Cecconi
Bandiera dell'Italia A Giorgio Chinaglia[7]
Bandiera dell'Italia A Giovanni Carlo Ferrari
Bandiera dell'Italia A Renzo Garlaschelli
Bandiera dell'Italia A Bruno Giordano[6]
Bandiera dell'Italia A Fortunato Loddi[5]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Giuseppe Avagliano Como fine prestito
D Paolo Ammoniaci Cesena definitivo
C Sergio Borgo Foggia fine prestito
C Francesco Brignani Cesena definitivo
C Antonio Lopez Pescara definitivo
A Giovanni Carlo Ferrari Avellino definitivo
A Fortunato Loddi Sorrento fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Luigi Bonetti Pro Patria definitivo
D Giancarlo Oddi Cesena definitivo
D Giuliano Tinaburri Triestina definitivo
C Mario Frustalupi Cesena definitivo
C Franco Nanni Bologna definitivo
A Paolo Franzoni Avellino definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Giuseppe Avagliano Siracusa prestito
A Fortunato Loddi Lecce definitivo

Operazioni esterne alle sessioni[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
A Giorgio Chinaglia N.Y. Cosmos definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1975-1976.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Genova
5 ottobre 1975
1ª giornata
Sampdoria0 – 1
referto
LazioStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
12 ottobre 1975
2ª giornata
Lazio1 – 1
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Perugia
19 ottobre 1975
3ª giornata
Perugia2 – 0
referto
LazioStadio Pian di Massiano
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
2 novembre 1975
4ª giornata
Lazio1 – 1
referto
BolognaStadio Olimpico
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Torino
9 novembre 1975
5ª giornata
Juventus2 – 0
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
16 novembre 1975
6ª giornata
Lazio1 – 1
referto
RomaStadio Olimpico
Arbitro:  Gonella (Torino)

Ascoli Piceno
30 novembre 1975
7ª giornata
Ascoli2 – 1
referto
LazioStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Prati (Parma)

Roma
7 dicembre 1975
8ª giornata
Lazio0 – 1
referto
NapoliStadio Olimpico
Arbitro:  Casarin (Milano)

Verona
14 dicembre 1975
9ª giornata
Verona2 – 2
referto
LazioStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Gialluisi (Barletta)

Roma
21 dicembre 1975
10ª giornata
Lazio3 – 0
referto
CagliariStadio Olimpico
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Roma
4 gennaio 1976
11ª giornata
Lazio2 – 2
referto
CesenaStadio Olimpico
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Torino
12 gennaio 1976
12ª giornata
Torino2 – 1
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Roma
18 gennaio 1976
13ª giornata
Lazio1 – 2
referto
FiorentinaStadio Olimpico
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
25 gennaio 1976
14ª giornata
Milan3 – 0
referto
LazioStadio San Siro
Arbitro:  Gialluisi (Barletta)

Roma
2 febbraio 1976
15ª giornata
Lazio3 – 2
referto
ComoStadio Olimpico
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
9 febbraio 1976
16ª giornata
Lazio1 – 1
referto
SampdoriaStadio Olimpico
Arbitro:  Mascali (Desenzano del Garda)

Milano
15 febbraio 1976
17ª giornata
Inter1 – 0
referto
LazioStadio San Siro
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
22 febbraio 1976
18ª giornata
Lazio1 – 0
referto
PerugiaStadio Olimpico
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Bologna
28 febbraio 1976
19ª giornata
Bologna1 – 0
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
7 marzo 1976
20ª giornata
Lazio1 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Roma
14 marzo 1976
21ª giornata
Roma0 – 0
referto
LazioStadio Olimpico
Arbitro:  Gonella (Torino)

Roma
21 marzo 1976
22ª giornata
Lazio3 – 1
referto
AscoliStadio Olimpico
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Napoli
28 marzo 1976
23ª giornata
Napoli1 – 0
referto
LazioStadio San Paolo
Arbitro:  Lenardon (Siena)

Roma
4 aprile 1976
24ª giornata
Lazio1 – 1
referto
VeronaStadio Olimpico
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Cagliari
11 aprile 1976
25ª giornata
Cagliari2 – 1
referto
LazioStadio Sant'Elia
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Cesena
18 aprile 1976
26ª giornata
Cesena0 – 0
referto
LazioStadio La Fiorita
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
25 aprile 1976
27ª giornata
Lazio1 – 1
referto
TorinoStadio Olimpico
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Firenze
2 maggio 1976
28ª giornata
Fiorentina4 – 3
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
9 maggio 1976
29ª giornata
Lazio4 – 0
referto
MilanStadio Olimpico
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Como
16 maggio 1976
30ª giornata
Como2 – 2
referto
LazioStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1975-1976.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Ascoli Piceno
27 agosto 1975
1ª giornata
Ascoli0 – 0LazioStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Roma
31 agosto 1975
2ª giornata
Lazio1 – 0VareseStadio Olimpico
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

7 settembre 1975
3ª giornata
 – 
Turno di riposo LAZIO

Roma
14 settembre 1975
4ª giornata
Lazio2 – 0AvellinoStadio Olimpico
Arbitro:  Prati (Parma)

Brescia
21 settembre 1975
5ª giornata
Brescia0 – 0LazioStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Gonella (Torino)

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Verona
19 maggio 1976
1ª giornata
Verona3 – 0LazioStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Vannucchi (Bologna)

Roma
9 giugno 1976
2ª giornata
Lazio1 – 0InterStadio Olimpico
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Genova
13 giugno
3ª giornata[8]
Genoa0 – 3LazioStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Moretto (San Donà di Piave)

Roma
16 giugno 1976
4ª giornata
Lazio0 – 0VeronaStadio Olimpico
Arbitro:  Barboni (Firenze)

Milano
20 giugno 1976
5ª giornata
Inter3 – 2LazioStadio San Siro
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Roma
26 giugno 1976
6ª giornata
Lazio1 – 0GenoaStadio Olimpico
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 1975-1976.
Odessa
17 settembre 1975
Trentaduesimi di finale - Andata
Černomorec1 – 0
referto
LazioStadio Čornomorec'
Arbitro: Bandiera della Turchia Dilek

Roma
1º ottobre 1975
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Lazio3 – 0
(d.t.s.)
referto
ČernomorecStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Palotai

22 ottobre
Sedicesimi di finale - Andata
Lazio0 – 3
A tavolino[4]
referto
Barcellona

Barcellona
5 novembre 1975
Sedicesimi di finale - Ritorno
Barcellona4 – 0
referto
LazioCamp Nou
Arbitro: Bandiera della Francia Vigliani

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A[9] 23 15 5 7 3 24 16 15 1 4 10 11 24 30 6 11 13 35 40 -5
Coppa Italia 13[10] 5 4 1 0 5 0 5 1 2 2 5 6 10 5 3 2 10 6 +4
Coppa UEFA 2 1 0 1 3 3 2 0 0 2 0 5 4 1 0 3 3 8 -5
Totale 22 10 8 4 32 19 22 2 6 14 16 35 44 12 14 18 48 54 -6

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel conteggio delle reti realizzate si aggiungano quattro autoreti a favore in campionato.
Nel conteggio delle reti subite si aggiungano tre attribuite a tavolino in Coppa UEFA.

Giocatore Serie A[11] Coppa Italia Coppa UEFA Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Agostinelli, A. A. Agostinelli 20101040
Ammoniaci, P. P. Ammoniaci 2509020360
Avagliano, G. G. Avagliano --------
Badiani, R. R. Badiani 30210030432
Borgo, S. S. Borgo 2020--40
Brignani, F. F. Brignani 1106030200
Chinaglia, G. G. Chinaglia 27810333111
D'Amico, V. V. D'Amico 2248210316
Di Chiara, S. S. Di Chiara ----1010
Ferrari, G.C. G.C. Ferrari 617030161
Garlaschelli, R. R. Garlaschelli 2975220369
Ghedin, P. P. Ghedin 2209020330
Giordano, B. B. Giordano 1459130266
Loddi, F. F. Loddi --10--10
Lopez, A. A. Lopez 23090--320
Manfredonia, L. L. Manfredonia 50--1060
Martini, L. L. Martini 2527020342
Masuzzo, D. D. Masuzzo --10--10
Moriggi, A. A. Moriggi 1-21-3--2-5
Petrelli, S. S. Petrelli 802220122
Polentes, L. L. Polentes 1807020270
Pulici, F. F. Pulici 30-389-33-542-46
Re Cecconi, L. L. Re Cecconi 2518220353
Rezzonico, A. A. Rezzonico --------
Wilson, G. G. Wilson 28110120402

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (1ª-7ª)
  2. ^ (8ª-30ª)
  3. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A – 1974-75 to 1985-86, su stadiapostcards.com.
  4. ^ a b Federico Casotti, Lazio-Barcellona, storia di una partita che non si giocò mai, su goal.com, 20 giugno 2020.
  5. ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  6. ^ a b c d Aggregato dalla formazione Primavera.
  7. ^ Ceduto in aprile ai New York Cosmos.
  8. ^ Partita giocata in anticipo mercoledi 26 maggio 1976.
  9. ^ SERIE A 1975-1976 - Lazio - Partite - Riepilogo, su calcio-seriea.net.
  10. ^ Di cui 6 nel primo turno e 7 nel secondo turno.
  11. ^ SERIE A 1975-1976 - Lazio - Presenze, su calcio-seriea.net.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1977, Modena, Edizioni Panini, 1976, pp. 124-274.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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