Vincenzo Chiarenza

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Vincenzo Chiarenza
Chiarenza alla Lazio nel 1983
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, difensore)
Termine carriera 1991 - giocatore
Carriera
Giovanili
196?-1972Juventus
Squadre di club1
1971-1973Juventus0 (0)
1973-1974Sampdoria15 (1)
1974-1975Brindisi34 (4)
1975-1977Atalanta38 (6)[1]
1977-1978Avellino31 (6)
1978-1979Atalanta10 (0)
1979-1980Bari37 (3)
1980-1981Taranto35 (1)
1981-1982Lazio42 (0)
1982-1983Udinese16 (0)
1983Lazio3 (0)
1983-1986Triestina60 (0)
1985-1987Taranto22 (0)
1987-1988Legnano18 (0)
1988-1989Novara26 (1)
1989-1991Pinerolo43 (0)
Carriera da allenatore
1991-1998JuventusGiovanili
1998Valle d'Aosta
1999-2008JuventusGiovanili
2008Ascoli
2010Sanremese
2012Como
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 marzo 2012

Vincenzo Chiarenza (Termini Imerese, 27 settembre 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima fase della carriera gioca come attaccante. Nella seconda parte della carriera gioca centrocampista prima e difensore poi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus, passa alla Sampdoria, facendo il suo esordio in Serie A, a 19 anni, il 9 dicembre 1973 contro il Verona; nella stagione 1973-1974 colleziona complessivamente 15 presenze e realizza una rete, curiosamente proprio contro la Juventus.[2]

Chiarenza alla Sampdoria nella stagione 1973-1974

Nell'estate del 1974 viene ceduto al Brindisi fra i cadetti e proprio in Serie B Chiarenza trova la sua collocazione ideale, diventando un veterano della categoria vestendo anche le maglie di Avellino, Bari, Taranto, Triestina, Atalanta e Lazio. Con queste ultime due ritorna, seppur per poco, nel massimo campionato, riabbracciato anche con la maglia dell'Udinese.

Conclude la propria carriera in Serie C2 tra le file di Legnano e Novara. Ha totalizzato complessivamente 44 presenze e 1 rete in Serie A[3] con le maglie di Sampdoria, Atalanta, Udinese e Lazio, e 284 presenze e 20 reti in Serie B. Ha ottenuto due promozioni consecutive in Serie A, con l'Atalanta nella stagione 1976-1977 e con l'Avellino nella stagione 1977-1978, ed una promozione con il Taranto dalla Serie C1 alla Serie B nel 1985-1986.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991 intraprende la carriera di allenatore nel settore giovanile della Juventus, dove guida prima gli Esordienti e in seguito i Giovanissimi e gli Allievi Regionali. Nel 1998 passa al Valle d'Aosta,[4] per tornare poi nella Juventus alla Berretti, categoria nella quale conquista lo scudetto nel campionato 2001-2002. Nel 2003 assume la guida della squadra Primavera con la quale conquista lo scudetto di categoria nel 2005-2006, due Coppe Italia Primavera (2003-2004 e 2006-2007), due Supercoppe Primavera (2006 e 2007)[3] e due Tornei di Viareggio (2004 e 2005);[5] sempre con la Primavera nell'estate del 2007 disputa la finalissima della Champions Youth Cup in Malaysia. Nel luglio 2008 lascia la guida della formazione Primavera della Juventus.[3]

Il 22 ottobre 2008 viene ingaggiato dall'Ascoli in sostituzione di Nello Di Costanzo;[3] la sua esperienza nelle Marche termina con un esonero il successivo 7 dicembre, dopo la sconfitta per 3-0 contro il Modena, a seguito di soli 3 punti ottenuti in 8 partite.[6]

Viene ingaggiato dalla Sanremese il 28 settembre 2010, in seguito all'esonero di Carlo Calabria.[7] e viene a sua volta esonerato l'8 novembre 2010 dopo la sconfitta ottenuta contro il Feralpi Salò, per gli scarsi risultati ottenuti.[8]

Il 17 febbraio 2012 viene nominato allenatore del Como,[9] ma viene esonerato il 14 marzo seguente[10] dopo la partita casalinga persa contro il Viareggio a causa degli scarsi risultati (4 sconfitte consecutive) ottenuti fino a quel momento[11] che avevano portato la compagine lariana ad occupare il 12º posto in classifica[12] a soli 5 punti dalla zona play-out.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1971-1972

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1971-1972, 1972-1973

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 2003, 2004, 2005
Juventus: 2003-2004, 2006-2007
Juventus: 2005-2006
Juventus: 2006, 2007

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 39 (6) se si comprende il triangolare di spareggio per la promozione in Serie A 1977-1978.
  2. ^ Chiarenza Vincenzo - Dettaglio stagione 1973-74 [collegamento interrotto], su legaseriea.it. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  3. ^ a b c d Mario Guglielmi, Ascoli, Chiarenza è il nuovo allenatore, su tuttosport.com, Tuttosport, 22 ottobre 2008. URL consultato il 19 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
  4. ^ Sigfrido Beneyton, Il Valle d'Aosta esonera Chiarenza, su archiviolastampa.it, La Stampa, 17 novembre 1998. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  5. ^ Mario Guglielmi, Como, si sceglie il mister: favorito Vincenzo Chiarenza [collegamento interrotto], su lariosport.it, 17 febbraio 2012. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  6. ^ Ascoli, Chiarenza esonerato. Colomba in pole, su tuttosport.com, Tuttosport, 7 dicembre 2008. URL consultato il 19 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2014).
  7. ^ Mario Guglielmi, Sanremese, esonerato Carlo Calabria, Vincenzo Chiarenza è il nuovo tecnico biancoazzurro [collegamento interrotto], su riviera24.it, 28 settembre 2010. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  8. ^ Carlo Alessi, Calcio: alla Sanremese esonerato Chiarenza, si opta per una 'soluzione interna', su sanremonews.it, 5 novembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  9. ^ Vincenzo Chiarenza nuovo tecnico [collegamento interrotto], su calciocomo1907.it, 17 febbraio 2012. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  10. ^ Decisioni societarie, su calciocomo1907.it, 14 marzo 2012. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  11. ^ Como, Chiarenza al capolinea: torna Ramella? [collegamento interrotto], su lariosport.it, 12 marzo 2012. URL consultato il 15 marzo 2012.
  12. ^ Mezza rivoluzione al Como: via mister e pure Tesoro [collegamento interrotto], su ciaocomo.it, 14 marzo 2012. URL consultato il 15 marzo 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]