Società Sportiva Lazio 2008-2009

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SS Lazio
Stagione 2008-2009
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreBandiera dell'Italia Delio Rossi
All. in secondaBandiera dell'Italia Angelo Crialesi
PresidenteBandiera dell'Italia Claudio Lotito
Serie A10º
Coppa ItaliaVincitore (in Europa League)
Maggiori presenzeCampionato: Zárate (36)
Totale: Ledesma, Zárate (41)
Miglior marcatoreCampionato: Zárate (13)
Totale: Zárate (16)
StadioOlimpico
Maggior numero di spettatori61 482 vs Sampdoria
(13 maggio 2009)
Minor numero di spettatori6 000 vs Atalanta
(1º ottobre 2008)
Media spettatori34 626
2007-2008 2009-2010
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 2008-2009.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La consegna della Coppa Italia da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Le due curve dell'Olimpico colorate dai tifosi doriani e laziali durante la finale.
La parata di Muslera sul rigore di Cassano.

Il 13 maggio 2009, allo Stadio Olimpico di Roma, la squadra vinse la finale di Coppa Italia battendo la Sampdoria per 7-6 dopo i calci di rigore; i tempi supplementari si erano conclusisi sull'1-1.

La Lazio ha esordito in Coppa Italia nei trentaduesimi di finale, non essendo riuscita a raggiungere l'ottavo posto nella stagione 2007-2008.

La prima squadra sul cammino dei biancocelesti è stata il Benevento, militante in Lega Pro Prima Divisione e sconfitta all'Olimpico per 5-1.[1]

Da testa di serie, nei sedicesimi di finale, la Lazio ha incontrato in una gara unica sul proprio terreno l'Atalanta, sconfiggendola per 2-0, grazie alle le reti di Cristian Ledesma e Goran Pandev.[2]

Negli ottavi di finale l'avversaria è stata il Milan, già sorteggiato sul cammino della Lazio;[3] dopo un gol di Andrij Ševčenko nel finale di gara, è arrivato il pareggio all'87' su rigore di Mauro Zárate, e ai supplementari il definitivo raddoppio di Pandev.[4]

Avendo battuto il Milan come testa di serie dagli ottavi, la Lazio ha potuto giocare la partita contro il Torino in casa, e vincendola 3-1 grazie ai gol di Pandev, Mauri e capitan Rocchi che hanno risposto all'iniziale rete di Cesare Natali.[5]

Approdata in semifinale, la Lazio ha dovuto affrontare in gara doppia la Juventus secondo la nuova formula.

Entrambe le partite sono terminate per 2-1 in favore delle Aquile con le reti decisive di Pandev, Rocchi, Zárate e Aleksandar Kolarov.[6][7]

In finale la Lazio ha incontrato la Sampdoria, davanti a 68.000 spettatori circa: la gara, dopo 120', era sull'1-1 con reti di Zarate e Pazzini, quindi ai tiri di rigore ha avuto meglio la Lazio per 6-5.

Il capitano della squadra Tommaso Rocchi, insieme al capitano della partita in specifico, Cristian Ledesma, sono stati premiati dal presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.[8]

Molti giocatori biancocelesti hanno dedicato la Coppa a Gabriele Sandri, il tifoso ucciso nel novembre 2007.[9]

Il presidente Claudio Lotito ha descritto la vittoria, suo primo trofeo nell'avventura laziale, come il primo tassello di un valoroso progetto.[10]

In campionato, la stagione non fu positiva. Dopo essere stata capolista alla sesta giornata, i biancocelesti scesero al settimo posto. Dopo una piccola ripresa dove vinsero tre partite di fila contro Chievo, Catania e Siena, i capitolini fece 2 punti in 5 partite. Alla fine del girone d'andata, la Lazio fu a quattro punti dal quarto posto ma nel girone di ritorno vinse solo 6 volte (tra cui il derby di ritorno per 4-2) e si classificò ad un anonimo 10º posto. In 38 partite, la Lazio ha perso quasi la metà delle partite giocate (18) che costituirà il record di sconfitte in un campionato di 20 squadre.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Ousmane Dabo alla presentazione delle nuove maglie presso il Lazio Style 1900 di Valmontone.
  • La divisa casalinga presenta una maglia di colore celeste con bordi manica neri e fianchi bianchi.

I calzoncini sono bianchi con un motivo celeste da gamba a gamba ad arco.

I calzettoni sono celesti con una banda superiore e due piccole laterali bianche, con stemma della società e sponsor tecnico sulla parte centrale.

Il numero e il nome sulla maglia sono bianchi mentre il numero sui calzoncini posto sulla gamba sinistra è di colore nero.

  • La divisa da trasferta presenta maglia gialla con bordi manica neri che si prolungano sotto il braccio fino ai fianchi.

I calzoncini sono neri.

I calzettoni sono a righe gialle e nere.

Il numero e il nome sulla maglia sono di colore nero così come il numero sui calzoncini sempre posto sulla gamba sinistra.

  • La terza divisa presenta maglia nera con bordi manica e girocolli celesti, oltre a un motivo bianco sulla spalla destra e un altro celeste sotto le ascelle.

I calzoncini sono neri.

I calzettoni sono neri con una banda superiore e due piccole laterali bianche, con gli stemmi come per la prima divisa.

Il numero e il nome sulla maglia sono di colore bianco così come il numero sui calzoncini sempre posto sulla gamba sinistra.

Lo sponsor tecnico per la stagione 2008-2009 è Puma, mentre è attualmente assente lo sponsor ufficiale.

Per l'incontro di campionato del 6 dicembre contro l'Inter è invece stato stipulato un accordo di sponsorizzazione con la Digital Bros per lanciare il videogioco Pro Evolution Soccer 2009. In occasione di Lazio-Roma 4-2 dell'11 aprile 2009 lo sponsor è stato Groupama, mentre nelle partite casalinghe contro Udinese e Reggina sulle maglie biancocelesti è stato presente lo sponsor Cucciolone Algida sotto lo slogan “Lazio & Cucciolone. Insieme per l’Abruzzo”.

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Consiglio di gestione
Consiglio di sorveglianza
  • Presidente: Corrado Caruso
  • Vicepresidente: Alberto Incollingo
  • Consiglieri: Fabio Bassan, Vincenzo Sanguigni, Massimo Silvano

Area organizzativa

  • Segretario Generale: Pantaleo Longo
  • Team Manager: Maurizio Manzini
  • Direzione Amm.va e Controllo di Gestione / Investor Relator: Marco Cavaliere
  • Direzione Legale e Contenziosi: Francesca Miele
  • Direzione Organizzativa Centro Sportivo di Formello, Uffici, Country Club, Stadio: Giovanni Russo
  • Delegato Sicurezza Stadio/R.S.P.P.: Sergio Pinata
  • Responsabile Biglietteria: Angelo Cragnotti
  • Direzione Settore Giovanile: Giulio Coletta

Area marketing

  • Coordinatore Marketing, Sponsorizzazioni ed Eventi: Marco Canigiani
  • Area Marketing: Massimiliano Burali d'Arezzo, Laura Silvia Zaccheo
  • Area Licensing e Retail: Valerio D'Attilia

Area comunicazione

  • Responsabile Comunicazione/Stampa: Stefano De Martino

Area tecnica

  • Coordinatore area tecnica: Igli Tare
  • Allenatore: Delio Rossi
  • Allenatore in seconda: Angelo Crialesi
  • Collaboratore tecnico: Fedele Limone
  • Preparatori atletici: Valter Vio, Adriano Bianchini
  • Preparatore dei portieri: Adalberto Grigioni

Area sanitaria

  • Direttore sanitario: dott. Ivo Pulcini
  • Coordinatore sanitario e medico sociale: dott. Roberto Bianchini
  • Medico sociale: dott. Stefano Salvatori
  • Fisioterapisti: Giulio Fermanelli, Federico Genovesi, Massimo Romano Papola, Claudio Patti, Carlo Zazza
  • Osteopata: dott. Giuseppe Ruggero
  • Consulente ortopedico: dott. Stefano Lovati
  • Consulente nutrizionista: prof. Roberto Verna

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Argentina P Juan Pablo Carrizo
2 Bandiera della Svizzera D Stephan Lichtsteiner
3 Bandiera della Serbia D Aleksandar Kolarov
4 Bandiera dell'Italia C Fabio Firmani[11]
5 Bandiera dell'Italia C Cristian Brocchi[12]
6 Bandiera della Francia C Ousmane Dabo
7 Bandiera dell'Italia D Manuel Belleri[13]
8 Bandiera del Brasile C Matuzalém
10 Bandiera dell'Argentina A Mauro Zárate
11 Bandiera dell'Italia C Stefano Mauri
13 Bandiera dell'Italia D Sebastiano Siviglia
14 Bandiera dell'Italia P Tommaso Berni[13]
16 Bandiera dell'Italia D Alessandro Tuia
17 Bandiera dell'Italia C Pasquale Foggia
18 Bandiera dell'Italia A Tommaso Rocchi (capitano)
19 Bandiera della Macedonia del Nord A Goran Pandev
20 Bandiera della Rep. Ceca A Libor Kozák
21 Bandiera dell'Italia A Simone Inzaghi
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera della Rep. Ceca D David Rozehnal
23 Bandiera della Francia C Mourad Meghni
24 Bandiera dell'Argentina C Cristian Ledesma (vice capitano)
25 Bandiera del Brasile D Emílson Sánchez Cribari
26 Bandiera della Nigeria A Stephen Makinwa[13]
29 Bandiera dell'Italia D Lorenzo De Silvestri
32 Bandiera della Romania D Ștefan Radu
49 Bandiera dell'Italia C Antonio Cinelli
68 Bandiera della Costa d'Avorio C Christian Manfredini
80 Bandiera dell'Italia C Massimo Mutarelli[14]
81 Bandiera dell'Italia A Simone Del Nero
86 Bandiera dell'Uruguay P Fernando Muslera
87 Bandiera della Francia D Modibo Diakité
89 Bandiera della Francia P Vincent Degré
90 Bandiera dell'Italia A Ettore Mendicino
91 Bandiera dell'Italia D Davide Faraoni
99 Bandiera dell'Italia C Riccardo Perpetuini

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Il terzino svizzero Stephan Lichtsteiner, una delle sorprese della stagione.
Il numero 10 argentino Mauro Zárate, acquistato dall'Al-Sadd.

Dopo il ritiro di Angelo Peruzzi e il trasferimento di Matteo Sereni al Torino nel 2007, la porta biancoceleste è stata affidata per la stagione 2007-2008 al giovane uruguagio Fernando Muslera e all'ormai quarantaquattrenne Marco Ballotta. Per la nuova stagione la formazione romana può contare finalmente su Juan Pablo Carrizo, portiere neopromosso titolare della Nazionale argentina, acquistato dal presidente Claudio Lotito per circa 7,5 milioni di euro già nell'annata precedente, quando fu costretto a rimanere in prestito al River Plate a causa del mancato passaporto italiano.

Per quanto riguarda la difesa è stato ingaggiato dal Lilla per circa 900.000 euro il terzino svizzero Stephan Lichtsteiner.

Sono rientrati dai prestiti Stendardo, che non è stato riscattato dalla Juventus, e Belleri dall'Atalanta.

Sono stati definitivamente riscattati il ceco David Rozehnal, per euro 3,6 milioni e il rumeno Ștefan Radu, per euro 4,5 milioni,[15] in rosa già da gennaio 2008. Anche la compartecipazione del centrocampista Mourad Meghni è stata risolta versando una cifra di euro 1,7 milioni.

A centrocampo sono stati acquistati Cristian Brocchi dal Milan e il brasiliano Matuzalém prelevato dal Real Zaragoza a titolo di prestito con diritto di riscatto fissato a euro 8 milioni.

In attacco sono rientrati dai prestiti Pasquale Foggia dal Cagliari, Simone Inzaghi dall'Atalanta e Stephen Makinwa dalla Reggina.

Sono stati presi due giovani attaccanti: il ceco Libor Kozák, acquistato dall'Opava, e l'argentino Mauro Zárate, di proprietà dei qatarioti dell'Al-Sadd, che è stato preso in prestito con diritto d'opzione.

La dirigenza ha anche deciso di mettere fuori rosa, e non convocare per il ritiro estivo, dieci giocatori non più rientranti nei piani di Delio Rossi: Ivan Artipoli, Roberto Baronio, Tommaso Berni, Lucas Correa, Simone Inzaghi, Massimo Mutarelli, Alberto Quadri, Simone Santarelli, Guglielmo Stendardo e il capitano Luciano Zauri.[16]

Stendardo, dopo il mancato accordo tra Lazio e Juventus, è stato ceduto in prestito al neopromosso Lecce.

Luciano Zauri viene trasferito in prestito alla Fiorentina per 400.000 euro con diritto di riscatto prestabilito a 3.000.000 di euro per l'anno successivo.[17][18]

Artipoli è stato ceduto in prestito al Modena, mentre Baronio si è trasferito in Serie B, al Brescia.

Valon Behrami, al contrario di quanto dichiarato, non si è avvalso dell'articolo 17 della FIFA. L'articolo 17 permette ai calciatori di rescindere il contratto attraverso il pagamento di una penale, ed è stato venduto per 5 milioni di sterline[19] al West Ham United.[20]

Rolando Bianchi, contrariamente alle aspettative che si erano creata fin dal suo arrivo nella Capitale,[21] non è stato riscattato ed è tornato al Manchester City che lo ha poi venduto al Torino.

Mutarelli invece, dopo una battaglia legale con la società biancoceleste, ha ottenuto la rescissione del contratto e durante la sessione invernale del mercato si è trasferito al Bologna.

Igli Tare non rinnova il contratto che lo lega al club romano come calciatore e viene chiamato da Lotito a ricoprire un ruolo in dirigenza, dopo l'addio del direttore sportivo Walter Sabatini, in veste di coordinatore dell'area tecnica, affiancato dal consulente Guglielmo Acri per il mercato in uscita,[22] e di lì a qualche mese, il 20 aprile 2009, l'ex attaccante albanese conferisce il diploma di direttore sportivo dopo aver superato a pieni voti gli esami a Coverciano.

Ballotta ha invece lasciato il calcio professionistico per provare l'esperienza in quello dilettantistico con il Calcara Samoggia.

Sessione estiva (dal 1/7 al 1/9)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Juan Pablo Carrizo River Plate fine prestito
P Simone Santarelli Gallipoli fine prestito
P Massimo Zallocco Lecco fine prestito
D Ivan Artipoli Sampdoria rinnovo compartecipazione
D Manuel Belleri Atalanta fine prestito
D Stephan Lichtsteiner Lilla definitivo (0,9 milioni €)
D Ștefan Radu Dinamo Bucarest riscatto cartellino (4,5 milioni €)
D David Rozehnal Newcastle Utd riscatto cartellino (3,6 milioni €)
D Simone Sannibale Scafatese fine prestito
D Guglielmo Stendardo Juventus fine prestito
D Fabio Zaccardi Paganese fine prestito
C Cristian Brocchi Milan definitivo
C Lucas Correa Gallipoli fine prestito
C Pasquale Foggia Cagliari fine prestito
C Daniele Greco Sassuolo fine prestito
C Mourad Meghni Bologna risoluzione compartecipazione (1,7 milioni €)
C Matuzalém Real Saragozza prestito
C Alberto Quadri Perugia fine prestito
A Simone Inzaghi Atalanta fine prestito
A Libor Kozák Opava definitivo (1,2 milioni €)
A Mauro Zárate Al-Sadd prestito
Cessioni
R. Nome da Modalità
P Marco Ballotta Calcara Samoggia definitivo
P Simone Santarelli Sangiorgese prestito
P Massimo Zallocco Cagliese definitivo
D Ivan Artipoli Modena prestito
D Simone Sannibale Isola Liri prestito
D Guglielmo Stendardo Lecce prestito
D Fabio Zaccardi Celano prestito
D Luciano Zauri Fiorentina prestito
C Roberto Baronio Brescia prestito
C Valon Behrami West Ham Utd definitivo (6,5 milioni €)
C Lucas Correa Pro Patria prestito
C Alessandro Corvesi Prato compartecipazione
C Daniele Greco Sorrento compartecipazione
C Gaby Mudingayi Bologna definitivo (7 milioni €)
C Alberto Quadri Monza prestito
A Rolando Bianchi Manchester City fine prestito
A Fabio Casini Prato prestito
A Igli Tare - fine carriera
A Fabio Vignaroli Panthrakikos svincolato

Trasferimenti tra le due sessioni di mercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Massimo Mutarelli[23] - rescissione

Sessione invernale (dal 7/1 al 2/2)[modifica | modifica wikitesto]

Nel mercato invernale i movimenti sono stati pochi e tutti sul fronte delle cessioni in prestito.

Makinwa, che nel girone di andata non ha trovato spazio, anche a causa di alcuni problemi fisici, è stato ceduto al ChievoVerona con la formula del prestito con diritto di riscatto.[24]

Belleri ha raggiunto Mutarelli al Bologna,[25] mentre Berni è stato prestato alla Salernitana.

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Tommaso Berni Salernitana prestito
D Manuel Belleri Bologna prestito
A Fabio Casini Colligiana prestito
A Stephen Makinwa Chievo prestito

Trasferimenti successivi alla sessione invernale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Fabio Firmani Al-Wasl prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2008-2009.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari
31 agosto 2008, ore 15:00 UTC+2
1ª giornata
Cagliari1 – 4
referto
LazioStadio Sant'Elia (12.000 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Roma
14 settembre 2008, ore 15:00 UTC+2
2ª giornata
Lazio2 – 0
referto
SampdoriaStadio Olimpico (35.000 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Milano
21 settembre 2008, ore 20:30 UTC+2
3ª giornata
Milan4 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (57.362 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Roma
24 settembre 2008, ore 20:30 UTC+2
4ª giornata
Lazio3 – 0
referto
FiorentinaStadio Olimpico (32.000 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Torino
28 settembre 2008, ore 15:00 UTC+2
5ª giornata
Torino1 – 3
referto
LazioStadio Olimpico (15.264 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Roma
4 ottobre 2008, ore 18:00 UTC+2
6ª giornata
Lazio1 – 1
referto
LecceStadio Olimpico (38.237 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Bologna
19 ottobre 2008, ore 15:00 UTC+2
7ª giornata
Bologna3 – 1
referto
LazioStadio Renato Dall'Ara (20.145 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Roma
26 ottobre 2008, ore 15:00 UTC+1
8ª giornata
Lazio0 – 1
referto
NapoliStadio Olimpico (30.000 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Verona
29 ottobre 2008, ore 20:30 UTC+1
9ª giornata
Chievo1 – 2
referto
LazioStadio Marcantonio Bentegodi (9.282 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Roma
2 novembre 2008, ore 15:00 UTC+1
10ª giornata
Lazio1 – 0
referto
CataniaStadio Olimpico (30.000 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Roma
9 novembre 2008, ore 15:00 UTC+1
11ª giornata
Lazio3 – 0
referto
SienaStadio Olimpico (30.799 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Roma
16 novembre 2008, ore 20:30 UTC+1
12ª giornata
Roma1 – 0
referto
LazioStadio Olimpico (61.998 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Roma
23 novembre 2008, ore 15:00 UTC+1
13ª giornata
Lazio1 – 1
referto
GenoaStadio Olimpico (31.110 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Bergamo
30 novembre 2008, ore 15:00 UTC+1
14ª giornata
Atalanta2 – 0
referto
LazioStadio Atleti Azzurri d'Italia (10.449 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Roma
6 dicembre 2008, ore 20:30 UTC+1
15ª giornata
Lazio0 – 3
referto
InterStadio Olimpico (50.000 spett.)
Arbitro:  Orsato (schio)

Udine
14 dicembre 2008, ore 15:00 UTC+1
16ª giornata
Udinese3 – 3
referto
LazioStadio Friuli (14.000 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Roma
20 dicembre 2008, ore 18:00 UTC+1
17ª giornata
Lazio1 – 0
referto
PalermoStadio Olimpico (35.000 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Reggio Calabria
11 gennaio 2009, ore 15:00 UTC+1
18ª giornata
Reggina2 – 3
referto
LazioStadio Oreste Granillo (10.000 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Roma
18 gennaio 2009, ore 20:30 UTC+1
19ª giornata
Lazio1 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico (60.000 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
25 gennaio 2009, ore 15:00 UTC+1
20ª giornata
Lazio1 – 4
referto
CagliariStadio Olimpico (35.000 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Genova
28 gennaio 2009, ore 20:30 UTC+1
21ª giornata
Sampdoria3 – 1
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (25.000 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Roma
1º febbraio 2009, ore 20:45 UTC+1
22ª giornata
Lazio0 – 3
referto
MilanStadio Olimpico (45.000 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Firenze
8 febbraio 2009, ore 15:00 UTC+1
23ª giornata
Fiorentina1 – 0
referto
LazioStadio Artemio Franchi (35.000 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Roma
14 febbraio 2009, ore 18:00 UTC+1
24ª giornata
Lazio1 – 1
referto
TorinoStadio Olimpico (20.000 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Lecce
22 febbraio 2009, ore 15:00 UTC+1
25ª giornata
Lecce0 – 2
referto
LazioStadio Via del Mare (7.118 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Roma
28 febbraio 2009, ore 18:00 UTC+1
26ª giornata
Lazio2 – 0
referto
BolognaStadio Olimpico (30.000 spett.)
Arbitro:  C. Russo (Nola)

Napoli
8 marzo 2009, ore 15:00 UTC+1
27ª giornata
Napoli0 – 2
referto
LazioStadio San Paolo (35.000 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Roma
15 marzo 2009, ore 15:00 UTC+1
28ª giornata
Lazio0 – 3
referto
ChievoStadio Olimpico (30.000 spett.)
Arbitro:  Girardi (San Donà Di Piave)

Catania
21 marzo 2009, ore 18:00 UTC+1
29ª giornata
Catania1 – 0
referto
LazioStadio Massimino (15.000 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Siena
5 aprile 2009, ore 15:00 UTC+2
30ª giornata
Siena2 – 0
referto
LazioStadio Artemio Franchi (13.000 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Roma
11 aprile 2009, ore 15:00 UTC+2
31ª giornata
Lazio4 – 2
referto
RomaStadio Olimpico (60.000 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Genova
18 aprile 2009, ore 18:00 UTC+2
32ª giornata
Genoa0 – 1
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (26.000 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Roma
26 aprile 2009, ore 15:00 UTC+2
33ª giornata
Lazio0 – 1
referto
AtalantaStadio Olimpico (40.000 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Milano
2 maggio 2009, ore 20:30 UTC+2
34ª giornata
Inter2 – 0
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (58.576 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Roma
10 maggio 2009, ore 15:00 UTC+2
35ª giornata
Lazio1 – 3
referto
UdineseStadio Olimpico (20.000 spett.)
Arbitro:  N. Stefanini (Prato)

Palermo
17 maggio 2009, ore 15:00 UTC+2
36ª giornata
Palermo2 – 0
referto
LazioStadio Renzo Barbera (29.480 spett.)
Arbitro:  C. Russo (Nola)

Roma
20 maggio 2009, ore 19:30 UTC+2
37ª giornata[26]
Lazio1 – 0
referto
RegginaStadio Olimpico (15.000 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Torino
31 maggio 2009, ore 15:00 CEST
38ª giornata
Juventus2 – 0
referto
LazioStadio Olimpico di Torino (21.000 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2008-2009.

Turni Eliminatori[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2008-2009 (turni eliminatori).
Roma
23 agosto 2008, ore 20:45 UTC+2
Terzo turno
Lazio5 – 1BeneventoStadio Olimpico (9.000 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Roma
1º ottobre 2008, ore 20:30 UTC+2
Quarto turno
Lazio2 – 0AtalantaStadio Olimpico (6.000 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Fase Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2008-2009 (fase finale).
Milano
3 dicembre 2008, ore 20:45 UTC+1
Ottavi di finale
Milan1 – 2
(d.t.s.)
LazioStadio Giuseppe Meazza (3.905 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Roma
22 gennaio 2009, ore 21:00 UTC+1
Quarti di finale
Lazio3 – 1
referto
TorinoStadio Olimpico (10.000 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Roma
3 marzo 2009, ore 20:45 UTC+1
Semifinale - Andata
Lazio2 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico (50.000 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Torino
22 aprile 2009, ore 20:45 UTC+2
Semifinale - Ritorno
Juventus1 – 2
referto
LazioStadio Olimpico di Torino (20.000 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Roma
13 maggio 2009, ore 20:45 CEST
Finale
Lazio1 – 1
(d.t.s.)
referto
SampdoriaStadio Olimpico (61.482 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 maggio 2009.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 50 19 8 4 7 23 24 19 7 1 11 23 31 38 15 5 18 46 55 -9
Coppa Italia - 5 4 1 0 13 4 2 2 0 0 4 2 7 6 1 0 17 6 +11
Totale - 24 12 5 7 36 28 21 9 1 11 27 33 45 21 6 18 63 61 +2

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo T C T C T C T C T C C T C T C T C T C C T C T C T C T C T T C T C T C T C T
Risultato V V P V V N P P V V V P N P P N V V N P P P P N V V V P P P V V P P P P V P
Posizione 1 1 3 2 1 1 5 7 6 5 4 5 5 5 7 8 7 7 7 9 9 10 11 11 10 7 7 8 9 9 9 9 9 10 10 10 10 10

Fonte: Transfermarkt – Classifiche, su transfermarkt.it, Transfermarkt.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel conteggio delle reti realizzate si aggiunga una autorete a favore in campionato.

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Belleri, M. M. Belleri[13] 1000----1000
Berni, T. T. Berni[13] ------------
Brocchi, C. C. Brocchi 31081400035081
Carrizo, J.P. J.P. Carrizo 23-33201-10024-3420
Cinelli, A. A. Cinelli ------------
Cribari, E.S. E.S. Cribari 17020300020020
Dabo, O. O. Dabo 21150500026150
De Silvestri, L. L. De Silvestri 21021700028021
Degré, V. V. Degré ------------
Del Nero, S. S. Del Nero 601010007010
Diakité, M. M. Diakité 9120201011130
Faraoni, D. D. Faraoni ------------
Firmani, F. F. Firmani[13] ------------
Foggia, P. P. Foggia 33350702040370
Inzaghi, S. S. Inzaghi 9110100010110
Kolarov, A. A. Kolarov 25231611031341
Kozák, L. L. Kozák 3000----3000
Ledesma, C.D. C.D. Ledesma 34261710041361
Lichtsteiner, S. S. Lichtsteiner 33170600039170
Makinwa, S. S. Makinwa[13] 400020006000
Manfredini, C. C. Manfredini 8000310011100
Matuzalém, Matuzalém 14031302017051
Mauri, S. S. Mauri 26140520031340
Meghni, M. M. Meghni 22030311025140
Mendicino, E. E. Mendicino 4000----4000
Muslera, F. F. Muslera 15-22106-50021-2710
Mutarelli, M. M. Mutarelli[13] ------------
Pandev, G. G. Pandev 319806600371580
Radu, S. S. Radu 19080----19080
Rocchi, T. T. Rocchi 279005210321110
Rozehnal, D. D. Rozehnal 28020501033030
Siviglia, S. S. Siviglia 272805020322100
Tuia, A. A. Tuia 1000----1000
Zárate, M. M. Zárate 3613705320411690

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Coppa Italia: Lazio-Benevento 5-1, in Eurosport, 23 agosto 2008. URL consultato l'11 maggio 2009.
  2. ^ Super Lazio e Zarate show: 2-0 all'Atalanta [collegamento interrotto], in Il Corriere dello Sport, 1º ottobre 2008. URL consultato l'11 maggio 2009.
  3. ^ Coppa Italia, c'è il Milan sulla strada della Lazio (Apcom), in LazioNet, 30 luglio 2008. URL consultato l'11 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
  4. ^ Milan-Lazio 1-2, i biancocelesti volano ai quarti, in Tuttosport, 3 dicembre 2008. URL consultato l'11 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2008).
  5. ^ Coppa Italia: Lazio in semifinale, Toro ko 3-1 [collegamento interrotto], in Il Corriere dello Sport, 22 gennaio 2009. URL consultato l'11 maggio 2009.
  6. ^ Coppa, Lazio-Juve 2-1, in La Gazzetta dello Sport, 3 marzo 2009. URL consultato l'11 maggio 2009.
  7. ^ Lazio in finale: Juve battuta 2-1 a Torino, in Il Sole 24 Ore, 22 aprile 2009. URL consultato l'11 maggio 2009.
  8. ^ Lazio che trionfo in Coppa Italia [collegamento interrotto], in Il Corriere dello Sport, 13 maggio 2009. URL consultato il 14 maggio 2009.
  9. ^ Brocchi e De Silvestri hanno una dedica speciale: "È la coppa di Gabriele", in Goal.com, 13 maggio 2009. URL consultato il 14 maggio 2009.
  10. ^ Lotito fiero: "Il primo tassello del nostro valoroso progetto", in Goal.com, 13 maggio 2009. URL consultato il 14 maggio 2009.
  11. ^ Ceduto all'estero successivamente alla sessione invernale di mercato.
  12. ^ Acquistato durante la sessione estiva di mercato, a stagione in corso.
  13. ^ a b c d e f g h Ceduto durante la sessione invernale di mercato.
  14. ^ Ottiene la rescissione del contratto a stagione in corso.
  15. ^ La Lazio riscatta Radu per 4,5 milioni, su goal.com. URL consultato l'11 aprile 2008.
  16. ^ Cieri Stefano, La Lazio tra amore e grane, in La Gazzetta dello Sport, 13 luglio 2008, p. 10. URL consultato il 23 dicembre 2008.
  17. ^ Anche Zauri Saluta la Lazio, in Lazialità.it, 18 luglio 2008. URL consultato il 18 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2008).
  18. ^ Zauri e Behrami salutano la Lazio. - L'esterno alla Fiorentina, lo svizzero al West Ham che offre 6,5 mln. [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport, 18 luglio 2008. URL consultato il 20 luglio 2008.
  19. ^ Pari a circa 6,5 mln di euro
  20. ^ (EN) Behrami signs five-year contract, in West Ham United, 23 luglio 2008. URL consultato il 24 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2008).
  21. ^ Bianchi: "Via senza una parola" [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport, 5 giugno 2008.
  22. ^ Giulio Cardone, Stefano Carina, Bonetto attacca "Rossi andrà via" Tare sarà dirigente, in La Repubblica, 10 luglio 2008, p. 18. URL consultato il 20 maggio 2009.
  23. ^ Massimo Mutarelli non è più stato reintegrato in squadra e ha ottenuto la rescissione del contratto con un indennizzo di 180.000 Euro.
  24. ^ Stefano Cieri, Fabrizio Cometti, Filippo Di Chiara, Makinwa al Chievo Lazio: c'è Cellerino, in La Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 2009, p. 16. URL consultato il 24 gennaio 2009.
  25. ^ Stefano Cieri, Fabrizio Cometti, Vincenzo Di Schiavi, Cellerino-Lazio sì, Belleri al Bologna, in La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 2009, p. 19. URL consultato il 24 gennaio 2009.
  26. ^ La parita, inizialmente in programma per domenica 24 maggio 2009, ore 15:00, per mantenere la contemporaneità degli ultimi turni di campionato, è stata anticipata al 20 maggio 2009, ore 19:30, per richiesta dell'UEFA, che ha voluto a disposizione lo Stadio Olimpico di Roma nella settimana antecedente la finale di Champions League del 27 maggio 2009 disputata tra Manchester United e Barcellona e terminata 0-2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio