Società Sportiva Lazio 1983-1984

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Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SS Lazio
Stagione 1983-1984
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreBandiera dell'Argentina Juan Carlos Morrone, poi
Bandiera dell'Italia Paolo Carosi
All. in secondaBandiera dell'Italia Sergio Guenza
PresidenteBandiera dell'Italia Giorgio Chinaglia
Serie A13º
Coppa ItaliaPrimo turno
Maggiori presenzeCampionato: Laudrup (30)[1]
Miglior marcatoreCampionato: Giordano, Laudrup (8)
Totale: D'Amico, Giordano, Laudrup (8)
StadioOlimpico
1982-1983 1984-1985
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 1983-1984.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: il neoacquisto e capitano Batista, mediano della nazionale brasiliana, col romanista e connazionale Cerezo nella stracittadina del 26 febbraio 1984.

L'annata pareva aprirsi sotto i migliori auspici per la neopromossa Lazio, stante il sopravvenuto ritorno in massima serie dopo tre anni di cadetteria, e soprattutto per il comeback da New York dell'indimenticata bandiera Giorgio Chinaglia, appena diventato azionista di maggioranza del club e, nelle dichiarazioni d'intenti, deciso a investire massicciamente per riportare la squadra ai fasti dei suoi anni da calciatore.[2]

Il mercato estivo sembrava solleticare i sogni della tifoseria, con i dollari di Long John che trattennero a Roma i «gioielli» Giordano e Manfredonia,[2] e finanziarono l'arrivo in biancoceleste di due talentuosi stranieri: il brasiliano Batista, mediano della Seleção, e il danese Michael Laudrup,[3] giovane ma ancora «troppo fragile» fantasista,[2] che la Juventus aveva dirottato in prestito nella capitale onde meglio farlo adattare ai ritmi del calcio italiano.

Le altisonanti premesse della vigilia vennero tuttavia presto smentite,[2] causa una squadra che, pur affidandosi alle prestazioni del solido terzetto D'Amico-Giordano-Manfredonia, in breve finì invischiata in un tribolato campionato di bassa classifica,[2] passato anche per l'avvicendamento tecnico dicembrino tra l'argentino Juan Carlos Morrone e l'italiano Paolo Carosi.[4] L'undici laziale chiuse infine il torneo a un sofferto tredicesimo posto, raggiungendo la salvezza in extremis all'ultima giornata[5] grazie al pareggio strappato sul campo del Pisa, decisivo ai fini biancocelesti per appaiare il rivale Genoa a pari punti e superarlo per via della migliore classifica avulsa.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Il fornitore tecnico della stagione è ancora Ennerre, così come è confermato lo sponsor ufficiale Sèleco. La prima maglia è celeste con i bordini bianchi; i pantaloncini sono bianchi, con calzettoni celesti. La seconda divisa è bianca con dettagli celesti.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva[6]

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Renato Ziaco
  • Massaggiatore: Luigi Trippanera

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Massimo Cacciatori
Bandiera dell'Italia P Mario Ielpo [7]
Bandiera dell'Italia P Fernando Orsi
Bandiera dell'Italia D Vincenzo Chiarenza [8]
Bandiera dell'Italia D Mauro Della Martira
Bandiera dell'Italia D Daniele Filisetti
Bandiera dell'Italia D Lionello Manfredonia (vice capitano)
Bandiera dell'Italia D Renato Miele
Bandiera dell'Italia D Massimo Piscedda
Bandiera dell'Italia D Gabriele Podavini
Bandiera dell'Italia D Arcadio Spinozzi
N. Ruolo Calciatore
Bandiera del Brasile C Batista (capitano)
Bandiera dell'Italia C Angelo Cupini
Bandiera dell'Italia C Vincenzo D'Amico
Bandiera dell'Italia C Giancarlo Marini
Bandiera dell'Italia C Rinaldo Piraccini
Bandiera dell'Italia C Enrico Vella [8]
Bandiera dell'Italia C Claudio Vinazzani
Bandiera dell'Italia A Bruno Giordano
Bandiera della Danimarca A Michael Laudrup
Bandiera dell'Italia A Mauro Meluso
Bandiera dell'Italia A Mario Piga

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Dario Marigo Perugia fine prestito
D Vincenzo Chiarenza Udinese fine prestito
D Mauro Della Martira svincolato
D Daniele Filisetti Atalanta definitivo
D Massimo Piscedda Sanremese fine prestito
C Batista Palmeiras definitivo
C Angelo Cupini Cavese definitivo
C Rinaldo Piraccini Pistoiese definitivo
C Claudio Vinazzani Napoli definitivo
A Michael Laudrup Juventus prestito
A Mario Piga Perugia definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Dario Marigo Campania definitivo
P Maurizio Moscatelli Cavese definitivo
D Ernesto Calisti Cavese prestito
D Carlo Perrone Ascoli definitivo
D Paolo Pochesci Ascoli definitivo
D Marco Saltarelli Monza definitivo
D Antonio Sciarpa Cavese definitivo
C Roberto Badiani Vigor Senigallia definitivo
C Mauro De Angelis Lodigiani definitivo
C Michele De Nadai Pistoiese definitivo
C Maurizio Montesi fine carriera
C Roberto Tavola Juventus fine prestito
A Claudio Ambu Monza definitivo
A Stefano Chiodi Prato definitivo
A Leonardo Surro Siena definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Vincenzo Chiarenza Triestina definitivo
C Enrico Vella Atalanta definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1983-1984.

Girone d'andata[modifica | modifica wikitesto]

Verona
11 settembre 1983, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Verona4 – 2
referto
LazioStadio Marcantonio Bentegodi (23 661 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Roma
18 settembre 1983, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Lazio3 – 0
referto
InterStadio Olimpico (60 843 spett.)
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Genova
25 settembre 1983, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Genoa0 – 0
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (29 024 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
2 ottobre 1983, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Lazio0 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico (62 873 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Genova
9 ottobre 1983, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Sampdoria1 – 1
referto
LazioStadio Luigi Ferraris (25 564 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Torino)

Roma
23 ottobre 1983, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Lazio0 – 2
referto
RomaStadio Olimpico (60 467 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Milano
30 ottobre 1983, ore 15:00 CET
7ª giornata
Milan4 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (41 721 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Roma
6 novembre 1983, ore 15:00 CET
8ª giornata
Lazio2 – 1
referto
AvellinoStadio Olimpico (39 917 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
20 novembre 1983, ore 15:00 CET
9ª giornata
Torino4 – 0
referto
LazioStadio Comunale (27 365 spett.)
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Roma
27 novembre 1983, ore 15:00 CET
10ª giornata
Lazio3 – 0
referto
CataniaStadio Olimpico (33 484 spett.)
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)

Roma
4 dicembre 1983, ore 15:00 CET
11ª giornata
Lazio1 – 2
referto
FiorentinaStadio Olimpico (48 575 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Napoli
11 dicembre 1983, ore 15:00 CET
12ª giornata
Napoli3 – 0
referto
LazioStadio San Paolo (47 441 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Roma
18 dicembre 1983, ore 15:00 CET
13ª giornata
Lazio2 – 2
referto
UdineseStadio Olimpico (29 505 spett.)
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Ascoli Piceno
31 dicembre 1983, ore 15:00 CET
14ª giornata
Ascoli2 – 0
referto
LazioStadio Cino e Lillo Del Duca (17 695 spett.)
Arbitro:  Redini (Pisa)

Roma
8 gennaio 1984, ore 15:00 CET
15ª giornata
Lazio0 – 1
referto
PisaStadio Olimpico (29 459 spett.)
Arbitro:  Casarin (Milano)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
15 gennaio 1984, ore 15:00 CET
16ª giornata
Lazio1 – 1
referto
VeronaStadio Olimpico (38 141 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Milano
22 gennaio 1984, ore 15:00 CET
17ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioSan Siro (28 814 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
29 gennaio 1984, ore 15:00 CET
18ª giornata
Lazio2 – 1
referto
GenoaStadio Olimpico (45 809 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
12 febbraio 1984, ore 15:00 CET
19ª giornata
Juventus2 – 1
referto
LazioStadio Comunale (38 103 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Roma
19 febbraio 1984, ore 15:00 CET
20ª giornata
Lazio2 – 1
referto
SampdoriaStadio Olimpico (40 494 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Roma
26 febbraio 1984, ore 15:00 CET
21ª giornata
Roma2 – 2
referto
LazioStadio Olimpico (63 776 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
11 marzo 1984, ore 15:00 CET
22ª giornata
Lazio0 – 0
referto
MilanStadio Olimpico (57 162 spett.)
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Avellino
18 marzo 1984, ore 15:00 CET
23ª giornata
Avellino3 – 0
referto
LazioStadio Partenio (19 126 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Roma
25 marzo 1984, ore 15:00 CEST
24ª giornata
Lazio1 – 0
referto
TorinoStadio Olimpico (39 281 spett.)
Arbitro:  Magni (Bergamo)

Palermo
1º aprile 1984, ore 15:00 CEST
25ª giornata[9]
Catania1 – 1
referto
LazioStadio La Favorita[10] (11 428 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Torino)

Firenze
15 aprile 1984, ore 15:00 CEST
26ª giornata
Fiorentina3 – 2
referto
LazioStadio Comunale (44 423 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Roma
21 aprile 1984, ore 15:00 CEST
27ª giornata
Lazio3 – 2
referto
NapoliStadio Olimpico (57 454 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Udine
29 aprile 1984, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Udinese2 – 0
referto
LazioStadio Friuli (40 011 spett.)
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
6 maggio 1984, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Lazio2 – 1
referto
AscoliStadio Olimpico (58 360 spett.)
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Pisa
13 maggio 1984, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Pisa2 – 2
referto
LazioStadio Arena Garibaldi (20 527 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1983-1984.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Catanzaro
21 agosto 1983
1ª giornata
Catanzaro0 – 0LazioStadio Comunale (16 000 spett.)
Arbitro:  Magni (Bergamo)

Roma
24 agosto 1983
2ª giornata
Lazio2 – 0PerugiaStadio Olimpico
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Taranto
28 agosto 1983
3ª giornata
Taranto1 – 0LazioStadio Erasmo Iacovone (13 427 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Bari
31 agosto 1983
4ª giornata
Bari0 – 0LazioStadio della Vittoria (21 000 spett.)
Arbitro:  Facchin (Udine)

Roma
4 settembre 1983
5ª giornata
Lazio1 – 1JuventusStadio Olimpico (70 000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione[11] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 25 15 8 3 4 22 15 15 0 6 9 13 34 30 8 9 13 35 49 -14
Coppa Italia 2 1 1 0 3 1 3 0 2 1 0 1 5 1 3 1 3 2 +1
Totale 17 9 4 4 25 16 18 0 8 10 13 35 35 9 12 14 38 51 -13

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel conteggio delle reti realizzate si aggiungano due autoreti a favore in campionato e un'autorete a favore in Coppa Italia.

Giocatore Serie A[12] Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Batista, Batista 251??50??301??
Cacciatori, M. M. Cacciatori 14-23??5-2??19-25??
Chiarenza, V. V. Chiarenza 30??30??60??
Cupini, A. A. Cupini 243??50??293??
D'Amico, V. V. D'Amico 257??51??308??
Della Martira, M. M. Della Martira 60??----600+0+
Filisetti, D. D. Filisetti 220??----2200+0+
Giordano, B. B. Giordano 188??50??238??
Ielpo, M. M. Ielpo --??--??--??
Laudrup, M. M. Laudrup 308??50??358??
Manfredonia, L. L. Manfredonia 264??50??314??
Marini, G. G. Marini 190??10??200??
Meluso, M. M. Meluso 122??----1220+0+
Miele, R. R. Miele 160??10??170??
Orsi, F. F. Orsi 17-26??----17-260+0+
Piga, M. M. Piga 110??----1100+0+
Piraccini, R. R. Piraccini 160??----1600+0+
Piscedda, M. M. Piscedda 150??50??200??
Podavini, G. G. Podavini 220??10??230??
Spinozzi, A. A. Spinozzi 270??50??320??
Vella, E. E. Vella 50??51??101??
Vinazzani, C. C. Vinazzani 280??50??330??

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calciatori 1983-84, p. 9, Presenze e reti.
  2. ^ a b c d e Calciatori 1983-84, p. 7, Il flop.
  3. ^ Stefano Greco, I nostri campioni, la nostra storia: Michael Laudrup, su sslaziofans.it, 15 giugno 2015. URL consultato il 6 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
  4. ^ La Lazio chiede "aiuto" a Carosi, in l'Unità, 13 dicembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Calciatori 1983-84, p. 6, La storia.
  6. ^ Beltrami, 1983, p. 202.
  7. ^ Aggregato dalla formazione Primavera
  8. ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato
  9. ^ Partita disputata sul campo neutro di Palermo.
  10. ^ Gara giocata a Palermo in campo neutro
  11. ^ Beltrami, 1984, pp. 129, 271-272.
  12. ^ Beltrami, 1984, pp. 167, 271-272.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori 1983-84, Modena, edizione speciale per La Gazzetta dello Sport, Panini, 2004.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1984, Modena, Panini, 1983.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1985, Modena, Panini, 1984.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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