Walter Samuel
Walter Samuel | ||
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Walter Samuel con l'Inter nel 2011 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 183 cm | |
Peso | 81 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 1º luglio 2016 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1996-1997 | Newell's Old Boys | 42 (1) |
1997-2000 | Boca Juniors | 77 (4) |
2000-2004 | Roma | 122 (9) |
2004-2005 | Real Madrid | 30 (2) |
2005-2014 | Inter | 169 (14) |
2014-2016 | Basilea | 28 (2) |
Nazionale | ||
1997-1998 | ![]() | 6 (0) |
1999-2010 | ![]() | 57 (5) |
Carriera da allenatore | ||
2016-2017 | Inter | Coll. tecnico |
2017-2018 | Lugano | Vice |
2018- | ![]() | Coll. tecnico |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Germania 2005 | |
![]() | ||
Oro | Malesia 1997 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 21 giugno 2017 |
Walter Adrián Samuel (Firmat, 23 marzo 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo difensore, collaboratore tecnico della nazionale argentina.
Considerato tra i migliori difensori della sua generazione[1], nel corso della sua carriera con i club ha vinto a livello nazionale due campionati argentini (Apertura 1998, Clausura 1999), sei campionati italiani (2000-2001, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010), cinque Supercoppe italiane (2001, 2005, 2006, 2008, 2010), tre Coppe Italia (2005-2006, 2009-2010, 2010-2011) e due campionati svizzeri (2014-2015, 2015-2016) e a livello internazionale una Coppa Libertadores (2000) e una UEFA Champions League (2009-2010).
Con la maglia della nazionale argentina ha disputato una Copa América (1999), due Mondiali (2002 e 2010) e una Confederations Cup (2005). In nazionale Under-20 ha vinto un campionato mondiale (1997) e un campionato sudamericano (1997).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato Walter Luján, cambiò il suo cognome originario (ereditato dal padre biologico che lo aveva abbandonato) in Samuel, quello del suo padre adottivo.[2]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Difensore centrale, era soprannominato The Wall ("il muro").[1]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
L'affermazione in Argentina, Roma e Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]
Inizia la carriera nel Newell's Old Boys dove gioca per due stagioni per poi passare al Boca Juniors, nel quale rimane per tre stagioni fino al 2000, anno in cui vince la Coppa Libertadores. Nella stagione 2000-2001 viene ingaggiato dalla Roma, che compra il suo cartellino per 34 miliardi di lire, offrendo al giocatore un contratto quinquennale da 162 milioni di lire al mese.[3]
Nella squadra giallorossa resta quattro anni vincendo, già al primo anno, uno scudetto e una Supercoppa italiana, guadagnandosi il posto fisso in Nazionale. Diviene un pilastro fondamentale per la difesa romanista, esprimendosi già come uno dei migliori difensori d'Europa.[4]
Nella stagione 2004-2005 viene ceduto al Real Madrid per € 25 milioni.[5][6] Nella Liga gioca 30 partite mettendo a segno 2 gol, ma non riesce ad esprimersi sui suoi consueti livelli.[7]
Inter[modifica | modifica wikitesto]
il 1º agosto 2005 si trasferisce all'Inter per € 16 milioni.[8][6] Nella prima stagione in nerazzurro vince la Supercoppa italiana contro la Juventus, la Coppa Italia e, a seguito della sentenza della giustizia sportiva in merito al caso Calciopoli, lo scudetto[9]. Nella stagione seguente replica i successi sia in Supercoppa italiana che in campionato.
Il 23 dicembre 2007, nella partita contro il Milan valevole per la 17ª giornata della Serie A 2007-2008, subisce un grave infortunio al ginocchio sinistro[10] che lo tiene lontano dai campi di gioco per il resto della stagione. Con l'Inter vince comunque anche questo scudetto. Rientra il 9 novembre 2008, giocando da titolare la partita Inter-Udinese (1-0)[11] e festeggiando a fine stagione il quarto scudetto consecutivo con la maglia nerazzurra.
Nella stagione 2009-2010 tocca quota 100 presenze con l'Inter in Serie A (il 24 aprile 2010 contro l'Atalanta) e contribuisce alla conquista dello storico triplete, vincendo il 5 maggio la sua seconda Coppa Italia nella sfida contro la Roma, il 16 maggio il suo sesto campionato italiano (il quinto consecutivo con la maglia dell'Inter) e il 22 maggio la sua prima Champions League, nella finale disputata allo stadio Santiago Bernabéu contro il Bayern Monaco. Il 21 agosto vince la sua quinta Supercoppa italiana contro la Roma.
Il 6 novembre 2010, nella partita di campionato contro il Brescia, si infortuna gravemente procurandosi una lesione del legamento crociato anteriore e del collaterale esterno del ginocchio destro.[12] L'infortunio, oltre a tenerlo fuori per larga parte della stagione, gli impedisce di essere convocato per il Mondiale per club.[13] Torna in campo il 15 maggio 2011, a 190 giorni dall'infortunio, nella partita contro il Napoli, subentrando al minuto 77 ad Andrea Ranocchia.[14] Il 29 maggio 2011 conquista la sua terza Coppa Italia, non prendendo tuttavia parte alla finale.
Il 5 febbraio 2012, in occasione di Roma-Inter 4-0, gioca la sua partita numero 500 da professionista con i club. Il 7 ottobre 2012, nella stracittadina di andata vinta dall'Inter per 1-0 con un suo gol di testa al 3' del primo tempo, Samuel conquista il record di 10 vittorie su 10 presenze nel derby di Milano in Serie A.[15] Fino a quel momento, senza di lui l'Inter ne aveva persi 5 e pareggiato uno.[16]
Il 15 febbraio 2014 indossa per la prima volta la fascia di Capitano in Fiorentina-Inter 1-2 dato che Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso sono in panchina.[17] Lascia l'Inter al termine del campionato 2013-14 in cui ha segnato due reti. In tutto con i nerazzurri ha disputato 236 partite e segnato 17 gol e vinto 13 trofei in 9 anni.
Basilea[modifica | modifica wikitesto]
Il 23 luglio 2014 sigla un contratto di durata annuale con il Basilea.[18] Fa il suo debutto con il club svizzero alla settima giornata di campionato giocando titolare nella vittoria interna avvenuta per 3-1 contro lo Young Boys, e segna il suo primo gol con la maglia del Basilea il 29 maggio 2015 nell'ultima giornata di campionato contribuendo alla vittoria finale giunta per 4-3 contro il San Gallo terminando la sua prima stagione svizzera con un totale di 18 presenze e una rete.
Il 16 ottobre del 2015 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato al termine della stagione, a causa di numerosi problemi fisici legati ai tanti anni di attività.[19] Si ritira ufficialmente al termine della stagione 2015-2016, giocando la sua ultima partita il 25 maggio 2016 nella sconfitta per 0-1 contro il Grasshopper.[20] In tutto con il Basilea mette insieme 44 partite e 3 gol.
Complessivamente, in vent'anni di carriera tra club e Nazionale ha giocato 700 partite segnando 44 gol.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Per la selezione argentina di categoria Under 20 ha vinto nel 1997 in Malaysia la Coppa del Mondo di categoria. Dal 1999 al 2010 ha fatto parte anche della Nazionale argentina, segnando un gol contro il Venezuela in amichevole al suo esordio. È stato convocato per due edizioni del campionato del mondo (2002 e 2010), per la Confederations Cup nel 2005 (secondo posto) e per la Copa América 1999. Ha totalizzato 56 presenze e ha realizzato 5 gol in albiceleste.
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Inter[modifica | modifica wikitesto]
Una volta appesi gli scarpini al chiodo diventa osservatore per l'Inter nell’estate del 2016.[21] Dal 15 novembre al 9 maggio 2017 collabora con lo staff del nuovo allenatore Stefano Pioli.
Lugano[modifica | modifica wikitesto]
Il 21 giugno seguente viene ingaggiato come vice di Pierluigi Tami sulla panchina del Lugano.[22] Lascia l'incarico nell'aprile 2018 a seguito dell'esonero del tecnico ticinese.
Argentina[modifica | modifica wikitesto]
Il 25 agosto 2018, Samuel entra a far parte dello staff di Lionel Scaloni come collaboratore tecnico dell'Argentina.[23]
Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver concluso l'esperienza all'Inter come componente dello staff di Stefano Pioli il 9 maggio 2017, torna a ricoprire il ruolo di osservatore per la squadra milanese.[24]
Nel 2019/2020 partecipa al corso per Allenatore Professionista di Prima Categoria - Uefa Pro.[25]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1996 | ![]() |
PD | 5 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 |
1996-1997 | PD | 35 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 35 | 1 | |
giu.-set. 1997 | PD | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 | |
Totale Newell's Old Boys | 42 | 0 | - | - | - | - | - | - | 42 | 1 | |||||
set. 1997-1998 | ![]() |
PD | 12 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 0 |
1998-1999 | PD | 34 | 2 | - | - | - | CM | 7 | 0 | - | - | - | 41 | 2 | |
1999-2000 | PD | 31 | 2 | - | - | - | CM+CL | 5+14 | 0+1 | - | - | - | 50 | 3 | |
Totale Boca Juniors | 77 | 4 | - | - | 26 | 1 | - | - | 103 | 5 | |||||
2000-2001 | ![]() |
A | 31 | 1 | CI | 2 | 0 | CU | 8 | 3 | - | - | - | 41 | 4 |
2001-2002 | A | 30 | 5 | CI | 2 | 0 | UCL | 12 | 0 | SI | 1 | 0 | 45 | 5 | |
2002-2003 | A | 31 | 2 | CI | 6 | 0 | UCL | 10 | 0 | - | - | - | 47 | 2 | |
2003-2004 | A | 30 | 1 | CI | 2 | 0 | CU | 8 | 0 | - | - | - | 40 | 1 | |
Totale Roma | 122 | 9 | 12 | 0 | 38 | 3 | 1 | 0 | 173 | 12 | |||||
2004-2005 | ![]() |
PD | 30 | 2 | CR | 2 | 0 | UCL | 8[26] | 0 | - | - | - | 40 | 2 |
2005-2006 | ![]() |
A | 27 | 2 | CI | 5 | 0 | UCL | 9 | 0 | SI | 1 | 0 | 42 | 2 |
2006-2007 | A | 18 | 3 | CI | 5 | 0 | UCL | 3 | 0 | SI | 1 | 0 | 27 | 3 | |
2007-2008 | A | 12 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 1 | SI | 0 | 0 | 18 | 1 | |
2008-2009 | A | 17 | 1 | CI | 2 | 0 | UCL | 1 | 0 | SI | 0 | 0 | 20 | 1 | |
2009-2010 | A | 28 | 3 | CI | 1 | 0 | UCL | 13 | 1 | SI | 0 | 0 | 42 | 4 | |
2010-2011 | A | 10 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 3 | 0 | SI+SU+Cmc | 1+1+0 | 0 | 15 | 0 | |
2011-2012 | A | 27 | 2 | CI | 1 | 0 | UCL | 6 | 1 | SI | 1 | 0 | 35 | 3 | |
2012-2013 | A | 16 | 1 | CI | 1 | 0 | UEL | 5[26] | 0 | - | - | - | 22 | 1 | |
2013-2014 | A | 14 | 2 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 15 | 2 | |
Totale Inter | 169 | 14 | 17 | 0 | 45 | 3 | 5 | 0 | 236 | 17 | |||||
2014-2015 | ![]() |
SL | 12 | 1 | CS | 2 | 0 | UCL | 4 | 0 | - | - | - | 18 | 1 |
2015-2016 | SL | 17 | 1 | CS | 2 | 0 | UCL+UEL | 1[27]+6 | 1 | - | - | - | 26 | 2 | |
Totale Basilea | 29 | 2 | 4 | 0 | 11 | 1 | - | - | 44 | 3 | |||||
Totale carriera | 469 | 31 | 35 | 0 | 128 | 8 | 6 | 0 | 638 | 40 |
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Boca Juniors: Apertura 1998, Clausura 1999
Coppa Italia: 3
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Boca Juniors: 2000
- Inter: 2009-2010
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Squadra sudamericana dell'anno: 1
- 1999
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Matteo Politanò, Walter Samuel dà l'addio al calcio: la storia di "The Wall", il muro del Triplete, su panorama.it, 26 maggio 2016. URL consultato il 3 agosto 2016.
- ^ I giocatori che hanno cambiato cognome, alcuni casi clamorosi: da Samuel fino a Tevez, su fcinter1908.it. URL consultato il 30 ottobre 2016.
- ^ Samuel alla Roma, su www2.raisport.rai.it, 25 maggio 1999. URL consultato il 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
- ^ Stefano Petrucci, Samuel è il vero muro della Roma leader: «Farò meglio di Trotta», in Corriere della Sera, 9 gennaio 2001 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
- ^ Matteo Garioni, L'Europa fa follie per vincere la Champions, in Corriere della Sera, 2 settembre 2004 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ a b Perfezionato il contratto di trasferimento del calciatore Samuel (PDF) [collegamento interrotto], su asroma.it, 1º luglio 2004. URL consultato il 30 aprile 2010.
- ^ Riccardo Pratesi, Samuel sedotto dall'Inter, su gazzetta.it, 2 agosto 2005. URL consultato il 30 aprile 2010.
- ^ Filippo Di Chiara e Carlo Laudisa, Inter-Samuel: è fatta, su gazzetta.it, 30 luglio 2005.
- ^ All'Inter lo scudetto 2005/2006, su corriere.it, 27 luglio 2006. URL consultato il 30 aprile 2010.
- ^ Infortunio Samuel: l'esito degli esami, su inter.it, 23 dicembre 2007. URL consultato il 30 aprile 2010.
- ^ Cruz riporta l'Inter in vetta L'Udinese cede al novantesimo, su repubblica.it, 9 novembre 2008. URL consultato il 30 aprile 2010.
- ^ Samuel, ginocchio k.o. La stagione è già finita, su gazzetta.it, 7 novembre 2010. URL consultato il 7 novembre 2010.
- ^ Mondiale per Club: Coutinho fuori dai 23, c'è Julio Cesar, in La Gazzetta dello Sport, 30 novembre 2010.
- ^ Napoli e Inter giocano un'ora Poi al San Paolo è solo festa, su gazzetta.it, 15 febbraio 2011. URL consultato il 15 febbraio 2011.
- ^ Derby Milan Inter 2012: decide The Wall Samuel, vero uomo derby, su sportemotori.blogosfere.it, 8 ottobre 2012. URL consultato il 9 novembre 2012.
- ^ Luca Taidelli, Il ruggito del Muro, in La Gazzetta dello Sport, 3 giugno 2012, p. 11.
- ^ Tutto Samuel: "Inter, la tappa più importante! Gli attaccanti più forti...", su fcinternews.it.
- ^ (DE) Walter Samuel zum FC Basel, su fcb.ch.
- ^ Samuel annuncia il ritiro: "Il mio fisico non ce la fa più", su gazzetta.it, 16 ottobre 2015. URL consultato il 29 gennaio 2016.
- ^ Walter Samuel "the wall" si ritira a 38 anni, su sport.ilmessaggero.it, 25 maggio 2016.
- ^ Inter, torna Samuel: farà l'osservatore, su calciomercato.it.
- ^ Tami: Lugano da sempre nel mio cuore fclugano.com
- ^ [1] itasportpress.it
- ^ Mirko Graziano, Inter, Pepe dice sì. Colpo a costo 0, è il duro che serve. E Samuel torna osservatore, su gazzetta.it, 14 maggio 2017.
- ^ Pirlo, Toni e tanti altri: ecco chi seguirà il corso da allenatore a Coverciano, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ a b 2 presenze nel terzo turno preliminare.
- ^ Nei play-off.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Walter Samuel
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Walter Samuel
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, DE, FR, ES, AR) Walter Samuel, su FIFA.com, FIFA.
- Walter Samuel, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Walter Samuel, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Walter Samuel, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Walter Samuel, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Walter Samuel, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (ES) Walter Samuel, su AS.com.
- Scheda anagrafica di Walter Samuel, su aic.football.it, Football.it Srl.
- Calciatori del C.A. Newell's Old Boys
- Calciatori del C.A. Boca Juniors
- Calciatori dell'A.S. Roma
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori del F.C. Internazionale Milano
- Calciatori del F.C. Basel 1893
- Allenatori del F.C. Internazionale Milano
- Allenatori del F.C. Lugano
- Allenatori di calcio argentini
- Calciatori argentini
- Nati nel 1978
- Nati il 23 marzo
- Calciatori campioni d'Europa di club
- Calciatori della Nazionale argentina
- Nati in provincia di Santa Fe