Eccellenza 2008-2009

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Eccellenza 2008-2009
Competizione Eccellenza
Sport Calcio
Edizione 18ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 471
Formula 28 gironi all'italiana
Cronologia della competizione
2007-2008 2009-2010

Il campionato italiano di calcio di Eccellenza 2008-2009 è stato il sesto livello del campionato italiano di calcio per la stagione 2008-2009, e il primo di livello regionale. Era costituito da 28 gironi gestiti direttamente dai comitati regionali della Lega Nazionale Dilettanti.

Campionati con play-off regionali e play-out
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria
Campionati con soli play-out (la 2ª accede direttamente ai play-off nazionali)
Emilia-Romagna, Lazio e Veneto
Campionati senza play-off regionali né play-out
Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Trentino-Alto Adige

Campionati[modifica | modifica wikitesto]

Quadro riepilogativo nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Regione/Girone Sqr 1ª classificata e
promossa in Serie D
Altre promozioni
in Serie D
2ª classificata Vincente Coppa
Abruzzo 18 Miglianico L'Aquila[1] San Nicola Sulmona (3°) L'Aquila[2]
Basilicata 16 Pisticci - Angelo Cristofaro (2°) Murese 2000 Aurora
Calabria 16 Sambiase Rossanese[3] Rossanese (3°) Omega Bagaladi
Campania Girone A 16 Casertana - Atletico Nola (4°) Forza e Coraggio BN
Campania Girone B 16 Forza e Coraggio BN - Striano (4°)
Emilia-Romagna Girone A 18 Dorando Pietri Carpi - Pallavicino Cesenatico
Emilia-Romagna Girone B 18 Valleverde Riccione - Del Conca SanCleMorciano
Friuli-Venezia Giulia 16 Manzanese - Monfalcone Muggia
Lazio Girone A 18 Pomezia FC Latina[3][4]
Aprilia[4][5]
FC Latina Pomezia
Lazio Girone B 18 Virtus Latina[4] Fondi[6] Fondi
Liguria 16 Borgorosso Arenzano - Loanesi Loanesi
Lombardia Girone A 18 Vigevano - Sancolombano (3°) Cantù San Paolo
Lombardia Girone B 18 Pontisola Cantù San Paolo[3] Cantù San Paolo (4°)
Lombardia Girone C 18 Pedrengo Palazzolo[3] Palazzolo (3°)
Marche 18 Bikkembergs Fossombrone Civitanovese[5] Civitanovese (2°) Jesina
Molise 16 Bojano - Montenero (3°) Termoli
Piemonte Girone A 16 Borgosesia Settimo[5] Settimo (2°) Acqui
Piemonte Girone B 16 Acqui Aquanera[3] Aquanera (2°)
Puglia 18 Casarano Ostuni[3] Ostuni (3°) Casarano
Sardegna 16 Sanluri Selargius[3] Selargius (5°) Porto Torres
Sicilia Girone A 16 Mazara - Licata (2°) Bagheria
Sicilia Girone B 16 Milazzo - Acireale (2°)
Toscana Girone A 17 Rosignano Sei Rose Borgo a Buggiano[5] Borgo a Buggiano (3°) Castelnuovese
Toscana Girone B 16 Monteriggioni - Baldaccio Bruni (3°)
Trentino-Alto Adige 16 Porfido Albiano - Obermais / Maia Alta Obermais / Maia Alta
Umbria 18 Group Città di Castello Castel Rigone[7] Bastia (4°) Castel Rigone
Veneto Girone A 16 Villafranca Veronese - Legnago Liapiave
Veneto Girone B 16 Adriese - Liapiave
Tot. Vincente Fase Nazionale Coppa
28 gironi 470 Casarano

Play-off nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Squadre qualificate[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città (provincia) Squadra Città (provincia)
Acireale Acireale (CT) Aquanera Basaluzzo (AL)
Angelo Cristofaro Oppido Lucano (PZ) Baldaccio Bruni Anghiari (AR)
Bastia Bastia (PG) Borgo a Buggiano Borgo a Buggiano (PT)
Cantù San Paolo Cantù (CO) Civitanovese Civitanova Marche (MC)
Del Conca Morciano di Romagna e S.Clemente (RN) Fondi Fondi (LT)
FC Latina Latina (LT) Legnago Legnago (VR)
Liapiave San Polo di Piave (TV) Licata Licata (AG)
Loanesi Loano (SV) Monfalcone Monfalcone (GO)
Montenero Montenero di Bisaccia (CB) Atletico Nola Nola (NA)
Obermais / Maia Alta Merano (BZ) Ostuni Ostuni (BR)
Palazzolo Palazzolo sull'Oglio (BS) Pallavicino Busseto (PR)
Rossanese Rossano (CS) Sancolombano San Colombano al Lambro (MI)
San Nicola Sulmona Sulmona (AQ) Selargius Selargius (CA)
Settimo Settimo Torinese (TO) Striano Striano (NA)

Semifinali e finali[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali 24-5 e 31-5
Finali 7-6 e 14-6

Semifinali Finale
Palazzolo 2 3 5
Sancolombano 1 2 3 Palazzolo 2 3 5
Settimo 1 1 2 Settimo 0 0 0
Obermais / Maia Alta 0 2 2
Semifinali Finale
Liapiave 1 1 2
Monfalcone 0 0 0 Aquanera 1 2 3
Aquanera 1 0 1 Liapiave 1 1 2
Legnago 0 0 0
Semifinali Finale
Cantù Sanpaolo 1 1 2
Loanesi 1 0 1 Fondi 1 1 2
Bastia 2 0 2 Cantù Sanpaolo 2 2 4
Fondi 3 1 4
Semifinali Finale
Baldaccio Bruni 1 0 1
Borgo a Buggiano 2 1 3 Borgo a Buggiano 0 1 1
FC Latina 3 3 6 FC Latina 1 3 4
Del Conca 1 3 4
Semifinali Finale
San Nicola Sulmona 0 0 0
Selargius 3 0 3 Selargius 2 0 2
Pallavicino 2 0 2 Civitanovese 0 0 0
Civitanovese 2 1 3
Semifinali Finale
Striano 1 2 3
Licata 1 4 5 Licata 2 0 2
Rossanese 1 1 2 Rossanese 0 2 2
Atletico Nola 0 2 2
Semifinali Finale
Angelo Cristofaro 2 0 2
Montenero 3 1 4 Montenero 0 0 0
Ostuni 0 4 4 Ostuni 0 1 1
Acireale 1 1 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il presidente dell'Aquila, Elio Gizzi, ha partecipato a un incontro con il presidente federale Giancarlo Abete, il vicepresidente vicario Figc e presidente della Lega dilettanti Carlo Tavecchio, il vicepresidente Figc Demetrio Albertini, il presidente del Comitato regionale Abruzzo, Daniele Ortolano, e il segretario della Lega dilettanti, Massimo Ciaccolini, nel quale è stato deciso che verrà riconosciuto il diritto alla partecipazione al prossimo campionato di serie D della società, «per motivi di straordinarietà venutisi a verificare a seguito dell'evento sismico».
  2. ^ L'Aquila ha raggiunto i quarti di finale quand'è stata esclusa per i fatti tragici del terremoto. È passato in semifinale senza colpo ferire il Pomezia
  3. ^ a b c d e f g promossa per aver vinto i Play-Off Nazionali
  4. ^ a b c A fine campionato la Virtus Latina 1ª nel girone B e Football Club Latina 2ª nel girone A e vincitrice dei play-off nazionali, si sono fuse nell'Unione Sportiva Latina e il titolo sportivo del Football Club Latina viene ceduto alla neonata Football Club Rondinelle Latina con sede ad Aprilia, mentre a fine campionato la vecchia A.C.D. Aprilia ha cambiato denominazione in S.S.D. Vigor Cisterna con sede a Cisterna di Latina.
  5. ^ a b c d Promossa per ripescaggio.
  6. ^ Promosso in Serie D grazie al posto libero lasciato dalla fusione tra F.C. Latina e Virtus Latina in U.S. Latina
  7. ^ Promosso in Serie D come finalista della Coppa Nazionale (la vincitrice Virtus Casarano aveva vinto il proprio campionato).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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